La mostra di Henri de Toulouse-Lautrec a Roma all'Ara Pacis
Henri de Toulouse-Lautrec (Albi - 24 novembre 1864, Saint André du Bois - 9 settembre 1901) , pittore francese tra i più significativi per l'arte del tardo ottocento, sarà omaggiato a Roma con una mostra visitabile dal 3 dicembre 2015 al 3 maggio 2016, presso il Museo dell'Ara Pacis della capitale.
L'esposizione sarà allestita con un carattere identitario molto forte grazie alla competenza e all'esperienza di due eccezionali curatori come Kata Bodor e Zsuzsa Gonda e all'organizzazione di Arthemisia Group.
Quando Toulouse-Lautrec per le strade parigine cominciava i primi passi di un percorso artistico dall'alto valore contenutistico e visivo, le opinioni dei critici al riguardo non si sono mai sbilanciate molto. La vera notorietà per il pittore bohémien, arrivò a metà degli anni '90 dell'800, con una collaborazione preziosa insieme alla rivista di stampo satirico "La Rire". Proprio questo percorso lo portò ad indagare diverse forme artistiche, facendo di lui un pittore sì, ma anche un litografo ed un illustratore significativo.
I quadri di Toulouse-Lautrec non ritraggono paesaggi nè situazioni, i suoi contenuti guardano alle persone. Quelle che Fabrizio de Andrè definirebbe la gente "dimenticata da Dio". Barboni, reietti, prostitute, ubriachi, personaggi promiscui. La sua attenzione si focalizzava principalmente sull'umanità più sporca di Parigi, quella che non rientrava nelle aspettative dei ceti nobili nè in ogni altra etichetta dall'alto valore morale.
Ai vizi, agli eccessi, ai peccati di ogni persona che apparteneva ai bordelli francesi, Lautrec non ha mai mancato di dedicar un atto artistico, sia esso stato sottoforma di quadro o illustrazione. Il suo intento era andare oltre, mettendo in luce la vera natura di essere umano, fatta di sbagli (o atti giusti, dipende dai punti di vista), ma in ogni caso ricchi di personalità in abbondanza. I suoi disegni e le sue raffigurazioni erano sempre ricche di particolari, mai un dettaglio veniva trascurato.
Questra mostra romana rappresenta un'importantissima occasione per conoscere un artista il cui comportamento è stato capace di non influenzare le sue creazioni. Non metteva mai il suo (pre)giudizio nei soggetti, non c'era la sua opinione, bensì un'analisi oggettiva di quanto vedeva. Certamente dai contenuti forti e che non si sono risparmiati in termini di bon ton, ma è proprio questo che gli ha dato l'appellativo di artista maledetto.
Secondo alcuni esperti il nanismo di cui era affetto Toulouse-Lautrec lo portò a bere, secondo altri il suo forte alcolismo era dovuto alle persone troppo viziose di cui si circondava. In ogni caso, 37 anni durò la vita di Lautrec, che morì per un forte alcolismo. Rimane comunque ad Albi, la sua città natale sita al sud della Francia, un museo completamente dedicato a lui e a tutte le personalità maledette che ha raffigurato.
Non si conoscono ancora maggiori dettagli relativi alle opere in esposizione, agli orari e ai prezzi. Questo a Toulouse-Lautrec piacerebbe che, dopotutto, non è mai stato particolarmente portato all'autocelebrazione ed è sempre stato abbastanza intelligente da non aver mai avuto bisogno di sentire l'approvazione del pubblico. A discapito del suo pensiero, dal pubblico è sempre stato invece apprezzatissimo e questa mostra ne è una prova tangibile.
La mostra: Henri de Toulouse-Lautrec in mostra a Roma all'Ara Pacis
Dove: presso il Museo dell'Ara Pacis di Roma
Quando: dal 3 dicembre 2015 al 3 maggio 2016
Orari e prezzi: da definire
L'esposizione sarà allestita con un carattere identitario molto forte grazie alla competenza e all'esperienza di due eccezionali curatori come Kata Bodor e Zsuzsa Gonda e all'organizzazione di Arthemisia Group.
Quando Toulouse-Lautrec per le strade parigine cominciava i primi passi di un percorso artistico dall'alto valore contenutistico e visivo, le opinioni dei critici al riguardo non si sono mai sbilanciate molto. La vera notorietà per il pittore bohémien, arrivò a metà degli anni '90 dell'800, con una collaborazione preziosa insieme alla rivista di stampo satirico "La Rire". Proprio questo percorso lo portò ad indagare diverse forme artistiche, facendo di lui un pittore sì, ma anche un litografo ed un illustratore significativo.
I quadri di Toulouse-Lautrec non ritraggono paesaggi nè situazioni, i suoi contenuti guardano alle persone. Quelle che Fabrizio de Andrè definirebbe la gente "dimenticata da Dio". Barboni, reietti, prostitute, ubriachi, personaggi promiscui. La sua attenzione si focalizzava principalmente sull'umanità più sporca di Parigi, quella che non rientrava nelle aspettative dei ceti nobili nè in ogni altra etichetta dall'alto valore morale.
Ai vizi, agli eccessi, ai peccati di ogni persona che apparteneva ai bordelli francesi, Lautrec non ha mai mancato di dedicar un atto artistico, sia esso stato sottoforma di quadro o illustrazione. Il suo intento era andare oltre, mettendo in luce la vera natura di essere umano, fatta di sbagli (o atti giusti, dipende dai punti di vista), ma in ogni caso ricchi di personalità in abbondanza. I suoi disegni e le sue raffigurazioni erano sempre ricche di particolari, mai un dettaglio veniva trascurato.
Questra mostra romana rappresenta un'importantissima occasione per conoscere un artista il cui comportamento è stato capace di non influenzare le sue creazioni. Non metteva mai il suo (pre)giudizio nei soggetti, non c'era la sua opinione, bensì un'analisi oggettiva di quanto vedeva. Certamente dai contenuti forti e che non si sono risparmiati in termini di bon ton, ma è proprio questo che gli ha dato l'appellativo di artista maledetto.
Secondo alcuni esperti il nanismo di cui era affetto Toulouse-Lautrec lo portò a bere, secondo altri il suo forte alcolismo era dovuto alle persone troppo viziose di cui si circondava. In ogni caso, 37 anni durò la vita di Lautrec, che morì per un forte alcolismo. Rimane comunque ad Albi, la sua città natale sita al sud della Francia, un museo completamente dedicato a lui e a tutte le personalità maledette che ha raffigurato.
Non si conoscono ancora maggiori dettagli relativi alle opere in esposizione, agli orari e ai prezzi. Questo a Toulouse-Lautrec piacerebbe che, dopotutto, non è mai stato particolarmente portato all'autocelebrazione ed è sempre stato abbastanza intelligente da non aver mai avuto bisogno di sentire l'approvazione del pubblico. A discapito del suo pensiero, dal pubblico è sempre stato invece apprezzatissimo e questa mostra ne è una prova tangibile.
La mostra: Henri de Toulouse-Lautrec in mostra a Roma all'Ara Pacis
Dove: presso il Museo dell'Ara Pacis di Roma
Quando: dal 3 dicembre 2015 al 3 maggio 2016
Orari e prezzi: da definire