Il Castello di Montecchio Vesponi a Castiglion Fiorentino

Mostra tutte le foto » Castiglion Fiorentino

Condividi Monia Savioli

Alzi la mano chi si ricorda del francobollo da 650 Lire della serie "Castelli d'Italia" emesso nel 1986. Il perchè dell'invito? Presto detto. In quel francobollo era riprodotta, immerso nel verde, l'immagine del castello di Montecchio Vesponi, antico maniero che svetta su un colle di 364 metri in Val di Chio tra Cortona e Castiglion Fiorentino, noto anche come il castello di John Hawkwood, il condottiero inglese conosciuto con il nome Giovanni Acuto che sul finire del 1300 decise di porre la sua spada al servizio di Firenze e ne venne premiato con la proprietà del castello. Oggi la titolarità del maniero è in mano a privati che stanno procedendo al suo restauro.

Nel frattempo vengono organizzati eventi, musicali, culturali e di intrattenimento per offrire al pubblico la possibilità di ammirare la straordinaria cornice delle alte mura e delle fortificazioni che saturano l'atmosfera di riferimenti medievali.

Storia

In realtà i primi documenti che ricordano il castello, chiamato all'epoca "Castrum Montis Guisponi" sono datati 1014 e individuano nell'Abbazia di Farneta il proprietario del possedimento ceduto dai Marchesi del Monte Santa Maria. Gli attriti fra le provincie- stato della zona portarono il castello alla ribalta come presidio militare fino a quando venne donato ad Acuto che vi abitò con la moglie Donnina Visconti.

Alla morte di quest'ultima, il maniero finì prima delle mani del banchiere Giacomo Servadio che fece aggiungere i merli alle mura e dal 1979 in quelle della contessa Orietta Floridi Viterbini che ha dato il via al restauro conservativo ancora da concludere. Nel frattempo sono state organizzate campagne di scavo che hanno riportato in luce alcuni reperti appartenenti all'epoca medievale particolarmente interessanti, tanto quanto l'intera struttura, praticamente intatta. Le mura intercalate da 8 torri dominate dal mastio, formano un cerchio di oltre 260 metri che al suo interno custodisce un cassero ed una torre quadrata di 30 metri che hanno assistito agli attacchi e ricordano le scende della battaglia di Campaldino, del 1289, anno in cui il castello divenne un avamposto fiorentino.

L'aria che si respira attorno al castello, lungo il tratto da fare a piedi che porta all'ingresso è intrisa di tutto ciò che appartiene a quegli anni. Un balzo nel tempo, quasi, a suggello di un destino che ha voluto riservare alla struttura un posto di onore nella storia preservandola da danneggiamenti e attacchi distruttivi. Nelle vicinanze, a pochi chilometri di distanza, le località di Cortona e Castiglion Fiorentino offrono altri interessanti spunti. Cortona rivela i suoi tratti etruschi e romani nell'esposizione dei reperti esposti al Museo Diocesano e al Maec, il Museo dell' Accademia Etrusca e della Città di Cortona.

Il percorso che costeggia le mura permette di visitare il Santuario di Santa Margherita, patrona della città, e la Fortezza del Girifalco. Anche le origini di Castiglion Fiorentino sono particolarmente antiche e risalgono all'epoca etrusca e romana. La cinta muraria che lo circonda dominata dal Cassero è solo un assaggio del passato della località rintracciato dagli scavi che hanno portato alla luce un’area sacra datata al V secolo a.C. Il mese di maggio poi, raccoglie le suggestioni del famoso Maggio Castiglionese particolarmente ricco di eventi ed a giugno è tempo di del Palio di Castelfiorentino.

Informazioni utili, orari di visita e prezzo biglietti

Nome: Castello di Montecchio Vesponi
Indirizzo : 52043 Castiglion Fiorentino, provincia di Arezzo
Punti di contatto: tel: +393337676408 - info@castellodimontecchio.it
Sito web: www.castellodimontecchio.it
Orari: non disponibili
Ingresso: al momento la struttura non è visitabile per lavori di consolidamento delle mura e per scavi archeologici

Come arrivare: Il castello di Montecchio Vesponi dista circa 4 chilometri da Castiglion Fiorentino in provincia di Arezzo lungo la SS.71 che collega il capoluogo a Cortona. E' facilmente raggiungibile da ogni direzione
Orari e visite: il castello è residenza di privati. Le visite vanno prenotate attraverso il sito o effettuate in base al calendario di visite organizzate dall’Associazione InCastro a maggio e settembre. (331.9418621 ore 9-21 e tramite mail: associazione.incastro@gmail.com)

Seguici anche su