Liquidi in aereo: limite dei 100ml addio, arrivano gli scanner in aeroporto
Il limite di 100ml per il trasporto di liquidi nel bagaglio a mano, imposto dal gennaio 2006 a tutti i passeggeri che vogliono volare, potrebbe essere revocato grazie all'ideazione di un innovativo scanner messo a punto dalla società inglese Cobalt Light System. Si tratterebbe di una vera rivoluzione all'interno della logistica aeroportuale che ottimizzerebbe non solo i tempi d'attesa in coda per il check-in, ma renderebbe più agevole anche la vita ai viaggiatori.
In questo modo non dovremo più preoccuparsi di trasportare piccoli flaconi o dosare cosmetici ed articoli da toletta, né temere di veder cestinate le confezioni ritenute troppo grandi per volare. Infatti, i controlli su bottiglie e confezioni in aeroporto sono divenuti molto severi dal 2006, quando venne neutralizzato un piano terroristico che prevedeva l'esplosione di bombe liquide sulle rotte che portavano da Heathrow negli Stati Uniti ed in Canada.
Il nuovo scanner di Cobal Light System è sotto esame presso gli aeroporti di Londra Heathrow e Gatwick, e in altri 63 aeroporti d'Europa e d'Australia, dove la sicurezza aeroportuale sta cercando di capire se il macchinario può essere usato ovunque, dando la possibilità ai passeggeri comuni di comportarsi con bevande, cosmetici e materiale da bagno esattamente come faceva prima del 2006: se fosse così la Commissione Europea sarebbe già pronta a revocare il limite di 100ml a partire da Gennaio 2016.
Lo scanner, è stato progettato e prodotto dalla società Cobalt con sede a Abingdon nello Oxfordshire, già in trattativa con il governo degli Stati Uniti per l'utilizzo della nuova tecnologia, anche negli aeroporti del Nuovo Mondo. L'obiettivo del macchinario è di individuare e bloccare le minacce, rendendo più fluide e scorrevoli le code: per ora il margine d'errore è inferiore all'1% ed il tempo medio per ogni scansione è inferiore ai 3 secondi. La società ha informato come il sistema Insight100, così si chiama lo scanner, è in grado di eseguire scansioni che contano sino a tre litri di liquido, mantenendo inalterato il tasso di precisione anche nel caso ci si imbatta in contenitori di metallo, grazie alla nuova versione Insight100M.
In questo modo non dovremo più preoccuparsi di trasportare piccoli flaconi o dosare cosmetici ed articoli da toletta, né temere di veder cestinate le confezioni ritenute troppo grandi per volare. Infatti, i controlli su bottiglie e confezioni in aeroporto sono divenuti molto severi dal 2006, quando venne neutralizzato un piano terroristico che prevedeva l'esplosione di bombe liquide sulle rotte che portavano da Heathrow negli Stati Uniti ed in Canada.
Il nuovo scanner di Cobal Light System è sotto esame presso gli aeroporti di Londra Heathrow e Gatwick, e in altri 63 aeroporti d'Europa e d'Australia, dove la sicurezza aeroportuale sta cercando di capire se il macchinario può essere usato ovunque, dando la possibilità ai passeggeri comuni di comportarsi con bevande, cosmetici e materiale da bagno esattamente come faceva prima del 2006: se fosse così la Commissione Europea sarebbe già pronta a revocare il limite di 100ml a partire da Gennaio 2016.
Lo scanner, è stato progettato e prodotto dalla società Cobalt con sede a Abingdon nello Oxfordshire, già in trattativa con il governo degli Stati Uniti per l'utilizzo della nuova tecnologia, anche negli aeroporti del Nuovo Mondo. L'obiettivo del macchinario è di individuare e bloccare le minacce, rendendo più fluide e scorrevoli le code: per ora il margine d'errore è inferiore all'1% ed il tempo medio per ogni scansione è inferiore ai 3 secondi. La società ha informato come il sistema Insight100, così si chiama lo scanner, è in grado di eseguire scansioni che contano sino a tre litri di liquido, mantenendo inalterato il tasso di precisione anche nel caso ci si imbatta in contenitori di metallo, grazie alla nuova versione Insight100M.
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La tecnologia dello scanner Insight100 si fonda sull'utilizzo della spettroscopia Raman ideale per determinare la composizione chimica di un liquido; quando lo scanner incontra un contenitore liquido comincia a sparare un raggio laser in punti differenti del contenitore: i dati ottenuti vengono passati al vaglio e confrontati con le componenti liquide ritenute pericolose. Il tutto in appena cinque secondi. La macchina è quindi perfettamente in grado di distinguere materiali non pericolosi ed usati ad esempio all'interno di un bagnoschiuma da elementi come il perossido di idrogeno che può essere usato per creare una bomba.
Cobalt ha ricevuto il plauso di tutti gli stati mondiali, per il costo della sua invenzione che si aggira intorno alle 40.000 sterline, e il premio MacRobert Award dalla Royal Academy of Engineering, come miglior invenzione ingegneristica del Regno Unito. Inoltre la società ha sottolineato come lo scanner in futuro potrebbe essere utilizzato anche per altri scopi come lo screening non invasivo per il cancro o l'individuazione di sostanze stupefacenti e tossiche, ed addirittura per le contraffazioni.
Ora non resta che attendere i risultati dei test ed il 2016: l'abolizione del limite dei 100ml, potrebbe essere più vicino di quanto non si creda.
Cobalt ha ricevuto il plauso di tutti gli stati mondiali, per il costo della sua invenzione che si aggira intorno alle 40.000 sterline, e il premio MacRobert Award dalla Royal Academy of Engineering, come miglior invenzione ingegneristica del Regno Unito. Inoltre la società ha sottolineato come lo scanner in futuro potrebbe essere utilizzato anche per altri scopi come lo screening non invasivo per il cancro o l'individuazione di sostanze stupefacenti e tossiche, ed addirittura per le contraffazioni.
Ora non resta che attendere i risultati dei test ed il 2016: l'abolizione del limite dei 100ml, potrebbe essere più vicino di quanto non si creda.