Pur essendo un’opera relativamente recente (l’inaugurazione è del 2013), il Muelle de los Muertos è ormai uno dei simboli di Puerto Vallarta, tra le località balneari più importanti del Messico.
Il molo si trova sulla Playa de los Muertos, nella ciddetta Zona Romántica, la parte più popolare e frequentata del Viejo Vallarta, in corrispondenza dell’angolo tra il Malecón (lungomare) e la calle Francisca Rodríguez.
Il Muelle de los Muertos: storia e caratteristiche
All’epoca della costruzione il suo aspetto moderno fece un po’ storcere il naso ai molti abitanti che preferivano mantenere l’immagine rustica di un tempo, ma tant’è: oggi il Muelle de los Muertos è un’attrazione per i turisti di tutto il mondo, che amano fotografarlo e farsi il selfie di rito quando ci camminano sopra. Ovviamente la puesta del sol è uno dei momenti più gettonati: il tramonto sull’Oceano Pacifico visto da qui è indimenticabile.Il Muelle de los Muertos ha una forma sinuosa e si addentra nel mare per 103 metri dalla spiaggia. Secondo l’epoca dell’anno, la profondità dell’acqua sotto al molo varia dai quattro ai sei metri.
Il pontile è la meta classica delle passeggiate durante la bella stagione, ma è anche il punto d’attracco per taxi acquatici, barche e yacht di medie dimensioni. La passerella fa il giro attorno a una struttura d’acciaio a forma di vela, che di notte si illumina regalando uno spettacolo suggestivo.
Nel XX secolo al suo posto c’era un molo molto più semplice formato da una piattaforma di legno sostenuta da pilastri d’acciaio, ma negli anni ‘90 i commercianti del posto decisero di unire le forze per ricostruirlo e dare un aspetto più moderno alla città. L’incarico fu affidato all’architetto José de Jesús Torres Vega e il rinnovamento di questa infrastruttura fu solo una parte di un più ampio progetto di riqualificazione del centro di Puerto Vallarta.
Cosa vedere e cosa fare a Playa de los Muertos
Il nome del molo suona un po’ sinistro, ma c’è ovviamente una ragione. La grande spiaggia che lo ospita, Playa de los Muertos, è una delle spiagge più belle di Puerto Vallarta. La sua posizione centrale ne fa una meta imprescindibile durante una vacanza o una visita in città, anche considerando che sul lungomare si susseguono bar, ristoranti, hotel e locali notturni. Non solo: è anche considerata una delle migliori spiagge gay del mondo da alcuni dei principali siti di riferimento del turismo LGBTQ.Passeggiando sul bagnasciuga fino all’estremità meridionale della spiaggia è possibile raggiungere un altro simbolo di Puerto Vallarta: si tratta di una scultura, El Caballito de Mar, realizzata da Rafael Zamarripa negli anni ‘60, che ha una storia piuttosto travagliata dovuta agli uragani e le mareggiate che hanno interessato la costa. La statua è infatti stata ripetutamente portata via dal mare (l’ultima volta nel 2002), ma è sempre stata fortunatamente recuperata e rimessa al suo posto. Attualmente esiste anche una replica che si trova in posizione più centrale lungo il Malecón, all’incrocio tra calle Iturbide e calle Morelos.
Playa de los Muertos: origine del nome
Tornando al nome, ci sono alcune leggende al riguardo. Una di queste racconta che quando Puerto Vallarta era solo un piccolo porto, i pirati venivano qui, lungo la costa dell’attuale stato di Jalisco, a nascondere i loro tesori. Una notte, un capitano che non ricordava dove fosse nascosto il tesoro, ordinò al suo equipaggio di cercarlo sulla spiaggia palmo a palmo. Quando finalmente uno dei suoi uomini lo trovò, meravigliato dal valore del bottino e accecato dall’avarizia, decise di non avvisare del suo ritrovamento. Gli altri pirati però se ne accorsero e si scatenò una spaventosa rissa che terminò in un bagno di sangue da cui nessuno uscì vincitore. Fu così che, quando la gente del posto trovò i corpi sulla sabbia, decise di chiamarla Playa de los Muertos, la spiaggia dei morti.Un’altra storia, sempre legata ai pirati, dice che questi frequentassero il porto e saccheggiassero spesso la gente del posto fino a quando gli abitanti, stanchi di essere derubati, decisero di mettere fine alle angherie affrontando i malviventi: al termine di scontri sanguinosi, i pochi sopravvissuti rinominarono la spiaggia con l’appellativo con il quale ancora oggi la conosciamo.
Un’ultima leggenda suggerisce invece che, in tempi più remoti, la spiaggia fosse un cimitero sacro per la popolazione indigena che viveva lungo la costa. Pare infatti che sulla sabbia siano stati ritrovati anche resti di ossa umane e di antiche ceramiche, ed è questa la versione che gli attuali abitanti ritengono più accreditata per l’origine del nome Playa de los Muertos.
Informazioni utili per visitare il Muelle de los Muertos
Indirizzo: Playa de los Muertos, al termine di calle Francisca Rodríguez, Puerto Vallarta (Jalisco, Messico).Prezzo: gratuito.
Orari: aperto 24/24 h.
Inaugurazione: 4 gennaio 2013.
Costo dell’opera: 6,5 milioni di dollari.