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Pellegrinaggio in Lituania, viaggio tra i luoghi di culto cattolici

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La Lituania è un paese dalla forte tradizione religiosa: basti pensare che Vilnius è conosciuta oggi come la città delle 200 chiese, a dimostrazione della presenza e dell'importanza delle religione in città, nonostante nel XX secolo, sotto l'influenza dell'Unione Sovietica, le religioni non fossero viste di buon occhio.
Per secoli, infatti, il paese – in particolare Vilnius – ha ospitato una delle comunità ebraiche più grandi al mondo, prima dell'arrivo dei nazisti che, con l'Olocausto, sterminarono decine di migliaia di persone di fede ebraica.
Con la caduta dell'Unione Sovietica si riaprirono anche i contatti con lo Stato Pontificio: fu infatti nel 1993 che papa Giovanni Paolo II compì il suo primo viaggio apostolico nella neonata repubblica baltica.

In occasione del quindicesimo anniversario della visita, le autorità lituane proposero un itinerario per i fedeli da percorrere sulle tracce dei principali santuari e luoghi di culto visitati dal pontefice; ancora oggi sono molti coloro che si recano in Lituania per un pellegrinaggio spirituale.
Poco meno dell'80% dei lituani è di fede cattolica, ma esistono anche minoranze ortodosse e protestanti; sono innumerevoli i luoghi religiosi presenti oggi nel paese, visitabili praticamente in ogni angolo della repubblica.
Proponiamo qui di seguito una breve descrizione di alcuni dei luoghi più significativi e più frequentati dai fedeli.

La Collina delle Croci
La Collina delle Croci è probabilmente il più spettacolare centro di pellegrinaggio del paese, situato circa 12 km a nord della città di Šiauliai. Come suggerisce il nome, si tratta di una collina sulla quale, per secoli, i fedeli di tutto il mondo hanno lasciato le proprie croci, di qualunque tipo e dimensione. La collina misura circa 60 metri di lunghezza per 50 di larghezza ed è interamente ricoperta di croci; l'origine di questa tradizione sembra risalire alla prima metà dell'Ottocento. Nel settembre del 1993 Giovanni Paolo II visitò personalmente questo luogo e, un anno più tardi, qui venne eretta una croce a lui dedicata.
La produzione artigianale delle croci in Lituania è riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio Immateriale ed Orale dell'Umanità.

Cattedrale di Šiauliai
Non lontano dalla collina si trova la Cattedrale di Šiauliai, una delle più visitate in assoluto nel paese; la tradizione vuole che i pellegrini, dopo aver visitato la Collina delle Croci, vi si rechino per confessarsi. Diversamente, un'altra tradizione molto sentita è quella che prevede la preghiera nella Cattedrale intitolata ai SS.Pietro e Paolo e da lì la successiva partenza a piedi fino alla Collina delle Croci, distante poco più di 11 km.

La Porta dell'Aurora (Aušros Vartai)
La Porta dell'Aurora si trova a Vilnius ed è uno dei più importanti monumenti religiosi del paese; la sua rilevanza culturale è data dalla famosa immagine della Vergine Maria situata all'interno della cappella. Tra le particolarità dell'immagine, vi è la rappresentazione della Madonna da sola, senza il bambino tra le mani. Secondo la tradizione, l'autore dell'immagine sarebbe un artista italiano del XVI secolo, il quale rappresentò raffigurò l'apparizione che avvenne alcune decine di anni più tardi.
La Porta dell'Aurora era anticamente la più alta delle porte difensive della capitale, costruita nella prima metà del XV secolo e unica sopravvissuta all'invasione russa del 1799.

Santuario di Šiluva
La cittadina di Šiluva, con il suo famoso santuario, è un'altra grande meta per i pellegrini di tutto il mondo; situata nel centro della Lituania, è ufficialmente riconosciuta come una delle cinque località in Europa dove la Vergine Maria è apparsa alla gente. Il fatto risalirebbe all'inizio del XVII secolo, ed è per questo considerata la più antica apparizione della Madonna nel continente. Tale evento presente un'ulteriore peculiarità: fu la prima ed unica volta che la Vergine sia mai apparsa ed abbia parlato ad un non-cattolico; si trattava infatti, nell'occasione, di un calvinista.

... Pagina 2/2 ... Chiesa e monastero di Tytuvėnai
A Tytuvėnai, un paesino nel nord-est della Lituania, si trovano una chiesa ed un monastero molto conosciuti tra i fedeli lituani: il complesso architettonico, edificato nel XVII secolo per ospitare i monaci bernardini, è considerato un autentico gioiello barocco, uno dei monumenti più rilevanti dell'Europa orientale.
Tytuvėnai si trova all'interno del territorio di un parco regionale ed è circondato da tre laghi – rispettivamente il Bridvaišis, l'Epušis ed il Gilius – ed ospita ogni anno, nel mese di settembre, una processione di pellegrini fino a Šiluva.

Imbradas
Nel distretto di Zarasai, nella zona nord-orientale del paese, il villaggio di Imbradas ospita la bellissima chiesa di legno intitolata a Gesù Crocifisso e le acque del lago Ilgis dove, secondo la tradizione, la Vergine Maria sarebbe apparsa a due ragazzi in una notte d'estate del 1967. La chiesa, edificata inizialmente sul finire del XVIII secolo, venne poi ricostruita un secolo più tardi.
Oggi, sulle rive del lago è sorto un tempio dedicato alla Madonna dove, il 30 giugno di ogni anno, si celebra una festa in suo onore.

Piramide di Merkiné
La Piramide di Merkiné si trova nell'estremo sud della Lituania, nel villaggio di Česukai. Immerso in un contesto ambientale straordinario come quello delle foreste di Dzūkija, nel distretto di Varena, l'edificio è conosciuto per i suoi poteri miracolosi: la credenza religiosa vuole infatti che una permanenza di mezz'ora al suo interno doni energie positive sia fisiche che mentali.
La sua costruzione è piuttosto recente; risale infatti al 2002, per opera di un giovane uomo chiamato Povilas Žėkas, il quale sosteneva di aver comunicato con il proprio angelo custode mediante il quale Dio gli mandava dei messaggi. La fama della piramide si è rapidamente diffusa tra i fedeli, che giungon numerosi quotidianamente per pregare e cercare un miglioramento nella propria vita. L'ingresso alla struttura è gratuito.

Monastero di Pažaislis
Si tratta di un'altra perla architettonica nordeuropea, edificata tra il XVII ed il XVIII secolo in prossimità del fiume Nemunas, nella città di Kaunas, da architetti italiani con uno stile di chiara matrice barocca italiana.
Nel corso dei secoli la struttura ha ripetutamente cambiato la sua funzionalità, divenendo per un periodo anche una chiesa ortodossa, prima di tornare in possesso della Chiesa Cattolica; in seguito alla Seconda Guerra Mondiale, in piena epoca sovietica, fu addirittura convertito in ospedale psichiatrico ed archivio, prima di tornare, negli anni Novanta, a disposizione delle suore. La ristrutturazione l'ha reso nuovamente funzionale alla vita religiosa ed è frequentato da un numero sempre maggiore di pellegrini, buona parte dei quali proveniente dall'Italia.Nei suoi cortili interni, si tiene ogni anno un festival internazionale di musica classica al quale partecipano i più grandi artisti al mondo. Per chi desiderasse soggiornare all'interno del monastero, sappiate che è stato aperto un albergo – il Monte Pacis Hotel – recenentemente rinnovato è la soluzione più comoda per i pellegrini. Da non perdere anche il ristorante dell'albergo offre un menu à la carte con prodotti locali e di stagione.

Chiesa della Visitazione della Beata Vergine Maria
Nella città di Trakai, antica capitale del Granducato lituano, si trova uno dei più antichi santuari mariani. La Chiesa della Visitazione della Besata Vergine Maria è il centro spirituale della città ed è, per i suoi abitanti, un simbolo d'orgoglio: nei suoi oltre sei secoli di storia non è mai stata chiusa né convertita all’uso di altre religioni od altre funzioni. Al suo interno è custodita la più antica immagine della Madonna con il pargolo di tutto il paese, venerata dai fedeli con una devozione che non ha eguali: essa è infatti considerata la protettrice della Lituania.
Anche questo santuario appartiene al circuito delle tappe del pellegrinaggio di Giovanni Paolo II.

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