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10 luoghi sacri del mondo da non perdere

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  • Vortici Sedona
  • Albero di Mahabodhi
  • Cenote sagrado
  • Kailas
  • Uluru, Ayers Rock
  • Glastonbury Tor
  • Alba Sinai
  • Lago Atitlan
  • Crater lake
  • Meteora
Più che luoghi di vacanza, per secoli queste terre sono state considerate località spirituali, in grado di avvicinare l'uomo al divino, grazie ai paesaggi estremamente suggestivi e scenografici. Ma anche ora, a distanza di secoli, la valenza spirituale di queste località rimane tutt'ora intatta, e questi siti naturali di così grande bellezza evocano un senso di pace, misto ad un sentimento quasi di soggezione. Dalle montagne dove si pensavano abitassero gli dei, fino al punto al punto in cui il mortale Buddha raggiunse l'illuminazione serena, ecco 10 dei luoghi naturali più sacri del mondo, dove anche il turista più distratto non può esimersi dal fermarsi, e contemplare a bocca aperta dei paesaggi fantastici, dall'elevato contenuto mistico.

Uluru, Australia
E' indubbio: il fascino di questa montagna, conosciuta forse di più con il nome occidentale di Ayers Rock, è incredibile. Anche se vi trovate qui in mezzo a pullman di turisti giapponesi, la montagna vi catturerà, instaurerà su di voi un fascino irresistibile, sarete li, voi e lei, in un connubio spirituale lo stesso che catturò l'animo degli aborigeni già circa 50.000 anni fa. Le montagne sacre però sono più di una: due sono infatti le principali attrazioni, Ayers Rock e i monti Olgas, che insieme formano il Parco nazionale di Uluru - Kata Tjuta. Queste arenarie cariate dal vento e dal sole, spettacolari per il loro colore arancione, da sole valgono un viaggio in Australia. Per vederle dovete recarvi ad Alice Springs, e da qui guidare per oltre 400 km, oppure volare direttamente su Uluru con un piccolo aereo.

Cenote Sagrado, Messico
Gli antichi Maya veneravano l'acqua e Chac, il dio della pioggia. E molte zone del Messico, nella penisola dello Yucatan, sono costellate di doline sotterranee dette cenotes, cavità carsiche ricolme di acque cristalline. Non sorprende quindi che fossero considerate sacre, e secondo i Maya erano frequentate dallo stesso dio Chac in persona. Uno dei più notevoli cenotes è il cosiddetto Cenote Sagrado, situato nei pressi del principale sito archeologico maya di Chichen Itza, ed era anche probabilmente utilizzato per sacrifici umani: gli archeologi hanno trovato qui infatti delle offerte, come campanelli d'oro, maschere, coppe, anelli, pezzi di giada, e molto altro ancora, e addirittura delle ossa umane. La cosa, forse, se avete intenzione di fare un bagno, potrà gelarvi il sangue nelle vene, è indubbio però che il luogo ha un fascino soprannaturale!

Albero di Mahabodhi a Bodh Gaya, India
Secondo le tradizioni buddiste, intorno al 500 avanti Cristo, Siddhartha si riposò al di sotto di un albero. Dopo aver meditato per tre notti, il Principe si svegliò con l'illuminazione, la comprensione e le risposte a ciò che cercava, e da qui iniziò la sua predicazione. Naturalmente, il luogo dove il Buddha raggiunse l'illuminazione è uno dei luoghi più sacri per i buddisti, ed è meta di pellegrinaggio importante da secoli. Oggi, un complesso di templi qui nel nord-est dell' India, circonda ciò che si crede di essere l'albero, o un suo discendente diretto, circondato da pannelli di protezione intarsiati e decorati, e con una bella statua di Buddha che segna il punto preciso dove Siddahrtha si fermò, sotto l'albero.

Monte Kailas, Tibet
Questa montagna dalle rocce nere si trova nella parte occidentale del Tibet ed una montagna tre volte santa, dal momento che è sacra sia per i buddisti, che gli induisti ed i giainisti ed è ritenuta la mitica Axis Mundi, il centro dell'universo. Gli induisti credono che sia la dimora del Signore Shiva e la terra della beatitudine eterna, e hanno celebrato le mitiche sculture del tempio Kailas in tutta l'India. D'altro canto i buddisti dicono che il monte è la patria del Buddha Demchog, che rappresenta la suprema beatitudine, e che i tre principali Bodhisattva vivono nelle colline circostanti, mentre i giainisti credono che sia un luogo santo del nirvana, che chiamano Monte Ashtapada. Il luogo è magico anche per i viaggiatori, che vengono in questa remota regione, dove si trovano le sorgenti di alcuni dei fiumi più lunghi dell'Asia, tra cui il Sutlej, l'Indo e il Ghaghara, un affluente del fiume sacro Gange.

Monte Sinai, Egitto
Questa montagna possiede un fascino estremo, sia per il fatto che si eleva su tutti i rilievi circostanti, ma poi perchè su di essa convergono gli interessi diversi delle fedi giudaiche, cristiane ed islamiche. Secondo la tradizione questa montagna fu quella dove Mosè ricevette i Dieci Comandamenti direttamente da Dio. Se non c'è molta evidenza archeologica a confermare questo come il luogo esatto, scenograficamente non potrebbe però esserci posto migliore, ed i primi monaci cristiani, convinti che questo fosse il luogo sacro, stabilirono qui in zona diversi monasteri. Oggi, i visitatori arrivati nel Sinai partono da Monastero di Santa Caterina ai piedi della montagna, poi salire fino alla cima, dove si trova la piccola cappella della Santa Trinità e godono di viste mozzafiato, soprattutto all'alba.

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Spunta solitaria dal centro del Meadows Summerland, nel Somerset, in Inghilterra, ed è una collina resa particolare dall'affascinate Chiesa di San Michele, che si erge in modo magico, a forma di torre, sulla sua vetta. Per secoli, Glastonbury Tor (tor in lingua celtica significa collina) è stata una fonte di miti e leggende, anche antichissime, e la sua presenza è correlata tra l'altro anche al mito del Santo Graal. Qualunque sia la storia, o la leggenda, di certo la collina è nota per infondere una energia spirituale, ed i visitatori che vengono fin qua riferiscono di sentirsi, dopo una passeggiata intorno alla torre, come più fiduciosi e felici. Di sicuro avranno foto indimenticabili da fare vedere agli amici!

Crater Lake, Oregon
Formatosi quasi 8.000 anni fa, dopo una colossale eruzione che portò al crollo di una caldera, questo lago vulcanico immerge i piedi sotto terra a quasi 600 metri di profondità, cosa che lo rende il lago più profondo negli Stati Uniti come del resto anche il settimo bacino lacustre tra i laghi più profondi del mondo. La tribù dei nativi americani Klamath considera da sempre il luogo come sacro: le loro leggende raccontano di una battaglia svoltasi qui tra divinità contrapposte, che portò alla distruzione del Monte Mazama in Oregon . Probabile che alcune popolazioni native vedessero l'enorme esplosione vulcanica, che formò il Crater Lake. Il lago è ora il cuore del Crater Lake National Park.

Meteora Grecia
E' un luogo incredibile, questo gruppo di montagne a forma di “panettoni”, che si elevano a fianco della città di Kalambaka , nella piana di Tessagia in Grecia, non sono meteore, anche se sembrano quasi cadute dal cielo! Di per se questo sarebbe già un luogo meraviglioso per l'aspetto paseaggistico, ma alle bellezze naturali si aggiunge una serie di monasteri (di cui sei attualmente ancora utilizzati) costruiti in modo ardito sulla cima delle rocce, in genere arenarie o conglomerati. Il mix tra natura e sacro qui raggiunge punte di spettacolarità assolute. I monasteri si possono visitare salendo a piedi lungo ardite scale scavate nella roccia, e all'interno delle chiese è possibile ammirare pregevoli affreschi e mosaici.

Lago Atitlan, Guatemala
Incastonato negli altopiani centrali del Guatemala, e circondato da tre vulcani, il lago di Atitlan è il più profondo lago dell'America Centrale. Insieme alla sua bellezza naturale, il lago è famoso per i villaggi Maya che si trovano lungo le coste, molti dei quali sono lì da secoli. Il centro di Panajachel, uno dei più grandi e risalente al IX secolo circa, è una meta prediletta dei turisti dal 1960, mentre a Santiago Atitlan, i residenti sono noti per la loro adorazione di Maximo, un idolo locale dei Maya che si fonde, con i santi cattolici, ed a leggende spagnole. Le cerimonie maya ancora si svolgono in varie località intorno al lago e le rive del bacino sono disseminate di siti archeologici, ruderi di città pre-ispaniche, compresa Chiutinamit, una mitologica "città sommersa".

I Vortici di Sedona, Arizona
Sedona, in Arizona è centro di una spirtualità moderna, new age, che richiama molti visitatori ancor più che per le spettacolari formazioni di rocce rosse. La zona è famosa per i suoi “vortici”, che per chi ci crede sono centri potenti di energia cinetica che possono avere un profondo effetto su coloro che visitano questi siti intorno alla città. Anche gli antichi nativi americani degli indiani Yavapai conoscevano i luoghi e celebravano questa energia della "Grande Madre" con petroglifi e dipinti sacri. Oggi i visitatori compiono escursioni a piedi fino ai punti dei vortici, e quello nel Boynton Canyon è tra i più popolari, e una volta raggiunti si fermano a meditare, godendosi le buone vibrazioni. Dopo aver visitato un vortice, molti ospiti dichiarano di avere avuto delle visioni o addirittura delle rivelazioni.

Fonte parziale: www.budgettravel.com
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