15 cosa da fare a Tokyo, tra tradizione ed innovazione
Sono tante le cose che si possono fare durante un soggiorno a Tokyo.
Le possibilità non mancano, anzi, c’è il rischio di farsi catturare fin troppo dalle tante occasioni di divertimento che miscelano le tradizioni agli ultimi trend.
Per voi abbiamo selezionato le quindici opportunità a nostro parere più intriganti.
Emozionarsi ad un incontro di Sumo
Il Sumo è lo sport nazionale del Giappone. I tornei disputati rappresentano uno degli eventi più importanti. I lottatori si allenano già all’età di 13 anni e, nel corso della loro preparazione, raggiungono un peso compreso fra i 160 ed i 250 kg. I professionisti vivono insieme in case a loro riservate, dove condividono ogni aspetto della vita, dai pasti al tempo libero, costantemente controllati dal loro maestro. Per gli amanti dello sport che, oltre ad assistere agli incontri volessero approfondire le loro conoscenze, è possibile visitare sia le abitazioni, sia il Museo dedicato al Sumo, aperto dal settembre del 1954 (primo piano della The Ryogoku Kokugikan, 1-3-28 Yoko-ami Sumida-ku, Tokyo 130-0015). Due sono le tipologie di biglietto che si possono acquistare per assistere ad un torneo. Il prezzo per un “Japanese box” per quattro persone nel quale si sta seduti sul pavimento, alla maniera orientale, è di 38,000 yen. Il biglietto per un “arena seat” simile ad una seduta allo stadio, costa 3,800 yen. I prezzi sono soggetti a lievi variazioni in base alla posizione dei posti.
Info: www.sumo.or.jp/en/ticket/index
Gustare una carbonara al Maid Cafè
Sembra una provocazione all’italiana, ma non lo è. Nel menù del Maid Cafè più grande e attualmente più in voga del distretto di Akihabara, l’@Home Cafè, non ci sono soltanto gli spaghetti alla carbonara, ma anche quelli alla Napoli. Gustarli è possibile al costo di 1.100 yen.
E’ la passione per la cultura fetisch a far nascere i Maid Cafè, un particolare tipo di caffetteria dove le cameriere servono ai tavoli in costume. Il primo ad aprire nel 2001 è stato il Cure Maid Cafè ad Akihabara dove si concentrano tutti locali di questo tipo. La scelta è vasta, fra locali che scelgono lo stile vittoriano, quelli che preferiscono ispirarsi ai personaggi dei fumetti oppure a pellicole famose. Le cameriere non solo portano le ordinazioni ai tavoli ma intrattengono i clienti accolti in modo decisamente reverenziale, con piccoli spettacoli di magia, canzoni o altri servizi “atipici”, dalla pulizia delle orecchie all’imboccarli con il cucchiaio, nel caso lo desiderino. Inoltre come servizio a pagamento, fissato solitamente intorno ai 500 - 800 yen (dai 3 ai 6 euro circa), le meido, quindi le cameriere, si prestano anche a posare per delle foto ricordo coi clienti e a decorare i margini delle polaroid, lasciate come souvenir, tanto da aver creato fenomeni di collezionismo da parte degli appassionati, con disegnini e dediche.
Incontrare le Geishe a Kannonura Street
Kannonura Street, nel distretto di Asakusa, è una delle poche strade di Tokyo in cui è ancora possibile vedere le Geishe truccate e vestite come tradizione vuole. Le Geishe, si sa, sono artiste e intrattenitrici, figure tipiche della cultura nipponica. Le loro abilità includono varie arti, quali la musica, il canto e la danza. Vederle all’opera è possibile nelle tea-house del quartiere di Asakusa, dove 45 sono le Geishe che si esibiscono. Una cena in compagnia di una di loro costa circa 23.000 yen a persona, mentre consumare un paio di drink ed uno snack dalle 21 alle 23 costa circa 20.000 yen a persona. Ovviamente durante la cena o il semplice drink, le Geishe si esibiscono cantando e danzando.
Farsi travolgere dallo spettacolo dei Robot e giocare a football con uno di loro
Tre ore di incessante spettacolo, pieno di luci, colori, rumori, effetti speciali e tanto altro. Tutto per allertare i sensi e sconvolgerli. Protagoniste dello show messo in scena ogni sera al Robot Restaurant a Shinjuku nel distretto di Kabukicho sono delle majorettes poco vestite, un esercito di ballo che impiega robot alti otto piedi ed una colonna sonora ispirata ai musical di Broadway. Entrare costa 6.000 yen circa 60 euro. Nel prezzo è compreso un Bento Box, per una cena veloce.
Indirizzo 3-2-9 Nishi-Shinjuku, Shinjuku, Prefettura di Tokyo 160-0023
Restando in tema di robot, al Museo Nazionale della Scienza Emergente e dell’Innovazione (Miraikan) l’attrazione principale è Asimo, il robot in tuta spaziale targata Honda che cammina, gioca a calcio e reagisce. E’ con Asimo che il Presidente americano Barak Obama si è intrattenuto durante la sua visita dell’aprile 2014, giocando a football. Info: www.miraikan.jst.go.jp/en/
Trovarsi accerchiati da Lolite o Hello Kitty
Il Cosplay, termine che unisce le parole Costume e Play, è un fenomeno che si sta facendo strada in Giappone già dalla fine degli anni Settanta. Nacque quando un gruppo di ragazzi decise di indossare costumi ispirati ai personaggi della serie Neon Genesis Evangelion. Da allora il fenomeno si è diffuso anche nel resto del mondo ma per assaporarlo realmente è ancora necessario farsi un giro nei distretti di Harajuku e Akihibara dove, soprattutto alla domenica nel primo caso, è possibile incontrare decine di teenagers travestiti da Hello Kitty, Lolite gotiche, Manga e altro. Acconciature estreme, look da personaggi di fumetti per una vera festa per gli occhi. Molti convergono in date prestabilite proprio per mettersi in mostra.
Assistere ad uno spettacolo del teatro Kabuki
Il teatro Kabuky è nato nel periodo Edo. Il Governo giapponese dell’epoca non tollerava la presenza delle donne, ritenute troppo provocanti, sulle scene. Per questo impedì loro di recitare ed impose ad attori dell’altro sesso di interpretare ruoli femminili. La peculiarità del teatro Kabuki è arrivata fino a noi. Uno spettacolo dura tre ore ma si possono acquistare biglietti anche per un atto soltanto che dura 30 minuti. Il tempio del Kabuki è il Kabukiza Theatre di Ginza, ricostruito ben cinque volte dal 1889, anno della sua fondazione. Il Teatro si trova a Ginza 4-12-15, Chuo-ku, Tokyo, Japan. I biglietti variano da 21.000 a 15,000 yen. Info: www.kabuki-bito.jp/eng/contents/theatre/kabukiza.html
Le possibilità non mancano, anzi, c’è il rischio di farsi catturare fin troppo dalle tante occasioni di divertimento che miscelano le tradizioni agli ultimi trend.
Per voi abbiamo selezionato le quindici opportunità a nostro parere più intriganti.
Emozionarsi ad un incontro di Sumo
Il Sumo è lo sport nazionale del Giappone. I tornei disputati rappresentano uno degli eventi più importanti. I lottatori si allenano già all’età di 13 anni e, nel corso della loro preparazione, raggiungono un peso compreso fra i 160 ed i 250 kg. I professionisti vivono insieme in case a loro riservate, dove condividono ogni aspetto della vita, dai pasti al tempo libero, costantemente controllati dal loro maestro. Per gli amanti dello sport che, oltre ad assistere agli incontri volessero approfondire le loro conoscenze, è possibile visitare sia le abitazioni, sia il Museo dedicato al Sumo, aperto dal settembre del 1954 (primo piano della The Ryogoku Kokugikan, 1-3-28 Yoko-ami Sumida-ku, Tokyo 130-0015). Due sono le tipologie di biglietto che si possono acquistare per assistere ad un torneo. Il prezzo per un “Japanese box” per quattro persone nel quale si sta seduti sul pavimento, alla maniera orientale, è di 38,000 yen. Il biglietto per un “arena seat” simile ad una seduta allo stadio, costa 3,800 yen. I prezzi sono soggetti a lievi variazioni in base alla posizione dei posti.
Info: www.sumo.or.jp/en/ticket/index
Gustare una carbonara al Maid Cafè
Sembra una provocazione all’italiana, ma non lo è. Nel menù del Maid Cafè più grande e attualmente più in voga del distretto di Akihabara, l’@Home Cafè, non ci sono soltanto gli spaghetti alla carbonara, ma anche quelli alla Napoli. Gustarli è possibile al costo di 1.100 yen.
E’ la passione per la cultura fetisch a far nascere i Maid Cafè, un particolare tipo di caffetteria dove le cameriere servono ai tavoli in costume. Il primo ad aprire nel 2001 è stato il Cure Maid Cafè ad Akihabara dove si concentrano tutti locali di questo tipo. La scelta è vasta, fra locali che scelgono lo stile vittoriano, quelli che preferiscono ispirarsi ai personaggi dei fumetti oppure a pellicole famose. Le cameriere non solo portano le ordinazioni ai tavoli ma intrattengono i clienti accolti in modo decisamente reverenziale, con piccoli spettacoli di magia, canzoni o altri servizi “atipici”, dalla pulizia delle orecchie all’imboccarli con il cucchiaio, nel caso lo desiderino. Inoltre come servizio a pagamento, fissato solitamente intorno ai 500 - 800 yen (dai 3 ai 6 euro circa), le meido, quindi le cameriere, si prestano anche a posare per delle foto ricordo coi clienti e a decorare i margini delle polaroid, lasciate come souvenir, tanto da aver creato fenomeni di collezionismo da parte degli appassionati, con disegnini e dediche.
Incontrare le Geishe a Kannonura Street
Kannonura Street, nel distretto di Asakusa, è una delle poche strade di Tokyo in cui è ancora possibile vedere le Geishe truccate e vestite come tradizione vuole. Le Geishe, si sa, sono artiste e intrattenitrici, figure tipiche della cultura nipponica. Le loro abilità includono varie arti, quali la musica, il canto e la danza. Vederle all’opera è possibile nelle tea-house del quartiere di Asakusa, dove 45 sono le Geishe che si esibiscono. Una cena in compagnia di una di loro costa circa 23.000 yen a persona, mentre consumare un paio di drink ed uno snack dalle 21 alle 23 costa circa 20.000 yen a persona. Ovviamente durante la cena o il semplice drink, le Geishe si esibiscono cantando e danzando.
Farsi travolgere dallo spettacolo dei Robot e giocare a football con uno di loro
Tre ore di incessante spettacolo, pieno di luci, colori, rumori, effetti speciali e tanto altro. Tutto per allertare i sensi e sconvolgerli. Protagoniste dello show messo in scena ogni sera al Robot Restaurant a Shinjuku nel distretto di Kabukicho sono delle majorettes poco vestite, un esercito di ballo che impiega robot alti otto piedi ed una colonna sonora ispirata ai musical di Broadway. Entrare costa 6.000 yen circa 60 euro. Nel prezzo è compreso un Bento Box, per una cena veloce.
Indirizzo 3-2-9 Nishi-Shinjuku, Shinjuku, Prefettura di Tokyo 160-0023
Restando in tema di robot, al Museo Nazionale della Scienza Emergente e dell’Innovazione (Miraikan) l’attrazione principale è Asimo, il robot in tuta spaziale targata Honda che cammina, gioca a calcio e reagisce. E’ con Asimo che il Presidente americano Barak Obama si è intrattenuto durante la sua visita dell’aprile 2014, giocando a football. Info: www.miraikan.jst.go.jp/en/
Trovarsi accerchiati da Lolite o Hello Kitty
Il Cosplay, termine che unisce le parole Costume e Play, è un fenomeno che si sta facendo strada in Giappone già dalla fine degli anni Settanta. Nacque quando un gruppo di ragazzi decise di indossare costumi ispirati ai personaggi della serie Neon Genesis Evangelion. Da allora il fenomeno si è diffuso anche nel resto del mondo ma per assaporarlo realmente è ancora necessario farsi un giro nei distretti di Harajuku e Akihibara dove, soprattutto alla domenica nel primo caso, è possibile incontrare decine di teenagers travestiti da Hello Kitty, Lolite gotiche, Manga e altro. Acconciature estreme, look da personaggi di fumetti per una vera festa per gli occhi. Molti convergono in date prestabilite proprio per mettersi in mostra.
Assistere ad uno spettacolo del teatro Kabuki
Il teatro Kabuky è nato nel periodo Edo. Il Governo giapponese dell’epoca non tollerava la presenza delle donne, ritenute troppo provocanti, sulle scene. Per questo impedì loro di recitare ed impose ad attori dell’altro sesso di interpretare ruoli femminili. La peculiarità del teatro Kabuki è arrivata fino a noi. Uno spettacolo dura tre ore ma si possono acquistare biglietti anche per un atto soltanto che dura 30 minuti. Il tempio del Kabuki è il Kabukiza Theatre di Ginza, ricostruito ben cinque volte dal 1889, anno della sua fondazione. Il Teatro si trova a Ginza 4-12-15, Chuo-ku, Tokyo, Japan. I biglietti variano da 21.000 a 15,000 yen. Info: www.kabuki-bito.jp/eng/contents/theatre/kabukiza.html
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Provare il brivido di lavarsi in un bagno pubblico
In passato, le abitazioni giapponesi erano tanto piccole da non avere il bagno. Così sono nati i cosiddetti “sento”, trasformati nel tempo in un singolare mix fra una Spa ed un luogo in cui socializzare e rilassarsi rigorosamente senza vestiti. Uomini e donne hanno luoghi separati. La tariffa per entrare è di circa 450 yen circa. Occhio ai tatuaggi però. Chi li ha non può entrare perché in Giappone, il tatuaggio è automaticamente collegato all’organizzazione criminale Yakuza ed anche se non centra niente, può provocare il rifiuto di farvi accedere. Fra i bagni pubblici più belli quello Takara-yu, situato nelle stradine di Senju, nei pressi del fiume Arakawa, contraddistinto da una scultura dei Sette Dei della Fortuna sopra l’ingresso principale e altri elementi della tradizione classica del buddismo (Senju Motomachi 27-1, Adachi-ku, + 81 (0) 3 3882 2660; aperto 15:00-mezzanotte, chiuso il Venerdì; www.slowtime.net), quello di Daikoku-yu, uno dei più frequentati di Tokyo, il cui punto forte sono le vasche in legno, interne ed esterne, che ogni volta deliziano e sorprendono i bagnanti che vi accedono per la prima volta (Senju Kotobuki-cho 32-6, Adachi-ku, + 81 (0) 3 3881-3001; aperto 15:00-mezzanotte, chiuso il Lunedi), e quello di Rokuryu Kosen, dietro al parco di Ueno, non lontano dal più grande zoo della nazione. Le acque qui sono di color ambra e si dice che siano particolarmente buone per problemi della pelle (Ikehata 3-4-20, Taito-ku, +81 (0) 3 3821 3826; aperto 15:30-23:00, chiuso il Lunedi). Il sento Saito-yu è uno dei pochi che offre un servizio nagashi, un massaggio alla schiena dopo il bagno, e il tutto per soli 400 yen extra (6-59-2 Higashi Nippori, Arakawa-ku, aperto 16 -mezzanotte, chiuso il Venerdì, Saito-yu.com)
Assistere alla piena di un fiume umano al Shibuya Crossing
Meraviglioso e decisamente strano. Il più famoso incrocio di Tokyo, il Shibuya Crossing, si trasforma in uno spettacolo da ammirare. Migliaia di persone, gruppi apparentemente infiniti, che attraversano la strada di fronte alla stazione della metropolitana di Shibuya. Impossibile evitare di fermarsi ad osservare questo fiume umano. Per vederlo al meglio, è consigliata la salita al terzo piano del vicino Starbucks. La panoramica è assicurata.
Passare la notte in una …capsula
Si chiamano Capsule Hotel e sono strutture alberghiere che offrono stanze davvero minimali, dall’aspetto simile a quella di una capsula. Lo spazio disponibile è strettamente legato al solo ingombro del corpo. Mentre chi soffre di claustrofobia è meglio che se ne tenga alla larga, coloro che hanno un budget risicato per viaggiare possono sicuramente optare per una sistemazione di questo tipo. I prezzi variano da una trentina ad una sessantina di dollari. Progettati per soggiorni di breve durata, i Capsule Hotel sono per lo più riservati agli uomini.
Fare un tuffo nel vero Giappone al mercato del pesce di Tsukiji
Il mercato del pesce di Tsukiji , il più grande del mondo, apre alle 3 del mattino all’arrivo del pesce fresco. Due ore dopo, alle 5, inizia uno spettacolo imperdibile: l’asta del tonno. Le code dei pesci sono sfilettate in modo tale che i compratori possano esaminarne la qualità determinata dalla quantità del grasso. L’asta si svolge soprattutto a gesti. Per prendere parte da spettatore all’asta, occorre farne richiesta all’Osakana Fukyu Center, il Fish Information Center, al Kachidoki Gate. Al massimo possono essere ospitate 120 persone al giorno. Accede chi arriva in tempo per essere inserito nel numero. Indirizzo: 5-2-1 Tsukiji, Chuo, Tokyo 104-0045, Giappone
Sfidare se stessi ad una partita di Pachinko
Il Pachinko è un gioco d’azzardo praticato in sale simili a dei Casinò. In un certo senso, le macchine alle quali si gioca, sono simili a dei flipper verticali. I giocatori acquistano al banco delle sfere di acciaio da inserire nelle macchine. Se cadono in alcuni punti spariscono. Se, invece, approdano in altre zone, allora il giocatore vince altre sfere. E’ un gioco tipicamente giapponese che spesso calamita i giocatori riuscendo quasi a ipnotizzarli.
Rilassarsi nel clima creativo di Yoyogi Park
Quello di Yoyogi è il quarto parco più grande di Tokyo. Ben 134 acri di terreno accanto all’altro spazio verde, il Meiji Shrine. Il parco di Yoyogi è famoso per la sua atmosfera, resa assolutamente indimenticabile da artisti, sportivi, musicisti, amanti del fashion e dei party che lì convergono. Al suo interno ci sono piste per ciclisti, spazi per i cani, punti di osservazione, aree per gli allenamenti di atletica e tanto altro ancora. Innumerevoli sono le manifestazioni, anche di carattere internazionale, che periodicamente si svolgono nel parco noto anche per i suoi meravigliosi colori autunnali (www.japan-talk.com/jt/new/yoyogi-park-guide)
Cantare a squarciagola allo Smash Hits
Lo Smash Hits è il più grande locale di karaoke. Ogni sera, escluso la domenica ed il lunedì, giornate di chiusura, il locale ospita tutti gli appassionati di canto. Nel solo mese di dicembre 2014 sono state interpretate ben 53.955 canzoni. Il biglietto di ingresso, pari a 3,500 yen comprende due consumazioni e karaoke senza limiti di tempo. L’apertura è dalle 20 alle 3 del mattino con possibilità di prenotare l’intero locale per feste private.
Indirizzo: B1F M2bldg, 5-2-26 hiroo, shibuya-ku, Tokyo
Tel.03-3444-0432
Fax.03-3444-0306
E-mail. webmaster@smashhits.jp
Lasciarsi trasportare dai rickshaw
E’ sicuramente il modo migliore per catturare foto e godere dell’atmosfera retrò indotta dal mezzo. Girare fra le strade di Tokyo a bordo di un rickshow, riporta al tardo 19° secolo, epoca nella quale fu inventato. Le compagnie che organizzano i tour sono diverse. Le proposte variano in base al tempo e quindi al prezzo. La Tokyo Rickshaw Co., uno dei maggiori fornitori, accetta carte di credito anche ai chioschi-biglietterie organizzate vicino alla stazione. La soluzione più economica è per un giro di una decina di minuti che può costare circa 3.000 yen, l’equivalente di circa 30 dollari per due persone. Se si è da soli, la tariffa scende a 2.000 yen o 20 dollari. Un tour di mezz’ora sale a 8.000 yen per due o 5,000 per una persona sola. Se si passa ad un’ora di trasporto, allora il prezzo raggiunge i 15,000 yen per due e 900 per uno.
Salire sullo Sky Tree e camminare nel cielo
La torre del Tokyo Sky Tree è a disposizione per regalare la vista più ampia e suggestive della città. Un panorama a 360 gradi a 350 metri di altezza per una estensione di 70 chilometri. Gli ultimi cinque metri della salita sono a piedi attraverso una scala a chiocciola alta cinque metri . La sensazione è quella di camminare nel cielo. I più coraggiosi possono persino guardare in basso, fino a terra, attraverso il pavimento in vetro. Nella torre anche una galleria ed un ristorante. Un biglietto giornaliero senza limiti di tempo costa 2.060 yen ad adulto. I bambini fino a 3 anni non pagano. Info: www.tokyo-skytree.jp
Provare il brivido di lavarsi in un bagno pubblico
In passato, le abitazioni giapponesi erano tanto piccole da non avere il bagno. Così sono nati i cosiddetti “sento”, trasformati nel tempo in un singolare mix fra una Spa ed un luogo in cui socializzare e rilassarsi rigorosamente senza vestiti. Uomini e donne hanno luoghi separati. La tariffa per entrare è di circa 450 yen circa. Occhio ai tatuaggi però. Chi li ha non può entrare perché in Giappone, il tatuaggio è automaticamente collegato all’organizzazione criminale Yakuza ed anche se non centra niente, può provocare il rifiuto di farvi accedere. Fra i bagni pubblici più belli quello Takara-yu, situato nelle stradine di Senju, nei pressi del fiume Arakawa, contraddistinto da una scultura dei Sette Dei della Fortuna sopra l’ingresso principale e altri elementi della tradizione classica del buddismo (Senju Motomachi 27-1, Adachi-ku, + 81 (0) 3 3882 2660; aperto 15:00-mezzanotte, chiuso il Venerdì; www.slowtime.net), quello di Daikoku-yu, uno dei più frequentati di Tokyo, il cui punto forte sono le vasche in legno, interne ed esterne, che ogni volta deliziano e sorprendono i bagnanti che vi accedono per la prima volta (Senju Kotobuki-cho 32-6, Adachi-ku, + 81 (0) 3 3881-3001; aperto 15:00-mezzanotte, chiuso il Lunedi), e quello di Rokuryu Kosen, dietro al parco di Ueno, non lontano dal più grande zoo della nazione. Le acque qui sono di color ambra e si dice che siano particolarmente buone per problemi della pelle (Ikehata 3-4-20, Taito-ku, +81 (0) 3 3821 3826; aperto 15:30-23:00, chiuso il Lunedi). Il sento Saito-yu è uno dei pochi che offre un servizio nagashi, un massaggio alla schiena dopo il bagno, e il tutto per soli 400 yen extra (6-59-2 Higashi Nippori, Arakawa-ku, aperto 16 -mezzanotte, chiuso il Venerdì, Saito-yu.com)
Assistere alla piena di un fiume umano al Shibuya Crossing
Meraviglioso e decisamente strano. Il più famoso incrocio di Tokyo, il Shibuya Crossing, si trasforma in uno spettacolo da ammirare. Migliaia di persone, gruppi apparentemente infiniti, che attraversano la strada di fronte alla stazione della metropolitana di Shibuya. Impossibile evitare di fermarsi ad osservare questo fiume umano. Per vederlo al meglio, è consigliata la salita al terzo piano del vicino Starbucks. La panoramica è assicurata.
Passare la notte in una …capsula
Si chiamano Capsule Hotel e sono strutture alberghiere che offrono stanze davvero minimali, dall’aspetto simile a quella di una capsula. Lo spazio disponibile è strettamente legato al solo ingombro del corpo. Mentre chi soffre di claustrofobia è meglio che se ne tenga alla larga, coloro che hanno un budget risicato per viaggiare possono sicuramente optare per una sistemazione di questo tipo. I prezzi variano da una trentina ad una sessantina di dollari. Progettati per soggiorni di breve durata, i Capsule Hotel sono per lo più riservati agli uomini.
Fare un tuffo nel vero Giappone al mercato del pesce di Tsukiji
Il mercato del pesce di Tsukiji , il più grande del mondo, apre alle 3 del mattino all’arrivo del pesce fresco. Due ore dopo, alle 5, inizia uno spettacolo imperdibile: l’asta del tonno. Le code dei pesci sono sfilettate in modo tale che i compratori possano esaminarne la qualità determinata dalla quantità del grasso. L’asta si svolge soprattutto a gesti. Per prendere parte da spettatore all’asta, occorre farne richiesta all’Osakana Fukyu Center, il Fish Information Center, al Kachidoki Gate. Al massimo possono essere ospitate 120 persone al giorno. Accede chi arriva in tempo per essere inserito nel numero. Indirizzo: 5-2-1 Tsukiji, Chuo, Tokyo 104-0045, Giappone
Sfidare se stessi ad una partita di Pachinko
Il Pachinko è un gioco d’azzardo praticato in sale simili a dei Casinò. In un certo senso, le macchine alle quali si gioca, sono simili a dei flipper verticali. I giocatori acquistano al banco delle sfere di acciaio da inserire nelle macchine. Se cadono in alcuni punti spariscono. Se, invece, approdano in altre zone, allora il giocatore vince altre sfere. E’ un gioco tipicamente giapponese che spesso calamita i giocatori riuscendo quasi a ipnotizzarli.
Rilassarsi nel clima creativo di Yoyogi Park
Quello di Yoyogi è il quarto parco più grande di Tokyo. Ben 134 acri di terreno accanto all’altro spazio verde, il Meiji Shrine. Il parco di Yoyogi è famoso per la sua atmosfera, resa assolutamente indimenticabile da artisti, sportivi, musicisti, amanti del fashion e dei party che lì convergono. Al suo interno ci sono piste per ciclisti, spazi per i cani, punti di osservazione, aree per gli allenamenti di atletica e tanto altro ancora. Innumerevoli sono le manifestazioni, anche di carattere internazionale, che periodicamente si svolgono nel parco noto anche per i suoi meravigliosi colori autunnali (www.japan-talk.com/jt/new/yoyogi-park-guide)
Cantare a squarciagola allo Smash Hits
Lo Smash Hits è il più grande locale di karaoke. Ogni sera, escluso la domenica ed il lunedì, giornate di chiusura, il locale ospita tutti gli appassionati di canto. Nel solo mese di dicembre 2014 sono state interpretate ben 53.955 canzoni. Il biglietto di ingresso, pari a 3,500 yen comprende due consumazioni e karaoke senza limiti di tempo. L’apertura è dalle 20 alle 3 del mattino con possibilità di prenotare l’intero locale per feste private.
Indirizzo: B1F M2bldg, 5-2-26 hiroo, shibuya-ku, Tokyo
Tel.03-3444-0432
Fax.03-3444-0306
E-mail. webmaster@smashhits.jp
Lasciarsi trasportare dai rickshaw
E’ sicuramente il modo migliore per catturare foto e godere dell’atmosfera retrò indotta dal mezzo. Girare fra le strade di Tokyo a bordo di un rickshow, riporta al tardo 19° secolo, epoca nella quale fu inventato. Le compagnie che organizzano i tour sono diverse. Le proposte variano in base al tempo e quindi al prezzo. La Tokyo Rickshaw Co., uno dei maggiori fornitori, accetta carte di credito anche ai chioschi-biglietterie organizzate vicino alla stazione. La soluzione più economica è per un giro di una decina di minuti che può costare circa 3.000 yen, l’equivalente di circa 30 dollari per due persone. Se si è da soli, la tariffa scende a 2.000 yen o 20 dollari. Un tour di mezz’ora sale a 8.000 yen per due o 5,000 per una persona sola. Se si passa ad un’ora di trasporto, allora il prezzo raggiunge i 15,000 yen per due e 900 per uno.
Salire sullo Sky Tree e camminare nel cielo
La torre del Tokyo Sky Tree è a disposizione per regalare la vista più ampia e suggestive della città. Un panorama a 360 gradi a 350 metri di altezza per una estensione di 70 chilometri. Gli ultimi cinque metri della salita sono a piedi attraverso una scala a chiocciola alta cinque metri . La sensazione è quella di camminare nel cielo. I più coraggiosi possono persino guardare in basso, fino a terra, attraverso il pavimento in vetro. Nella torre anche una galleria ed un ristorante. Un biglietto giornaliero senza limiti di tempo costa 2.060 yen ad adulto. I bambini fino a 3 anni non pagano. Info: www.tokyo-skytree.jp
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