Genovesi a Parigi, i ritratti di Hyacinthe Rigaud in mostra a Palazzo Spinola
Il legame che intercorre tra Genova e Francia è piuttosto risaputo. Quello che invece è meno conosciuto ha a che fare con una produzione artistica prolifica di pittori illustri e tele sensazionali. Poiché il recente acquisto del ritratto maschile svolto da Hyacinthe Rigaud nel 1709, ha dato molto prestigio alla Galleria di Palazzo Spinola a Genova, si è deciso di impreziosirne il valore simbolico, culturale e artistico, dando vita ad una mostra molto particolare.
Questa, vede come protagonisti i quadri realizzati dal ritrattista del Re Sole, per testimoniare l'alta considerazione parigina nei confronti delle personalità liguri. Fino al 13 settembre, presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, sarà dunque possibile fare un viaggio visivo ed emotivo, fatto di ritratti che mettono in luce in chiave figurativa una Francia dei tempi d'oro e che rappresenta i costumi dei genovesi influenzati dall'epoca.
Sei le opere, pochi ma eccezionali sono i ritratti che danno vita a quest'esposizione così significativa. Questi oltre a portare con loro una maniera artistica, sono importanti anche come testimonianza storica. Il periodo di esecuzione dei dipinti, infatti, risale dal 1684, data in cui venne sciolto il patto con la Spagna e venne fatto un accostamento politico tra Francia e Genova, motivo per cui i nobili e le personalità illustri, trovavano un alto privilegio nel farsi rappresentare dal ritrattista di Luigi XIV.
Grazie a quest'iniziativa sarà possibile vedere sei ritratti di nobili genovesi, svolti da un pennello straordinario come quello di Rigaud che, con la sua sapienza, ha saputo dare un tocco parigino senza mai snaturare l'immagine genovese dei signori. Questo contenuto ma importante nucleo di opere, infatti, permette di dare allo spettatore una visione completa non solo artistica ma anche storia, il che rende l'esposizione estremamente interessante.
Hyacinthe Rigaud (1659-1742), il ritrattista del Re Sole, da Perpignan si spostò a Parigi nei primi anni della giovinezza (1681) e grazie al suo talento non fece fatica a trovare prestigiose commissioni. Quando a Luigi XIV giunse il suo nome e vide alcune delle sue opere, ovviamente fu naturale volerlo al suo servizio. Il pittore realizzò importantissimi manufatti, tra cui per l'appunto questi ritratti di illustri genovesi, recatisi nella capitale francese soprattutto per svolgere missioni diplomatiche e, per ricordarsi dell'impresa svolta, si facevano immortalare in raffigurazioni celebrative.
I sei ritratti, tutti svolti da Rigaud, mostrano le personalità raffigurate di: Ippolito Durazzo, Giacomo Lomellini, Anton Giulio II Brignole-Sale, Nicolò Cattaneo, Stefano Gentile e Nicolò Durazzo. Tutti svolti con tecnica olio su tela, per dare un tocco scenografico importante alla vecchia impostazione dello state's portait della maniera fiamminga.
Da ricordare quanto questa mostra abbia un carattere culturale forte. Nei primi anni del '600 a Genova, (anche) la ritrattistica era nelle mani di P. Paul Rubens e Van Dick, che avevano come fine ultimo quello di unire alla pittura un tocco di Spagna. In seguito alle vicende politiche, si ribaltò quindi anche il concetto scenografico, dando alle diversi effigi un carattere Repubblicano di diversa identità. Sfogliando le opere più significative di Rigaud, il Peintre du Roi per eccellenza (Pittore del Re), emerge un quadro fondamentale ed è grandiosa l'opportunità che la Galleria di Palazzo Spinola mette a disposizione.
Questa, vede come protagonisti i quadri realizzati dal ritrattista del Re Sole, per testimoniare l'alta considerazione parigina nei confronti delle personalità liguri. Fino al 13 settembre, presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, sarà dunque possibile fare un viaggio visivo ed emotivo, fatto di ritratti che mettono in luce in chiave figurativa una Francia dei tempi d'oro e che rappresenta i costumi dei genovesi influenzati dall'epoca.
Sei le opere, pochi ma eccezionali sono i ritratti che danno vita a quest'esposizione così significativa. Questi oltre a portare con loro una maniera artistica, sono importanti anche come testimonianza storica. Il periodo di esecuzione dei dipinti, infatti, risale dal 1684, data in cui venne sciolto il patto con la Spagna e venne fatto un accostamento politico tra Francia e Genova, motivo per cui i nobili e le personalità illustri, trovavano un alto privilegio nel farsi rappresentare dal ritrattista di Luigi XIV.
Grazie a quest'iniziativa sarà possibile vedere sei ritratti di nobili genovesi, svolti da un pennello straordinario come quello di Rigaud che, con la sua sapienza, ha saputo dare un tocco parigino senza mai snaturare l'immagine genovese dei signori. Questo contenuto ma importante nucleo di opere, infatti, permette di dare allo spettatore una visione completa non solo artistica ma anche storia, il che rende l'esposizione estremamente interessante.
Hyacinthe Rigaud (1659-1742), il ritrattista del Re Sole, da Perpignan si spostò a Parigi nei primi anni della giovinezza (1681) e grazie al suo talento non fece fatica a trovare prestigiose commissioni. Quando a Luigi XIV giunse il suo nome e vide alcune delle sue opere, ovviamente fu naturale volerlo al suo servizio. Il pittore realizzò importantissimi manufatti, tra cui per l'appunto questi ritratti di illustri genovesi, recatisi nella capitale francese soprattutto per svolgere missioni diplomatiche e, per ricordarsi dell'impresa svolta, si facevano immortalare in raffigurazioni celebrative.
I sei ritratti, tutti svolti da Rigaud, mostrano le personalità raffigurate di: Ippolito Durazzo, Giacomo Lomellini, Anton Giulio II Brignole-Sale, Nicolò Cattaneo, Stefano Gentile e Nicolò Durazzo. Tutti svolti con tecnica olio su tela, per dare un tocco scenografico importante alla vecchia impostazione dello state's portait della maniera fiamminga.
Da ricordare quanto questa mostra abbia un carattere culturale forte. Nei primi anni del '600 a Genova, (anche) la ritrattistica era nelle mani di P. Paul Rubens e Van Dick, che avevano come fine ultimo quello di unire alla pittura un tocco di Spagna. In seguito alle vicende politiche, si ribaltò quindi anche il concetto scenografico, dando alle diversi effigi un carattere Repubblicano di diversa identità. Sfogliando le opere più significative di Rigaud, il Peintre du Roi per eccellenza (Pittore del Re), emerge un quadro fondamentale ed è grandiosa l'opportunità che la Galleria di Palazzo Spinola mette a disposizione.
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La mostra: Genovesi a Parigi, i ritratti di Hyacinthe Rigaud, la mostra a Palazzo Spinola
I curatori: Farida Simonetti e Gianluca Zanelli
Date: dal 10 giugno 2015 al 13 settembre 2015
Dove: presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Genova
Orario: tutti i giorni escluso il lunedì, dalle ore 08:30 alle ore 19:30, la domenica dalle h 13:30 alle h 19:30
Prezzo: biglietto intero 4 euro, biglietto ridotto 2 euro
Prenotazione: consigliata ma facoltativa
Maggiori Informazioni: sul sito ufficiale di Palazzo Spinola
La mostra: Genovesi a Parigi, i ritratti di Hyacinthe Rigaud, la mostra a Palazzo Spinola
I curatori: Farida Simonetti e Gianluca Zanelli
Date: dal 10 giugno 2015 al 13 settembre 2015
Dove: presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Genova
Orario: tutti i giorni escluso il lunedì, dalle ore 08:30 alle ore 19:30, la domenica dalle h 13:30 alle h 19:30
Prezzo: biglietto intero 4 euro, biglietto ridotto 2 euro
Prenotazione: consigliata ma facoltativa
Maggiori Informazioni: sul sito ufficiale di Palazzo Spinola
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