Un'isola artificiale ospiterà un nuovo museo in Cina, il Pingtan Art Museum
La Cina aveva annunciato, poco più di un mese fa, di aver costruito il più grande edificio del mondo, l'impressionante Chengdu's New Century Global Centre , ma le “manie di grandezza” del popolo mandarino non si fermano certo qui: il prossimo obiettivo è ora quello di costruire una enorme galleria d'arte, per ospitare i suoi tesori nazionali.
Questo nuovo tempio dell'arte si estenderà su di una superficie di 40.000 metri quadrati, e quello che si chiamerà come Museo d'Arte Pingtan sarà il più grande museo d'arte privata di tutta l'Asia. Per intenderci il Museo del Louvre si estende su di una superficie espositiva di circa 60.000 metri quadri, e quindi si tratta davvero di un bel museo, in grado di competere che le più grandi strutture del mondo. Pensate che la galleria d'arte sarà così grande, che i progettisti hanno pensato ci costruire un'isola artificiale su cui posizionarla.
La nuova isola, che prenderà il nome di Pingtan Island, verrà costruita nella provincia cinese di Fujian, ed il museo verrà ospitato in una piccola isola secondaria collegata alla maggiore da un molo leggermente ondulato. Il museo, che avrà una forma di una futuristica creatura marina, una specie di razza, verrà realizzato in cemento mescolato a conchiglie locali, con la parte interna della struttura costruita per assomigliare ad una specie di antica grotta .
Il Pingtan Art Museum ospiterà almeno un migliaio di tesori nazionali cinesi, e grazie alla sua posizione fungerà anche da raccordo simbolico con l'isola di Formosa, Taiwan. La capitale della repubblica indipendente è infatti già sede del Museo del Palazzo Nazionale, una altrettanto ambiziosa attrazione culturale, che consente di vedere una vasta selezione di manufatti asiatici e opere d'arte. Le due strutture potranno fungere da teste di ponte per la comunicazione culturale tra Taiwan e la Cina, primi passi per un futura, ma ancora lontana, riunificazione delle due repubbliche?
Questo nuovo tempio dell'arte si estenderà su di una superficie di 40.000 metri quadrati, e quello che si chiamerà come Museo d'Arte Pingtan sarà il più grande museo d'arte privata di tutta l'Asia. Per intenderci il Museo del Louvre si estende su di una superficie espositiva di circa 60.000 metri quadri, e quindi si tratta davvero di un bel museo, in grado di competere che le più grandi strutture del mondo. Pensate che la galleria d'arte sarà così grande, che i progettisti hanno pensato ci costruire un'isola artificiale su cui posizionarla.
La nuova isola, che prenderà il nome di Pingtan Island, verrà costruita nella provincia cinese di Fujian, ed il museo verrà ospitato in una piccola isola secondaria collegata alla maggiore da un molo leggermente ondulato. Il museo, che avrà una forma di una futuristica creatura marina, una specie di razza, verrà realizzato in cemento mescolato a conchiglie locali, con la parte interna della struttura costruita per assomigliare ad una specie di antica grotta .
Il Pingtan Art Museum ospiterà almeno un migliaio di tesori nazionali cinesi, e grazie alla sua posizione fungerà anche da raccordo simbolico con l'isola di Formosa, Taiwan. La capitale della repubblica indipendente è infatti già sede del Museo del Palazzo Nazionale, una altrettanto ambiziosa attrazione culturale, che consente di vedere una vasta selezione di manufatti asiatici e opere d'arte. Le due strutture potranno fungere da teste di ponte per la comunicazione culturale tra Taiwan e la Cina, primi passi per un futura, ma ancora lontana, riunificazione delle due repubbliche?
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La Cina che è capace di investire ingenti somme in un nuovo progetto artistico (cosa oramai a livello di chimera in questa Europa intrappolata nella crisi economica) non è certo il primo paese a creare un'isola artificiale per darsi più spazio. La storia è piena di realizzazioni di isole antropiche, alcune delle quali potrebbero essere delle ottime mete di viaggio! Ad esempio in Perù troviamo le Isole Uros. Il popolo Uros vive sulle isole del Lago Titicaca, con le isole galleggianti che sono fatte di canne. Ovviamente quest'ultime devono costantemente sostituite per mantenere le isole dalla inesorabile, loro disintegrazione.
Mexcaltitan è invece un'isola artificiale al largo della costa del Messico ed è la patria di almeno 800 persone. Qui si crede che possa essere stato il luogo di nascita degli Aztechi! Se invece guardiamo al mondo d'oggi, a Dubai hanno già avuto esperienza nel creare isole artificiali: se tutti conoscono le Palm Islands, le isole artificiali a forma di enorme palma, molti avranno sentito parlare di “The World”, un arcipelago artificiale che visto dall'alto doveva dare l'immagine di un enorme planisfero, una sorta di una versione in miniatura del mondo intero. Però il progetto non fu mai terminato e sembra che le isole stiano lentamente sprofondando nel mare... Vedremo se i cinesi riusciranno invece a portare a termine questo ambizioso progetto!
Fonte: www.gadling.com/
La Cina che è capace di investire ingenti somme in un nuovo progetto artistico (cosa oramai a livello di chimera in questa Europa intrappolata nella crisi economica) non è certo il primo paese a creare un'isola artificiale per darsi più spazio. La storia è piena di realizzazioni di isole antropiche, alcune delle quali potrebbero essere delle ottime mete di viaggio! Ad esempio in Perù troviamo le Isole Uros. Il popolo Uros vive sulle isole del Lago Titicaca, con le isole galleggianti che sono fatte di canne. Ovviamente quest'ultime devono costantemente sostituite per mantenere le isole dalla inesorabile, loro disintegrazione.
Mexcaltitan è invece un'isola artificiale al largo della costa del Messico ed è la patria di almeno 800 persone. Qui si crede che possa essere stato il luogo di nascita degli Aztechi! Se invece guardiamo al mondo d'oggi, a Dubai hanno già avuto esperienza nel creare isole artificiali: se tutti conoscono le Palm Islands, le isole artificiali a forma di enorme palma, molti avranno sentito parlare di “The World”, un arcipelago artificiale che visto dall'alto doveva dare l'immagine di un enorme planisfero, una sorta di una versione in miniatura del mondo intero. Però il progetto non fu mai terminato e sembra che le isole stiano lentamente sprofondando nel mare... Vedremo se i cinesi riusciranno invece a portare a termine questo ambizioso progetto!
Fonte: www.gadling.com/