I caffè storici di Roma, dove l'espresso è arte
Tra le curiose attrattive che la città di Roma è in grado di offrire, meritano certamente una particolare menzione alcuni luoghi presenti nel suo centro storico ormai da moltissimi anni che sono in grado di raccontare molti aneddoti sul suo passato: i caffè.
Vi proponiamo quindi alcune mete, da aggiungere alla vostra visita nella Città Eterna, per una pausa, degustando i migliori caffè della Capitale.
Antico Caffè Greco
Ovviamente il più famoso e conosciuto è l’Antico Caffè Greco (qui sopra in una stampa di metà '800) situato nell’elegante via Condotti. Presente in città fin dal 1760 e fondato dal greco Nicola della Maddalena, ha visto seduti ai suoi tavolini i più importanti e conosciuti intellettuali del tempo: i poeti inglesi Byron, Keats e Shelly, lo scrittore tedesco Goethe, l’affascinante Casanova, lo scultore danese Thorvaldsen e ancora Gogol, Goldoni, Silvio Pellico e molti altri ancora. Cosa trovavano al Caffè Greco? Ovviamente il luogo ideale in cui riposare, sorseggiando un’ottima bevanda, ma anche discutere e parlare d’arte, letteratura e politica. Molto particolare è il suo interno che conserva ancora oggi gli arredi originali dell’epoca lasciandoci facilmente immaginare l’atmosfera che qui si doveva respirare in pieno Ottocento! Qui il sito ufficiale.
Tè Babington’s
Poco distante, in piazza di Spagna, si trova invece l’antica sala da Tè Babington’s, fondata nel 1893 da due giovani signorine inglesi di buona famiglia, Isabel Cargill e Anna Maria Babington. Le due, dopo essere giunte a Roma, decisero di investire i propri risparmi (ben 100 sterline!) aprendo una sala da tè e di lettura per la comunità anglosassone che numerosa trovava alloggio proprio nelle palazzine circostanti. Fu una sfida. Non solo perché all’epoca le donne non erano certamente avvezze all’imprenditoria, ma soprattutto perché in Italia non era diffusa l’usanza di bere il tè e anzi questo veniva venduto soltanto in farmacia come foglia curativa! Qui trovate maggiori informazioni
Due Caffè in Piazza del Popolo
In piazza del Popolo vi sono invece due caffè ancor più sofisticati: il Caffè Rosati (foto) ed il Canova. Entrambi aperti nel secolo scorso, ebbero frequentazioni assai diverse. Il primo preparava i dolci per la famiglia reale (sito ufficiale), il secondo divenne punto di ritrovo di numerosi artisti che lavoravano nelle botteghe della vicina via Margutta. Il Canova fu anche scelto come personale caffè da Federico Fellini: al suo interno potrete inoltre ammirare una piccola galleria d’arte interamente dedicata al grande maestro. Qui per approfondire sul Caffè Canova.
Caffè della Pace
Spostandosi verso piazza Navona ed esattamente alle sue spalle, sarà possibile regalarsi una merita pausa, sedendosi ai tavolini dell’antico Caffè della Pace (sito ufficiale). Fondato nel 1891, diventò ben presto assai amato dai numerosi artisti, letterati, uomini della moda, della politica e dello spettacolo presenti in città. Fu così che il caffè diventò fin dalla sua apertura un delizioso centro di ritrovo in cui discutere di arte e non solo. Lo scelsero i grandi pittori della scuola romana come Maffai, Guidi, Trombadori, ma anche poeti come Ungaretti, sceneggiatori quali Monicelli e De Santis e artisti stranieri come Thorvaldsen. Attenzione però che il Caffè della Pace rischia lo sfratto e la chiusura: una petizione on line è disponibile cliccando qui.
Sant’Eustachio
Un altro fra i più celebri caffè di Roma è il Sant’Eustachio alle spalle del Pantheon. Un’antica torrefazione a legna nata nel 1938 che conserva al suo interno ancora gli arredi originali dell’epoca. Tra tutti è il più frequentato, tanto che potrà capitare di dover attendere qualche minuto in fila all’ingresso. Perché? Per il suo straordinario caffè. E’ infatti preparato con una segreta miscela: vedrete infatti che a differenza di quanto succede in tutti gli altri bar, sul bancone, la macchina per fare il caffè è girata in modo tale da non poter vedere come gli esperti baristi preparano la bevanda! Un consiglio: se il caffè lo bevete amaro, ricordatevi di specificarlo all’ordine! Qui trovate ulteriori informazioni.
E dopo tutti questi suggestivi racconti che narrano più di un secolo di storia della città, come non scegliere uno di questi locali per un’ottima pausa caffè durante la visita della Città Eterna?
Per maggiori informazioni:
"L'Asino d'Oro" Associazione Culturale
Web: www.lasinodoro.it
E-mail: info@lasinodoro.it
Skype: L'Asino d'Oro
Vi proponiamo quindi alcune mete, da aggiungere alla vostra visita nella Città Eterna, per una pausa, degustando i migliori caffè della Capitale.
Antico Caffè Greco
Ovviamente il più famoso e conosciuto è l’Antico Caffè Greco (qui sopra in una stampa di metà '800) situato nell’elegante via Condotti. Presente in città fin dal 1760 e fondato dal greco Nicola della Maddalena, ha visto seduti ai suoi tavolini i più importanti e conosciuti intellettuali del tempo: i poeti inglesi Byron, Keats e Shelly, lo scrittore tedesco Goethe, l’affascinante Casanova, lo scultore danese Thorvaldsen e ancora Gogol, Goldoni, Silvio Pellico e molti altri ancora. Cosa trovavano al Caffè Greco? Ovviamente il luogo ideale in cui riposare, sorseggiando un’ottima bevanda, ma anche discutere e parlare d’arte, letteratura e politica. Molto particolare è il suo interno che conserva ancora oggi gli arredi originali dell’epoca lasciandoci facilmente immaginare l’atmosfera che qui si doveva respirare in pieno Ottocento! Qui il sito ufficiale.
Tè Babington’s
Poco distante, in piazza di Spagna, si trova invece l’antica sala da Tè Babington’s, fondata nel 1893 da due giovani signorine inglesi di buona famiglia, Isabel Cargill e Anna Maria Babington. Le due, dopo essere giunte a Roma, decisero di investire i propri risparmi (ben 100 sterline!) aprendo una sala da tè e di lettura per la comunità anglosassone che numerosa trovava alloggio proprio nelle palazzine circostanti. Fu una sfida. Non solo perché all’epoca le donne non erano certamente avvezze all’imprenditoria, ma soprattutto perché in Italia non era diffusa l’usanza di bere il tè e anzi questo veniva venduto soltanto in farmacia come foglia curativa! Qui trovate maggiori informazioni
Due Caffè in Piazza del Popolo
In piazza del Popolo vi sono invece due caffè ancor più sofisticati: il Caffè Rosati (foto) ed il Canova. Entrambi aperti nel secolo scorso, ebbero frequentazioni assai diverse. Il primo preparava i dolci per la famiglia reale (sito ufficiale), il secondo divenne punto di ritrovo di numerosi artisti che lavoravano nelle botteghe della vicina via Margutta. Il Canova fu anche scelto come personale caffè da Federico Fellini: al suo interno potrete inoltre ammirare una piccola galleria d’arte interamente dedicata al grande maestro. Qui per approfondire sul Caffè Canova.
Caffè della Pace
Spostandosi verso piazza Navona ed esattamente alle sue spalle, sarà possibile regalarsi una merita pausa, sedendosi ai tavolini dell’antico Caffè della Pace (sito ufficiale). Fondato nel 1891, diventò ben presto assai amato dai numerosi artisti, letterati, uomini della moda, della politica e dello spettacolo presenti in città. Fu così che il caffè diventò fin dalla sua apertura un delizioso centro di ritrovo in cui discutere di arte e non solo. Lo scelsero i grandi pittori della scuola romana come Maffai, Guidi, Trombadori, ma anche poeti come Ungaretti, sceneggiatori quali Monicelli e De Santis e artisti stranieri come Thorvaldsen. Attenzione però che il Caffè della Pace rischia lo sfratto e la chiusura: una petizione on line è disponibile cliccando qui.
Sant’Eustachio
Un altro fra i più celebri caffè di Roma è il Sant’Eustachio alle spalle del Pantheon. Un’antica torrefazione a legna nata nel 1938 che conserva al suo interno ancora gli arredi originali dell’epoca. Tra tutti è il più frequentato, tanto che potrà capitare di dover attendere qualche minuto in fila all’ingresso. Perché? Per il suo straordinario caffè. E’ infatti preparato con una segreta miscela: vedrete infatti che a differenza di quanto succede in tutti gli altri bar, sul bancone, la macchina per fare il caffè è girata in modo tale da non poter vedere come gli esperti baristi preparano la bevanda! Un consiglio: se il caffè lo bevete amaro, ricordatevi di specificarlo all’ordine! Qui trovate ulteriori informazioni.
E dopo tutti questi suggestivi racconti che narrano più di un secolo di storia della città, come non scegliere uno di questi locali per un’ottima pausa caffè durante la visita della Città Eterna?
Per maggiori informazioni:
"L'Asino d'Oro" Associazione Culturale
Web: www.lasinodoro.it
E-mail: info@lasinodoro.it
Skype: L'Asino d'Oro