Quando il Santo diventa un motivo per viaggiare: le feste religiose pił famose
Ci sono sempre tanti motivi per viaggiare: lo si può fare per ragioni culturali, oppure se si è appassionati di natura, o semplicemente per rilassarsi su una spiaggia solitaria in qualche isola deserta. Molti, però, viaggiano anche con motivazioni spirituali, magari compiendo pellegrinaggi in santuari, templi o basiliche in vari angoli del pianeta.
I motivi religiosi non riguardano solamente i credenti o i devoti di un particolare santo: le feste religiose spesso sono la scusa per scoprire gli aspetti folcloristici di una città o di una nazione e, spesso, a questi eventi si legano festival e spettacoli che possono rendere ancora più bello il viaggio.
Ecco allora una raccolta di 12 festività religiose nel mondo, una per ogni mese dell'anno: non si tratta delle classiche feste comandate tipo il Natale o la Pasqua del mondo cristiano, ma di quegli eventi che possono rendere ancora più affascinante una destinazione turistica e, di conseguenza, una vacanza.
Dato che è regolato dal muoversi del Sole, questa è una delle poche feste indiane che non cambia sostanzialmente data, visto che accade sempre 21 giorni dal solstizio d'inverno. Il Makar Sankranti è uno dei giorni più importanti per gli indù e viene celebrato in quasi tutte le zone dell'India in una miriade di forme culturali e con grande devozione. Milioni di persone si bagnano in luoghi come Ganga Sagar (il punto in cui il fiume Gange incontra il Golfo del Bengala) e a Prayag, dove pregano il Dio Sole (Surya).
Si celebra con sfarzo anche nelle regioni meridionali dell'India come il Pongal, in Punjab e a Maghi. Nello stato occidentale del Gujarat i festeggiamenti sono ancora più grandi: le persone offrono migliaia di oblazioni colorate al Sole in forma di variopinti aquiloni. È davvero l'occasione di vedere un aspetto particolare dell'India.
Per vedere questa antica consuetudine basta recarsi nei templi buddisti e shintoisti in tutto il paese, dove si tengono i festeggiamenti per il Setsubun. I sacerdoti e gli ospiti gettano in aria i semi di soia tostati (alcuni avvolti in foglie d'oro o argento), ma anche più semplicemente piccole buste con denaro, dolci, caramelle e altre offerte. Alcuni indossano un maschera diabolica a rappresentare il male. In alcuni santuari più grandi vengono invitate anche celebrità, come i lottatori di sumo. Vista l'importanza della manifestazione sono tantissimi i visitatori e molti di essi partecipano attivamente al lancio propiziatorio.
San Patrizio morì in Irlanda proprio il 17 marzo (461 d.C.), dopo avere evangelizzato l'isola. Secondo la tradizione è grazie a lui che non esistono serpenti in Irlanda, e la leggenda vuole che il santo utilizzasse il tipico trifoglio irlandese per spiegare ai celti il mistero della Trinità. Nel giorno che ricorda la sua morte si svolge in tutto il paese, ma soprattutto a Dublino, una coloratissima parata di strada (People's Parade) con migliaia di figuranti che si muovono lungo un percorso che attraversa le strade del centro, in una cornice di centinaia di migliaia di spettatori. La sfilata è solo il principale dei momenti che caratterizzano il St. Patrick's Festival, che si svolge in genere in quella settimana. Ci sono concerti, spettacoli, un carnevale di strada e molti altri appuntamenti che vi faranno scoprire una Dublino come mai l'avete vista.
Qui i festeggiamenti includono un intrattenimento gratuito con musica dal vivo sul palco principale, ma anche bancarelle con cibo e prodotti tipici, e attori di strada che si cimentano in spettacoli tipicamente inglesi.
In questa data si festeggia anche il compleanno di William Shakespeare: essere a Londra comporta un doppio vantaggio, perché lo Shakespeare's Globe Theatre, sulla sponda sud del Tamigi, ospita una serie di attività celebrative in teatro per legare l'anniversario al giorno di San Giorgio.
Il 15 maggio un vero fedele vuole bere un po' dell'acqua santa e ama vestirsi in modo tradizionale con giacchino e cappello, mentre le donne vestono con velo e scialle per partecipare a qualche tradizionale evento di tauromachia nella Plaza de Toros de Las Ventas. Con le temperature gradevoli della primavera, è un'ottima occasione per visitare la capitale spagnola in uno dei suoi momenti migliori.
La notte del 23 giugno, vigilia di San Giovanni, c'è la tradizione in molti luoghi d'Europa di accendere dei falò, i famosi fuochi di San Giovanni. La Danimarca non è esente da questi riti e anche nella capitale Copenaghen si celebra il santo con dei roghi che, di fatto, celebrano una festa di mezza estate. Il luogo migliore per vivere questa serata magica è l'Amager Strandpark, un parco che si trova in riva la mare, nella parte orientale della capitale danese. È in realtà una spiaggia artificiale, dove si svolgono concerti, spettacoli e viene acceso un fuoco su cui viene bruciato un fantoccio che rappresenta una strega. Altri luoghi della città che celebrano Sankt Hans sono i Giardini di Tivoli, Nyhavn e i giardini di Frederiksberg Have.
La sera del 24 luglio, in Plaza del Obradoiro, si svolge il Fuegos del Apóstol, uno show incredibile di fuochi pirotecnici che vedono il lato della cattedrale illuminato. A mezzanotte è l'occasione giusta per vedere all'opera il gigantesco incensiere, il Botafumeiro, che viene fatto oscillare tra le navate della cattedrale, quasi a toccare i soffitti a volta.
Molti tendono a organizzare il proprio pellegrinaggio sul Cammino di Santiago (di solito gli ultimi 100 km) prevendendo l'arrivo in corrispondenza della vigilia della solennità.
Una colonna barocca in Piazza della Libertà, che separa la Ostuni moderna da quella del centro storico, ricorda il santo protettore di quel triste evento cittadino. La Cavalcata di Sant'Oronzo, che vede coinvolta emotivamente tutta la città, consiste in una processione della statua in cartapesta di Sant'Oronzo trainata da un cavallo e un carretto riccamente decorati, che conducono la statua fino alla bella cattedrale di Ostuni posta in cima al borgo, per un evento che sa di antico in un contesto architettonico di rara bellezza.
Da allora ogni anno, la settimana precedente al giorno di S.Gennaro (19 settembre), Mulberry Street viene chiusa al traffico e qui si svolgono numerose e colorate parate (parades) che culminano con la Grand Procession della statua del santo, che in genere si tiene il sabato. Inutile sottolineare come numerose bancarelle alimentari, ricche di prodotti italiani, riempiano la strada di colori e profumi.
Non è comunque l'unica festa di San Gennaro nella Grande Mela, dato che anche a Belmont, nel Bronx, viene organizzata una festa parallela. Infine, anche a San Francisco, in California, a volte si organizza un importante San Gennaro Festival.
Forse, dopo l'India, l'isola di Mauritius è il luogo migliore dove vivere lo spirito di questa festa religiosa. Il Diwali segna la vittoria di Rama su Ravana e commemora anche la distruzione del demone Narakasuran da parte di Krishna. Lampade di terracotta alimentate ad olio e candele vengono poste di fronte a ogni casa e trasformano l'isola in un paese delle fate, trapuntato di luci tremolanti; a esse si aggiungono anche fuochi e petardi che servono a scacciare il male dalla notte. Oltre a celebrare la vittoria del bene sul male e della luce sulle tenebre, le luci simboleggiano anche l'inizio dell'estate mauriziana. Il giorno principale della festa è inoltre l'occasione per fare shopping sull'isola e per gustare i dolci della tradizione indiana preparati dopo le preghiere del mattino e offerti lungo le strade.
A Glasgow, ad esempio, di solito c'è una festa in piazza gratuita a tema scozzese, con uno tradizionale spettacolo ceilidh, musica dal vivo, divertimento per le famiglie, teatro di strada, racconti, film e molto altro ancora.
I pub e i ristoranti offrono menù con haggis (insaccati di pecora), neeps 'n' tatties (sformati di patate), e brodo caldo scozzese, l'ideale per riprendersi dal clima freddo. Questa è anche l'occasione per provare una selezione di birre scozzesi e dei corroboranti punch caldi.
San Nicola, con il cappello da vescovo e una barba simile a quella di Santa Claus, interroga i più piccoli sul proprio comportamento tenuto durante l'anno. In caso di risposta positiva i bambini ricevono dall'angelo una ricompensa (dolcetti, semplici doni e caramelle), e ovviamente tutti loro dicono di sì, dato che al contrario potrebbero essere ricompensati con del carbone e delle patate, o addirittura portati via, in un sacco, dal diavolo...
In realtà sono molti i personaggi di questa rappresentazione che si vedono vagare in giro per Praga, sia lungo le strade che nei centri commerciali, così come nei mercatini di Natale che contribuiscono a creare una vera atmosfera di festa in città. Tra i vari non perdetevi il mercatino della piazza centrale (Staromestke Namesti) della Praga Vecchia: è il più grande e ha tante bancarelle ricche di artigianato e deliziosi prodotti gastronomici.
Spostandosi in India, il Lathmar Holi è la festa induista dei colori; si tiene nel mese di marzo ed è uno degli appuntamenti preferiti dai fotografi di tutto il mondo.
Di nuovo in Europa, sempre a marzo, la festa principale di questo periodo in Spagna è Las Fallas di Valencia, il cui apice è nella settimana del 19 marzo, visto che la chiassosissima manifestazione è in onore di San José (San Giuseppe).
Il Corpus Christi di Toledo richiama ogni anno migliaia di turisti per assistere alla processione e ai tanti eventi di contorno che per una settimana animano la città spagnola. La data non è fissa perché si calcola sulla base della Pasqua, ma il periodo di riferimento è tra fine maggio e inizio giugno.
I motivi religiosi non riguardano solamente i credenti o i devoti di un particolare santo: le feste religiose spesso sono la scusa per scoprire gli aspetti folcloristici di una città o di una nazione e, spesso, a questi eventi si legano festival e spettacoli che possono rendere ancora più bello il viaggio.
Ecco allora una raccolta di 12 festività religiose nel mondo, una per ogni mese dell'anno: non si tratta delle classiche feste comandate tipo il Natale o la Pasqua del mondo cristiano, ma di quegli eventi che possono rendere ancora più affascinante una destinazione turistica e, di conseguenza, una vacanza.
Makar Sankranti, 14-15 gennaio - India
Gennaio è il momento giusto per un viaggio in India: siamo nel periodo del monsone secco e l'atmosfera è sicuramente più gradevole e meno appiccicaticcia. Il festival di Makar Sankranti ha ragioni astrologiche: si celebra al passaggio del Sole dalla costellazione dal Sagittario a quella del Capricorno.Dato che è regolato dal muoversi del Sole, questa è una delle poche feste indiane che non cambia sostanzialmente data, visto che accade sempre 21 giorni dal solstizio d'inverno. Il Makar Sankranti è uno dei giorni più importanti per gli indù e viene celebrato in quasi tutte le zone dell'India in una miriade di forme culturali e con grande devozione. Milioni di persone si bagnano in luoghi come Ganga Sagar (il punto in cui il fiume Gange incontra il Golfo del Bengala) e a Prayag, dove pregano il Dio Sole (Surya).
Si celebra con sfarzo anche nelle regioni meridionali dell'India come il Pongal, in Punjab e a Maghi. Nello stato occidentale del Gujarat i festeggiamenti sono ancora più grandi: le persone offrono migliaia di oblazioni colorate al Sole in forma di variopinti aquiloni. È davvero l'occasione di vedere un aspetto particolare dell'India.
Festa di Setsubun, 3 febbraio - Giappone
A febbraio la festa religiosa più originale si svolge in Giappone, e più precisamente a inizio del mese (il giorno 3), quando migliaia di fagioli vengono lanciati in cielo come esorcismo contro il male e auspicio dell'arrivo della buona stagione. Questo rito, conosciuto con il nome di mameraki, fa parte della cosiddetta Festa di Primavera.Per vedere questa antica consuetudine basta recarsi nei templi buddisti e shintoisti in tutto il paese, dove si tengono i festeggiamenti per il Setsubun. I sacerdoti e gli ospiti gettano in aria i semi di soia tostati (alcuni avvolti in foglie d'oro o argento), ma anche più semplicemente piccole buste con denaro, dolci, caramelle e altre offerte. Alcuni indossano un maschera diabolica a rappresentare il male. In alcuni santuari più grandi vengono invitate anche celebrità, come i lottatori di sumo. Vista l'importanza della manifestazione sono tantissimi i visitatori e molti di essi partecipano attivamente al lancio propiziatorio.
San Patrizio, 17 marzo - Dublino, Irlanda
Se c'è un momento speciale per vedere Dublino, questo è proprio il 17 marzo, quando la città si trasforma per festeggiare il suo santo patrono: è l'attesissimo St. Patrick's Day.San Patrizio morì in Irlanda proprio il 17 marzo (461 d.C.), dopo avere evangelizzato l'isola. Secondo la tradizione è grazie a lui che non esistono serpenti in Irlanda, e la leggenda vuole che il santo utilizzasse il tipico trifoglio irlandese per spiegare ai celti il mistero della Trinità. Nel giorno che ricorda la sua morte si svolge in tutto il paese, ma soprattutto a Dublino, una coloratissima parata di strada (People's Parade) con migliaia di figuranti che si muovono lungo un percorso che attraversa le strade del centro, in una cornice di centinaia di migliaia di spettatori. La sfilata è solo il principale dei momenti che caratterizzano il St. Patrick's Festival, che si svolge in genere in quella settimana. Ci sono concerti, spettacoli, un carnevale di strada e molti altri appuntamenti che vi faranno scoprire una Dublino come mai l'avete vista.
St. George's Day, 23 aprile - Londra
Tutti sanno quanto sia importante il mito di San Giorgio e il drago nei paesi anglosassoni. A Londra il giorno di San Giorgio, che ricorre il 23 aprile, rappresenta uno degli eventi più importanti della primavera locale: l'evento ufficiale di Londra si svolge solitamente a Trafalgar Square, la piazza dedicata a Orazio Nelson e alla sua vittoria contro i francesi nella battaglia navale di Cabo Trafalgar.Qui i festeggiamenti includono un intrattenimento gratuito con musica dal vivo sul palco principale, ma anche bancarelle con cibo e prodotti tipici, e attori di strada che si cimentano in spettacoli tipicamente inglesi.
In questa data si festeggia anche il compleanno di William Shakespeare: essere a Londra comporta un doppio vantaggio, perché lo Shakespeare's Globe Theatre, sulla sponda sud del Tamigi, ospita una serie di attività celebrative in teatro per legare l'anniversario al giorno di San Giorgio.
San Isidro, 15 maggio - Madrid
Secondo la leggenda San Isidro riusci a salvare nientedimeno che un re: Filippo II soffriva di una gravissima malattia ma, grazie al santo che gli portò dell'acqua da lui stesso benedetta, ebbe la remissione completa del morbo. Per questo motivo, da allora, San Isidro è diventato un vero simbolo della capitale della Spagna. Fu canonizzato nel 1622 e da allora viene celebrato ogni anno a metà del mese di maggio sia con processioni di fedeli, sia in modo decisamente pagano con spettacoli musicali per le strade di Madrid.Il 15 maggio un vero fedele vuole bere un po' dell'acqua santa e ama vestirsi in modo tradizionale con giacchino e cappello, mentre le donne vestono con velo e scialle per partecipare a qualche tradizionale evento di tauromachia nella Plaza de Toros de Las Ventas. Con le temperature gradevoli della primavera, è un'ottima occasione per visitare la capitale spagnola in uno dei suoi momenti migliori.
Sankt Hans, 23 giugno - Copenaghen
Con le giornate più lunghe intorno al solstizio estivo in Nord Europa, la Danimarca diventa una meta di viaggio molto attraente perché le ore di luce consentono programmi di viaggio più ricchi di opportunità culturali.La notte del 23 giugno, vigilia di San Giovanni, c'è la tradizione in molti luoghi d'Europa di accendere dei falò, i famosi fuochi di San Giovanni. La Danimarca non è esente da questi riti e anche nella capitale Copenaghen si celebra il santo con dei roghi che, di fatto, celebrano una festa di mezza estate. Il luogo migliore per vivere questa serata magica è l'Amager Strandpark, un parco che si trova in riva la mare, nella parte orientale della capitale danese. È in realtà una spiaggia artificiale, dove si svolgono concerti, spettacoli e viene acceso un fuoco su cui viene bruciato un fantoccio che rappresenta una strega. Altri luoghi della città che celebrano Sankt Hans sono i Giardini di Tivoli, Nyhavn e i giardini di Frederiksberg Have.
San Giacomo, 25 luglio - Santiago di Compostela, Spagna
Il cosiddetto Día de Santiago è una vera istituzione a Santiago de Compostela, la città della Galizia dove riposano i resti di San Giacomo Maggiore, uno degli apostoli di Gesù. La manifestazione culmina con i festeggiamenti del 25 luglio, ma le due settimane precedenti sono un crescendo di eventi e appuntamenti: mostre d'arte, produzioni teatrali, concerti di tutti i tipi di musica e spettacoli di strada, di professionisti e dilettanti. Quasi ogni sera c'è qualcosa da fare nelle piazze principali della città, Plaza de la Quintana e Plaza del Obradoiro.La sera del 24 luglio, in Plaza del Obradoiro, si svolge il Fuegos del Apóstol, uno show incredibile di fuochi pirotecnici che vedono il lato della cattedrale illuminato. A mezzanotte è l'occasione giusta per vedere all'opera il gigantesco incensiere, il Botafumeiro, che viene fatto oscillare tra le navate della cattedrale, quasi a toccare i soffitti a volta.
Molti tendono a organizzare il proprio pellegrinaggio sul Cammino di Santiago (di solito gli ultimi 100 km) prevendendo l'arrivo in corrispondenza della vigilia della solennità.
Cavalcata di Sant'Oronzo, 25 -26-27 agosto - Ostuni
Ad agosto potremmo usare qualche giorno di ferie per un viaggio nel Salento, dove un appuntamento religioso accende di vitalità la cosiddetta città bianca: Ostuni. Qui sono tre i giorni di festa, dal 25 al 27 agosto, tutti dedicati al santo, il primo vescovo di Lecce, che secondo la tradizione salvò la città dalla peste nel XVII secolo.Una colonna barocca in Piazza della Libertà, che separa la Ostuni moderna da quella del centro storico, ricorda il santo protettore di quel triste evento cittadino. La Cavalcata di Sant'Oronzo, che vede coinvolta emotivamente tutta la città, consiste in una processione della statua in cartapesta di Sant'Oronzo trainata da un cavallo e un carretto riccamente decorati, che conducono la statua fino alla bella cattedrale di Ostuni posta in cima al borgo, per un evento che sa di antico in un contesto architettonico di rara bellezza.
San Gennaro Festival, 19 settembre - New York
Si tratta di un esempio di "esportazione" di un santo: nel lontano 1926 alcuni napoletani emigrati a New York City, iniziarono a festeggiare il loro patrono con una processione in Mulberry Street a Little Italy e una messa presso la chiesa del Preziosissimo Sangue (Most Precious Blood Church).Da allora ogni anno, la settimana precedente al giorno di S.Gennaro (19 settembre), Mulberry Street viene chiusa al traffico e qui si svolgono numerose e colorate parate (parades) che culminano con la Grand Procession della statua del santo, che in genere si tiene il sabato. Inutile sottolineare come numerose bancarelle alimentari, ricche di prodotti italiani, riempiano la strada di colori e profumi.
Non è comunque l'unica festa di San Gennaro nella Grande Mela, dato che anche a Belmont, nel Bronx, viene organizzata una festa parallela. Infine, anche a San Francisco, in California, a volte si organizza un importante San Gennaro Festival.
Diwali Festival, metà ottobre-metà novembre - Mauritius
Originaria dell'India il Diwali (Festa delle Luci), noto anche come Dipavali, è così popolare sull'isola che è stata proclamata festa nazionale pubblica a Mauritius. Non solo è un evento tipico della comunità indù (indicativamente il 52% della popolazione), ma oggi coinvolge trasversalmente la società, comprese le comunità creole, cinesi e cristiane.Forse, dopo l'India, l'isola di Mauritius è il luogo migliore dove vivere lo spirito di questa festa religiosa. Il Diwali segna la vittoria di Rama su Ravana e commemora anche la distruzione del demone Narakasuran da parte di Krishna. Lampade di terracotta alimentate ad olio e candele vengono poste di fronte a ogni casa e trasformano l'isola in un paese delle fate, trapuntato di luci tremolanti; a esse si aggiungono anche fuochi e petardi che servono a scacciare il male dalla notte. Oltre a celebrare la vittoria del bene sul male e della luce sulle tenebre, le luci simboleggiano anche l'inizio dell'estate mauriziana. Il giorno principale della festa è inoltre l'occasione per fare shopping sull'isola e per gustare i dolci della tradizione indiana preparati dopo le preghiere del mattino e offerti lungo le strade.
St Andrew's Day, 30 novembre - Scozia
La Scozia a novembre possiede un fascino enorme, duro e tenebroso, in cui il vento e la luce bassa rendono ancora più unici i suoi paesaggi particolari. Il 30 novembre è la festa del Patrono di Scozia, Sant'Andrea, la cui croce campeggia nella bandiera nazionale; per questo ci sono appuntamenti in varie località dek paese.A Glasgow, ad esempio, di solito c'è una festa in piazza gratuita a tema scozzese, con uno tradizionale spettacolo ceilidh, musica dal vivo, divertimento per le famiglie, teatro di strada, racconti, film e molto altro ancora.
I pub e i ristoranti offrono menù con haggis (insaccati di pecora), neeps 'n' tatties (sformati di patate), e brodo caldo scozzese, l'ideale per riprendersi dal clima freddo. Questa è anche l'occasione per provare una selezione di birre scozzesi e dei corroboranti punch caldi.
San Nicola (Mikuláš), 5 dicembre - Praga
Se vi trovate a Praga durante l'avvento, è facile incontrare uno strano trio sulle strade della capitale della Repubblica Ceca. Una specie di Babbo Natale, un angelo e un diavolo si muovono alla ricerca dei bambini.San Nicola, con il cappello da vescovo e una barba simile a quella di Santa Claus, interroga i più piccoli sul proprio comportamento tenuto durante l'anno. In caso di risposta positiva i bambini ricevono dall'angelo una ricompensa (dolcetti, semplici doni e caramelle), e ovviamente tutti loro dicono di sì, dato che al contrario potrebbero essere ricompensati con del carbone e delle patate, o addirittura portati via, in un sacco, dal diavolo...
In realtà sono molti i personaggi di questa rappresentazione che si vedono vagare in giro per Praga, sia lungo le strade che nei centri commerciali, così come nei mercatini di Natale che contribuiscono a creare una vera atmosfera di festa in città. Tra i vari non perdetevi il mercatino della piazza centrale (Staromestke Namesti) della Praga Vecchia: è il più grande e ha tante bancarelle ricche di artigianato e deliziosi prodotti gastronomici.
Altre feste religiose nel mondo
La lista è ovviamente lunga e, per forza di cose, abbiamo tralasciato numerose festività religiose che meritano senza dubbio una visita per la grande suggestione che riescono a tarsmettere a chi vi paertecipa. Tra queste c'è la splendida Festa di Sant'Agata a Catania (dal 3 al 5 febbraio) che prevede, tra le altre cose, un'offerta delle candele, processioni e fuochi artificiali.Spostandosi in India, il Lathmar Holi è la festa induista dei colori; si tiene nel mese di marzo ed è uno degli appuntamenti preferiti dai fotografi di tutto il mondo.
Di nuovo in Europa, sempre a marzo, la festa principale di questo periodo in Spagna è Las Fallas di Valencia, il cui apice è nella settimana del 19 marzo, visto che la chiassosissima manifestazione è in onore di San José (San Giuseppe).
Il Corpus Christi di Toledo richiama ogni anno migliaia di turisti per assistere alla processione e ai tanti eventi di contorno che per una settimana animano la città spagnola. La data non è fissa perché si calcola sulla base della Pasqua, ma il periodo di riferimento è tra fine maggio e inizio giugno.
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