La Barcellona di Picasso e Gaudí in mostra a Ferrara al Palazzo Diamanti
Oltre ad una versatilità e ad una dirompenza senza tempo, Picasso e Gaudì avevano una realtà in comune e si tratta di Barcellona. Grazie alla creatività di due personalità del genere, la città catalana è diventata verso la fine '800 e l'inizio '900, il polo culturale dell'arte più frizzante d'Europa.
Una mostra, che si terrà prossimamente a Ferrara presso il Palazzo dei Diamanti, intende omaggiare i due artisti dal 19 aprile al 19 luglio 2015 in un'esposizione intitolata "La rosa di fuoco - La Barcellona di Picasso e Gaudí".
Il nome dell'esposizione non è affatto casuale. Con Rosa de Fuego, sempre a cavallo tra la fine dell'800 e l'inizio del '900, si indicavano alcuni movimenti anarchici che a quel tempo diventavano sempre più numerosi. Con il termine, non si indicavano solo gli individui anticonformisti verso la politica ma soprattutto, si abbracciava un concetto più ampio legato anche all'apertura verso le arti, la cultura e in generale, un fermento nuovo che piano piano andava dilagando. Tra gli artisti che si trovavano in primo piano per aprire le porte a quello che è stato un periodo denominato successivamente Modernismo Catalano, c'erano proprio Picasso e Gaudí.
La voglia - anche se potrebbe essere più corretto dire <<il bisogno>> - di restaurare l'anima di quel momento storico, ha portato con sé una ventata di contenuti espressi sotto forma di sonetti, musica strumentale, poesie, danze, ma soprattutto arte. Nei quadri, nelle architetture e nelle sculture di Picasso e Gaudì, si poteva quasi sentire il concetto di libertà, espresso con una sapienza, un linguaggio e uno stile unicum. Nei loro capolavori vi era racchiuso il passe-partout non tanto per aprire bensì per scassinare letteralmente la mente altrui, aprendola ai nuovi stimoli e ai fermenti culturali del periodo. Non a caso, la Barcellona di quel tempo è stata intrisa di nomi come Ramón Casas, Rusiñol, Gonzales, Nonell e ovviamente, il binomio Picasso/Gaudì che come valore aggiunto ha portato anche sfumature parigine.
La mostra "Rosa di fuoco - La Barcellona di Picasso e Gaudí", vuole rappresentare proprio tutto questo. Si tratta sì di quadri ma anche di manifesti, vi saranno disegni, dipinti ma anche gioielli e non mancheranno testimonianze fatte di sculture, raffiguranti scene teatrali, più ovviamente diversi testi. Una location come Palazzo Diamanti, in pieno stile moderno, non poteva che ospitare una mostra dal taglio più ampio e dal respiro artistico più fecondo. Si tratta di un'esposizione che intende omaggiare il fuoco del rinnovamento della Barcellona di quel tempo, non mancando di proporsi agli spettatori con garbo e sapienza visiva, con la firma e l'approvazione di una direttrice del calibro di Maria Luisa Pacelli.
Dove: La mostra "La rosa di fuoco - La Barcellona di Picasso e Gaudí" si terrà a Ferrara, presso Palazzo dei Diamanti.
Quando: dal 19 aprile al 19 luglio 2015.
Orario: tutti i giorni dalle ore 09:00 alle ore 19:00 fino al 31 maggio. Tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 20:00 dal 1°Giugno al 19 luglio. Aperture straordinarie serali previste fino alle ore 23:00, per le festività del 25 aprile, 1°maggio, 22 maggio, 1° giugno e l'ultimo week end prima della chiusura della mostra, quindi 17, 18 e 19 luglio.
Prezzo: biglietto intero 11 euro, biglietto ridotto 9 euro, ingresso gratuito per bambini under 6, militari, giornalisti, persone diversamente abili con accompagnatore e guide turistiche.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale.
Una mostra, che si terrà prossimamente a Ferrara presso il Palazzo dei Diamanti, intende omaggiare i due artisti dal 19 aprile al 19 luglio 2015 in un'esposizione intitolata "La rosa di fuoco - La Barcellona di Picasso e Gaudí".
Il nome dell'esposizione non è affatto casuale. Con Rosa de Fuego, sempre a cavallo tra la fine dell'800 e l'inizio del '900, si indicavano alcuni movimenti anarchici che a quel tempo diventavano sempre più numerosi. Con il termine, non si indicavano solo gli individui anticonformisti verso la politica ma soprattutto, si abbracciava un concetto più ampio legato anche all'apertura verso le arti, la cultura e in generale, un fermento nuovo che piano piano andava dilagando. Tra gli artisti che si trovavano in primo piano per aprire le porte a quello che è stato un periodo denominato successivamente Modernismo Catalano, c'erano proprio Picasso e Gaudí.
La voglia - anche se potrebbe essere più corretto dire <<il bisogno>> - di restaurare l'anima di quel momento storico, ha portato con sé una ventata di contenuti espressi sotto forma di sonetti, musica strumentale, poesie, danze, ma soprattutto arte. Nei quadri, nelle architetture e nelle sculture di Picasso e Gaudì, si poteva quasi sentire il concetto di libertà, espresso con una sapienza, un linguaggio e uno stile unicum. Nei loro capolavori vi era racchiuso il passe-partout non tanto per aprire bensì per scassinare letteralmente la mente altrui, aprendola ai nuovi stimoli e ai fermenti culturali del periodo. Non a caso, la Barcellona di quel tempo è stata intrisa di nomi come Ramón Casas, Rusiñol, Gonzales, Nonell e ovviamente, il binomio Picasso/Gaudì che come valore aggiunto ha portato anche sfumature parigine.
La mostra "Rosa di fuoco - La Barcellona di Picasso e Gaudí", vuole rappresentare proprio tutto questo. Si tratta sì di quadri ma anche di manifesti, vi saranno disegni, dipinti ma anche gioielli e non mancheranno testimonianze fatte di sculture, raffiguranti scene teatrali, più ovviamente diversi testi. Una location come Palazzo Diamanti, in pieno stile moderno, non poteva che ospitare una mostra dal taglio più ampio e dal respiro artistico più fecondo. Si tratta di un'esposizione che intende omaggiare il fuoco del rinnovamento della Barcellona di quel tempo, non mancando di proporsi agli spettatori con garbo e sapienza visiva, con la firma e l'approvazione di una direttrice del calibro di Maria Luisa Pacelli.
Dove: La mostra "La rosa di fuoco - La Barcellona di Picasso e Gaudí" si terrà a Ferrara, presso Palazzo dei Diamanti.
Quando: dal 19 aprile al 19 luglio 2015.
Orario: tutti i giorni dalle ore 09:00 alle ore 19:00 fino al 31 maggio. Tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 20:00 dal 1°Giugno al 19 luglio. Aperture straordinarie serali previste fino alle ore 23:00, per le festività del 25 aprile, 1°maggio, 22 maggio, 1° giugno e l'ultimo week end prima della chiusura della mostra, quindi 17, 18 e 19 luglio.
Prezzo: biglietto intero 11 euro, biglietto ridotto 9 euro, ingresso gratuito per bambini under 6, militari, giornalisti, persone diversamente abili con accompagnatore e guide turistiche.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale.
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