Visita insolita a Praga, attrazioni poco conosciute da non perdere
Praga è ormai in assoluto una delle capitali europee più visitate da parecchi anni: il fascino del centro storico, la sua architettura ed una posizione geografica favorevole sono elementi che invogliano i turisti a spingersi sempre più numerosi nella capitale della Repubblica Ceca.
Se però, dopo avere visitato i luoghi di interesse principali della città (il castello – o Pražský hrad –, l'Orologio Astronomico, la chiesa di Santa Maria di Tyn e più in generale tutta la Stare Mesto, ovvero la città vecchia) vi rimane ancora un po' di curiosità, ecco una carrellata di luoghi insoliti di Praga da non perdere.
L'ammissione è riservata agli over 18 per questo che è l'unico museo al mondo interamente dedicato ad oggetti e sex toys meccanici. Sono oltre 200 i pezzi da ammirare e scoprire disposti sui tre piani del museo, dove spiccano, tra gli altri, oggetti incredibili come un vibratore a manovella tedesco del 1910, ai quali si affiancano altre collezioni sempre in tema erotico, dalle foto ai primi arcaici filmini, dall'abbigliamento (tra cui un paio di scarpe di una prostituta dell'antica Grecia) alla galleria d'arte erotica.
Indirizzo: Melantrichova 18, Praga 1, oppure date un'occhiata al sito ufficiale.
Un metronomo di 23 metri d'altezza in mezzo ad un parco dove fino al 1962 sorgeva la più grande statua di Stalin al mondo. Sembra assurdo, eppure è anche assolutamente funzionante a dispetto delle dimensioni.
Siamo a Letná Park, con una vista spettacolare sul fiume Vltava e il centro storico di Praga, circondati da ragazzini che fanno evoluzioni nello skatepark e ragazzi che bevono birra nel Letná Beer Garden. Il metronomo, realizzato nel 1991 dall'artista Vratislav Novak, è ormai un luogo di ritrovo abituale per i giovani, ma anche un posto ideale per rilassarsi un po' e magari scattare qualche foto panoramica della città.
Spesso nelle chiese è possibile scoprire, tra gli affreschi e i grandi dipinti dei secoli scorsi, qualche immagine molto forte che i grandi artisti hanno inserito nelle proprie opere. Eppure, alcune di queste hanno – in qualche maniera – preso vita: nella chiesa barocca di San Giacomo il Grande – in ceco Kostel Sv. Jakuba Vetsiho – nel pieno centro della capitale, pende dall'alto un braccio umano mummificato.
Se però, dopo avere visitato i luoghi di interesse principali della città (il castello – o Pražský hrad –, l'Orologio Astronomico, la chiesa di Santa Maria di Tyn e più in generale tutta la Stare Mesto, ovvero la città vecchia) vi rimane ancora un po' di curiosità, ecco una carrellata di luoghi insoliti di Praga da non perdere.
Sex Machines Museum
L'ammissione è riservata agli over 18 per questo che è l'unico museo al mondo interamente dedicato ad oggetti e sex toys meccanici. Sono oltre 200 i pezzi da ammirare e scoprire disposti sui tre piani del museo, dove spiccano, tra gli altri, oggetti incredibili come un vibratore a manovella tedesco del 1910, ai quali si affiancano altre collezioni sempre in tema erotico, dalle foto ai primi arcaici filmini, dall'abbigliamento (tra cui un paio di scarpe di una prostituta dell'antica Grecia) alla galleria d'arte erotica.
Indirizzo: Melantrichova 18, Praga 1, oppure date un'occhiata al sito ufficiale.
Il Metronomo
Un metronomo di 23 metri d'altezza in mezzo ad un parco dove fino al 1962 sorgeva la più grande statua di Stalin al mondo. Sembra assurdo, eppure è anche assolutamente funzionante a dispetto delle dimensioni.
Siamo a Letná Park, con una vista spettacolare sul fiume Vltava e il centro storico di Praga, circondati da ragazzini che fanno evoluzioni nello skatepark e ragazzi che bevono birra nel Letná Beer Garden. Il metronomo, realizzato nel 1991 dall'artista Vratislav Novak, è ormai un luogo di ritrovo abituale per i giovani, ma anche un posto ideale per rilassarsi un po' e magari scattare qualche foto panoramica della città.
Il braccio del ladro
Spesso nelle chiese è possibile scoprire, tra gli affreschi e i grandi dipinti dei secoli scorsi, qualche immagine molto forte che i grandi artisti hanno inserito nelle proprie opere. Eppure, alcune di queste hanno – in qualche maniera – preso vita: nella chiesa barocca di San Giacomo il Grande – in ceco Kostel Sv. Jakuba Vetsiho – nel pieno centro della capitale, pende dall'alto un braccio umano mummificato.
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All'ingresso, volgete lo sguardo in alto a destra: si tratta del braccio di un ladro che, secondo la leggenda, 400 anni fa tentò di rubare i gioielli dalla statua della Vergine Maria. Sempre secondo la leggenda, la statua prese vita e glielo afferrò: siccome non fu possibile liberarlo dalla stretta della santa, furono costretti ad amputarglielo. Da allora è appeso in chiesa come monito per i ladri.
Indirizzo: Malá Štupartská 6, Praga 1.
I murales, ispirati ai Beatles e in particolare alla figura di John Lennon (foto di copertina), iniziarono a comparire anche come forma di protesta nei confronti del regime che aveva bandito la musica pop. Nonostante i ripetuti tentativi delle autorità di cancellare i disegni, questi tornavano a comparire con insistenza. Nel 2014 il muro è stato ripulito e coperto da una sola scritta sarcastica: “Wall is over”, ma immediatamente dopo ha ricominciato a riempirsi di graffiti.
Indirizzo: Velkopřevorské náměstí.
Scultore e artista eclettico, David Černý ama stupire la gente con le sue provocazioni. Molte opere sono sparse per la città, in luoghi dove non ci si aspetterebbe di trovare improbabili statue: è il caso ad esempio dei bebè alieni che si arrampicano sulla Žižkov TV Tower o ancora St.Wenceslas sul suo cavallo, il quale si trova però a testa in giù appeso in mezzo al Lucerna Passage.
Černý si guadagnò la fama nel 1991 dipingendo di rosa un carro armato sovietico, che all'epoca era considerato un monumento nazionale.
Chi non ha il tempo o la possibilità di andare a cercare le opere in giro per la città può partecipare a un tour organizzato di tre ore dei pezzi più significativi.
La Casa Danzante (Tančící dům, in ceco), è conosciuta anche come Fred and Ginger Building. Questo edificio che fonde lo stile dell'Art Nouveau con il Neobarocco si trova esattamente nel punto in cui sorgeva una casa distrutta dai bombardamenti americani nel 1945. Ultimata nel 1996 su un progetto degli architetti Vlado Milunić e Frank Gehry, non ha mai visto concretizzarsi l'idea di divenire un centro culturale come era invece previsto.
Indirizzo: Rašínovo nábřeží 80, Praga 2, quartiere Nové Mesto.
Non è una cosa così rara andare per cimiteri quando si visita una grande città; pensate ad esempio al Père Lachaise di Parigi, dove riposano molti grandi artisti che hanno fatto la storia del XIX e del XX secolo. Ebbene, anche Praga ha il suo cimitero monumentale, situato ai piedi del monumento nazionale di Vyšehrad.
Tra le statue e le tombe che costellano questa oasi di pace (eterna), c'è anche quella dello scrittore Karel Čapek, colui che inventò il termine “robot”.
Indirizzo: K Rotundě, Vyšehrad, Praga 2.
È il sistema di questo genere meglio preservato al mondo. Si tratta di una struttura a propulsione pneumatica in grado di far viaggiare piccoli pacchi all'interno di capsule lungo una rete di 55 km di tubi che scorrono lungo tutta la città.
Entrò in servizio nel 1889 e rimase in funzione per le banche e il governo fino alla fine degli anni Novanta del XX secolo quasi esclusivamente per motivi di prestigio: il punto di controllo si trova presso la sede principale delle poste di Praga, ma è stato danneggiato dall'inondazione del 2002.
Indirizzo: Jindřišská St.
All'ingresso, volgete lo sguardo in alto a destra: si tratta del braccio di un ladro che, secondo la leggenda, 400 anni fa tentò di rubare i gioielli dalla statua della Vergine Maria. Sempre secondo la leggenda, la statua prese vita e glielo afferrò: siccome non fu possibile liberarlo dalla stretta della santa, furono costretti ad amputarglielo. Da allora è appeso in chiesa come monito per i ladri.
Indirizzo: Malá Štupartská 6, Praga 1.
Lennon Wall
Ok, forse non è più un luogo così insolito di Praga, visto che negli anni si è sparsa la voce e sono sempre più numerosi i turisti che vengono a scattare una foto, ma questo muro che sorge di fronte all'ambasciata francese è un simbolo storico di resistenza al regime di Gustáv Husák.I murales, ispirati ai Beatles e in particolare alla figura di John Lennon (foto di copertina), iniziarono a comparire anche come forma di protesta nei confronti del regime che aveva bandito la musica pop. Nonostante i ripetuti tentativi delle autorità di cancellare i disegni, questi tornavano a comparire con insistenza. Nel 2014 il muro è stato ripulito e coperto da una sola scritta sarcastica: “Wall is over”, ma immediatamente dopo ha ricominciato a riempirsi di graffiti.
Indirizzo: Velkopřevorské náměstí.
Le opere di David Černý
Scultore e artista eclettico, David Černý ama stupire la gente con le sue provocazioni. Molte opere sono sparse per la città, in luoghi dove non ci si aspetterebbe di trovare improbabili statue: è il caso ad esempio dei bebè alieni che si arrampicano sulla Žižkov TV Tower o ancora St.Wenceslas sul suo cavallo, il quale si trova però a testa in giù appeso in mezzo al Lucerna Passage.
Černý si guadagnò la fama nel 1991 dipingendo di rosa un carro armato sovietico, che all'epoca era considerato un monumento nazionale.
Chi non ha il tempo o la possibilità di andare a cercare le opere in giro per la città può partecipare a un tour organizzato di tre ore dei pezzi più significativi.
La Casa Danzante
La Casa Danzante (Tančící dům, in ceco), è conosciuta anche come Fred and Ginger Building. Questo edificio che fonde lo stile dell'Art Nouveau con il Neobarocco si trova esattamente nel punto in cui sorgeva una casa distrutta dai bombardamenti americani nel 1945. Ultimata nel 1996 su un progetto degli architetti Vlado Milunić e Frank Gehry, non ha mai visto concretizzarsi l'idea di divenire un centro culturale come era invece previsto.
Indirizzo: Rašínovo nábřeží 80, Praga 2, quartiere Nové Mesto.
Il cimitero di Vyšehrad
Non è una cosa così rara andare per cimiteri quando si visita una grande città; pensate ad esempio al Père Lachaise di Parigi, dove riposano molti grandi artisti che hanno fatto la storia del XIX e del XX secolo. Ebbene, anche Praga ha il suo cimitero monumentale, situato ai piedi del monumento nazionale di Vyšehrad.
Tra le statue e le tombe che costellano questa oasi di pace (eterna), c'è anche quella dello scrittore Karel Čapek, colui che inventò il termine “robot”.
Indirizzo: K Rotundě, Vyšehrad, Praga 2.
Il sistema pneumatico postale municipale
È il sistema di questo genere meglio preservato al mondo. Si tratta di una struttura a propulsione pneumatica in grado di far viaggiare piccoli pacchi all'interno di capsule lungo una rete di 55 km di tubi che scorrono lungo tutta la città.
Entrò in servizio nel 1889 e rimase in funzione per le banche e il governo fino alla fine degli anni Novanta del XX secolo quasi esclusivamente per motivi di prestigio: il punto di controllo si trova presso la sede principale delle poste di Praga, ma è stato danneggiato dall'inondazione del 2002.
Indirizzo: Jindřišská St.
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