Che cos'è Expo 2015? A Milano previsti 20 milioni di visitatori
Ammontano ad oltre 20 milioni i turisti attesi nel corso dei mesi di apertura di Expo 2015. Un importante flusso che si traduce in altrettanto importanti ricadute sull’economia milanese, lombarda e italiana in genere. L’evento si svolgerà dal primo maggio 2015 fino al 31 ottobre dello stesso anno. Sei mesi di spettacoli, incontri, convegni dedicati al mondo intero, tutti localizzati nella stessa sede, l’area di circa 1.1 milioni di metri quadrati a nord-ovest di Milano dove si concentreranno i 147 partecipanti ad ora accertati, fra paesi, enti, organizzazioni e aziende.
L’Esposizione Universale, dedicata al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, promette di essere un evento memorabile, per dimensioni e caratteristiche a partire dalla realizzazione del sito espositivo, affidata alla Consulta di cinque architetti di fama internazionale: Stefano Boeri, Richard Burdett, Jacques Herzog, Joan Busquets e William Mc Donough. Milano, e quindi l’Italia, seguirà le orme lasciate da Londra nel 1851, anno in cui venne celebrata la prima Esposizione Universale e da Parigi in quel 1889 in cui fu inaugurata al pubblico la Tour Eiffel. Nel tempo altre nazioni hanno organizzato iniziative simili, tutte collocate in aree appositamente attrezzate e dedicate ad un tema specifico condiviso in risposta ai doveri ai quali l’Esposizione Universale è chiamata, vale a dire l’interpretazione delle sfide collettive attraverso momenti di confronto che nulla hanno a che vedere con finalità commerciali.
L’organismo internazionale che regola la frequenza, la qualità e lo svolgimento delle esposizioni è il Bureau International des Expositions (abbreviato “BIE”) nato da una convenzione internazionale siglata a Parigi nel 1928 al quale attualmente aderiscono 160 Stati. Nel 2008 Milano ha presentato la sua candidatura, accettata per le caratteristiche che la connotano in ambito italiano e la rendono simile, a livello europeo, a Londra o Parigi per l’estensione dell’area metropolitana.
La costruzione di Palazzo Italia (il padiglione italiano) all’interno dell’area espositiva, edificio di 50x50m su 4 piani di altezza, è ormai giunta alla parte fuori terra, con l’elevazione dei pilastri, dei vani scala e delle strutture di sostegno dei piani superiori. Il padiglione esteso su una superficie di 12.000 mq, è il luogo di rappresentanza dello Stato e del Governo italiano.
Ma cosa conterrà il padiglione? Al suo interno saranno accolte esposizioni ed eventi dedicate alle eccellenze del paese, anche se ancora di preciso non si sa quali o cosa siano.
Purtroppo la consistenza concreta dell'Expo resta tutt'ora un mistero mascherata da fiumi di parole in grado di descriverne la costosa struttura ma non i contenuti se non a livello di intenti. Vista la partecipazione di aziende, nonostante nel sito dedicato si escluda la natura commerciale dell'evento, è possibile ipotizzare (speriamo di sbagliarci) che, alla fine, il tutto sia molto simile ad un ammasso di bancarelle decisamente più strutturate rispetto a quelle di un mercato rionale nelle quali chi può espone il suo meglio. Sperando ovviamente di fare business. Le critiche all'Esposizione Universale hanno origini "antiche", anzi c'è chi dice sia uno scherzo ben organizzato da qualche buontempone dei primi del Novecento (Cit. L'Espresso).
Lo spazio dedicato ad altri paesi sarà occupato da padiglioni di una superficie massima di 130.000 metri quadrati, progettati e realizzati direttamente dagli stati partecipanti in base a determinate regole che impongono un 50% di spazio all’aperto e una altezza non superiore ai 17 metri. Ad inaugurare i lavori, l’aprile scorso è stata la Germania seguita, il 10 luglio, dalla Repubblica Ceca ed il 16 dagli Stati Uniti. A inizio agosto si presume saranno oltre 30 i paesi che avranno iniziatogli interventi, sui 55 attesi.
Altro spazio è occupato da aree tematiche, come il parco delle biodiversità ed il children park. L’anticipazione di tutto quello che si svilupperà sulla superficie offerta all’Esposizione Universale è offerto dall’Expo Gate, situato nel cuore di Milano, davanti al Castello Sforzesco.
Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20 dal 10 maggio, Expo Gate, contiene un info e ticket point ed un palinsesto di eventi multidisciplinare e intergenerazionale dalla vocazione internazionale che avrà il compito anche di offrire anticipazioni sui contenuti della manifestazione. I visitatori che convergeranno a Milano a partire dal 1° maggio 2015 saranno coinvolti in percorsi tematici e approfondimenti sul complesso mondo dell’alimentazione.
Filo conduttore richiamato dal titolo “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” sarà il problema del nutrimento dell’uomo e della Terra scelto come momento di dialogo tra i protagonisti della comunità internazionale. Fanno da corollario i confronti maturati su altri temi legati alla sostenibilità ambientale ed energetica del pianeta. Terminato l’Expò milanese, già si penserà alla nuova edizione prevista a Dubai. Quel che è certo è che lo sforzo compiuto nell’allestimento è incredibilmente vasto, come la portata e quindi il richiamo dell’evento che si propone, con offerte strutturate e mirate, anche al pubblico degli italiani sparsi nel mondo che l’organizzazione vorrebbe attrarre per innestare il loro rientro sugli spunti lanciati dall’Expo.
A questo link => Cosa vedere all'Expo 2015 e come arrivare ad Expo 2015
Sito ufficiale: www.expo2015.org
Padiglione Italia: www.padiglioneitaliaexpo2015.com
L’Esposizione Universale, dedicata al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, promette di essere un evento memorabile, per dimensioni e caratteristiche a partire dalla realizzazione del sito espositivo, affidata alla Consulta di cinque architetti di fama internazionale: Stefano Boeri, Richard Burdett, Jacques Herzog, Joan Busquets e William Mc Donough. Milano, e quindi l’Italia, seguirà le orme lasciate da Londra nel 1851, anno in cui venne celebrata la prima Esposizione Universale e da Parigi in quel 1889 in cui fu inaugurata al pubblico la Tour Eiffel. Nel tempo altre nazioni hanno organizzato iniziative simili, tutte collocate in aree appositamente attrezzate e dedicate ad un tema specifico condiviso in risposta ai doveri ai quali l’Esposizione Universale è chiamata, vale a dire l’interpretazione delle sfide collettive attraverso momenti di confronto che nulla hanno a che vedere con finalità commerciali.
L’organismo internazionale che regola la frequenza, la qualità e lo svolgimento delle esposizioni è il Bureau International des Expositions (abbreviato “BIE”) nato da una convenzione internazionale siglata a Parigi nel 1928 al quale attualmente aderiscono 160 Stati. Nel 2008 Milano ha presentato la sua candidatura, accettata per le caratteristiche che la connotano in ambito italiano e la rendono simile, a livello europeo, a Londra o Parigi per l’estensione dell’area metropolitana.
La costruzione di Palazzo Italia (il padiglione italiano) all’interno dell’area espositiva, edificio di 50x50m su 4 piani di altezza, è ormai giunta alla parte fuori terra, con l’elevazione dei pilastri, dei vani scala e delle strutture di sostegno dei piani superiori. Il padiglione esteso su una superficie di 12.000 mq, è il luogo di rappresentanza dello Stato e del Governo italiano.
Ma cosa conterrà il padiglione? Al suo interno saranno accolte esposizioni ed eventi dedicate alle eccellenze del paese, anche se ancora di preciso non si sa quali o cosa siano.
Purtroppo la consistenza concreta dell'Expo resta tutt'ora un mistero mascherata da fiumi di parole in grado di descriverne la costosa struttura ma non i contenuti se non a livello di intenti. Vista la partecipazione di aziende, nonostante nel sito dedicato si escluda la natura commerciale dell'evento, è possibile ipotizzare (speriamo di sbagliarci) che, alla fine, il tutto sia molto simile ad un ammasso di bancarelle decisamente più strutturate rispetto a quelle di un mercato rionale nelle quali chi può espone il suo meglio. Sperando ovviamente di fare business. Le critiche all'Esposizione Universale hanno origini "antiche", anzi c'è chi dice sia uno scherzo ben organizzato da qualche buontempone dei primi del Novecento (Cit. L'Espresso).
Lo spazio dedicato ad altri paesi sarà occupato da padiglioni di una superficie massima di 130.000 metri quadrati, progettati e realizzati direttamente dagli stati partecipanti in base a determinate regole che impongono un 50% di spazio all’aperto e una altezza non superiore ai 17 metri. Ad inaugurare i lavori, l’aprile scorso è stata la Germania seguita, il 10 luglio, dalla Repubblica Ceca ed il 16 dagli Stati Uniti. A inizio agosto si presume saranno oltre 30 i paesi che avranno iniziatogli interventi, sui 55 attesi.
Altro spazio è occupato da aree tematiche, come il parco delle biodiversità ed il children park. L’anticipazione di tutto quello che si svilupperà sulla superficie offerta all’Esposizione Universale è offerto dall’Expo Gate, situato nel cuore di Milano, davanti al Castello Sforzesco.
Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20 dal 10 maggio, Expo Gate, contiene un info e ticket point ed un palinsesto di eventi multidisciplinare e intergenerazionale dalla vocazione internazionale che avrà il compito anche di offrire anticipazioni sui contenuti della manifestazione. I visitatori che convergeranno a Milano a partire dal 1° maggio 2015 saranno coinvolti in percorsi tematici e approfondimenti sul complesso mondo dell’alimentazione.
Filo conduttore richiamato dal titolo “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” sarà il problema del nutrimento dell’uomo e della Terra scelto come momento di dialogo tra i protagonisti della comunità internazionale. Fanno da corollario i confronti maturati su altri temi legati alla sostenibilità ambientale ed energetica del pianeta. Terminato l’Expò milanese, già si penserà alla nuova edizione prevista a Dubai. Quel che è certo è che lo sforzo compiuto nell’allestimento è incredibilmente vasto, come la portata e quindi il richiamo dell’evento che si propone, con offerte strutturate e mirate, anche al pubblico degli italiani sparsi nel mondo che l’organizzazione vorrebbe attrarre per innestare il loro rientro sugli spunti lanciati dall’Expo.
A questo link => Cosa vedere all'Expo 2015 e come arrivare ad Expo 2015
Sito ufficiale: www.expo2015.org
Padiglione Italia: www.padiglioneitaliaexpo2015.com
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