Bandiere Blu 2015: ecco l'elenco delle 280 spiagge migliori d'Italia
Quest'anno, la classifica delle bandiere blu d'Italia si arricchisce di ben undici spiagge e, se qualche regione può vantare una o più di queste nuove località che si sono aggiunte a quelle già in lista, qualcun'altra ha perso dei punti rispetto al 2014.
Per esempio, la Liguria può vantare ben tre in più, rispetto all'anno scorso, dei riconoscimenti assegnati ogni anno dalla Fee (Fondazione per l'educazione ambientale), collocandosi in testa alla classifica. Seguono Toscana, Marche, Campania e Puglia.
Ma cos'è che fa valere a una spiaggia il titolo di bandiera blu? Ci sono alcuni criteri precisi da rispettare, affinché la Fee conferisca questo prestigioso riconoscimento. Innanzitutto, la spiaggia deve rispondere a determinati standard riguardanti la qualità delle acque, la pulizia, la gestione dei rifiuti, il rispetto dell'ambiente, le iniziative volte alla sostenibilità ambientale, il livello di sicurezza, il turismo, la qualità delle strutture ricettive e dei servizi agli ospiti. Poi, ci sono alcuni elementi ulteriori che influiscono sul giudizio finale: la presenza di servizi, il personale addetto al salvataggio dei bagnanti, i cestini per la raccolta differenziata, un'eventuale mappa del posto.
Come dicevamo all'inizio, se quest'anno il territorio italiano vanta ben undici bandiere blu in più rispetto al 2014, è pur vero che alcune spiagge che detenevano il titolo l'hanno perso: si tratta di due località abruzzesi (Silvi e Rocca San Giovanni) e di due siciliane (Marsala e Ragusa).
Veniamo, invece, alle località che si sono aggiunte alla classifica nel 2015, iniziando dalla Liguria. Le nuove bandiere blu di questa regione sono: Santa Margherita Ligure, incantevole borgo situato tra le più celebri Portofino e Rapallo; Taggia, nel sanremese, che oltre a una bellissima spiaggia sabbiosa può vantare un centro di origini medievali molto suggestivo; Borghetto Santo Spirito, vicino Savona, un luogo in cui la natura regna sovrana.
Alle bandiere blu della Puglia, quest'anno si aggiunge Castellaneta, località in provincia di Taranto, dal mare limpido. Sono due, invece, le cittadine insignite del titolo in Sardegna: Sorso e Castelsardo, entrambe nel golfo dell'Asinara.
Per quanto riguarda la Campania, la nuova spiaggia nella classifica delle bandiere blu è Capaccio, che si trova nei pressi di Paestum, mentre per il Piemonte figura Cannobio, sul lago Maggiore, e per il Veneto abbiamo la località di Rosolina, molto gettonata da chi ama il campeggio. Terracina, invece è la new entry tra le bandiere blu del Lazio, ed è una delle mete preferite da chi cerca, oltre il mare, il divertimento della vita notturna.
La Sicilia perde due bandiere blu e ne guadagna una nuova con Tusa, cittadina del messinese caratterizzata da una spiaggia di scogli.
Sono 280, in tutto, i comuni italiani che vantano il titolo: un bel numero di località marittime che primeggiano in termini di mare pulito e spiagge accoglienti.
A questo link, l'elenco completo di tutte le spiagge Bandiere blu dell'anno 2015, divise per regione.
Per esempio, la Liguria può vantare ben tre in più, rispetto all'anno scorso, dei riconoscimenti assegnati ogni anno dalla Fee (Fondazione per l'educazione ambientale), collocandosi in testa alla classifica. Seguono Toscana, Marche, Campania e Puglia.
Ma cos'è che fa valere a una spiaggia il titolo di bandiera blu? Ci sono alcuni criteri precisi da rispettare, affinché la Fee conferisca questo prestigioso riconoscimento. Innanzitutto, la spiaggia deve rispondere a determinati standard riguardanti la qualità delle acque, la pulizia, la gestione dei rifiuti, il rispetto dell'ambiente, le iniziative volte alla sostenibilità ambientale, il livello di sicurezza, il turismo, la qualità delle strutture ricettive e dei servizi agli ospiti. Poi, ci sono alcuni elementi ulteriori che influiscono sul giudizio finale: la presenza di servizi, il personale addetto al salvataggio dei bagnanti, i cestini per la raccolta differenziata, un'eventuale mappa del posto.
Come dicevamo all'inizio, se quest'anno il territorio italiano vanta ben undici bandiere blu in più rispetto al 2014, è pur vero che alcune spiagge che detenevano il titolo l'hanno perso: si tratta di due località abruzzesi (Silvi e Rocca San Giovanni) e di due siciliane (Marsala e Ragusa).
Veniamo, invece, alle località che si sono aggiunte alla classifica nel 2015, iniziando dalla Liguria. Le nuove bandiere blu di questa regione sono: Santa Margherita Ligure, incantevole borgo situato tra le più celebri Portofino e Rapallo; Taggia, nel sanremese, che oltre a una bellissima spiaggia sabbiosa può vantare un centro di origini medievali molto suggestivo; Borghetto Santo Spirito, vicino Savona, un luogo in cui la natura regna sovrana.
Alle bandiere blu della Puglia, quest'anno si aggiunge Castellaneta, località in provincia di Taranto, dal mare limpido. Sono due, invece, le cittadine insignite del titolo in Sardegna: Sorso e Castelsardo, entrambe nel golfo dell'Asinara.
Per quanto riguarda la Campania, la nuova spiaggia nella classifica delle bandiere blu è Capaccio, che si trova nei pressi di Paestum, mentre per il Piemonte figura Cannobio, sul lago Maggiore, e per il Veneto abbiamo la località di Rosolina, molto gettonata da chi ama il campeggio. Terracina, invece è la new entry tra le bandiere blu del Lazio, ed è una delle mete preferite da chi cerca, oltre il mare, il divertimento della vita notturna.
La Sicilia perde due bandiere blu e ne guadagna una nuova con Tusa, cittadina del messinese caratterizzata da una spiaggia di scogli.
Sono 280, in tutto, i comuni italiani che vantano il titolo: un bel numero di località marittime che primeggiano in termini di mare pulito e spiagge accoglienti.
A questo link, l'elenco completo di tutte le spiagge Bandiere blu dell'anno 2015, divise per regione.