Il Museo della Permanente a Milano

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Condividi Sonja Vietto Ramus

Ha ospitato, fra l’altro, una mostra dell’incisione italiana (nel lontano 1915), diverse edizioni della Biennale Nazionale di Milano (dal 1953 al 1957), un’esposizione su Medardo Rosso, “Sogno di una notte d’estate” di Chagall e Tex Willer 70 anni di un mito (queste ultime due nel 2018).

Nata nel 1883 dalla fusione di due società culturali precedenti – quella per le Belle Arti e la Società per l’Esposizione Permanente di Belle Arti in Milano -, la Permanente è un prestigioso sodalizio artistico della città di Milano fondato da re Umberto I°. Promossa per diffondere in modo autonomo le belle arti, la Permanente (il cui nome completo è Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente) ha visto nascere nel 1992 l’omonimo spazio museale costituito da importanti donazioni effettuate da parte di privati e di artisti e da opere premiate.

Straordinario patrimonio artistico, il museo è un’ampia raccolta di opere dell’ultimo Ottocento e del Novecento arricchito da una biblioteca specializzata che ne documenta la storia dalla fondazione sino ai giorni più recenti. Perché visitare museo e palazzo? Perché qui si trova quella che viene considerata la sede storica dell’arte milanese che nel tempo ha promosso biennali e premi importanti come il Premio Bagutta per le arti figurative e Fornara e Feltrinelli per la pittura.

Il Palazzo della Permanente
Antico edificio milanese situato in pieno centro, al civico 34 di via Filippo Turati (in origine via Principe Umberto), a due passi dal Quadrilatero della Moda, il Palazzo della Permanente si articola su 2 piani con una superficie complessiva di circa 2 mila metri quadrati. Realizzato nella seconda metà dell’Ottocento su progetto dell’architetto Luca Beltrami, questo spazio espositivo si presenta con l’originaria facciata in stile neoclassico mentre l’interno è il risultato dei restauri eseguiti nel 1953 dopo la guerra (a cura di Pier Giacomo e Achille Castiglioni e Luigi Fratino). Un atrio di 160 m2 accoglie al piano terra che dispone di due grandi saloni comunicanti; il piano nobile, di dimensioni più contenute (circa 600 m2), ha lo stesso impianto architettonico ed è caratterizzato da una loggia che si affaccia direttamente su via Turati. Gli ambienti si prestano a ospitare mostre, esposizioni, eventi culturali e altre attività artistiche.

L’Archivio Storico
Oltre allo spazio museale, nei locali del palazzo sono conservati preziosi documenti datati a partire dal 1844 fra cui la corrispondenza con soci, musei e varie realtà locali e nazionali, la rassegna stampa degli eventi ospitati negli spazi espositivi, materiale sulla raccolta d’arte formatasi dal 1950. E poi ancora un archivio fotografico con immagini di allestimenti, inaugurazioni e opere esposte, cataloghi e periodici. Nonostante i gravi danni causati dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale che lasciano intatta solo la facciata ottocentesca del palazzo, la documentazione dell’archivio è giunta quasi tutta in buono stato di conservazione. Consultabile previo appuntamento (info archivio@lapermanente.it)

Informazioni utili per la visita

Indirizzo: via Filippo Turati, 34 Milano – recapito telefonico +39 02.6551445 mail info@lapermanente.it

La segreteria e gli uffici del museo sono aperti da lunedì a venerdì in orario 9/13 e 14.30/18.30; gli orari di apertura delle mostre possono variare pertanto si consiglia di verificare direttamente sul sito di riferimento così come per la prenotazione online delle visite e le tariffe d’ingresso.

Bookshop aperto in concomitanza agli eventi espositivi (verificare orari e aperture sul sito).

Sito ufficiale www.lapermanente.it

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