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Uragano Sandy, la tempesta perfetta fa rotta verso gli Stati Uniti

Alert di viaggio per chi aveva l'intenzione di trascorrere il ponte di Ognissanti a New York City o in qualche altra località della east coast degli Stati Uniti d'America: l'uragano Sandy lascia oggi le Bahamas, e dopo aver purtroppo ucciso almeno 41 persone nei Caraibi, ed inizia una lenta ma inesorabile marcia verso la costa orientale degli USA dove potrebbe colpire come una delle peggiori tempeste degli ultimi decenni. Sembra il copione di un film già visto, quello della “Tempesta Perfetta”, e cioè un uragano tropicale di classe 1, Sandy, che nel suo tragitto verso nord-est si fonde con una discesa di aria artica, proveniente dal Canada, e rinnova il suo vigore prima di compiere il cosiddetto “land fall” sulle coste americane.

Questa nuova tempesta di fine stagione è stata soprannominata "Frankenstorm" da alcuni meteorologi, perché andrà combinare, come in un esperimento diabolico, elementi di un ciclone tropicale con una tempesta invernale. Ed i modelli meteorologici di previsione parlano chiaro: il sistema perturbato ha tutti gli ingredienti per trasformarsi trasformarsi in una enorme e potenzialmente catastrofica super tempesta! Sono quindi sconsigliati i viaggi nella zona nei prossimi giorni.

I governatori degli stati lungo la costa orientale degli USA hanno dichiarato ieri lo stato d'emergenza, ed hanno esortato i residenti a fare scorta di cibo, acqua e batterie nel caso in cui la tempesta si sviluppasse, come è purtroppo previsto. Secondo gli esperti, l'estensione di Sandy quando si avvicinerà alla costa potrebbe coprire circa un terzo degli Stati Uniti orientali.

Sandy ha martoriato ieri il sud-est della Florida e le Bahamas, nei prossimi giorni si manterrà parallelo alle coste est USA, e poi da lunedì piegherà verso nord-ovest investendo le coste in una zona compresa tra il North Carolina e il New England, zona che verrà meglio definita nelle prossime ore. La tempesta sembra così forte da poter causare diffuse interruzioni di corrente, scatenare inondazioni e anche scaricare pesantissime nevicate nelle zone interne. E minaccia anche di perturbare o fermare i viaggi aerei lungo tutta la costa orientale degli USA.

Oltre che minacciare le attività quotidiane, e rovinare il ponte a migliaia di turisti, la tempesta condizionerà anche le ultime fasi della campagna elettorale negli USA, dato che le elezioni del Presidente Americano sono previste per il 4 Novembre. Una delle città più esposte in assoluto sarà però New York City, e forse la cosa ci sembra quasi normale, dopo aver visto decine di film catastrofisti, con la Grande Mela colpita o spazzata via da eventi meteorologici o extraterrestri...

L'amministrazione della città sta considerando la chiusura del sistema di trasporti pubblici, preoccupati dall'impatto della tempesta che potrebbe causare inondazioni, allagamenti e venti fortissimi, venti che potrebbero mettere in pericolo le reti della metropolitana e degli autobus. Molti meteorologi avvertono infatti che Sandy potrebbe essere più distruttivo dello stesso uragano Irene, che l'anno scorso ha causato miliardi di dollari di danni in tutto il nord-est degli Stati Uniti.
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 Pubblicato da il 27/10/2012 - - ® Riproduzione vietata

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