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Lo Stabilimento termale QC alle Terme di San Pellegrino

Le acque di San Pellegrino sono conosciute dall'alto medioevo e oggi si bevono in tutto il mondo. Lo stabilimento QC offre anche le classiche cure termali con bagni, fanghi ed inalazioni.

QC Terme San Pellegrino è lo stabilimento termale dell’omonima località termale in provincia di Bergamo in Lombardia, famosissima in tutto il mondo per le sue acque minerali commercializzate a livello internazionale sotto il medesimo brand.

Si tratta quindi di un centro la cui storia a livello di acque minerali è di assoluta eccellenza, e questa meritata celebrità è riflessa nel lussuosi servizi e trattamenti di avanguardia proposti presso gli impianti termali della città. L’elevato livello qualitativo di questo stabilimento è garantito non solo da una tradizione termale pluricentenaria ma anche, da alcuni anni, dall’appartenenza al prestigioso gruppo QC Terme cha raggruppa altri famosissimi stabilimenti termali come Terme di Milano, Bagno Nuovi e Vecchi di Bormio e Terme di Prè St.Didier.

Le terme di San Pellegrino, forti della propria storia di centro di eccellenza per le acque minerali da bere, sono gettonate soprattutto per i trattamenti idropinici, in cui le preziose acque vengono impiegate come bibita termale presso la famosa sorgente Vita, anche se ultimamente il centro si è dotato anche di un centro benessere per mantenersi al passo con i principali centri wellness e spa termali in Italia.

Oggi come cento anni fa, il prestigioso stabilimento termale in stile eclettico, fra liberty e neoclassico, sorge proprio nel cuore del piccolo centro storico, a pochi passi dalla sponda del fiume Brembo, e adiacente all’edificio dell’antico Casinò Municipale.

Storia dello stabilimento termale

Le acque termali di San Pellegrino vantano una tradizione di sfruttamento a scopo curativo che risale addirittura al periodo Alto Medioevale, anche se la prima testimonianza documentale della loro esistenza è rappresentanta dalla prestigiosa citazione di Leonardo da Vinci, inserita nella mappa tracciata nel corso dei suoi viaggi in Val Brembana fra il 1482 ed il 1512. Grazie alla loro notevole efficacia, sono oggetto di indicazioni terapeutiche già in uno scritto medico del 1799, nonostante ancora agli inizi dell’Ottocento il centro abitato e le sue terme risultino pressochè sconosciute al grande pubblico.

Il primo stabilimento termale nasce nel 1848, per volontà della famiglia Palazzolo, proprietaria della sorgente principale, mentre la famiglia Salaroli ne apre un secondo subito dopo nelle immediate adiacenze del primo. Al 1901 risale invece l’inaugurazione dello stabilimento dei Bagni e della Sala Bibite.

Fra gli illustri studiosi che ne analizzarono la composizione chimico-fisica e ne descrissero le virtù curative ci sono Maironi nel 1782 e Brugnatelli nel 1783, mentre fra Ottocento e Novecento si susseguono ben altre otto analisi scientifiche, a riprova dell’importanza del sito termale, da parte di nomi come Bertoni, Ferrario e Nasini.

Acque e trattamenti termali

Lo stabilimento termale di San Pellegrino è alimentato da ben tre differenti sorgenti di acque termale: la Palazzolo, la Salaroli e la Fonte Vecchia, dalle quali sgorga un’acqua classificata come bicarbonata, calcica, solfata, magnesiaca e alcalino-terrosa.

Ricchissima dunque di minerali preziosi, quest’acqua che sgorga in superficie ad una temperatura compresa fra 25 e 26 gradi, si caratterizza per il peculiare sapore dal retrogusto amarognolo, ed è adatta per la cura di quasi tutte le principali patologie, da quelle otorinolaringoiatriche, a quelle delle vie respiratorie, dell’apparato gastro-enterico, di quello osteo-muscolare e di quello urinario. E’ inoltre efficace nei confronti di disfuzioni del fegato e delle vie biliari e delle malattie del ricambio, come calcolosi, gotta, iperuricemia.

Sebbene specializzato nelle cure idropiniche, le acque termali di San Pellegrino vengono somministrate anche per le cure inalatorie, per le irrigazioni vaginali, per le insufflazioni endotimpaniche di cura della sordità rinogena, per la ventilazione polmonare e per tutti i trattamenti classici termali quali balneoterapia, fanghi e idromassaggio.

Il percorso termale per coloro che frequentano lo stabilimento alla ricerca di relax e benessere si snoda invece nei due edifici delle terme con oltre trenta trattamenti wellness e spa, comprensive di vasche termali panoramiche, percorso Kneipp, vasche sensoriali e numerosi tipi di saune e bagni di vapore.

Informazioni utili per visitare le terme

Indirizzo, telefono, sito ufficiale
Viale della Vittoria, 53, 24016 San Pellegrino Terme BG

tel. 0345 20102
www.qctermesanpellegrino.it


Come arrivare
Viaggiare in auto, moto, camper o altro mezzo di spostamento è sicuramente il modo più comodo e veloce da impiegare: basta in tal caso imboccare la Statale 470 e percorrerla per una ventina di km fino a Ruspino, da dove si devia quindi verso il centro di San Pellegrino, per arrivare direttamente davanti allo stabilimento seguendo via de’ Medici. Coi mezzi pubblici si può scegliere soltanto il bus locale che effettua esattamente il medesimo percorso: anche in tal caso il viaggio è comunque abbastanza comodo, dato che il bus della Linea B che si dirige alle terme parte dal Terminale SAB di Bergamo ogni 30 minuti ed impiega circa 45 minuti per arrivare a destinzione, senza richiedere cambi nel corso del tragitto.

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