Degas, Picasso, Gauguin, Van Gogh e non solo in mostra a Pavia
Fino al 19 luglio 2015 a Pavia presso le Scuderie del Castello Visconteo, un'imperdibile mostra soave e delicata intitolata "Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Da Degas a Picasso" abbraccia con stupore e meraviglia tutti gli appassionati di storia dell'arte e in generale, tutti i curiosi di due personalità così importanti del panorama pittorico visivo.
L'alta qualità del patrimonio artistico presente alla Johannesburg Art Gallery si evince fin dal 1910, grazie ad una collezione che nel corso del tempo è diventata sempre più fornita e nutrita di numerosi manufatti artistici. Il polo museale ha raccolto, tra le altre, delle opere piuttosto significative racchiuse nel nome dell'elegante Degas e il versatile Picasso. Per questo motivo la concessione di queste alla città di Pavia in virtù della mostra temporanea, rappresenta un'occasione piuttosto singolare per poter ammirare un pezzetto del patrimonio presente in una delle realtà artistiche più importanti dell'Africa, difficilmente visibili altrimenti.
Sono oltre 60 opere che tra tavolette grafiche, dimostrazioni di dipinti ad olio, quadri più classici e immagini di sempre ad acquarelli e non, daranno vita ad una raccolta di personalità che hanno fatto la storia dell'arte a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Tra i protagonisti più significativi spiccano appunto Edgar Degas e Pablo Picasso ma non mancano altre firme di notevole interesse tra cui Jean Baptiste Corot, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh, Paul Signac, Francis Bacon, Andy Warhol, Lichtenstein e molti altri.
Con una lista di protagonisti così eccellenti anche il percorso espositivo non manca di coerenza cronologica e stilistica. Le diverse sezioni sapientemente orchestrate accompagnano il visitatore in un cammino che nonostante sia molto ricco, riesce ad essere piuttosto intuitivo e semplice. Si può vedere infatti l'arte cosmopolita dell'Europa, quella degli Stati Uniti e quella del Sud Africa, in un crescendo di nozioni che caratterizzano ogni territorio, tenendo ben saldo il filo conduttore della storia, dei linguaggi e ovviamente dell'arte che ne ha determinato un unicum narrativo.
Oltre a poter ammirare questo enorme complesso di meraviglie, lo spettatore potrà anche approfondire la storia della Johannesburg Art Gallery, la realtà per l'appunto da cui provengono i capolavori. Qui si potrà leggere del merito che ebbe Lady Florence Phillips nel volere fortemente all'interno della sua terra una realtà museale. Donna carismatica dalla personalità affascinante, la donna vendette un diamante che le regalò il marito e magnate dell'industria mineraria Lionel Phillips, per acquistare le prime opere destinate alla fruizione di tutti.
In seguito, visto il carattere entusiasta e culturalmente in fermento della Lady Florence, Hugh Lane diede un contributo fondamentale, portando una ventata di internazionalismo grazie alla sua formazione culturale anglosassone, proponendo arricchimenti che hanno decretato il successo dell'impresa. Da quel momento, la realtà culturale africana si arricchì nel corso del tempo sempre di più, arrivando oggi a concedere alcune delle sue opere migliori al fine di dar loro la visibilità più ampia che meritano.
L'alta qualità del patrimonio artistico presente alla Johannesburg Art Gallery si evince fin dal 1910, grazie ad una collezione che nel corso del tempo è diventata sempre più fornita e nutrita di numerosi manufatti artistici. Il polo museale ha raccolto, tra le altre, delle opere piuttosto significative racchiuse nel nome dell'elegante Degas e il versatile Picasso. Per questo motivo la concessione di queste alla città di Pavia in virtù della mostra temporanea, rappresenta un'occasione piuttosto singolare per poter ammirare un pezzetto del patrimonio presente in una delle realtà artistiche più importanti dell'Africa, difficilmente visibili altrimenti.
Sono oltre 60 opere che tra tavolette grafiche, dimostrazioni di dipinti ad olio, quadri più classici e immagini di sempre ad acquarelli e non, daranno vita ad una raccolta di personalità che hanno fatto la storia dell'arte a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Tra i protagonisti più significativi spiccano appunto Edgar Degas e Pablo Picasso ma non mancano altre firme di notevole interesse tra cui Jean Baptiste Corot, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh, Paul Signac, Francis Bacon, Andy Warhol, Lichtenstein e molti altri.
Con una lista di protagonisti così eccellenti anche il percorso espositivo non manca di coerenza cronologica e stilistica. Le diverse sezioni sapientemente orchestrate accompagnano il visitatore in un cammino che nonostante sia molto ricco, riesce ad essere piuttosto intuitivo e semplice. Si può vedere infatti l'arte cosmopolita dell'Europa, quella degli Stati Uniti e quella del Sud Africa, in un crescendo di nozioni che caratterizzano ogni territorio, tenendo ben saldo il filo conduttore della storia, dei linguaggi e ovviamente dell'arte che ne ha determinato un unicum narrativo.
Oltre a poter ammirare questo enorme complesso di meraviglie, lo spettatore potrà anche approfondire la storia della Johannesburg Art Gallery, la realtà per l'appunto da cui provengono i capolavori. Qui si potrà leggere del merito che ebbe Lady Florence Phillips nel volere fortemente all'interno della sua terra una realtà museale. Donna carismatica dalla personalità affascinante, la donna vendette un diamante che le regalò il marito e magnate dell'industria mineraria Lionel Phillips, per acquistare le prime opere destinate alla fruizione di tutti.
In seguito, visto il carattere entusiasta e culturalmente in fermento della Lady Florence, Hugh Lane diede un contributo fondamentale, portando una ventata di internazionalismo grazie alla sua formazione culturale anglosassone, proponendo arricchimenti che hanno decretato il successo dell'impresa. Da quel momento, la realtà culturale africana si arricchì nel corso del tempo sempre di più, arrivando oggi a concedere alcune delle sue opere migliori al fine di dar loro la visibilità più ampia che meritano.
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Oltre alla Johannesburg Art Gallery e al Comune di Pavia, la mostra è stata ideata, prodotta e organizzata anche da ViDi, con il patrocinio del Consolato Generale del Sud-Africa di Milano. Per l'allestimento invece un ruolo fondamentale l'ha avuto Simona Bartolena, il cui contributo scientifico è andato ad arricchire gli alti contenuti rendendoli ancora più piacevoli. A questo proposito, non mancano visite didattiche per bambini, dove sarà possibile un ulteriore approfondimento delle sale presenti alle Scuderie del Castello Visconteo, parallelamente alla possibilità di vedere la mostra.
La mostra: "Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Da Degas a Picasso"
Date: dal 21 marzo 2015 al 19 luglio 2015.
Presso: Scuderie del Castello Visconteo di Pavia.
Orario: Tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 19:00, il giovedì fino alle 22:00 e i festivi fino alle ore 20:00.
Prezzo: biglietto intero 12 euro, biglietto ridotto 10 euro.
Prenotazione: facoltativa ma consigliata nei festivi.
Maggiori informazioni: sul sito ufficiale.
La mostra: "Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Da Degas a Picasso"
Date: dal 21 marzo 2015 al 19 luglio 2015.
Presso: Scuderie del Castello Visconteo di Pavia.
Orario: Tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 19:00, il giovedì fino alle 22:00 e i festivi fino alle ore 20:00.
Prezzo: biglietto intero 12 euro, biglietto ridotto 10 euro.
Prenotazione: facoltativa ma consigliata nei festivi.
Maggiori informazioni: sul sito ufficiale.
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