Eruzione vulcano Puyehue in Cile, voli cancellati in Sud America disagi in Australia
L'incubo dei cieli non sembra essere solo una questione islandese: a complicare la situazione dei voli ci sta pensando ora un vulcano dell'emisfero australe, e più esattamente in Cile, che sta eruttando cenere che si è diffusa in una larga parte del Sud America, forzando la cancellazione della maggior parte dei voli in tutta la metà meridionale del continente, compresa la messa a terra anche dei presidenti di Argentina e Uruguay. E non solo, oggi la nube sta mettendo in crisi il sistema dei trasporti aerei di Australia e Nuova Zelanda.
La cenere ha spolverato le strade della capitale uruguayana di Montevideo e quelle di Buenos Aires in Argentina, quasi a 1400 km a nord-est del vulcano Cordon Caulle, complesso costituito da un secondo vulcano detto Puyehue , che ha iniziato ad eruttare circa una settimana fa. Dato che la cenere vulcanica può danneggiare i motori degli aerei, molti voli sono stati cancellati sconvolgendo i collegamenti tra le capitali di Argentina, Cile, Uruguay, Paraguay e Brasile. Anche il presidente argentino Cristina Fernandez è stato costretto a utilizzare un mezzo di traposrto alternativo piuttosto che il suo elicottero, e il suo previsto incontro con il leader uruguaiano José Mujica è stato cancellato perché quest'ultimo non è stato in grado di volare fino a Buenos Aires.
Circa 4.000 persone sono state evacuate dalle città cilene e delle fattorie poste nei pressi del vulcano, dato che gas e ceneri continuano ad essere vomitate da una fenditura apertasi sul crinale tra le due cime sulle Ande. Le piogge, mescolatesi con la cenere e la neve sciolta, hanno creato una patina scivolosa, rovinando le sorgenti d'acqua degli animali da pascolo sulle Ande e minacciando di causare inondazioni lungo i fiumi che scorrono giù dalle cime delle montagne innevate. Si tratta del rischio dei temibili Lahar, delle colate di fango bollente che possono distruggere tutto ciò che incontrano lungo il loro percorso.
I voli nei cieli del sudamerica potranno quindi avere ripercussioni a seconda dell'andamento dei venti in quota. Ieri i voli di Lan, Aerolineas Argentinas e Austral hanno subito ritardi o cancellazioni, e quindi chi deve partire alla volta di Argentina, Cile e Brasile è bene che si informi sugli ultimi aggiornamenti forniti dalla propria compagnia aerea. Inoltre nella giornata di ieri la nube si è estesa sopra il Pacifico, fino ad arrivare vicino alla Nuova Zelanda e l'Australia, e causando la sospensione di alcuni voli della compagnia australiana Qantas previsti per la giornata di oggi.
Il gruppo dei vulcani Puyehue e Cordon Caulle, raggiunge una altezza di circa 2240 metri sul livello del mare e si tratta di un complesso a stratovulcano, cioè una struttura vulcanica che può alternare fasi effusive a comportamento esplosivo. Nel caso del Puyehue – Cordon Caulle erano circa 50 anni che non si registrava una eruzione di una certa consistenza
La cenere ha spolverato le strade della capitale uruguayana di Montevideo e quelle di Buenos Aires in Argentina, quasi a 1400 km a nord-est del vulcano Cordon Caulle, complesso costituito da un secondo vulcano detto Puyehue , che ha iniziato ad eruttare circa una settimana fa. Dato che la cenere vulcanica può danneggiare i motori degli aerei, molti voli sono stati cancellati sconvolgendo i collegamenti tra le capitali di Argentina, Cile, Uruguay, Paraguay e Brasile. Anche il presidente argentino Cristina Fernandez è stato costretto a utilizzare un mezzo di traposrto alternativo piuttosto che il suo elicottero, e il suo previsto incontro con il leader uruguaiano José Mujica è stato cancellato perché quest'ultimo non è stato in grado di volare fino a Buenos Aires.
Circa 4.000 persone sono state evacuate dalle città cilene e delle fattorie poste nei pressi del vulcano, dato che gas e ceneri continuano ad essere vomitate da una fenditura apertasi sul crinale tra le due cime sulle Ande. Le piogge, mescolatesi con la cenere e la neve sciolta, hanno creato una patina scivolosa, rovinando le sorgenti d'acqua degli animali da pascolo sulle Ande e minacciando di causare inondazioni lungo i fiumi che scorrono giù dalle cime delle montagne innevate. Si tratta del rischio dei temibili Lahar, delle colate di fango bollente che possono distruggere tutto ciò che incontrano lungo il loro percorso.
I voli nei cieli del sudamerica potranno quindi avere ripercussioni a seconda dell'andamento dei venti in quota. Ieri i voli di Lan, Aerolineas Argentinas e Austral hanno subito ritardi o cancellazioni, e quindi chi deve partire alla volta di Argentina, Cile e Brasile è bene che si informi sugli ultimi aggiornamenti forniti dalla propria compagnia aerea. Inoltre nella giornata di ieri la nube si è estesa sopra il Pacifico, fino ad arrivare vicino alla Nuova Zelanda e l'Australia, e causando la sospensione di alcuni voli della compagnia australiana Qantas previsti per la giornata di oggi.
Il gruppo dei vulcani Puyehue e Cordon Caulle, raggiunge una altezza di circa 2240 metri sul livello del mare e si tratta di un complesso a stratovulcano, cioè una struttura vulcanica che può alternare fasi effusive a comportamento esplosivo. Nel caso del Puyehue – Cordon Caulle erano circa 50 anni che non si registrava una eruzione di una certa consistenza