La mostra di Jackson Pollock a Venezia al Guggenheim
Una personalità magmatica e vibrante come quella di Jackson Pollock è sempre stata incapace di rimanere ferma prima, durante e dopo. Quando era ancora in vita verso gli anni '40, dalla celebre rivista Life uscì un articolo dal titolo irriverente "Pollock: il più grande artista americano vivente?" e ancora oggi, in seguito alla sua morte avvenuta nel 1956, i suoi capolavori decidono di farsi dei viaggi per il mondo.
Tra i tanti, emerge quello che dagli Stati Uniti è approdato a Venezia, dando vita alla mostra intitolata "Jackson Pollock. Murale. Energia resa visibile.", dal 23 aprile 2015 al 16 novembre 2015 presso la Collezione Peggy Guggenheim.
La mostra rappresenta un'assoluta anteprima europea ed è focalizzata sul grandioso murale realizzato da Pollock. Il termine grandioso, pensando alle dimensioni monumentali del manufatto (si parla di 6 metri di lunghezza), non è casuale. Questo fu realizzato dall'artista per una commissione ricevuta da parte di Peggy Guggenheim e doveva essere destinato alla casa newyorkese della stessa, nel 1943 circa. Stupì la sua magnificenza e la sua enorme dimensione, oltre ovviamente ad essere caratterizzato dallo stile veloce e dinamico di Pollock.
Attualmente molti storici dell'arte considerano quest'opera il più significativo contributo della pittura americana del XX secolo, poiché ha permesso il via libera alla successiva affermazione della tecnica pittorica del dripping conosciuta anche con il termine pouring, per via di un unico lasso di tempo in cui l'artista, concepiva la sua opera in totale estasi e presenza.
Tra i tanti, emerge quello che dagli Stati Uniti è approdato a Venezia, dando vita alla mostra intitolata "Jackson Pollock. Murale. Energia resa visibile.", dal 23 aprile 2015 al 16 novembre 2015 presso la Collezione Peggy Guggenheim.
La mostra rappresenta un'assoluta anteprima europea ed è focalizzata sul grandioso murale realizzato da Pollock. Il termine grandioso, pensando alle dimensioni monumentali del manufatto (si parla di 6 metri di lunghezza), non è casuale. Questo fu realizzato dall'artista per una commissione ricevuta da parte di Peggy Guggenheim e doveva essere destinato alla casa newyorkese della stessa, nel 1943 circa. Stupì la sua magnificenza e la sua enorme dimensione, oltre ovviamente ad essere caratterizzato dallo stile veloce e dinamico di Pollock.
Attualmente molti storici dell'arte considerano quest'opera il più significativo contributo della pittura americana del XX secolo, poiché ha permesso il via libera alla successiva affermazione della tecnica pittorica del dripping conosciuta anche con il termine pouring, per via di un unico lasso di tempo in cui l'artista, concepiva la sua opera in totale estasi e presenza.
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In seguito ad un considerevole intervento di restauro (soprattutto di pulitura), al quale è stato assoggettato il murale di Pollock da parte del Getty Conservation Institute, l'opera è stata esposta precedentemente al J.P.Getty Museum di Los Angeles e al Sioux City di Iowa, per poi arrivare per la prima volta in Italia nella culla che fu tanto cara al pittore americano: Venezia, presso la Collezione Peggy Guggenheim.
La mostra è organizzata dall'University of lowa Museum of Art. L'esposizione invece è curata dal più grande esperto di espressionismo astratto David Anfam, proveniente dal Clyfford Still Museum di Denver nella figura di consulente e dal Research Center in veste di direttore. Questo versatile storico dell'arte, intorno alla grande attrazione proveniente dal murale, ha costruito un vero e proprio momento di pathos selezionando personalmente 20 opere di artisti meritevoli tra i quali Clyfford Still, Barbara Morgan e tanti altri.
L'intento è quello di far rivivere l'opera non solo osservata singolarmente ma soprattutto messa in relazione all'evoluzione della pittura americana che si andava affacciando in quella New York City degli anni '40 così trepidante di fermenti culturali. Proprio in virtù di questo discorso, David Anfam ha preso l'impegno di divulgare una pubblicazione piuttosto esaustiva e di ampio respiro anche in italiano, edita da Thames & Hudson.
Parallelamente vi sarà poi un omaggio a Jackson Pollock piuttosto fastoso, considerando l'alto contributo che diede alla Serenissima negli anni d'oro. Si tratta di una contemporanea con le opere del fratello Charles e di una "retrospettiva" dove in un certo senso si può anche abbracciare l'arte di Pollock attraverso tutta la sua famiglia. Non manca poi il famoso quadro "Alchimia" tornato a Venezia dopo aver trascorso un anno a Firenze per un importante evento di conservazione e studio presso l'Officina delle Pietre Dure.
Quindi in tutto vi saranno quattro percorsi (Jackson Pollock e Charles Pollock, Alchimia di J.Pllock, Murale di J.Pollock e infine la monografica su C.Pollock) riuniti all'insegna di un unico grande nome, ossia quello dell'artista che "con la sua pittura non era capace di restare fermo con l'anima" (cit). Artista dall'animo così vulcanico e scalpitante che ancora oggi, risulta essere fra le personalità più importanti dei giorni nostri nel panorama della pittura americana. Successivamente alla mostra veneziana, il Murale avrà una nuova sede espositiva nella Deutsche Bank di Berlino e in seguito al Museo Picasso di Malaga.
Date: "Jackson Pollock. Murale. Energia resa visibile" sarà visitabile dal 23 aprile 2015 al 16 novembre 2015.
Luogo: Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.
Orario: tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Prezzi: biglietto intero 15 euro, ritdotto 9 euro, diverse agevolazioni ed entrate gratuite per bambini sotto i 10 anni e adulti tesserati a realtà artistiche e/o culturali di rilievo.
Maggiori informazioni: sul sito ufficiale.
In seguito ad un considerevole intervento di restauro (soprattutto di pulitura), al quale è stato assoggettato il murale di Pollock da parte del Getty Conservation Institute, l'opera è stata esposta precedentemente al J.P.Getty Museum di Los Angeles e al Sioux City di Iowa, per poi arrivare per la prima volta in Italia nella culla che fu tanto cara al pittore americano: Venezia, presso la Collezione Peggy Guggenheim.
La mostra è organizzata dall'University of lowa Museum of Art. L'esposizione invece è curata dal più grande esperto di espressionismo astratto David Anfam, proveniente dal Clyfford Still Museum di Denver nella figura di consulente e dal Research Center in veste di direttore. Questo versatile storico dell'arte, intorno alla grande attrazione proveniente dal murale, ha costruito un vero e proprio momento di pathos selezionando personalmente 20 opere di artisti meritevoli tra i quali Clyfford Still, Barbara Morgan e tanti altri.
L'intento è quello di far rivivere l'opera non solo osservata singolarmente ma soprattutto messa in relazione all'evoluzione della pittura americana che si andava affacciando in quella New York City degli anni '40 così trepidante di fermenti culturali. Proprio in virtù di questo discorso, David Anfam ha preso l'impegno di divulgare una pubblicazione piuttosto esaustiva e di ampio respiro anche in italiano, edita da Thames & Hudson.
Parallelamente vi sarà poi un omaggio a Jackson Pollock piuttosto fastoso, considerando l'alto contributo che diede alla Serenissima negli anni d'oro. Si tratta di una contemporanea con le opere del fratello Charles e di una "retrospettiva" dove in un certo senso si può anche abbracciare l'arte di Pollock attraverso tutta la sua famiglia. Non manca poi il famoso quadro "Alchimia" tornato a Venezia dopo aver trascorso un anno a Firenze per un importante evento di conservazione e studio presso l'Officina delle Pietre Dure.
Quindi in tutto vi saranno quattro percorsi (Jackson Pollock e Charles Pollock, Alchimia di J.Pllock, Murale di J.Pollock e infine la monografica su C.Pollock) riuniti all'insegna di un unico grande nome, ossia quello dell'artista che "con la sua pittura non era capace di restare fermo con l'anima" (cit). Artista dall'animo così vulcanico e scalpitante che ancora oggi, risulta essere fra le personalità più importanti dei giorni nostri nel panorama della pittura americana. Successivamente alla mostra veneziana, il Murale avrà una nuova sede espositiva nella Deutsche Bank di Berlino e in seguito al Museo Picasso di Malaga.
Date: "Jackson Pollock. Murale. Energia resa visibile" sarà visitabile dal 23 aprile 2015 al 16 novembre 2015.
Luogo: Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.
Orario: tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Prezzi: biglietto intero 15 euro, ritdotto 9 euro, diverse agevolazioni ed entrate gratuite per bambini sotto i 10 anni e adulti tesserati a realtà artistiche e/o culturali di rilievo.
Maggiori informazioni: sul sito ufficiale.
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