Effetto serra e riscaldamento globale: la Groenlandia nuova frontiera del turismo
Il clima sta cambiando, o per lo meno oggi non è certo come era qualche decennio fa, con il pianeta che soffre di una “febbre” planetaria, il cosiddetto “global warming” di cui non sono ancora chiare le cause, ma con una molto porbabile componente antropica. Per il mondo dei viaggi il cosiddetto effetto serra, nome tuttavia utilizzato in modo improprio, può essere un male od un bene, allo stesso tempo: ci sono mete che possono soffrire di questo riscaldamento globale, vedi gli atolli corallini che rischiano di essere sommersi, altre che invece ne traggono un sicuro vantaggio: è questo il caso della Groenlandia , l'isola più grande del mondo, che sta vedendo un rapido ritiro dei suoi ghiacciai, ed un clima più mite non può altro che essere l'occasione di scoprire una meta così particolare e ricca di fascino.
Sembra un trend preoccupante: la calotta dei ghiacci della Groenlandia, che raggiungono all'interno dell'isola uno spessore di oltre 3 km, si sta riducendo di volume, e la fusione rapida del ghiaccio pone l'isola al centro delle discussioni scientifiche sui cambiamenti climatici. Se questa evoluzione così rapida tende a preoccupare gli scienziati, questo nuovo clima groenlandese ha degli aspetti positivi per le popolazioni residenti. L'aumento delle temperature rende più facile il viaggio e gli spostamenti lungo le coste delle Groenlandia, e l'isola grazie al global warming sta ottenendo un vero e proprio boom turistico.
Ad esempio le crociere che vengono a lambire le coste groenlandesi sono aumentate di frequenza, e si stima che siano 30.000 ogni anno i croceristi che vengono ad ammirare i ghiacciai che si gettano in mare, mentre i turisti che arrivano in aereo sul suolo della Groenlandia sono circa 35.000. In totale le visite sono quadruplicate negli ultimi 10 anni, con un trend impressionante.
La maggioranza delle visite è rappresentata da turisti danesi e tedeschi, ed in minor battuta canadesi e statunitensi, ma anche tra gli italiani comincia a diffondersi velocemente la voglia di scoprire questa magnifica isola caratterizzata da un ambiente polare.
Sembra un trend preoccupante: la calotta dei ghiacci della Groenlandia, che raggiungono all'interno dell'isola uno spessore di oltre 3 km, si sta riducendo di volume, e la fusione rapida del ghiaccio pone l'isola al centro delle discussioni scientifiche sui cambiamenti climatici. Se questa evoluzione così rapida tende a preoccupare gli scienziati, questo nuovo clima groenlandese ha degli aspetti positivi per le popolazioni residenti. L'aumento delle temperature rende più facile il viaggio e gli spostamenti lungo le coste delle Groenlandia, e l'isola grazie al global warming sta ottenendo un vero e proprio boom turistico.
Ad esempio le crociere che vengono a lambire le coste groenlandesi sono aumentate di frequenza, e si stima che siano 30.000 ogni anno i croceristi che vengono ad ammirare i ghiacciai che si gettano in mare, mentre i turisti che arrivano in aereo sul suolo della Groenlandia sono circa 35.000. In totale le visite sono quadruplicate negli ultimi 10 anni, con un trend impressionante.
La maggioranza delle visite è rappresentata da turisti danesi e tedeschi, ed in minor battuta canadesi e statunitensi, ma anche tra gli italiani comincia a diffondersi velocemente la voglia di scoprire questa magnifica isola caratterizzata da un ambiente polare.
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Viene il dubbio che questa corsa verso la Groenlandia nasca da una cosapevolezza che alcune sue meraviglie siano destinate a scomparire! Una recente pubblicazione, intitolata “100 luoghi da vedere prima che scompaiano”, e che ha creato una lista di località minacciate dal riscaldamento globale, ha incluso ben due mete norvegesi, e cioè Zackenberg nella Groenlandia nord-orientale e Ilulissat sulla costa occidentale. Però secondo l'ente turismo in realtà sono pochi i turisti che decidono questa meta temendo la scomparsa dei suoi ambienti naturali più spettacolari.
Per l'ufficio Turismo della Groenlandia, il cambiamento climatico è si una realtà da seguire e tenere monitorata, e dedicano una pagina sull'argomento sul loro sito web: però secondo loro la fusione dei ghiacci non è affatto un problema per i turisti, dato che c'è ben altro da vedere oltre ai ghiacciai. E poi il volume dei ghiacci è enorme, coprono più dell'80% della superficie dell'isola, e quindi passeranno generazioni prima che il fenomeno cambi, se continuerà, in modo drastico la morfologia dell'isola. Inoltre l'aumento delle temperature potrebbe portare più neve sugli altopiani interni, con la creazione di nuovo ghiaccio, in prospettiva. Ma il caldo primaverile ed estivo sono ora un forte incentivo a venire i questa terra disabitata e cimentarsi in una delle ultime frontiere del turismo.
Cosa fare e vedere in Groenlandia?
I tour organizzati sono in massima parte dedicati ad ammirare i grandiosi scenari costieri, con coste frastagliate, ghiacciai imponenti e vari iceberg. Si possono compiere, crociere o mini crociere, interessanti trekking, oppure escursioni in kayak. E poi ci sono gli avvistamenti di animali, soprattutto foche, balene con i whale watching, e gli orsi polari che renderanno il vostro viaggio una scoperta ed emozione continua!
Per l'ufficio Turismo della Groenlandia, il cambiamento climatico è si una realtà da seguire e tenere monitorata, e dedicano una pagina sull'argomento sul loro sito web: però secondo loro la fusione dei ghiacci non è affatto un problema per i turisti, dato che c'è ben altro da vedere oltre ai ghiacciai. E poi il volume dei ghiacci è enorme, coprono più dell'80% della superficie dell'isola, e quindi passeranno generazioni prima che il fenomeno cambi, se continuerà, in modo drastico la morfologia dell'isola. Inoltre l'aumento delle temperature potrebbe portare più neve sugli altopiani interni, con la creazione di nuovo ghiaccio, in prospettiva. Ma il caldo primaverile ed estivo sono ora un forte incentivo a venire i questa terra disabitata e cimentarsi in una delle ultime frontiere del turismo.
Cosa fare e vedere in Groenlandia?
I tour organizzati sono in massima parte dedicati ad ammirare i grandiosi scenari costieri, con coste frastagliate, ghiacciai imponenti e vari iceberg. Si possono compiere, crociere o mini crociere, interessanti trekking, oppure escursioni in kayak. E poi ci sono gli avvistamenti di animali, soprattutto foche, balene con i whale watching, e gli orsi polari che renderanno il vostro viaggio una scoperta ed emozione continua!