Il castello di Pralormo in Piemonte
Reso celebre dalle fioriture di tulipani in primavera, la fortezza, e il suo giardino, sono una perfetta meta per una gita di un giorno in Piemonte.
E’ conosciuto da tutti per Messer Tulipano, l’evento che ogni anno, fra marzo e aprile, raduna migliaia di visitatori per ammirare lo splendido parco fiorito con i suoi oltre 75 mila tulipani e narcisi. Nel cuore del Piemonte, fra Torino e Alba, nel borgo di Pralormo sorge un castello di origine medievale risalente al XIII° secolo trasformato con il trascorrere del tempo in una residenza circondata da un parco all’inglese progettato nel XIX° secolo da Xavier Kurten. Originario di Colonia, quest’architetto di giardini, grande esperto di piante e d’ingegneria idraulica, lavorò a lungo in Piemonte rivestendo incarichi importanti alla corte sabauda e presso proprietà nobiliari come il castello di Santena e quello dei marchesi Doria di Pinerolo.
L’aspetto attuale del maniero, tuttora dimora dei conti Beraudo di Pralormo che ne sono proprietari dal 1680, risale al XIX° secolo: fu infatti in quel periodo che il diplomatico Carlo Beraudo decise di rendere la fortezza, che in precedenza aveva rivestito destinazione militare, in una splendida residenza nobiliare affidandosi a Ernesto Melano, uno dei migliori architetti dell’epoca.
Oggi il maniero è aperto al pubblico e grazie alla lungimiranza dei suoi proprietari se ne possono ammirare le ampie cucine, i saloni, gli studi, i salotti e le cantine prima di passeggiare nei suggestivi spazi verdi esterni.
Per irrigare viene utilizzato il sistema “eco friendly” progettato a suo tempo da Xavier Kurten che permette di raccogliere la pioggia sui tetti del castello e degli altri fabbricati, acqua fatta poi defluire, attraverso tubature sotterranee in terracotta, in due specchi d’acqua che si trovano nel parco garantendo così un’irrigazione ecologica grazie a metodi antichi abbinati a tecnologia moderna.
Lungo le mura del castello, realizzate nelle pertinenze della Castellana e nell’Orangerie, si trovano inoltre 5 suites dedicate ad antichi mestieri (il boscaiolo, il cocchiere, la giardiniera, l’ortolano e l’erborista) arredate con mobili e oggetti antichi. Chi lo desidera potrà soggiornare immerso nella quiete del villaggio alle porte del Roero e delle Langhe, a pochi chilometri da Torino, in deliziosi ambienti ristrutturati e personalizzati in base ai mestieri di quegli uomini e donne che abitavano e lavoravano proprio qui.
Il castello può ospitare anche matrimoni ed eventi privati grazie a due strutture con 4 saloni, da 130 a 600 posti a sedere e parcheggio privato.
Orario di apertura: tutte le domenica e festivi dal 5 maggio, senza bisogno di prenotazione, dalle 10 alle 18; gruppi e scuole (minimo 15 persone), tutti i giorni dal 30 marzo al 24 novembre. In occasione della manifestazione Messer Tulipano ospitata nel parco, apertura tutti i giorni dalle 10 alle 19.
Ingresso: intero 9€; ridotto gruppi (più di 15 persone) e convenzioni 8€; ridotto bambini (4-12 anni) e disabili 5€; bambini (0-4 anni) gratuito. Itinerario “Il Trenino del Conte”: intero 12€ a persona; ridotto 10€; ridotto bambini (6-12 anni) 8€; bambini (0-4 anni) gratuito. Visita castello + “Il Trenino del Conte”: intero 15€; ridotto bambini (6-12 anni) 10€; bambini (0-4 anni) gratuito. Mostra Messer Tulipano (fra marzo e aprile): intero 9€; ridotto gruppi e convenzioni 7€; ridotto bambini e disabili 5€; bambini (0-4 anni) gratuito.
Accessibile a portatori di disabilità; animali ammessi.
Sito internet www.castellodipralormo.com
L’aspetto attuale del maniero, tuttora dimora dei conti Beraudo di Pralormo che ne sono proprietari dal 1680, risale al XIX° secolo: fu infatti in quel periodo che il diplomatico Carlo Beraudo decise di rendere la fortezza, che in precedenza aveva rivestito destinazione militare, in una splendida residenza nobiliare affidandosi a Ernesto Melano, uno dei migliori architetti dell’epoca.
Oggi il maniero è aperto al pubblico e grazie alla lungimiranza dei suoi proprietari se ne possono ammirare le ampie cucine, i saloni, gli studi, i salotti e le cantine prima di passeggiare nei suggestivi spazi verdi esterni.
Il parco, i tulipani e le altre fioriture
Il parco, che si estende per 25 mila metri quadrati, è impreziosito da imponenti cedri del Libano, aceri, pruni, tigli, bambù e esemplari di Clerodendrum Perbungei, da una serra tropicale e un giardino con forstizie, iris, biancospini, lillà e altri fiori in una continua alternanza di colori e profumi. Più recentemente sono stati messi a dimora ciliegi rosa giapponesi affiancati da aiuole di tulipani dello stesso colore. Oltre a quelle dei tulipani non mancano le grandi fioriture di peonie e rose, presenti a Pralormo già nel 1500.Per irrigare viene utilizzato il sistema “eco friendly” progettato a suo tempo da Xavier Kurten che permette di raccogliere la pioggia sui tetti del castello e degli altri fabbricati, acqua fatta poi defluire, attraverso tubature sotterranee in terracotta, in due specchi d’acqua che si trovano nel parco garantendo così un’irrigazione ecologica grazie a metodi antichi abbinati a tecnologia moderna.
Gli interni del castello
Per chi non vive di soli fiori, questa lussuosa dimora ospita anche un interessante itinerario di visita dedicato alla collezione di trenini d’epoca (datati fra 1895 e 1940) appartenuti a Edoardo Beraudo e un grande plastico in scala 1:43 che attraversa ben 3 ambienti situati all’ultimo piano dell’edificio. Un tour alla scoperta di antichi modellini a molla, trenini a vapore e elettrici, fotografie e documenti sulla costruzione di tunnel ferroviari e ferrovie.Lungo le mura del castello, realizzate nelle pertinenze della Castellana e nell’Orangerie, si trovano inoltre 5 suites dedicate ad antichi mestieri (il boscaiolo, il cocchiere, la giardiniera, l’ortolano e l’erborista) arredate con mobili e oggetti antichi. Chi lo desidera potrà soggiornare immerso nella quiete del villaggio alle porte del Roero e delle Langhe, a pochi chilometri da Torino, in deliziosi ambienti ristrutturati e personalizzati in base ai mestieri di quegli uomini e donne che abitavano e lavoravano proprio qui.
Il castello può ospitare anche matrimoni ed eventi privati grazie a due strutture con 4 saloni, da 130 a 600 posti a sedere e parcheggio privato.
Informazioni utili, date, orari e prezzo biglietto per la visita
Indirizzo: via Umberto I° 26, 10040 Pralormo.Orario di apertura: tutte le domenica e festivi dal 5 maggio, senza bisogno di prenotazione, dalle 10 alle 18; gruppi e scuole (minimo 15 persone), tutti i giorni dal 30 marzo al 24 novembre. In occasione della manifestazione Messer Tulipano ospitata nel parco, apertura tutti i giorni dalle 10 alle 19.
Ingresso: intero 9€; ridotto gruppi (più di 15 persone) e convenzioni 8€; ridotto bambini (4-12 anni) e disabili 5€; bambini (0-4 anni) gratuito. Itinerario “Il Trenino del Conte”: intero 12€ a persona; ridotto 10€; ridotto bambini (6-12 anni) 8€; bambini (0-4 anni) gratuito. Visita castello + “Il Trenino del Conte”: intero 15€; ridotto bambini (6-12 anni) 10€; bambini (0-4 anni) gratuito. Mostra Messer Tulipano (fra marzo e aprile): intero 9€; ridotto gruppi e convenzioni 7€; ridotto bambini e disabili 5€; bambini (0-4 anni) gratuito.
Accessibile a portatori di disabilità; animali ammessi.
Sito internet www.castellodipralormo.com