Cerca Hotel al miglior prezzo

Viaggio equo solidale in Tanzania: da Arusha al parco di Serengeti fino a Zanzibar (5 pagine)

.

Safari nei parchi del Serengeti e di Ngongoro inTanzania

Durante le due settimane in cui siamo stati al Tumaini ci siamo presi 3 giorni per fare un safari. Abbiamo organizzato tutto sul posto, ad Arusha ci sono circa 300 guide turistiche che organizzano safari così Upendo ci ha portato da una compagnia che conosceva per cercare anche di farci spendere il meno possibile!

Esistono safari di ogni tipo: da uno a cinque giorni, da 4 a 8 persone, con pernottamento in loudge lussuosissimi, in tendopoli organizzate oppure in tenda da campeggio. I prezzi variano notevolmente a seconda del tipo scelto. Noi ovviamente volevamo spendere il meno possibile e vivere l’esperienza in modo avventuroso, altrimenti che safari sarebbe!
Abbiamo scelto un safari da 4 persone (con la mia amica e il moroso che erano arrivati al tumaini qualche giorno dopo di noi), per tre giorni e due notti (al prezzo di circa 170 dollari al giorno comprensivi di tutto) e rigorosamente in tenda!

Per il primo giorno il safari prevedeva questo: partenza la mattina presto da casa in Jip con la guida/autista e il cuoco, corsa sfrenata per arrivare al primo accampamento notturno nel parco del Serengeti, perché in Africa si parte sempre obbligatoriamente in ritardo, nessuno conosce la parola fretta ma solo la parola Polepole (piano piano)! Prima di arrivare all’accampamento eravamo già riusciti a vedere qualche animale, zebre, gazzelle, impala a volontà. Eravamo anche felici di aver visto un leone da molto lontano. L’accampamento consisteva in una zona dove montare le tende, bagni in muratura come anche cucina e refettori dove si mangiava. Il nostro cuoco, molto giovane e forse alle prime armi ci faceva mangiare sempre per ultimi ma lo abbiamo perdonato fin dalla prima sera perché il cibo era veramente buonissimo (oltre che molto abbondante)!
Il secondo giorno sveglia alle 6 per il tour del Serengeti..

Svegliarsi nel Serengeti significa essere catapultati nei paesaggi dipinti del cartone “il re leone”. Una gran parte dei documentari che descrivono e seguono le abitudini della maggior parte degli animali africani vengono girati in questo parco naturale.
Il nome del parco, nella lingua delle popolazioni masai locali, significa "pianura sconfinata".
Il Serengeti è celebre soprattutto per la sua eccezionale ricchezza faunistica, che ne fa una delle regioni più rappresentative dell'ecosistema della savana subsahariana e una delle maggiori attrazioni turistiche dell'Africa orientale. Vi si trovano, tra l'altro, tutti e cinque i cosiddetti "big five": elefante, leone, leopardo,rinoceronte (nero) e bufalo.

Non esageriamo certamente se raccontiamo di essere tornati bambini per 3 giorni.
Continuamente a caccia di animali tra le distese gialle che sono delimitate a 360°, esclusivamente dall’orizzonte. Rompono la monotonia alcuni alberelli isolati e raggruppamenti di rocce o stagni dove l’adrenalina cresce, in quanto solitamente habitat rispettivamente di leoni, leopardi e nel secondo caso di ippopotami o svariati animali che fermano ad abbeverarsi.

In seguito alla nostra esperienza, non possiamo che assicurare risultato garantito. C’è una concentrazione di animali incredibile e stupisce quanto riescano a coesistere gli uni con gli altri. Non è raro vedere leoni o grandi carnivori non troppo distanti da possibili prede completamente incuranti gli uni delle altre. Ovviamente basta un minimo cenno con le orecchie del felino per ricordare a una zebra di far parte di una catena alimentare e non godere di una posizione molto felice.

Da sottolineare l’importanza della guida, starete ore concentrati su qualsiasi impercettibile movimento fuori dall’auto per localizzare animali, senza il minimo risultato; ad una guida esperta (la nostra aveva 10 anni di lavoro nel parco alle spalle) basterà un semplice sguardo fugace per localizzare una mamma di ghepardo con due tenerissimi cuccioli, sdraiata sotto un albero a non meno di 500mt di distanza.

L’accampamento della seconda sera è sul cratere del Ngorogoro, un paesaggio completamente diverso da quello che avevamo visto fino a quel momento. Se il Serengeti infatti è la savana più grande della Tanzania, il Ngorngoro è un vulcano inattivo con un cratere che ha un diametro di 20 km all’interno del quale vivono tantissimi animali. Il paesaggio è quindi verde e ricco di vegetazione (anche se in agosto la stagione è secca quindi sicuramente meno rigogliosa che nella stagione delle piogge). Qui la notte è veramente freddo, si arriva spesso intorno a 0 gradi. Consigliamo coperte e vestiti pesanti.

L’accampamento si trova sul bordo superiore del vulcano, luogo molto suggestivo dal quale si gode di una vista mozzafiato e se fortunati di un tramonto e un’alba che non sarà facile dimenticare.
Spesso nell’accampamento fanno visita animali, tra i quali molto curioso un elefante che è solito andare a bere nella cisterna tra le 19.00 e le 20.00.

Durante la nostra permanenza abbiamo avuto l’onore di assistere ad uno scontro tra due elefanti a circa 200mt dall’accampamento. Impressionante!!!Abbiamo la pelle d’oca anche solo nel ricordare il rumore delle zanne che picchiavano l’una con l’altra. Alberi che durante i loro movimenti goffi venivano abbattuti con la facilità di un bimbo alle prese con un castello di carta.
Il Ngorongoro replica ed esalta quanto visto nel Serengeti. Su uno sfondo più folto di vegetazione gli animali sono naturalmente intrappolati dalle pareti del vulcano, perciò non migrano durante le stagioni.

La concentrazione è elevatissima ed è raro che dalla visuale del finestrino non si vedano sagome in movimento vicine o lantane che siano.
Se può aiutarvi in una pianificazione consigliamo entrambi i parchi, nonostante anche solo uno dei due garantirebbe l’avvistamento di moltissimi animali, si tratta di due luoghi differenti, entrambi con un fascino indescrivibile.
Giusto per vantarci un po’ ecco a voi la lista degli animali che abbiamo avuto il piacere di incontrare, fortunatamente spesso da molto vicino:

- Zebre
- Ippopotami
- Facoceri
- Giraffe
- Bufali Africani
- Gazzalle
- Cadù
- Antilopi
- Gnu
- Impala
- Iene
- Leopardi
- Leoni con cuccioli
- Ghepardo con cuccioli
- Babbuini
- Scimmie
- Elefanti
- Agama comune (colori incredibili)
- Avvoltoi
- Struzzi
- Marabù Africano
- Aquila e uccelli vari…

 Pubblicato da il 30/05/2014 - 39.458 letture - ® Riproduzione vietata

16 Maggio 2024 La Sagra degli Asparagi e del Tartufo a ...

A Salza Irpina, in provincia di Avellino, va in scena la Sagra degli Asparagi ...

NOVITA' close