San Sebastian, Capitale Europea della Cultura nel 2016
San Sebastian, Donostian per il popolo basco, sarà Capitale Europea della Cultura nel 2016. La città è stata scelta tra sei città spagnole, in lizza oltre alla capitale dei Paesi Baschi erano rimaste Saragozza, Segovia, Las Palmas, Córdoba e Burgos. San Sebastian condividerà il suo titolo con la città polacca di Wroclaw (Breslavia) esattamente fra 5 anni.
Guidata dallo slogan "pace e coesistenza", la candidatura di Donostia - San Sebastian si è concentrata nell'esplorare i modi in cui la cultura e l'istruzione possono contribuire alla costruzione di una società diversa, pluralista e pacifica. Appuntamento quindi al 2016 quando San Sebastian diventerà il centro della cultura europea e parimenti con Wroclaw, offrirà un ricco programma di eventi culturali a 360° spaziando dall'arte alla recitazione, dalla musica alla politica. Polonia e Spagna erano le due nazioni in competizione per il titolo nel 2016: l'elenco dei paesi che ospiteranno il titolo culturale fino al 2019 sono stati stabiliti in una decisione del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri nel 2006.
Le capitali europee della cultura vengono selezionate da una giuria indipendente: una lista iniziale delle città è redatto dopo una fase di preselezione, seguita da una selezione finale nove mesi dopo. Le due città scelte (una per paese) sono poi ufficialmente designate dal Consiglio dell'UE dei ministri. La settimana precedente il gruppo di esperti indipendenti aveva proposto Wroclaw per essere scelta come la capitale europea della cultura della Polonia.
La scelta della capitale dei Paesi Baschi ha però suscitato parecchie polemiche in terra spagnola. La città di Saragozza, ad esempio, ha pubblicamente manifestato il suo dissenso, facendo intendere che la scelta di San Sebastian fosse in realtà un autogol istituzionale, che andava a fomentare di fatto lo spirito nazionalista ed indipendentista del popolo basco. Per il governo spagnolo invece la nomina rappresenta l'occasione, attraverso la cultura, per affrontare in modo pacifico e costruttivo i problemi della integrazione dei Paesi Baschi all'interno del territorio nazionale spagnolo.
Quali saranno le prossime città europee dalla cultura? Nel 2012 la cultura verrà celebrata in Portogallo e Slovenia, e più precisamente a Guimaraes e a Maribor. Nel 2013 toccherà a Marsiglia per la Francia e Kosice per la Slovacchia, mentre nel 2014 la Svezia proporrà Umea che si affiancherà alla capitale della Lettonia, Riga. Nel 2015 toccherà a Belgio e Repubblica Ceca: Mons e Plzen (Pilsen) sono le città designate. Ricordiamo inoltre che nel 2019 la Capitale Europea della Cultura tornerà in Italia, e lo farà dopo 16 anni d'attesa: nel 2004 fu il turno di Genova. Assieme all'Italia anche la Bulgaria dovrà scegliere una città meritevole di organizzare un tale importante evento culturale.
Guidata dallo slogan "pace e coesistenza", la candidatura di Donostia - San Sebastian si è concentrata nell'esplorare i modi in cui la cultura e l'istruzione possono contribuire alla costruzione di una società diversa, pluralista e pacifica. Appuntamento quindi al 2016 quando San Sebastian diventerà il centro della cultura europea e parimenti con Wroclaw, offrirà un ricco programma di eventi culturali a 360° spaziando dall'arte alla recitazione, dalla musica alla politica. Polonia e Spagna erano le due nazioni in competizione per il titolo nel 2016: l'elenco dei paesi che ospiteranno il titolo culturale fino al 2019 sono stati stabiliti in una decisione del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri nel 2006.
Le capitali europee della cultura vengono selezionate da una giuria indipendente: una lista iniziale delle città è redatto dopo una fase di preselezione, seguita da una selezione finale nove mesi dopo. Le due città scelte (una per paese) sono poi ufficialmente designate dal Consiglio dell'UE dei ministri. La settimana precedente il gruppo di esperti indipendenti aveva proposto Wroclaw per essere scelta come la capitale europea della cultura della Polonia.
La scelta della capitale dei Paesi Baschi ha però suscitato parecchie polemiche in terra spagnola. La città di Saragozza, ad esempio, ha pubblicamente manifestato il suo dissenso, facendo intendere che la scelta di San Sebastian fosse in realtà un autogol istituzionale, che andava a fomentare di fatto lo spirito nazionalista ed indipendentista del popolo basco. Per il governo spagnolo invece la nomina rappresenta l'occasione, attraverso la cultura, per affrontare in modo pacifico e costruttivo i problemi della integrazione dei Paesi Baschi all'interno del territorio nazionale spagnolo.
Quali saranno le prossime città europee dalla cultura? Nel 2012 la cultura verrà celebrata in Portogallo e Slovenia, e più precisamente a Guimaraes e a Maribor. Nel 2013 toccherà a Marsiglia per la Francia e Kosice per la Slovacchia, mentre nel 2014 la Svezia proporrà Umea che si affiancherà alla capitale della Lettonia, Riga. Nel 2015 toccherà a Belgio e Repubblica Ceca: Mons e Plzen (Pilsen) sono le città designate. Ricordiamo inoltre che nel 2019 la Capitale Europea della Cultura tornerà in Italia, e lo farà dopo 16 anni d'attesa: nel 2004 fu il turno di Genova. Assieme all'Italia anche la Bulgaria dovrà scegliere una città meritevole di organizzare un tale importante evento culturale.
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