Friedrichstrasse l'arteria commerciale del centro di Berlino

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Condividi Enrico Montanari

Tracciata all’inizio del Settecento come asse principale del nuovo centro di Friedrichstadt, Friedrichstrasse è una delle strade più importanti di Berlino. La via parte da Oranienburger Tor e arriva a Mehringplatz dopo aver tagliato in due il centro della città da nord a sud. Percorrendola tutta si passerà attraverso i quartieri di Mitte (centro storico) e Kreuzberg, due mondi agli antipodi che raccontano altrettante storie della capitale tedesca. Il nome Friedrichstrasse deriva da quello del re di Prussia Federico I d’Hohenzollern (1657-1713) che, oltre a reggere l’Impero, si affermò come mecenate e patrono delle arti fondando l’Academie der Mahl-, Bild- und Baukunst (Accademia delle arti della pittura, scultura e architettura).

Friedrichstrasse ha inizio da Mitte, il centro di Berlino. Dopo essere passato a Berlino Est ai tempi della divisione, il quartiere ha ritrovato l’antico splendore ed il suo posto nel cuore della città. Se si eccettua il prestigioso viale Unter den Linden, fiancheggiato da begli edifici barocchi e neoclassici, Friedrichstrasse è la via principale di Mitte, nonché la sua arteria commerciale. A individuarla non sono edifici storici o di particolare pregio artistico, ma bensì audaci palazzi moderni e begli esempi di architettura contemporanea. A questo filone appartiene il Friedrichstadtpassagen (1), il centro commerciale che conquisterà sia gli amanti dello shopping che gli appassionati di architettura. Il complesso, infatti, è formato da tre “quartieri” sotterranei comunicanti tra loro, ciascuno dei quali è stato progettato per rappresentare un isolato e diversificare il paesaggio.

Tra i luoghi simbolo di Berlino, una menzione particolare la merita il Checkpoint Charlie (2), ovvero il punto di passaggio tra il settore sovietico e quello americano durante la Guerra Fredda (1961-1990). Da qui, infatti, transitavano diplomatici e stranieri per superare il muro negli anni più difficili della storia della città. Attualmente, nel moderno quartiere degli affari che lo ha sostituito, solo una garitta ed il caffè Adler sono rimasti in piedi; la zona si è trasformata in una gigantesca trappola per turisti, che fanno la fila per farsi fotografare accanto ai finti soldati in divisa davanti alla copia della guardiola. Di gran lunga più interessante è la visita al Museo Haus am Checkpoint Charlie, che espone numerosi cimeli dell’epoca.

La parte meridionale di Friedrichstrasse confluisce a Mehringplatz, uno dei luoghi più rappresentativi del Kreuzberg. Nonostante i pesanti bombardamenti, concentrati proprio a ridosso della piazza, la zona non ha perduto la sua autenticità e presenta bei palazzi immersi in un’atmosfera tipicamente berlinese. Poche centinaia di metri a nord-est di Mehringplatz, svoltando all’altezza di Lindenstrasse, la penultima traversa di Friedrichstrasse verso sud, si arriva al Judisches Museum (3), ospitato all’interno dell’antica corte di giustizia reale interamente ricostruita negli anni ’60 in stile barocco. Accanto all’edificio storico, che ospita un museo dedicato alla movimentata storia di Berlino, si trova l’impressionante prolungamento progettato da Daniel Libeskind. Quest’ultima parte, oltre ad accogliere il museo ebraico vero e proprio, è un insieme di strutture altamente simboliche, capaci di costruire un luogo della memoria al contempo commovente e istruttivo.

(1) Friedrichstadtpassagen si trova su Friedrichstrasse tra Franzosische Strasse e Mohrenstrasse. Il complesso è aperto da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 20.00, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 16.00. Per raggiungerlo si può scendere alle fermate della metropolitana di Franzosische Strasse e Stadtmitte.
(2) Checkpoint Charlie si trova all’angolo tra Friedrichstrasse e Zimmerstrasse. La fermata della metropolitana più vicina è Kochstrasse.
(3) Judisches Museum è aperto il lunedì dalle 10.00 alle 22.00, da martedì a domenica dalle 10.00 alle 20.00. L’ingresso costa 5 € (intero), 2.50 € (ridotto) e 10 € (famiglia). Per raggiungerlo comodamente si può scendere alle fermate della metropolitana di Hallesches Tor e Kochstrasse, ma anche prendere i bus M29, M41 e 248. Per maggiori info chiamate 2599 3300 o cliccate www.juedisches-museum-berlin.de
 

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