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Parco Termale Negombo nella Baia di San Montano a Lacco Ameno

Posto nella magica cornice della baia di San Montano a Lacco Ameno il resort termale di Negombo offre 13 piscine termali di gran classe in grado di fornire benessere termali e trattamenti di prim'ordine.

Negombo è uno dei più famosi parchi idrotermali della Campania e dell’isola di Ischia, assieme a nomi celebri del termalismo isolano quali le Terme di Cavascura, il Parco Termale Castiglione, il Bagnitiello, il Poseidon ed il Tropical. Come tale, si caratterizza per essere il tipico Giardino termale ischitano, vale a dire un parco dedicato al benessere da godersi all’aperto, a pochi passi dal mare. La presenza della spiaggia privata e le piscine outdoor fanno del Parco Termale Negombo una meta di relax e wellness ideale soprattutto nel corso del periodo estivo, quando è possibile gustarsi le calde acque sorgive di derivazione vulcanica alternandole alla più classica delle vacanze sotto l’ombrellone in quella perla del Tirreno che è l’isola di Ischia.

Collocato nella Baia di San Montano, all’interno del territorio comunale di Lacco Ameno, nella parte nord dell’isola, il Parco Negombo si distingue dagli altri numerosi giardini termali di Ischia soprattutto per l’incanto della sua posizione vista-mare con le piscine a picco sulla spiaggia, semi-nascoste all’interno di una scenografica ambientazione fatta di rocce e verde. Il fascino della struttura dotata di 13 piscine si aggiunge alla tranquillità dell’insenatura in cui fare il bagno in tutta tranquillità ed alla comodità del vicino porto di Forio, che consente di raggiungere la struttura rapidamente ed in maniera confortevole. Il prezzo a persona viaggi sopra i 30 euro come base di partenza, ma considerata la bellezza dei luoghi, il fascino degli impianti termali e la gentilezza del personale, si tratta di una cifra assolutamente equa.

Storia dello stabilimento termale

La storia termale di Ischia inizia già coi colonizzatori greci dell’Eubea che chiamavano l’isola Pithecusa. Essi conoscevano e apprezzavano già le proprietà rimineralizzanti ed antianemiche degli impacchi di argilla ottenuti tramite ammollo nell’acqua sorgiva dell’isola, e poi spalmati sulla pelle. Il primo periodo di splendore delle Terme di Ischia arriva con i Romani, che sfruttarono l’abbondanza di acqua termale derivante dalle numerose sorgenti presenti sull’isola per costruire terme pubbliche, come dimostrato dal rinvenimento nel comune di Barano d’Ischia di un tempietto dell’epoca dedicato ad Apollo ed alle Ninfe, figure mitologiche custodi delle acque da cui si pensavano derivare le proprietà benefiche e curative delle fonti.

Citate più volte da grandi scrittori dell’antichità come Virgilio, che ne parla nell’Eneide, da Plinio il Vecchio e da Strabone, le terme di Ischia conoscono un periodo di profonda decadenza coincidente con il periodo dell’Impero Romano, e se ne torna a parlare soltanto nel Cinquecento ad opera del medico Giulio Jasolino che nel 1588 dà alle stampe un guida dedicata alle acque termali ischitane. Il vero revival dell’opulenza delle terme sull’isola si ha tuttavia a partire dal 1538, quando il terremoto fra Ischia e Baia riduce di molto la portata delle sorgenti delle Terme di Pozzuoli, particolarmente prestigiose e frequentate. Questo caso fortuito dirotta sull’isola prospiciente la maggior parte della facoltosa schiera di appassionati del benessere termale e la trasforma in una meta di villeggiatura di grande pregio.

Agli inizi del ‘600 i benefici delle acque termali vengono estesi anche ai meno abbienti, per iniziativa di alcuni nobili napoletani che fondano presso Casamicciola il Pio Monte della Misericordia, un’opera caritativa che si occupa di accogliere i malati bisognosi e curarli con le acque terapeutiche del Gurgitello, del Fornello e di Fontana, ma anche tramite sabbiature presso Lacco Ameno e antroterapie grazie alle grotte naturali poste nei pressi delle fumarole, fra cui la più famosa era quella del Testaccio.

La consacrazione definitiva delle Terme di Ischia quale destinazione di vacanza elitaria avviene nell’Ottocento, grazie all’arrivo nell’isola di numerosi rappresentanti della nobiltà europea e di molti personaggi famosi come Giuseppe Garibaldi che qui venne a curarsi nel 1864.

Il Novecento è infine il secolo in cui l’isola di apre al turismo internazionale ed alla costruzione di strutture ed impianti di lusso. Gran parte del gradimento dell’isola da parte del jet-set mondiale si deve all’intuizione del produttore cinematografico Angelo Rizzoli, che fa ampliare negli anni ’60 il Regina Isabella e lo fornisce di un lussuoso complesso alberghiero, dando il primo impulso all’arrivo di star del cinema e molte altre celebrità.

Acque e trattamenti termali

Presso il parco termale Negombo è possibile trovare trattamenti wellness spa, estetici e curativi. Il complesso termale affacciato sulla spiaggia si sabbia fine nella Baia di San Montano infatti dispone di ben quattordici piscine alimentate da acqua sia idrotermale naturale che marina riscaldata in cui nuotare o rilassarsi coccolati dai getti idromassaggio e dai vari giochi d’acqua presenti.

Nondimeno, le acque dello stabilimento sono a disposizione anche si chi è in cerca di trattamenti terapeutici quali l’elioterapia che sfrutta il particolare e salubre microclima di questa insenatura, le inalazioni, l’aerosol e naturalmente la balneoterapia sia termale che talassoterapica.

La vasta gamma di trattamenti proposti è completata dalle specialità estetiche che comprendono innanzitutto una grande varietà di massaggi, da quello ayurvedico a quello aromatico ed al massaggio Pinda per proseguire poi con shiatsu, riflessologia plantare, peeling viso con acido jaluronico, pulizia viso con ultrasuoni e ancora molti altri interventi a supporto della salute e della bellezza di corpo e viso.

Informazioni utili per visitare le terme

Indirizzo, telefono, sito ufficiale
Baia di San Montano, Via S. Montano, 80076 Lacco Ameno NA, Italia

tel. +39 081 986152
negombo.it


Come arrivare
Il modo migliore per raggiungere il Negombo è arrivare a Ischia in traghetto con l’auto/moto/camper o noleggiare un mezzo una volta sbarcati. Con il proprio mezzo si percorre quindi dal porto il tratto della Provinciale 270 che segue la costa settentrionale dell’isola fino a Lacco Ameno, direzione ovest. Si attraversa quindi il centro di Lacco Ameno proseguendo sulla via di San Montano che conduce direttamente alla Baia in cui sorge il Parco Termale. Il tempo di viaggio complessivo in condizioni di traffico normale è di circa venti minuti e si arriva direttamente nel parcheggio del complesso benessere.
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