Una passeggiata sulle mura di Ston (Stagno). Croazia

I turisti che quest’estate capiteranno a Ston (Stagno) potranno finalmente visitare tutti i 5,5 chilometri della sua cinta muraria, per lunghezza la seconda al mondo dopo la Muraglia cinese. Dopo anni di restauri, a differenza di prima, quando soltanto un suo piccolo tratto era aperto al pubblico, ora i turisti potranno passeggiare su tutta la cinta. Da quest’estate in poi l’ingresso alle mura sarà a pagamento, e ciò consentirà una sorta d’autofinanziamento dei costosi lavori di manutenzione di questo prezioso monumento. Il restauro delle mura di Ston, promosso dalla Società degli amici delle antichità di Dubrovnik, è stato invece finanziato con i fondi raccolti dalla vendita dei biglietti d’ingresso alle mura di Dubrovnik.

La costruzione delle mura iniziò nel XIV secolo, con l’annessione della penisola di Pelješac entro i confini della Repubblica ragusea (1334). L’imponente sistema difensivo, considerato la maggiore impresa urbanistico-militare dell’epoca in Europa, fu progettato e costruito per difendere la Repubblica. L’immenso complesso, costruito dai Ragusini dal 1333 al 1506, tagliava la penisola in due.

Sulle estremità della muraglia il progetto prevedeva la costruzione di due cittadine fortificate: Ston, a nord, e Mali Ston, a sud. Le mura, lunghe 5,5 chilometri, sono rinforzate con una quarantina di torri e ben cinque fortezze. L’annuncio della possibilità di visitare le mura ha già suscitato grande interesse nei turisti intenzionati a visitare la Croazia: c’è da attendersi, dunque, che tanti tour operators ed agenzie turistiche includeranno quest’attrazione nei loro programmi concernenti la Dalmazia e le altre regioni croate.

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