L'amore del popolo degli Emirati Arabi Uniti per i falchi è assolutamente paragonabile a quello che abbiamo noi occidentali per i cani o i gatti. La storia della falconeria rimonta indietro nei secoli, ed è una tradizione che non cessa di esistere nonostante le ingenti trasformazioni che il paese ha affrontato nel corso degli ultimi cinquant'anni, da quando cioè è stato scoperto il petrolio nel 1958.
La falconeria è parte della vita dei beduini del deserto da tempi remoti, praticata inizialmente per scopi di caccia di effettiva necessità, ma che nel tempo si è trasformata in uno sport e una passione alla portata di tutti.
L'eleganza dei falchi (in arabo, Saqr), splendidi uccelli dotati di caratteristiche fisiche straordinarie – siano esse le loro dimensioni o l'impareggiabile vista – è divenuta anche simbolo nazionale, tanto da comparire anche negli emblemi ufficiali degli Emirati Arabi Uniti. Lo stesso “padre della patria”, Sua Altezza Sheikh Zayed Bin Sultan Al Nahyan, fu un grande appassionato di falconeria, tanto da farsi ritrarre spesso nelle foto con il suo fedele animale.
Secondo il sultano, l'addomesticamento dei falchi è un processo che richiede ed insegna a sua volta la pazienza, oltre alla forza e la resistenza; questo sport si è ormai radicato nella pratica del popolo emiratino tanto da aver sviluppato nel tempo tecniche eccezionali di cattura, formazione e preparazione degli animali per la caccia. In natura è la femmina l'esemplare più forte, spesso utilizzata durante le battute dopo essere stata allenata dal suo Saqqar, ma resta un affascinante mistero l'assoluta obbedienza di questi animali nei confronti del falconiere.
Gli esemplari più potenti possono arrivare a pesare fino a 4 kg (una cifra impressionate per un uccello) e raggiungere i 75 cm d'altezza, e sono in grado di predare altri uccelli come chiurli e otarde, ma anche mammiferi come le lepri o le (relativamente) piccole gazzelle del deserto.
Dal 1999 ha aperto ad Abu Dhabi la prima clinica pubblica per falchi al mondo, conosciuta con il nome di Abu Dhabi Falcon Hospital. In questi quindici anni la sua fama è cresciuta in maniera esponenziale divenendo il più grande ospedale per falchi del mondo, capace di ospitare pazienti provenienti da altri paesi mediorientali come Arabia Saudita, Bahrein, Kuwait e Qatar, nonché di trasformarsi in una vera e propria attrazione turistica con tanto di tour guidati.
Come clinica veterinaria, si occupa anche di altre specie animali (cani e gatti compresi), ma sono ovviamente i falchi i veri protagonisti della struttura, ospitati per esami di routine, interventi chirurgici, radiografie, per lunghe convalescenze post-operatorie o per i periodi di muta.
L'intraprendenza della dottoressa tedesca Muller, fondatrice della clinica, ha permesso lo sviluppo di un'attività turistica che prevede visite guidate (da lei stessa o dai suoi collaboratori) all'interno dell'ospedale, con possibilità di assistere a piccole operazioni come il taglio delle unghie dei falchi nei periodi di riposo dalla caccia (importante accorgimento per evitare che si feriscano da soli) e di provare l'emozione di nutrirli direttamente dalle proprie mani, dopo aver indossato il guanto cuoio, con l'animale appollaiato sul braccio.
Nella zona degli uffici è possibile ammirare l'enorme collezione di premi internazionali che la clinica e la dottoressa Muller hanno ottenuto in questi anni, a testimonianza dell'eccezionale lavoro effettuato; l'apertura della nuova sezione dello Shaheen Conference Center presso il Falcon Hospital ha inoltre trasformato la struttura in un luogo ideale per gli eventi e gli incontri d'affari.
L'Abu Dhabi Falcon Hospital si trova a breve distanza dall'aeroporto, in direzione Sweihan-Dubai.
Attualmente è possibile partecipare alle visite guidate, da prenotarsi in anticipo, che si tengono in questi orari:
dalla domenica al giovedì alle 10 e alle 14 (durante il Ramadan solamente alle 10);
sabato alle ore 10 (disponibile solo da settembre a maggio).
Il prezzo di un tour semplice di due ore è di 170 UAD per adulti (34 euro) e di 60 UAD per i bambini da 5 a 9 anni (12 euro).
Esiste un tour di 3 ore, che include il pranzo in tenda araba, a 220 UAD (44 euro) per chi ha più di 10 anni, oppure 80 UAD (16 euro) per i bambini al di sotto dei dieci anni.
Abu Dhabi Falcon Hospital
P.O.Box: 45553, Abu Dhabi – U.A.E.
tel: 00971 2 5755155
Per maggiori informazioni si può consultare il sito internet ufficiale:
www.falconhospital.com
oppure la pagina web del turismo di Abu Dhabi:
www.visitabudhabi.ae