Il Carnevale di Austis
Attenzione, evento concluso!
Se verrà riproposto aggiorneremo le date!
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Il carnevale che si festeggia ad Austis ha origini molto antiche, ma è stato riportato alla luce solamente da pochi anni.
Il capo è ricoperto da pelli di martora oppure di volpe e il viso è coperto con una maschera fatta in sughero dipinto di nero contornata da foglie e rami di corbezzolo. Indossano pelli di pecora e sorreggono bastoni o forconi.
Tradizionalmente al carnevale di Austis non partecipano solo i Sos Colongànos ma anche i s’Urtzu, ovvero quelli che recitano la parte delle vittime trattenute con delle funi dai guardiani. Loro indossano pelli di cinghiale con tanto di testa e il loro viso è tinto di nero con il carbone.
Durante le giornate del carnevale, i Sos Colongànos iniziano a danzare attorno ai falò accesi per l’occasione come se fossero dei sofferenti in atto di compiere una penitenza. Si dispongono su due file e percuotono assieme il terreno con i bastoni e poi saltano facendo suonare le ossa che portano sulla schiena.
Intanto s’Urtzu corre cercando di sfuggire ai suoi carcerieri. Alcuni personaggi annunciano la suggestiva sfilata emettendo un suono prolungato soffiando in una conchiglia oppure in un corno di animale. Sulla folla viene gettato ripetutamente grano e crusca.
Anche il carnevale di Austis ha forti richiami contadini ed è un rito propiziatorio effettuato per ingraziarsi divinità pagane con lo scopo di ottenere raccolti abbondanti.
I festeggiamenti hanno generalmente inizio come da tradizione sarda il giorno di Sant’Antonio Abate (17 gennaio).
Secondo la leggenda questo santo rubò il fuoco al demonio per farne dono agli uomini. Ecco perché spesso durante i riti carnevaleschi celebrati sull’isola vengono accesi dei falò per ricordare proprio quell’evento legato al Santo.
Alla fine delle celebrazioni vengono sempre distribuiti a tutti i partecipanti dolci tradizionali e prodotti tipici strettamente legati al territorio ma anche fave, carne di maiale e vino locale.
La manifestazione è infatti ospite dei Sos Colonganos, che alle ore 15 partecipano alla sfilata delle maschere tradizionali della Sardegna, assieme agli sbandieratori di Sassari e ai balli in piazza con i Dilliriana.
Dove: Austis (Nuoro).
Data: 15 febbraio 2020.
Progamma:
ore 15 sfilata delle maschere tradizionali della Sardegna:
Sos Colonganos di Austis;
Mascaras Limpias di Fonni;
Harrasehare Lodinesu di Lodinesu;
Su Sennoreddu e S’Iscorzu di Teti;
Coli Coli Tonara;
Is Arestes di Sorgono;
Maimones Murronarzos e Intintos di Olzai;
Mamutzones di Samugheo;
Tumbarinos di Gavoi;
Tamburini e sbandieratori della Città di Sassari.
a seguire musica con i Dilliriana.
Conduce Giuliano Marongiu.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale del Bim Taloro e sulla pagina Facebook dei Sos Colonganos.
Scopri tutti i Carnevali in Sardegna.
Storia e tradizione del Carnevale di Austis
Da alcune fonti documentate è stata ripescata la maschera tradizionale chiamata Sos Colonganos che si distingue da tutte le altre presenti sul territorio sardo per avere sulle spalle un voluminoso carico di ossa animai invece dei più classici rumorosi campanacci.Il capo è ricoperto da pelli di martora oppure di volpe e il viso è coperto con una maschera fatta in sughero dipinto di nero contornata da foglie e rami di corbezzolo. Indossano pelli di pecora e sorreggono bastoni o forconi.
Tradizionalmente al carnevale di Austis non partecipano solo i Sos Colongànos ma anche i s’Urtzu, ovvero quelli che recitano la parte delle vittime trattenute con delle funi dai guardiani. Loro indossano pelli di cinghiale con tanto di testa e il loro viso è tinto di nero con il carbone.
Durante le giornate del carnevale, i Sos Colongànos iniziano a danzare attorno ai falò accesi per l’occasione come se fossero dei sofferenti in atto di compiere una penitenza. Si dispongono su due file e percuotono assieme il terreno con i bastoni e poi saltano facendo suonare le ossa che portano sulla schiena.
Intanto s’Urtzu corre cercando di sfuggire ai suoi carcerieri. Alcuni personaggi annunciano la suggestiva sfilata emettendo un suono prolungato soffiando in una conchiglia oppure in un corno di animale. Sulla folla viene gettato ripetutamente grano e crusca.
Anche il carnevale di Austis ha forti richiami contadini ed è un rito propiziatorio effettuato per ingraziarsi divinità pagane con lo scopo di ottenere raccolti abbondanti.
I festeggiamenti hanno generalmente inizio come da tradizione sarda il giorno di Sant’Antonio Abate (17 gennaio).
Secondo la leggenda questo santo rubò il fuoco al demonio per farne dono agli uomini. Ecco perché spesso durante i riti carnevaleschi celebrati sull’isola vengono accesi dei falò per ricordare proprio quell’evento legato al Santo.
Alla fine delle celebrazioni vengono sempre distribuiti a tutti i partecipanti dolci tradizionali e prodotti tipici strettamente legati al territorio ma anche fave, carne di maiale e vino locale.
Il Carnevale del Bim Taloro ad Austis
Quest'anno il Carnevale del Bim Taloro fa tappa ad Austis sabato 15 febbraio 2020.La manifestazione è infatti ospite dei Sos Colonganos, che alle ore 15 partecipano alla sfilata delle maschere tradizionali della Sardegna, assieme agli sbandieratori di Sassari e ai balli in piazza con i Dilliriana.
Informazioni utili per partecipare al Carnevale di Austis
Nome: Su Carrasegare Austesu - Carnevale del BIMDove: Austis (Nuoro).
Data: 15 febbraio 2020.
Progamma:
ore 15 sfilata delle maschere tradizionali della Sardegna:
Sos Colonganos di Austis;
Mascaras Limpias di Fonni;
Harrasehare Lodinesu di Lodinesu;
Su Sennoreddu e S’Iscorzu di Teti;
Coli Coli Tonara;
Is Arestes di Sorgono;
Maimones Murronarzos e Intintos di Olzai;
Mamutzones di Samugheo;
Tumbarinos di Gavoi;
Tamburini e sbandieratori della Città di Sassari.
a seguire musica con i Dilliriana.
Conduce Giuliano Marongiu.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale del Bim Taloro e sulla pagina Facebook dei Sos Colonganos.
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Attenzione: evento terminato!
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