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Tortora (Calabria): il borgo e le spiagge della marina sulla Riviera dei Cedri

Tortora, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Tortora dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Tortora è il comune più a nord della Calabria tirrenica, il più occidentale della famosa Riviera dei Cedri, la fascia costiera rinomata per le vacanze mare in Calabria, che partendo proprio da Tortora si estende fino al comune di Paola e che deve la sua notorietà alla coltivazione del prezioso agrume che decora con il suo color verde intenso le splendide valli e le colline di questo territorio.

La storia del borgo calabrese

Tortora è una delle città più antiche dell'intera regione, realtà testimoniata dai numerosi reperti litici che sono stati ritrovati nella vicina valle del torrente Fiumicello, ed è stata, nel periodo pre-romano, patria di popolazioni come gli Enotri ed i Lucani, che fondarono sulla costa una piccola cittadina che prese il nome di Blanda. Dopo un periodo di dominazione romana ed in seguito alle incursioni violente dei saraceni, la popolazione sopravvissuta si rifugiò nell'entroterra e fondò sulle pendici più basse del Pollino un piccolo borgo chiamato Julitta, in onore di Giulio Cesare.

È solo dal X secolo in poi, però, che si assistette ad una lenta ma continua espansione della cittadina, espansione che procedette tranquilla negli anni grazie alla posizione fortificata ed all'isolamento naturale che lo sperone roccioso su cui era stata fondata le garantiva.

Venne ribattezzata Tortora, in onore dell'omonimo volatile che abitava le valli circostanti e che ritroviamo ancor oggi raffigurato sul Gonfalone comunale, e negli otto secoli che si susseguirono fu governata da numerose famiglie nobiliari che ne tratteggiarono in piena autonomia le caratteristiche sia artistico-architettoniche che quelle culturali.

Nonostante sia uno dei comuni più grandi della provincia cosentina, Tortora è una città silenziosa, scolpita nel tempo e abbarbicata su una rupe calcarea che affaccia come fosse una terrazza sul Golfo di Policastro.

Cosa vedere nel borgo di Tortora

Il centro storico, raggiungibile percorrendo la strada che s'inerpica velocemente, è lontano circa sei chilometri dalla costa, su cui si sviluppa un agglomerato urbano dove risiedono la maggior parte dei cittadini, conosciuto con il nome di Tortora Marina, che ha visto il suo maggior sviluppo agli inizi del '900 ed è oggi una ridente cittadina turistica.

La visita nella parte più storica incomincia da Piazza Papa Pio XII da cui si discende per arrivare in Via Garibaldi, la principale del paese, dedicata “all'Eroe dei due mondi” che di qui passò durante la sua campagna di conquista della parte più meridionale dello Stivale, sulla quale s'incontra il Palazzo Feudale che con il suo torrione propone al turista un esempio pregiato di architettura medievale.

Proseguendo ulteriormente si arriva in Piazza Dante Alighieri in cui si può ammirare la Chiesa della Anime del Purgatorio, che, con la sua facciata romanica e la sua struttura con un'unica navata a pianta quadrata, è la chiesa più antica di tutta la città.

Nella parte più bassa del centro storico si incontra la Chiesa Madre di Tortora, costruita nel XIV secolo, mentre nella parte più alta del borgo trova spazio il Convento Francescano, che gode di un affaccio panoramico superbo sulla valle sottostante nella quale si vede scorrere il torrente Fiumarella.

Di pregevole pregio artistico sono anche i numerosi portali litici che decorano le dimore signorili, le strette strade pittoresche sulle quali le macchine non hanno accesso ed i tetti rossi delle case che sembrano tenersi insieme fra di loro per non cadere di sotto, il tutto per un'atmosfera intatta e senza tempo.

Il lido di Tortora

Allontanandosi da questo grumo di case ci si può dirigere verso Tortora Marina, non meno pregevole sotto il profilo artistico-architettonico. All'ingresso, lungo la strada statale che porta in paese, si trovano i resti del Mausoleo di Blanda Julia, risalente all'epoca romana, grande e ben conservato e sulle rive del fiume Toce, naturale confine tra Calabria e Basilicata, si può ammirare Torre Nave, l'antica torre di avvistamento di epoca saracena.

Il lungomare alberato è molto curato, si snoda per circa un chilometro ed è la meta ideale per fare una passeggiata dopo aver passato la giornata in spiaggia, ottimo punto di osservazione dal quale si può godere di uno splendido spettacolo naturale costiero e si può allungare lo sguardo fino alla meravigliosa Cala degli Infreschi, dall'altra parte del Golfo di Policastro, dove si affaccia il Cilento.

La Piazza Stella Maris ed il Parco Roberta Lanzino rappresentano due piccoli polmoni verdi regolarmente attrezzati con giostre e piccole attrazioni per i bambini, perfetti per trovare un po' di ristoro nelle giornate più calde o nelle serate in famiglia.

Le spiagge di Tortora Marina e dintorni

Chi sceglie una vacanza a Tortora cerca tranquillità, silenzio, tempi lenti, passeggiate serene e scenari naturali diversificati, visto il territorio variegato che la bella Calabria sa proporre: distese d'acqua verde e cristallina e fondali sottomarini affascinanti a contrasto con le montagne che s'impennano veloci in altezza superando i 1000 metri senza troppa difficoltà.

A pochi chilometri, infine, c'è Praia a Mare, con cui Tortora forma in pratica un unico agglomerato urbano, che con la sua spiaggia di Punta Fiuzzi, Bandiera Blu 2016, è una delle località turistiche della Riviera dei Cedri più apprezzata dai turisti, così come Diamante, Scalea, Paola e San Nicola Arcella, tra le più belle spiagge dell'intera regione, tutte ubicate nel raggio di 30 km.

Abbastanza ricco anche il calendario degli eventi organizzati dalla Pro Loco e dalla varie associazioni private sia nel centro storico che a Tortona Marina, al fine di allietare le giornate e le serate dei turisti: concorsi di bellezza, sagre gastronomiche in cui la zafarana, il peperone dolce tipico della zona, diventa protagonista, concerti di musica popolare e di artisti nazionali, eventi culturali e spettacoli d'intrattenimento per i bambini.

Come arrivare a Tortora

In auto. Percorrere l'Autostrada A3 ed uscire a Lagonegro nord, se si proviene da Salerno, o a Falerna, se si proviene da Reggio Calabria, e quindi proseguire sulla SS18.
In treno. La stazione ferroviaria di riferimento è quella di Praja-Ajeta-Tortora, sitata nel comune di Praia a Mare, a circa 5 km.
In aereo. L'aeroporto internazionale “Sant'Eufemia” di Lamezia Terme si trova a circa 140 km.
In autobus. Il servizio è gestito dal Consorzio Autolinee Eurobus – fermata Tortora.
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 Pubblicato da - 18 Ottobre 2016 - © Riproduzione vietata

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