La statua di un guerriero alta 58 metri, una nuova attrazione in Cina
Un nuovo colossale monumento sta per essere completato in Cina: si tratta di una statua gigantesca collocata nella città di Jinzhou, nella provincia di Hubei, nella parte centrale del Paese.
Una costruzione a dir poco sorprendente, che si accinge a lasciare tutto il mondo a bocca aperta, essendo alta ben 58 metri: la statua raffigura Guang Yi, un generale del Periodo dei Tre Regni considerato una divinità. Al momento il monumento non è ancora completo, ma si sa già che, al termine dei lavori, saranno più di 4mila i pezzi di fogli di bronzo utilizzati.
I numeri del monumento dedicato a Guang Yi, in effetti, sono da record sotto molti punti di vista: non solo per il peso, che si aggira intorno alle 1200 tonnellate (o, per essere più chiari, un milione e 200mila chili), ma anche per il costo, che si aggira attorno ai 230 milioni di dollari.
La statua sarà completata - secondo le previsioni più ottimistiche - nel giro di poche settimane, e dovrebbe essere inaugurata già entro la fine di aprile, a meno di imprevisti dell'ultimo minuto, anche se l'apertura al pubblico è in programma per il prossimo mese di giugno.
A essere rappresentato, come detto, è un antico guerriero vissuto quasi due millenni fa, che già adesso - pur circondato dalle impalcature dei cantieri - domina la città di Jinzhou con la sua espressione arrabbiata e tutt'altro che rassicurante.
Si tratterà, ovviamente, della statua in bronzo più grande di tutta la Cina: per dare un'idea delle sue dimensioni e della sua portata, è sufficiente pensare che il suo peso è cinque volte maggiore rispetto a quello della Statua della Libertà di New York City, che non è proprio una miniatura.
Noto anche come Guan Yu, Guang Yi è stato un guerriero cinese divinizzato con il nome di Signore Guan o, in alternativa, come Imperatore Guan. Ancora oggi è ritenuto un eroe, al punto che è entrato in vari modi nella cultura popolare contemporanea, essendo presenti nei videogiochi Smite e Dynasty Warriors. La mitologia cinese lo considera a tutti gli effetti il dio delle arti marziali mistiche e, soprattutto, della guerra, pur amante della pace.
Una costruzione a dir poco sorprendente, che si accinge a lasciare tutto il mondo a bocca aperta, essendo alta ben 58 metri: la statua raffigura Guang Yi, un generale del Periodo dei Tre Regni considerato una divinità. Al momento il monumento non è ancora completo, ma si sa già che, al termine dei lavori, saranno più di 4mila i pezzi di fogli di bronzo utilizzati.
I numeri del monumento dedicato a Guang Yi, in effetti, sono da record sotto molti punti di vista: non solo per il peso, che si aggira intorno alle 1200 tonnellate (o, per essere più chiari, un milione e 200mila chili), ma anche per il costo, che si aggira attorno ai 230 milioni di dollari.
La statua sarà completata - secondo le previsioni più ottimistiche - nel giro di poche settimane, e dovrebbe essere inaugurata già entro la fine di aprile, a meno di imprevisti dell'ultimo minuto, anche se l'apertura al pubblico è in programma per il prossimo mese di giugno.
A essere rappresentato, come detto, è un antico guerriero vissuto quasi due millenni fa, che già adesso - pur circondato dalle impalcature dei cantieri - domina la città di Jinzhou con la sua espressione arrabbiata e tutt'altro che rassicurante.
Si tratterà, ovviamente, della statua in bronzo più grande di tutta la Cina: per dare un'idea delle sue dimensioni e della sua portata, è sufficiente pensare che il suo peso è cinque volte maggiore rispetto a quello della Statua della Libertà di New York City, che non è proprio una miniatura.
Noto anche come Guan Yu, Guang Yi è stato un guerriero cinese divinizzato con il nome di Signore Guan o, in alternativa, come Imperatore Guan. Ancora oggi è ritenuto un eroe, al punto che è entrato in vari modi nella cultura popolare contemporanea, essendo presenti nei videogiochi Smite e Dynasty Warriors. La mitologia cinese lo considera a tutti gli effetti il dio delle arti marziali mistiche e, soprattutto, della guerra, pur amante della pace.