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Località sui Colli Euganei Veneto

Itinerario nel Parco Regionale dei Colli Euganei, cosa visitare

Un insieme di alture verdi si staglia nel territorio piatto della Pianura Padana, intriso di storia e natura, arte e architettura, un’oasi rimasta sostanzialmente inalterata nel corso dei secoli.
Stiamo parlando dei Colli Euganei, massiccio di origine vulcanica a sud-ovest di Padova tutelato dall’istituzione, nel lontano 1989, del primo parco regionale veneto.

Come sono nati i Colli Euganei?

Innanzitutto bisogna precisare che qui, un tempo, c'era il mare.
Nell’era terziaria si verificarono due importanti cicli magmatici: il primo ciclo, avvenuto durante il cosiddetto Eocene superiore, produsse eruzioni vulcaniche sottomarine con magmi basici. Il secondo ciclo avvenne diversi miolioni di anni più tardi, nell'Ogliocene inferiore, con magmi acidi, che produssero fratture in profondità attraverso le quali rtisaliva il magma, ma anche rigonfiamenti nelle rocce che, da sotto, spingevano verso la superficie. Inizialmente sotto il livello del mare, nacquero così i Colli Euganei, successivamente emersi in seguito al ritiro delle acque.

Quanto sono alti i Colli Euganei?

Solo il Monte Venda supera i 600 metri di altitudine; per la precisione, tocca quota 601 metri s.l.m.
Le altre cime più alte dei Colli Euganei  si attestano tra i 400 e i 500 metri s.l.m. (Monte della Madonna 532 m, Monte Baiamonte 487 m, Monte Grande 474 m, Monte Vendevolo 461 m, Monte Rua 419 m, Monte Cero 408 m, Monte Ventolone 405 m) e, a seguire, una lunga lista di colline alte poche centinaia di metri.
Tra i rilievi che fanno parte dei Colli Euganei, il più basso è il Monte Monticelli, nel Comune di Monselice, che tocca appena 27 metri s.l.m.

Dove si trovano i Colli Euganei e i Monti Berici?

Siamo chiaramente in Veneto, nel nord-est dell'Italia: se il Parco Regionale dei Colli Euganei si estende per oltre 18.000 ettari nella provincia di Padova, non troppo distanti, in provincia di Vicenza, i Colli Berici sono almeno geograficamente la loro continuazione, pur avendo forme e origini geologiche diverse: i Colli Berici hanno infatti un'origine marina, ma la loro formazione deriva da un lungo ed enorme processo di deposito di sabbie e resti organici sul fondo del mare, avvenuto centinaia di milioni di anni fa.

In tutta la regione, da allora, il paesaggio è cambiato notevolmente, ma negli ultimi secoli, nella zona dei Colli Euganei, il tempo pare essersi fermato.
Qui, dove alla fine del Settecento si rifugiò Ugo Foscolo, le distese di viti e i dolci pendii punteggiati da case color pastello riappacificano i sensi, mentre al tramonto una sinfonia di colori immortala boschi e piccoli borghi in scenari da cartolina.
Al di là della bellezza paesaggistica, il territorio vanta numerose attrattive e diversi spunti per una visita: da non perdere, ad esempio, è l'itinerario lungo la Strada del Vino dei Colli Euganei tra degustazioni di vini, olio e prodotti tipici.

Cosa c'è da vedere sui Colli Euganei?

Moltissimi visitatori scelgono questa zona per rilassarsi in una delle tante località termali situate all’estremità nord-orientale del parco.
Stiamo parlando soprattutto di Abano e Montegrotto Terme, affollate tutto l’anno da turisti italiani e stranieri, oltre che di Galzignano e Battaglia Terme, il cui centro bagnato dalle acque del Bacchiglione è di per sé motivo di grande interesse.
Abano detiene il record di centro termale più grande al mondo e non a caso l’intera città orbita intorno alle proprie stazioni termali e alle decine di alberghi per tutte le tasche circondati dal verde. Tra un bagno di fango e un massaggio alcuni scelgono di trascorrere un pò di tempo a piedi o in bicicletta lungo gli itinerari ottimamente segnalati che dalle pianeggianti Abano e Montegrotto si arrampicano sui colli, altrettanti non mettono piede fuori dal proprio albergo vivendo il soggiorno in totale relax a bordo piscina.

Nel cuore del parco si incontra anche il borgo di Teolo, una manciata di case variopinte all’ombra dello sperone roccioso del Monte Pendice, un nome conosciuto da tutti gli appassionati di arrampicata della zona. Nel piccolo centro si riconoscono i caratteristici edifici della Torre dell’Orologio e del Palazzetto dei Vicari, antica residenza dei governatori veneziani, oltre a quello che ospita il MAC, Museo d’Arte Contemporanea Dino Formaggio, che raccoglie una vasta collezione di dipinti e sculture dall’Ottocento ad oggi. Nella parte alta dell’abitato spiccano alcuni importanti luoghi di culto, dalla Parrocchiale di Santa Giustina al Santuario del Monte della Madonna, lambite dal bel Parco Lieta Carraresi.

Un altro luogo santo molto conosciuto è l’abbazia di Praglia, il monastero benedettino alle falde del Monte Lonzina situato 9 km a nord-est di Teolo.
L’edificio, vincolato dal rinoscimento di “monumento nazionale italiano", nonchè sede della Biblioteca nazionale, ospita tuttora alcune decine di monaci che, eccezion fatta per un paio di decenni all’inizio dell’Ottocento in concomitanza con le soppressioni napoleoniche, proseguono una tradizione quasi millenaria. L’abbazia fu infatti fondata nel 1080, sebbene ingenti lavori di ricostruzione ne mutaro l’aspetto nella seconda metà del XV secolo con l’aggiunta della Chiesa dell’Assunta.

Più a sud, una città deve il proprio nome a un altro grande poeta molto legato ai Colli Euganei; stiamo parlando di Arquà Petrarca, la perla scelta dallo scrittore toscano per trascorrere i suoi ultimi anni di vita nella seconda metà del XIV secolo. Il paese è ricco di edifici medievali, la maggior parte dei quali si affaccia sulla centrale Piazza Roma.
Da non perdere la Chiesa Arcipretale di Santa Maria Assunta, sul cui sagrato si trova la Tomba del Petrarca a sua volta poco distante dalla Fontana del Petrarca, tra i simboli più visitati di Arquà. Aperta al pubblico è anche la casa dove visse il poeta, mentre all’estremità nord dell’abitato spiccano la Loggia dei Vicari, costruita dai governanti padovani che amministravano il borgo ai tempi della Serenissima, e l’Oratorio della Santissima Trinità, al cui interno sono esposte interessanti opere d’arte.
Per approfondimenti rimandiamo alla lettura del nostro articolo dedicato agli itinerari per un weekend sui Colli Euganei ad Arquà Petrarca e dintorni.

Neanche 6 km a sud-est di Arquà c’è Monselice, la città dell’omonimo castello, del Santuario delle Sette Chiesette, del Duomo Nuovo di San Giuseppe Operario e molto altro. Il Medioevo ha lasciato un’impronta indelebile su una delle più suggestive destinazioni di tutto il Veneto, una cornucopia traboccante di arte e architettura immersa in un contesto ambientale unico.
Il castello è il monumento più conosciuto, ma l’altra immagine classica di Monselice è quella che ritrae via Sette Chiese, la strada situata subito oltre la Pieve di Santa Giustina percorsa ogni anno da migliaia di pellegrini ricompensati dall’ottenimento dell’Indulgenza Plenaria.
A proposito di Medioevo, la settimana clou del calendario annuale di eventi è quella della Giostra della Rocca (a inizio settembre), durante la quale mercatini, sfilate in costume, gare di tiro con l’arco e la cosiddetta “Gara della Quintana” riportano abitanti e visitatori indietro nel tempo.

Oltre a Monselice, l’altra importante città alle propaggini meridionali dei Colli Euganei è Este, circondata da mura possenti che proteggono vie porticate, chiese, palazzi, un antico canale e un campanile pendente. Anche qui il luogo simbolo è il castello, il cosiddetto Castello Carrarese, mentre in Piazza Maggiore svettano il Palazzo del Municipio, il Palazzo degli Scaligeri e la seicentesca Torre della Porta Vecchia, col suo orologio astronomico che segna le fasi lunari. Famosissima è la tradizione locale della ceramica, che visse il momento di massimo splendore nel corso del Settecento, pur essendo lavorata fin da cinquemila anni fa, come documentato dai reperti esposti al Museo Nazionale Atesino di Palazzo Mocenigo.

Tornando a nord, in località Luvigliano, frazione di Torreglia, la Villa dei Vescovi è un classico esempio di villa nobiliare veneta. Costruita tra il 1535 e il 1542 su progetto dell’architetto Bartolomeo Bono, la villa è di proprietà del FAI e, terminata la minuziosa campagna di restauro, si mostra oggi in tutto il suo splendore. Le decorazioni e gli affreschi che nobilitano gli ampi saloni furono in gran parte studiati dal fiammingo Lambert Sutris, mentre per quanto riguarda l’apparato architettonico sono in molti a ritenere che anche il celebre Giulio Romano abbia dato il suo contributo verso la metà del XVI secolo.

Pur non trovandosi esattamente all’interno dei confini del parco dei Colli Euganei vale la pena compiere una piccola deviazione di una ventina di chilometri per ammirare Montagnana che, con quasi 2 km di perimetro fortificato, 24 torri poligonali e due castelli è uno degli apparati difensivi di età medievale più ricchi e meglio conservati d’Europa. Il castello principale è quello di San Zeno, rivolto in direzione di Padova, mentre la Rocca degli Alberi troneggia sul fronte scaligero. Numerose sono le porte, tra cui Porta Padova, Porta Legnano, Porta XX Settembre, mentre il fossato largo anche 40 metri è stato prosciugato. All’interno della città vecchia non mancano monumenti, chiese e palazzi decorati da maestri quattro-cinquecenteschi, come ad esempio il Duomo di Santa Maria Assunta.

Per chi ama i paesaggi, i Colli Euganei regalano anche diversi punti panoramici che permettono di godere di una spetatcolare vista sulla pianura che li circonda.
Con le giuste condizioni del cielo, volgendo lo sguardo verso est, la vista può spingersi fino alla costa veneta sull'Adriatico, mentre volgendolo a nord, si possono scorgere i profili imponenti delle Alpi.
Tra i punti panoramici più significativi segnaliamo il Monte Pirio, raggiungibile con l'impegnativo sentiero n.1 dell'Alta Via. Qui gli arrampicatori possono cimentarsi con la sua parete rocciosa, considerata palestra di arrampicata del CAI.

L'Anfiteatro del Venda si trova invece lungo le pendici del Monte Venda, a un'altitudine di circa 500 metri s.l.m. L'azienda vitivinicola “Ca’ Lustra” di Cinto Euganeo, proprietaria del terreno, ha valorizzato questo anfiteatro naturale allestendo una location che possa anche ospitare eventi, ma in generale la vista che si può godere da questo luogo è assolutamente suggestiva.

Sul Monte della Madonna si trova ancora una vecchia rampa di lancio per deltaplani, ormai in diususo, ma da dove si può ancora osservare il panorama che spazia dalla cava di trachite di Zovon fino al Monte Lozzo e al Monte Venda.
Ancora sul Monte della Madonna, il Salto della Volpe si raggiunge da Passo Fiorine, nel Comune di Teolo. Percorrendo il Sentiero del Pellegrino che conduce alla chiesetta di Sant'Antonio Abate, si giunge al punto panoramico nchiamato Salto della Volpe, che consente una bella visuale sui Colli Euganei centrali.

Nei pressi di Arquà Petrarca il cosiddetto "Pianoro" è una terrazza naturale che si trova sul crinale del Monte Mottolone.
Rispetto ad altri punti panoramici questo è più facile da raggiungere perchè ci si può arrivare anche in macchina percorrendo la carrabile che congiunge Arquà Petrarca a Faedo, ma per chi ama la natura, si può giungere anche con diversi sentieri escursionistici a piedi o in mountain bike.
Sul Monte Cinto segnaliamo infine il Buso dei Briganti, luogo intriso di leggenda, dove pare si nascondessero i briganti nei secoli scorsi.

Come arrivare?

Per quanto concerne l’accessibilità, i Colli Euganei sono comodamente raggiungibili sia in auto che in treno, trovandosi praticamente in posizione baricentrica rispetto alle più importanti città del Veneto.
Padova dista appena 20/25 km, circa il doppio Vicenza, mentre Venezia è a 70 km, così come Verona.
Abano e Montegrotto, Battaglia Terme, Monselice ed Este dispongono delle rispettive stazioni ferroviarie, situate lungo le linee Venezia – Bologna (ad eccezione di Este) e Padova – Monselice – Mantova.
Per chi si muove in autostrada le uscite consigliate sono Padova Ovest (sulla A4) e Terme Euganee (sulla A13).

Per chi fosse interessato a una visita ai paesi del territorio, riportiamo di seguito, in ordine alfabetico, la lista completa dei 15 Comuni dei Colli Euganei, dove si trovano i principali punti d'interesse storici e culturali.
I link alle singole località si trovano nel testo e più in alto in questa pagina.

Quali sono i Comuni dei Colli Euganei?

  • Abano Terme
  • Arquà Petrarca
  • Baone
  • Battaglia Terme
  • Cervarese Santa Croce
  • Cinto Euganeo
  • Este
  • Galzignano Terme
  • Lozzo Atestino
  • Monselice
  • Montegrotto Terme
  • Rovolon
  • Teolo
  • Torreglia
  • Vo'
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