Boston Tea Party: il 16 dicembre la rievocazione storica della rivoluzione americana

A scuola ci hanno da sempre insegnato che gli Stati Uniti furono per un lungo periodo colonia britannica prima degli eventi del 1773. Siamo a Boston, dove due anni prima che scoppiasse la Guerra d'Indipendenza Americana, successe qualcosa che lasciò presagire il disastro che avrebbe portato successivamente i coloni a distaccarsi completamente dalla grande Madre Patria l'Inghilterra.

Il governo britannico emanò una legge che sancì una tassazione elevatissima sull'importazione del tè dalla Cina, risorsa primaria per le colonie inglesi nonché una fonte di guadagno inestimabile per i coloni. Il tè era rivenduto dalla Compagnia delle Indie.

"Indipendentemente dalle conseguenze dobbiamo rischiare qualcosa. Se non lo facciamo tutto è perduto". Questa frase, attrbuita a Frederick North, fu la frase emblema della protesta. I coloni rischiarono, distrussero molte casse di tè quel martedì del 16 dicembre 1773, preludio sicuro e garantito che la popolazione era stanca di sopperire alla egemonia della Madre Patria. Migliaia di ribelli gettarono in mare casse e casse di tè.

Fu una grossa perdita ma contribuì a far valere la loro volontà di essere liberi e di non dipendere più da nessuno. Gli States stavano prendendo coscienza, nessuno li avrebbe più fermati. Agli americani le rievocazioni piacciono; questo lo sappiamo benissimo, ci basti pensare ai bombardamenti televisivi della rievocazione della Guerra di Secessione.

A Boston avviene proprio questo: una vera e propria rievocazione storica tenuta da un centinaio di persone che, vestiti in abiti d'epoca, oggi come 250 anni fa, buttano in mare casse di tè. Il tè buttato sia chiaro, è tè da scarto. Ma indovinate chi fornisce questo tè ai bostoniani? Si, ci avete azzeccato: la London's East India Company. Proprio quella compagnia contro i quali si sono ribellati i bostoniani, dona ancora oggi 45 kg di tè a questa manifestazione.

Si, la Compagnia delle Indie esiste tutt'ora. Fu istituita dalla Regina Elisabetta I più di 400 anni fa. Per questa occasione la Harpon Brewery, uno dei più importanti birrifici di tutta Boston e una delle marche più rinomate d'America, produce una birra in edizione speciale: la Boston Tea Party Ale.

Il Boston Tea Party è un evento al quale può partecipare chiunque. Sono moltissimi i turisti che si fermano o arrivano in città col solo intento di rivivere uno degli episodi più significativi della storia americana che segnò un piccolo passo verso l'Indipendenza.
Al giorno d'oggi si ripete puntualmente al porto di Boston ogni 16 dicembre con una suggestiva rievocazione storica. Quest'anno, visto che si celebra il 250° anniversario ed è prevista una maggiore affluenza, è in programma un'edizione speciale di due giorni: l'appuntamento è quindi per venerdì 15 e sabato 16 dicembre 2023.

Un museo ne celebra la grandiosità, il Boston Tea Party Ships and Museum. È una tradizione che si ripete ogni anno, a volte è criticata a causa dello stile consumistico americana e dello spreco che comporta (pensiamo al tè buttato, seppur di scarto); tuttavia, puntualmente, si rinnova l'amicizia tra Stati Uniti e Inghilterra con la donazione del tè da parte della Compagnia delle Indie.

Informazioni, date, orari e prezzi del Boston Tea Party

Nome: 250th Boston Tea Party
Dove: porto di Boston (Boston Harbor), Stati Uniti.
Data: 15-16 dicembre 2023.
Orari: apertura porte alle ore 17, inizio rievocazione alle ore 18:15.
Prezzo: adulti 40 $;
membri 25 $;
giovani (13-18 anni) 30 $;
ragazzi fino a 12 anni, 20 $;
over 65, 30 $.
Sono disponibili sconti per gruppi di 10 o più persone, applicati automaticamente al momento del pagamento.
Il biglietto garantisce l'accesso al Meeting of The Body of the People.
Sono gratuiti tutti gli altri eventi.
Cosa succede: 45 kg di tè da scarto donato e buttato in acqua. Oltre 100 interpreti e figuranti che celebrano la giornata travestendosi come i coloni della seconda metà del Settecento.
Boston si riempie di turisti che scalpitano nell'attesa di vedere tutto quel tè buttato in mare.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione.

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