Aurora boreale: uno spettacolo maestoso della natura. Per secoli è stato il mistero delle terre del nord, questa danza di luci nella notte evocava fantasmi, leggende e fiabe. Il progresso della scienza ci ha svelato il mistero di queste fiamme colorate e fluttuanti del cielo, ma la conoscenza non ha tolto un briciolo alla magia di questo fenomeno naturale, e trovarsi al buio di fronte a questa danza cosmica, riesce a commuovere ogni volta ci si trova, attoniti, sotto questa cortina di luci danzanti.
L'aurora si forma per l'interazione del vento solare con le parti alta dell'atmosfera. Nelle zone dei poli magnetici il plasma solare riesce ad incanalarsi fino a toccare la ionosfera: si forma un anello di luci centrato sul polo nord magnetico, e questo anello si può vedere in cielo da tutte le nazioni che si trovano sotto o vicine a lui. Per quanto riguarda le zone boreali, e cioè del nostro emisfero, l'anello è visibile normalmente dall'Alaska, Canada, Groenlandia, Islanda, Norvegia, Svezia, Finalndia e Russia, e solo eccezionalmente da latitudini più basse, come Regno Unito, Francia, Germania e Stati Uniti. In Italia il fenomeno è rarissimo e si verifica, mediamente, 3-4 volte in un secolo.
In Norvegia invece l'Aurora è visibile con facilità, da settembre ad aprile, cioè quando il cielo rimane buio alla notte e da il contrasto sufficiente per vedere queste luci danzanti. Più si sale di latitudine meglio è sicuramente tra i vari luoghi adatti allo scopo la zona di Tromso e le isole Lofoten appaiono le soluzioni migliori. Il vantaggio della Norvegia è anche il collegamento aereo low cost con l'Italia, cosa che rende possibile un weekend lungo a caccia dell'Aurora, senza spendere cifre...astronomiche. Da ricordare che proprio a Tromso si celebra il Festival dell'Aurora cioè il Nordlysfestivalen, una serie di appuntamenti musicali organizzati per festeggiare la stagione migliore per vedere le luci del nord.
Come vedere l'aurora?
Le serate migliori sono quelle senza luna, quindi diciamo da qualche giorno prima della luna nuova fino al primo quarto circa. Se però l'aurora è intensa si può vedere anche con la luna, e l'effetto complessivo è notevole. Le aurore più intense sono frequenti durante il periodo di massimo solare, che ha un ciclo di 11 anni circa: se il 2012 a detta di molti scienziati sarà l'anno speciale per le aurore, anche per i prossimi 2-3 inverni almeno, fino al 2014-2015 ci sono ottime possibilità di avere degli inverni ricchi di aurore. Ovviamente per vederla servono cieli sereni, e quindi nel caso di un weekend biosgnerà sfruttare l'occasione cercando località che garantiscono un cielo il più possibile sgombro dalle nubi.
Come fotografare l'aurora?
Regola n°1 avere un cavalletto o un treppiede.
Regola n°2 una macchina che abbia le impostazioni manuali: a volte con poca luce è difficile riuscire a mettere a fuoco. Inoltre va deciso un tempo di posa adeguato, che deve risultare di 10-20 o 30 secondi. e una sensibilità che idealmente sarà intorno ai 400 o 800 iso.
Regola N°3 batterie di scorta: il freddo riduce la vita delle batteire!
Regola n°4: per evitare vibrazioni bisognerà scattare con l'autoscatto temporizzato, e poi solo trovare una inquadratura giusta, per immortalare i colori e le forme di uno degli spettacoli più belli del mondo!
Visita Visitnorway.it
L'aurora si forma per l'interazione del vento solare con le parti alta dell'atmosfera. Nelle zone dei poli magnetici il plasma solare riesce ad incanalarsi fino a toccare la ionosfera: si forma un anello di luci centrato sul polo nord magnetico, e questo anello si può vedere in cielo da tutte le nazioni che si trovano sotto o vicine a lui. Per quanto riguarda le zone boreali, e cioè del nostro emisfero, l'anello è visibile normalmente dall'Alaska, Canada, Groenlandia, Islanda, Norvegia, Svezia, Finalndia e Russia, e solo eccezionalmente da latitudini più basse, come Regno Unito, Francia, Germania e Stati Uniti. In Italia il fenomeno è rarissimo e si verifica, mediamente, 3-4 volte in un secolo.
In Norvegia invece l'Aurora è visibile con facilità, da settembre ad aprile, cioè quando il cielo rimane buio alla notte e da il contrasto sufficiente per vedere queste luci danzanti. Più si sale di latitudine meglio è sicuramente tra i vari luoghi adatti allo scopo la zona di Tromso e le isole Lofoten appaiono le soluzioni migliori. Il vantaggio della Norvegia è anche il collegamento aereo low cost con l'Italia, cosa che rende possibile un weekend lungo a caccia dell'Aurora, senza spendere cifre...astronomiche. Da ricordare che proprio a Tromso si celebra il Festival dell'Aurora cioè il Nordlysfestivalen, una serie di appuntamenti musicali organizzati per festeggiare la stagione migliore per vedere le luci del nord.
Come vedere l'aurora?
Le serate migliori sono quelle senza luna, quindi diciamo da qualche giorno prima della luna nuova fino al primo quarto circa. Se però l'aurora è intensa si può vedere anche con la luna, e l'effetto complessivo è notevole. Le aurore più intense sono frequenti durante il periodo di massimo solare, che ha un ciclo di 11 anni circa: se il 2012 a detta di molti scienziati sarà l'anno speciale per le aurore, anche per i prossimi 2-3 inverni almeno, fino al 2014-2015 ci sono ottime possibilità di avere degli inverni ricchi di aurore. Ovviamente per vederla servono cieli sereni, e quindi nel caso di un weekend biosgnerà sfruttare l'occasione cercando località che garantiscono un cielo il più possibile sgombro dalle nubi.
Come fotografare l'aurora?
Regola n°1 avere un cavalletto o un treppiede.
Regola n°2 una macchina che abbia le impostazioni manuali: a volte con poca luce è difficile riuscire a mettere a fuoco. Inoltre va deciso un tempo di posa adeguato, che deve risultare di 10-20 o 30 secondi. e una sensibilità che idealmente sarà intorno ai 400 o 800 iso.
Regola N°3 batterie di scorta: il freddo riduce la vita delle batteire!
Regola n°4: per evitare vibrazioni bisognerà scattare con l'autoscatto temporizzato, e poi solo trovare una inquadratura giusta, per immortalare i colori e le forme di uno degli spettacoli più belli del mondo!
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