Viaggio in Oman, la meta turistica del 2012 e del prossimo decennio
Oman. una destinazione del futuro! Per anni, il sultanato dell' Oman è stato visto come un qualcosa di segreto e nascosto, lontano dai grandi flussi turistici e dai tour operator. E forse anche per questo che è così bello, ricco di fascino e ancora incontaminato. Ma il mondo si sta accorgendo di questo sultanato da mille e una notte, e un po' alla volta inizierà a cambiarlo e trasformarlo in una meta turistica internazionale.
Ad esempio la Lonley Planet si è già esposta in tal senso, mettendo la capitale Muscat al secondo posto nella sua classifica delle migliori città del 2012, mentre nell'ultima edizione della rivista National Geographic l'Oman è stato inserito nella lista delle 20 destinazioni top del mondo, e come unico paese del mondo arabo. Per sottolineare il successo di questa meta basta ricordare che Muscat è stata sconfitta unicamente da Londra, lasciandosi alle spalle blasonate mete turistiche come Cadice, Bangalore 8India) e Stoccolma. Ma anche lo stesso mondo arabo ha dato riconoscimento all'Oman, eleggendolo come come la capitale del turismo arabo per il 2012.
Il 2012 sembra quindi essere il punto di svolta dell'Oman, almeno dal punto di vista del turismo. Innanzitutto conta sulla sua apparente stabilità politica, dato che la primavera araba qui sembra essere rimasta piuttosto sonnolente. Il ministero del Turismo ha quindi annunciato che verrà investito molto nei prossimi anni, con l'obiettivo di attrirare un valore di almeno 12 milioni di turisti all'anno, entro la fine del decennio. Un incremento notevole, pensando a milione e mezzo circa di turisti che è arrivato qui nel 2010.
Si stanno studiando 30 località in tutto il paese per il loro potenziale ad essere trasformati in villaggi turistici e attrazioni, e tra i luoghi sono incluse mete come Hoota Al, Majlis Al Jinn (traducibile come luogo di incontro dei Geni) ed i complessi rupestri di Suhoor. Ad esempio l'Oman vanta alcune delle grotte più grandi e più estese di tutto il mondo. Ci sono inoltri progetti per la costruzione di un parco archeologico e un museo presso la Moschea del Venerdì recentemente scoperta a Qalhat (vicino Sur), che è stato costruita intorno al 1300 dopo Cristo.
Molto comunque si è già fatto In termini ammodernamento del paese, ad esempio con l'apertura della Royal Opera House, avvenuta a Muscat lo scorso ottobre. Ed a breve verranno inaugurato un villaggio turistico a Salalah, e l'atteso Muscat Exhibition Centre, un centro da quasi un miliardo di euro che rappresenta una chiara spinta verso il mercato lucroso del business travel. Un grande futuro di sviluppo quindi, con la speranza che l'Oman non venga travolto nel suo fascino dall'aumento delle visite. Per fortuna i suoi numeri tranquillizzano: grande come l'Italia e con un trentesimo di popolazione rispetto al nostro paese, l'Oman ha enormi spazi a disposizione per accogliere tutti i turisti!
Ad esempio la Lonley Planet si è già esposta in tal senso, mettendo la capitale Muscat al secondo posto nella sua classifica delle migliori città del 2012, mentre nell'ultima edizione della rivista National Geographic l'Oman è stato inserito nella lista delle 20 destinazioni top del mondo, e come unico paese del mondo arabo. Per sottolineare il successo di questa meta basta ricordare che Muscat è stata sconfitta unicamente da Londra, lasciandosi alle spalle blasonate mete turistiche come Cadice, Bangalore 8India) e Stoccolma. Ma anche lo stesso mondo arabo ha dato riconoscimento all'Oman, eleggendolo come come la capitale del turismo arabo per il 2012.
Il 2012 sembra quindi essere il punto di svolta dell'Oman, almeno dal punto di vista del turismo. Innanzitutto conta sulla sua apparente stabilità politica, dato che la primavera araba qui sembra essere rimasta piuttosto sonnolente. Il ministero del Turismo ha quindi annunciato che verrà investito molto nei prossimi anni, con l'obiettivo di attrirare un valore di almeno 12 milioni di turisti all'anno, entro la fine del decennio. Un incremento notevole, pensando a milione e mezzo circa di turisti che è arrivato qui nel 2010.
Si stanno studiando 30 località in tutto il paese per il loro potenziale ad essere trasformati in villaggi turistici e attrazioni, e tra i luoghi sono incluse mete come Hoota Al, Majlis Al Jinn (traducibile come luogo di incontro dei Geni) ed i complessi rupestri di Suhoor. Ad esempio l'Oman vanta alcune delle grotte più grandi e più estese di tutto il mondo. Ci sono inoltri progetti per la costruzione di un parco archeologico e un museo presso la Moschea del Venerdì recentemente scoperta a Qalhat (vicino Sur), che è stato costruita intorno al 1300 dopo Cristo.
Molto comunque si è già fatto In termini ammodernamento del paese, ad esempio con l'apertura della Royal Opera House, avvenuta a Muscat lo scorso ottobre. Ed a breve verranno inaugurato un villaggio turistico a Salalah, e l'atteso Muscat Exhibition Centre, un centro da quasi un miliardo di euro che rappresenta una chiara spinta verso il mercato lucroso del business travel. Un grande futuro di sviluppo quindi, con la speranza che l'Oman non venga travolto nel suo fascino dall'aumento delle visite. Per fortuna i suoi numeri tranquillizzano: grande come l'Italia e con un trentesimo di popolazione rispetto al nostro paese, l'Oman ha enormi spazi a disposizione per accogliere tutti i turisti!