I mercati pił famosi del mondo, per lo shopping in viaggio
Mercati e mercatini, nel bene o nel male, sono uno dei momenti topici di ogni viaggio o vacanza che si rispetti. C'è chi li ama e chi li odia, ma ci sono anche mercati che mettono d'accordo tutti: chi non vuole comprare, rimane comunque affascinato dai colori, dalle bancarelle e dal clima che si vive in queste città nelle città.
Per chi cerca l'occasione giusta, ecco quali sono secondo noi i mercati più famosi del mondo da non perdere, sparsi nei cinque continenti.
Situato nel quartiere di Notting Hill, nella zona ovest di Londra, quello che tutti ricordano per il film con Hugh Grant e Julia Roberts, il mercato di Portobello è diventato una istituzione londinese: si tiene ogni sabato e riesce a trasformare circa due miglia (3,2 km) di Portobello Road, in una strada viva e brulicante di bancarelle, dove i pedoni vagano per ore alla ricerca di uno spunto o un'idea per un regalo o un ricordo della capitale inglese.
In perfetto stile britannico, il mercato è suddiviso in categorie, in modo che merci dello stesso genere si possano trovare raggruppate insieme nella stessa zona, facilitando comparazioni di prezzo e favorendo l'acquisto dei consumatori.
Questa è sicuramente una tappa fondamentale per qualsiasi itinerario a Madrid, la capitale della Spagna.
Il mercato de El Rastro è divenuto una vera istituzione delle domeniche e dei giorni di festa madrileni: a partire dalle 9 fino alle 15 il centro di Madrid, la zona del quartiere di Lavapiés, viene invaso da un grande mercatino delle pulci.
Qui arrivano anche le bancarelle classiche che vendono articoli nuovi, e non solo merce usata, cosa che ha reso maggiormente famoso il mercato nel corso dei decenni.
Generalmente una visita a El Rastro inizia da Plaza Cascorro, si inoltra nella Calle Carlos Arniches, da dove poi ci si va a perdere nelle varie vie del centro, ciascuna con la sua tipologia preferita di merceologie da offrire a turisti e amanti dello shopping.
Vi si trovano sia bancarelle in strada che negozi aperti, ciascuno con la sua carica di offerte più o meno irrinunciabili. Ovviamente, grazie al suo successo internazionale, è anche frequentato da borseggiatori professionisti e per questo vale la pena tenere gli occhi sempre bene aperti.
È una delle attrazioni imperdibili della Turchia, il Grande Bazaar è probabilmente il più grande mercato coperto del mondo, con olrte 4.000 negozi che vendono un po' di tutto, dai gioielli ai tappeti, dall'artigianato in peltro e ottone alla pelletteria, dai narghilè alle ceramiche, dagli strumenti musicali all'abbigliamento, il tutto dentro ad un labirinto di una sessantina di strade.
Ogni giorno qui si reca quasi mezzo milione di persone, trasformando il Grande Bazaar in una città a sé stante nel cuore di Istanbul. Qui non c'è solo spazio per lo shopping: il bazar, che ha circa 500 anni di storia, ospita anche una moschea, numerosi hotel, sette fontane, una stazione di polizia e ben 18 porte di accesso.
Orari: aperto dal lunedi al sabato con orario continuato dalle 9 alle 19.
Il mercato di Les Puces de Saint-Ouen, anche noto più semplicemente come Les Puces, è considerato il più grande mercato dell'antiquariato del mondo, visto che copre ben sette ettari di superficie.
Questo mercato delle pulci si trova a Porte de Clignancourt, nella zona nord di Parigi, e su di esso, ogni fine settimana, convergono quasi 200.000 persone.
Les Puces nacque oltre due secoli fa grazie ad alcuni senzatetto, chiamati “crocheteurs”, che erano soliti rovistare nella spazzatura di notte per trovare qualche oggetto gettato, che avesse ancora un po' di valore, da rivendere.
Ufficialmente il mercato naque più tardi, nel 1885. Oggi sono oltre 2000 i venditori che propongono ai visitatori le loro interessanti mercanzie.
Chi progetta un viaggio in Thailandia è probabile che transiti dalla sua grande capitale Bangkok che, nel bene o nel male, non è una città che possa lasciare indifferenti.
Certamente da non perdere è il suo mercato del fine settimana, il celebre Chatuchak: si estende su una superficie di 14 ettari, su cui espongono migliaia di stalli (dai 10.000 ai 15.000), tutti carichi di coloratissima merce. Con una stima al ribasso si calcola che tra le corsie del mercato transitino ogni giorno almeno 200.000 visitatori.
È il luogo ideale per scoprire l'artigianato e l'antiquariato thailandese e non solo, ma attenzione alle giornate più calde e più umide, perchè il Chatuchak potrebbe trasformarsi in una faticosissima sauna.
Molte delle persone che viaggiano a Bangkok arrivano senza valigia, con una sola maglietta e un paio di calzoni, e dopo la visita al mercato del weekend ritornano con il guardaroba rinnovato a prezzi low cost. Per raggiungerlo si può utilizzare lo SkyTrain scendendo alla fermata Mo Chit.
Orari: mercoledì e giovedì (aperte solo alcune sezioni) ore 7-18, venerdì ore 18-24, sabato e domenica ore 9-18.
Sempre restando nel paese asiatico, da non perdere è il più famoso dei mercati galleggianti della Thailandia.
Damnoen Saduak si trova circa un centinaio di chilometri a sud-ovest della capitale.
I colori delle canoe e delle barche sul fiume sono la gioia dei fotografi. Se riuscite, venite al mattino presto, prima che i tour organizzati scarichino orde di turisti, che alla fine riescono a rovinare la magia del luogo. Ricordatevi di abbianare la visita alla più grande pagoda del sud-est asiatico, Phra Pathom Chedi.
Secondo alcuni, questo famoso mercato di Seattle è in realtà una vera trappola per turisti, mentre per altri è considerato come un tesoro nazionale.
In ogni caso è il più antico mercato ancora in funzione degli Stati Uniti, che richiama circa 40.000 visitatori sparsi sulla sua superficie di quattro ettari.
Per chi cerca l'occasione giusta, ecco quali sono secondo noi i mercati più famosi del mondo da non perdere, sparsi nei cinque continenti.
Portobello Market a Londra, Inghilterra
Situato nel quartiere di Notting Hill, nella zona ovest di Londra, quello che tutti ricordano per il film con Hugh Grant e Julia Roberts, il mercato di Portobello è diventato una istituzione londinese: si tiene ogni sabato e riesce a trasformare circa due miglia (3,2 km) di Portobello Road, in una strada viva e brulicante di bancarelle, dove i pedoni vagano per ore alla ricerca di uno spunto o un'idea per un regalo o un ricordo della capitale inglese.
In perfetto stile britannico, il mercato è suddiviso in categorie, in modo che merci dello stesso genere si possano trovare raggruppate insieme nella stessa zona, facilitando comparazioni di prezzo e favorendo l'acquisto dei consumatori.
El Rastro, Madrid, Spagna
Questa è sicuramente una tappa fondamentale per qualsiasi itinerario a Madrid, la capitale della Spagna.
Il mercato de El Rastro è divenuto una vera istituzione delle domeniche e dei giorni di festa madrileni: a partire dalle 9 fino alle 15 il centro di Madrid, la zona del quartiere di Lavapiés, viene invaso da un grande mercatino delle pulci.
Qui arrivano anche le bancarelle classiche che vendono articoli nuovi, e non solo merce usata, cosa che ha reso maggiormente famoso il mercato nel corso dei decenni.
Generalmente una visita a El Rastro inizia da Plaza Cascorro, si inoltra nella Calle Carlos Arniches, da dove poi ci si va a perdere nelle varie vie del centro, ciascuna con la sua tipologia preferita di merceologie da offrire a turisti e amanti dello shopping.
Vi si trovano sia bancarelle in strada che negozi aperti, ciascuno con la sua carica di offerte più o meno irrinunciabili. Ovviamente, grazie al suo successo internazionale, è anche frequentato da borseggiatori professionisti e per questo vale la pena tenere gli occhi sempre bene aperti.
Il Grande Bazar di Istanbul, Turchia
È una delle attrazioni imperdibili della Turchia, il Grande Bazaar è probabilmente il più grande mercato coperto del mondo, con olrte 4.000 negozi che vendono un po' di tutto, dai gioielli ai tappeti, dall'artigianato in peltro e ottone alla pelletteria, dai narghilè alle ceramiche, dagli strumenti musicali all'abbigliamento, il tutto dentro ad un labirinto di una sessantina di strade.
Ogni giorno qui si reca quasi mezzo milione di persone, trasformando il Grande Bazaar in una città a sé stante nel cuore di Istanbul. Qui non c'è solo spazio per lo shopping: il bazar, che ha circa 500 anni di storia, ospita anche una moschea, numerosi hotel, sette fontane, una stazione di polizia e ben 18 porte di accesso.
Orari: aperto dal lunedi al sabato con orario continuato dalle 9 alle 19.
Les Puces de Saint-Ouen a Parigi, Francia
Il mercato di Les Puces de Saint-Ouen, anche noto più semplicemente come Les Puces, è considerato il più grande mercato dell'antiquariato del mondo, visto che copre ben sette ettari di superficie.
Questo mercato delle pulci si trova a Porte de Clignancourt, nella zona nord di Parigi, e su di esso, ogni fine settimana, convergono quasi 200.000 persone.
Les Puces nacque oltre due secoli fa grazie ad alcuni senzatetto, chiamati “crocheteurs”, che erano soliti rovistare nella spazzatura di notte per trovare qualche oggetto gettato, che avesse ancora un po' di valore, da rivendere.
Ufficialmente il mercato naque più tardi, nel 1885. Oggi sono oltre 2000 i venditori che propongono ai visitatori le loro interessanti mercanzie.
Il mercato Chatuchak a Bangkok, Thailandia
Chi progetta un viaggio in Thailandia è probabile che transiti dalla sua grande capitale Bangkok che, nel bene o nel male, non è una città che possa lasciare indifferenti.
Certamente da non perdere è il suo mercato del fine settimana, il celebre Chatuchak: si estende su una superficie di 14 ettari, su cui espongono migliaia di stalli (dai 10.000 ai 15.000), tutti carichi di coloratissima merce. Con una stima al ribasso si calcola che tra le corsie del mercato transitino ogni giorno almeno 200.000 visitatori.
È il luogo ideale per scoprire l'artigianato e l'antiquariato thailandese e non solo, ma attenzione alle giornate più calde e più umide, perchè il Chatuchak potrebbe trasformarsi in una faticosissima sauna.
Molte delle persone che viaggiano a Bangkok arrivano senza valigia, con una sola maglietta e un paio di calzoni, e dopo la visita al mercato del weekend ritornano con il guardaroba rinnovato a prezzi low cost. Per raggiungerlo si può utilizzare lo SkyTrain scendendo alla fermata Mo Chit.
Orari: mercoledì e giovedì (aperte solo alcune sezioni) ore 7-18, venerdì ore 18-24, sabato e domenica ore 9-18.
Floating Market di Damnoen Saduak, Thailandia
Sempre restando nel paese asiatico, da non perdere è il più famoso dei mercati galleggianti della Thailandia.
Damnoen Saduak si trova circa un centinaio di chilometri a sud-ovest della capitale.
I colori delle canoe e delle barche sul fiume sono la gioia dei fotografi. Se riuscite, venite al mattino presto, prima che i tour organizzati scarichino orde di turisti, che alla fine riescono a rovinare la magia del luogo. Ricordatevi di abbianare la visita alla più grande pagoda del sud-est asiatico, Phra Pathom Chedi.
Pike Place Market a Seattle, Stati Uniti
Secondo alcuni, questo famoso mercato di Seattle è in realtà una vera trappola per turisti, mentre per altri è considerato come un tesoro nazionale.
In ogni caso è il più antico mercato ancora in funzione degli Stati Uniti, che richiama circa 40.000 visitatori sparsi sulla sua superficie di quattro ettari.
... Pagina 2/2 ...
Qui troverete in vendita libri e oggetti di antiquariato, assieme al solito assortimento che si trova nei grandi mercati di tutto il mondo, ma il vero tocco in più è dato dall'abbondanza di pesce.
Nel livello superiore del mercato (upper street) trovate un sacco di pescivendoli dallo spirito bizzarro, che arrivano addirittura lanciarvi un pesce per dimostrare la sua freschezza.
Maggiori info: www.pikeplacemarket.org e www.pikeplacefish.com.
Questo famoso night market si svolge in Yau Ma Tei e può essere un'esperienza piuttosto intensa.
Tra uno shopping e l'altro si può anche provare a battere i locali campioni di scacchi o comprare un po' di giada, qui onnipresente, dato che in Cina si ritiene che possa scongiurare il male.
È anche possibile scegliere tra una vasta selezione di ristoranti all'aperto e, tra le stranezze, farsi predire il futuro e la fortuna da un pappagallo.
La Temple Street di Hong Kong è conosciuta come 'Men's Street', la strada degli uomini, per la quantità enorme di negozi di abbigliamento e accessori maschili.
Il mercato all'aperto di solito viene allestito nel primo pomeriggio, ma solo all'imbrunire la sua atmosfera diventa unica.
Anche l'Oceania ha i suoi mercati imperdibili.
Uno dei più belli da vedere si svolge il giovedì e la domenica sera a Darwin, nel Northern Territory dell'Australia.
Il rituale delle visite è sempre lo stesso: ci si reca a Mindil Beach poco prima del tramonto. Qui converge una grande folla, dotata anche di attrezzatura da picnic, che viene ad ammirare lo spettacolo del sole che si tuffa nell'Oceano Indiano, particolarmente spettacolare con la bassa marea.
Mentre si ammira il magico "sunset", nel parcheggio alle spalle della spiaggia vengono montate bancarelle e stand gastronomici, trasformando la piazza in un coloratissimo e profumato mercato serale, dove spiccano le bancarelle gastronomiche con prodotti tipici del sud-est asiatico e dell'Oceania.
Orario: dalle 17 alle 22 al giovedì, mentre la domenica la chiusura anticipa alle 21. Si svolge nel semestre secco (dry season), da fine aprile a ottobre.
Dal momento che l'intera città di Luang Prabang è stata segnalata come patrimonio mondiale dell'UNESCO, non sorprenderà più di tanto che disponga anche di uno dei più caratteristici e colorati, mercati di tutta l'Asia.
Ogni sera, gli abitanti del gruppo etnico degli Hmong (i Miao), scendono dalle vicine comunità collinari e vengono ad esporre i loro manufatti al mercato notturno.
Chi viene ad ammirare questo mercato non può fare a meno di acquistare almeno uno dei rinomati foulard di seta, cuciti a mano.
Punto di forza di Luang è il prezzo irrisorio della merce esposta, ovviamente per chi ha una minima capacità di trattare.
Il mercato notturno più famoso del Laos si svolge lungo la Sisavangvong Road, a partire dal Royal Palace Museum.
Oltre all'artigianato è il luogo giusto dove mangiare piatti tipici laotiani a prezzi veramente bassi. Volendo si possono provare abbondanti piatti di pesce e verdure, al costo di 2-3 euro.
È uno dei tanti tradizionali souk che si trovano nel Nord Africa, ma questo di Marrakech è il più grande del Marocco: si trova nella Medina della città rossa ed è diviso in varie sezioni che spaziano dai gioielli, al rame, dalle pantofole di lana ai tappeti, fino alle spezie.
I souk di Marrakech sono un vero piacere per gli occhi e per i sensi.
Caratteristica è la proverbiale ed energica passione dei commercianti nel vendere i prodotti.
L'unica attenzione che suggeriamo di porre è quella di non perdere l'orientamento, dato il caos dei vicoli densi di bancarelle e negozi.
Lo shopping può durare tranquillamente tutta la giornata perchè i vicoli sono spesso protetti da tettorie di canne che forniscono una buona protezione dall'implacabile sole del Marocco.
Alla sera, dal souk potrete recarvi nella vicina e suggestiva piazza Djemaa el Fnaa, dove tra incantatori di serpenti, cantastorie, dentisti e acrobati, avrete la possibilità di mangiare in quello che viene definito come il più grande ristorante all'aperto del mondo.
Verso il caleare della sera, infatti, vengono allestite centinaia di bancarelle , i cui fumi e profumi si sollevano in colonne di vapori che, tra i suoni e i colori della piazza, si disperdono nella magica notte magrebina.
La struttura è grande all'incirca quanto un enorme stadio. Il mercato coperto di Rotterdam copre una superficie di 12.000 m² e ha una forma decisamente originale che ricorda un ferro di cavallo.
Linee semplici, essenziali, moderne: forse sono proprio queste le carte vincenti del nuovo market che ha tratto ispirazione da quelli più famosi d'Europa come quello de La Boqueria di Barcellona, il mercato di San Miguel a Madrid e quello di Torvehallen a Copenhagen.
Per chi viaggia a Rotterdam, il Markthal è una tappa obbligata.
L'edificio, aperto tutti i giorni, sorge in pieno centro, nel Laurens District, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e in auto.
Orari: dal lunedì al giovedì e il sabato ore 10-20, venerdì ore 10-21, domenica ore 12-18.
Non ci sono solo bancarelle che vendono cibo e prodotti di uso quotidiano, ma anche tanti negozi specializzati, soprattutto per quel che riguarda i mobili.
Si può raggiungere con una camminata di 20 minuti dallo Zócalo oppure in metropolitana (Metro Lagunilla o Tepito).
Alla domenica si aggiunge anche il Mercado de Antigüedades de La Lagunilla, uno dei mercati delle pulci più grandi e famosi di Città del Messico. A partire dalle 7 del mattino antiquari, artisti e rigattieri si danno appuntamento nelle strade della Colonia Morelos (angolo Reforma), circa dieci isolati a nord dello Zócalo - la piazza centrale della capitale - per vendere i loro prodotti.
Non si tratta di un mercato tipicamente turistico e, anzi, è bene evitare di ostentare macchine fotografiche, telefono e gioielli, ma un giro alla Lagunilla permette di calarsi nell'atmosfera popolare della città. Vi si trova di tutto, dai capi vintage ai mobili, dalle scarpe ai vinili, ma anche giochi e suppellettili.
Anche il mercato delle pulci si può raggiungere a piedi dallo Zócalo oppure in metropolitana (Metro Garibaldi).
Città del Messico vanta una serie praticamente infinita di mercati: ogni quartiere ha il proprio e ce ne sono molti dedicati a specifici settori. Tra i più interessanti segnaliamo il Mercado de Artesanías de la Ciudadela nella zona occidentale del centro (mercatino dell'artigianato, ottimo per comprare souvenir), il vicino Mercado de San Juan (cibo gourmet ed esotico), il Mercado de Jamaica all'angolo tra Avenida Congreso de la Unión e Avenida Morelos (mercato dei fiori), il Mercado de la Merced nei pressi dell'omonima stazione della metropolitana a est dello Zócalo (mercato alimentare), e ancora il Mercado de Sonora, nella colonia Merced Balbuena, specializzato in articoli da festa, animali vivi, erbe medicinali e soprattutto prodotti – anche piuttosto inquietanti – relazionati alla magia e all'esoterismo.
Non potevamo chiudere questa lista dei mercati più famosi del mondo senza l'Italia. Andiamo allora nella capitale, dove il mercato più celebre di Roma è quello di Porta Portese, cantato da Baglioni negli anni '70 e location del film Ladri di biciclette di Vittorio De Sica nel 1948.
Bisogna essere sinceri: oggi non ha più molto di quel fascino che aveva in passato, visto che l'antico spirito si è perso e il vecchio mercato delle pulci e delle cose vecchie è stato rimpiazzato in gran parte da merci e chincaglierie globalizzate, spesso di produzione cinese. Eppure, sono pochi i turisti di passaggio a Roma che rinunciano a una visita la domenica mattina al mercato di Porta Portese, magari alla ricerca di qualche occasione e, con un po' di fortuna, anche di un oggetto introvabile. Un avvertimento: attenzione ai borseggiatori sempre in agguato.
Qui troverete in vendita libri e oggetti di antiquariato, assieme al solito assortimento che si trova nei grandi mercati di tutto il mondo, ma il vero tocco in più è dato dall'abbondanza di pesce.
Nel livello superiore del mercato (upper street) trovate un sacco di pescivendoli dallo spirito bizzarro, che arrivano addirittura lanciarvi un pesce per dimostrare la sua freschezza.
Maggiori info: www.pikeplacemarket.org e www.pikeplacefish.com.
Mercato notturno di Temple Street a Hong Kong, Cina
Questo famoso night market si svolge in Yau Ma Tei e può essere un'esperienza piuttosto intensa.
Tra uno shopping e l'altro si può anche provare a battere i locali campioni di scacchi o comprare un po' di giada, qui onnipresente, dato che in Cina si ritiene che possa scongiurare il male.
È anche possibile scegliere tra una vasta selezione di ristoranti all'aperto e, tra le stranezze, farsi predire il futuro e la fortuna da un pappagallo.
La Temple Street di Hong Kong è conosciuta come 'Men's Street', la strada degli uomini, per la quantità enorme di negozi di abbigliamento e accessori maschili.
Il mercato all'aperto di solito viene allestito nel primo pomeriggio, ma solo all'imbrunire la sua atmosfera diventa unica.
Sunset Market a Mindil Beach, Darwin, Australia
Anche l'Oceania ha i suoi mercati imperdibili.
Uno dei più belli da vedere si svolge il giovedì e la domenica sera a Darwin, nel Northern Territory dell'Australia.
Il rituale delle visite è sempre lo stesso: ci si reca a Mindil Beach poco prima del tramonto. Qui converge una grande folla, dotata anche di attrezzatura da picnic, che viene ad ammirare lo spettacolo del sole che si tuffa nell'Oceano Indiano, particolarmente spettacolare con la bassa marea.
Mentre si ammira il magico "sunset", nel parcheggio alle spalle della spiaggia vengono montate bancarelle e stand gastronomici, trasformando la piazza in un coloratissimo e profumato mercato serale, dove spiccano le bancarelle gastronomiche con prodotti tipici del sud-est asiatico e dell'Oceania.
Orario: dalle 17 alle 22 al giovedì, mentre la domenica la chiusura anticipa alle 21. Si svolge nel semestre secco (dry season), da fine aprile a ottobre.
Night Market, Luang Prabang, Laos
Dal momento che l'intera città di Luang Prabang è stata segnalata come patrimonio mondiale dell'UNESCO, non sorprenderà più di tanto che disponga anche di uno dei più caratteristici e colorati, mercati di tutta l'Asia.
Ogni sera, gli abitanti del gruppo etnico degli Hmong (i Miao), scendono dalle vicine comunità collinari e vengono ad esporre i loro manufatti al mercato notturno.
Chi viene ad ammirare questo mercato non può fare a meno di acquistare almeno uno dei rinomati foulard di seta, cuciti a mano.
Punto di forza di Luang è il prezzo irrisorio della merce esposta, ovviamente per chi ha una minima capacità di trattare.
Il mercato notturno più famoso del Laos si svolge lungo la Sisavangvong Road, a partire dal Royal Palace Museum.
Oltre all'artigianato è il luogo giusto dove mangiare piatti tipici laotiani a prezzi veramente bassi. Volendo si possono provare abbondanti piatti di pesce e verdure, al costo di 2-3 euro.
I souk della Medina di Marrakech, in Marocco
È uno dei tanti tradizionali souk che si trovano nel Nord Africa, ma questo di Marrakech è il più grande del Marocco: si trova nella Medina della città rossa ed è diviso in varie sezioni che spaziano dai gioielli, al rame, dalle pantofole di lana ai tappeti, fino alle spezie.
I souk di Marrakech sono un vero piacere per gli occhi e per i sensi.
Caratteristica è la proverbiale ed energica passione dei commercianti nel vendere i prodotti.
L'unica attenzione che suggeriamo di porre è quella di non perdere l'orientamento, dato il caos dei vicoli densi di bancarelle e negozi.
Lo shopping può durare tranquillamente tutta la giornata perchè i vicoli sono spesso protetti da tettorie di canne che forniscono una buona protezione dall'implacabile sole del Marocco.
Alla sera, dal souk potrete recarvi nella vicina e suggestiva piazza Djemaa el Fnaa, dove tra incantatori di serpenti, cantastorie, dentisti e acrobati, avrete la possibilità di mangiare in quello che viene definito come il più grande ristorante all'aperto del mondo.
Verso il caleare della sera, infatti, vengono allestite centinaia di bancarelle , i cui fumi e profumi si sollevano in colonne di vapori che, tra i suoni e i colori della piazza, si disperdono nella magica notte magrebina.
Il Markthal di Rotterdam, Olanda
La struttura è grande all'incirca quanto un enorme stadio. Il mercato coperto di Rotterdam copre una superficie di 12.000 m² e ha una forma decisamente originale che ricorda un ferro di cavallo.
Linee semplici, essenziali, moderne: forse sono proprio queste le carte vincenti del nuovo market che ha tratto ispirazione da quelli più famosi d'Europa come quello de La Boqueria di Barcellona, il mercato di San Miguel a Madrid e quello di Torvehallen a Copenhagen.
Per chi viaggia a Rotterdam, il Markthal è una tappa obbligata.
L'edificio, aperto tutti i giorni, sorge in pieno centro, nel Laurens District, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e in auto.
Orari: dal lunedì al giovedì e il sabato ore 10-20, venerdì ore 10-21, domenica ore 12-18.
La Lagunilla, Città del Messico
Il Mercado de La Lagunilla è uno dei più grandi della capitale messicana ed è aperto tutti i giorni, ma la domenica la sua estensione cresce a dismisura richiamando commercianti e visitatori da tutta la città.Non ci sono solo bancarelle che vendono cibo e prodotti di uso quotidiano, ma anche tanti negozi specializzati, soprattutto per quel che riguarda i mobili.
Si può raggiungere con una camminata di 20 minuti dallo Zócalo oppure in metropolitana (Metro Lagunilla o Tepito).
Alla domenica si aggiunge anche il Mercado de Antigüedades de La Lagunilla, uno dei mercati delle pulci più grandi e famosi di Città del Messico. A partire dalle 7 del mattino antiquari, artisti e rigattieri si danno appuntamento nelle strade della Colonia Morelos (angolo Reforma), circa dieci isolati a nord dello Zócalo - la piazza centrale della capitale - per vendere i loro prodotti.
Non si tratta di un mercato tipicamente turistico e, anzi, è bene evitare di ostentare macchine fotografiche, telefono e gioielli, ma un giro alla Lagunilla permette di calarsi nell'atmosfera popolare della città. Vi si trova di tutto, dai capi vintage ai mobili, dalle scarpe ai vinili, ma anche giochi e suppellettili.
Anche il mercato delle pulci si può raggiungere a piedi dallo Zócalo oppure in metropolitana (Metro Garibaldi).
Città del Messico vanta una serie praticamente infinita di mercati: ogni quartiere ha il proprio e ce ne sono molti dedicati a specifici settori. Tra i più interessanti segnaliamo il Mercado de Artesanías de la Ciudadela nella zona occidentale del centro (mercatino dell'artigianato, ottimo per comprare souvenir), il vicino Mercado de San Juan (cibo gourmet ed esotico), il Mercado de Jamaica all'angolo tra Avenida Congreso de la Unión e Avenida Morelos (mercato dei fiori), il Mercado de la Merced nei pressi dell'omonima stazione della metropolitana a est dello Zócalo (mercato alimentare), e ancora il Mercado de Sonora, nella colonia Merced Balbuena, specializzato in articoli da festa, animali vivi, erbe medicinali e soprattutto prodotti – anche piuttosto inquietanti – relazionati alla magia e all'esoterismo.
Porta Portese, Roma
Non potevamo chiudere questa lista dei mercati più famosi del mondo senza l'Italia. Andiamo allora nella capitale, dove il mercato più celebre di Roma è quello di Porta Portese, cantato da Baglioni negli anni '70 e location del film Ladri di biciclette di Vittorio De Sica nel 1948.
Bisogna essere sinceri: oggi non ha più molto di quel fascino che aveva in passato, visto che l'antico spirito si è perso e il vecchio mercato delle pulci e delle cose vecchie è stato rimpiazzato in gran parte da merci e chincaglierie globalizzate, spesso di produzione cinese. Eppure, sono pochi i turisti di passaggio a Roma che rinunciano a una visita la domenica mattina al mercato di Porta Portese, magari alla ricerca di qualche occasione e, con un po' di fortuna, anche di un oggetto introvabile. Un avvertimento: attenzione ai borseggiatori sempre in agguato.
Leggi anche ...
-
La Fiera Regionale della Zucca a Piozzo
-
La Festa del Perdono a Terranuova Bracciolini ...
-
Franciacorta in Fiore al borgo antico di Bornato ...
-
La festa di Noale in Fiore
-
La Fiera di Primavera a Montagnana
-
La Mostra Mercato del Tartufo Marzuolo a Volterra ...
-
I Mercatini dell'Antiquariato in Friuli Venezia ...
-
Mercatini dell'antiquariato in Veneto, i maggiori ...
-
Mercatini dell'Antiquariato in Emilia-Romagna, ...
-
I mercatini dell'antiquariato in Italia: i pił ...