I musei per bambini e famiglie in Trentino
Sebbene debba la sua fama e susciti interesse per la qualità dei servizi turistici offerti, per le piste innevate durante l’inverno e per la possibilità di vivere una vacanza all’insegna della natura in estate, il Trentino è una regione capace di rispondere anche alle esigenze di chi, in viaggio, ama dedicarsi alla visita di luoghi d’arte e musei.
Anche per i bambini l’offerta non manca e alcune interessanti strutture museali della zona sono rivolte proprio ai più piccoli, con percorsi ad hoc e una collezione in grado di suscitare il loro interesse.
Il MUSE DI TRENTO
Abbiamo già approfondito il discorso sul MUSE a Trento. Uno dei musei scientifici più belli e ben strutturato in Italia.
Senza dilungarci e rimandandovi all’articolo di approfondimento, vale la pena, però, ricordare la spettacolare struttura progettata da Renzo Piano; i sei piani (tra terrazza, piano interrato e piano 0) che raccontano la montagna e il suo habitat in modo nuovo e interattivo; il Maxi Ooh, lo spazio dedicato esclusivamente ai bimbi da 0 a 5 anni che li conduce a scoprire, capire, osservare, provare; le tante mostre temporanee organizzate, per appassionati del genere e non, selezionate con cura (fino al 26 giugno MadeInMath; fino al 27 agosto Zolle: frammenti astratti di paesaggio filtrati dalla memoria; fino al 25 settembre Nature. The Art of Marzio Tamer); gli eventi e le attività didattiche, destinate sia al pubblico dei più piccoli (Visita guidata. Ma come parli?; Nanna al Museo; Museo con lo zainetto) sia al pubblico adulto (OrigamiMania; Costruisci insieme a noi MUSEmenger; visite guidate alla mostra MadeInMath; visite guidate al MUSE).
OLTRE IL MUSEI: I PRINCIPALI MUSEI DEL TRENTINO
• MART DI ROVERETO: L’ARTE A MISURA DI BAMBINO
Sebbene poco citato e conosciuto, il Mart – Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto è uno dei musei d’arte più importanti d’Europa. Dislocato in tre sedi diverse (la sede principale e la Casa d’Arte Futurista Depero a Rovereto e la Galleria Civica a Trento) presenta una collezione di altissimo livello incentrata soprattutto sull’arte italiana tra la fine dell’Ottocento e il Novecento.
Di grande interesse, quindi, per tutti gli appassionati d’arte, non manca certo di attirare le famiglie grazie allo spazio permanente Baby Mart composto da due stanze coloratissime dove i bambini possono disegnare, giocare, leggere libri illustrati… Qui, spesso, vengono organizzati workshop tematici e laboratori che vanno a integrare l’offerta di Little Mart, un programma di laboratori per bambini e ragazzi organizzato tutte le domeniche pomeriggio dall’Area Educazione.
Sempre per i bambini è pensato Play Mart, il centro estivo del museo che accoglie i bimbi nel periodo di chiusura delle scuole (non solo luglio e agosto ma anche a Natale e durante le vacanze di Pasqua) con orari flessibili e la possibilità di prendere parte a laboratori pensati ad hoc per l’occasione.
Le famiglie possono anche usufruire del servizio “Un compleanno ad arte” per regalare ai piccoli una festa di compleanno davvero speciale tra le mura del museo.
Il Mart aderisce al progetto “Amici della Famiglia” della Provincia Autonoma di Trento.
• MUSEO STORICO ITALIANO DELLA GUERRA: LA GRANDE GUERRA AL CASTELLO DI ROVERETO
Raccontare la Grande Guerra a bambini e ragazzi. Un obiettivo non semplice che al Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, uno dei più grandi in Europa nel suo genere, hanno centrato grazie alla progettazione di percorsi di visita studiati ad hoc per le esigenze dei piccoli, differenziando l’offerta a seconda dell’età e dei gruppo coinvolti (scolaresche o famiglie).
Due le aree di interesse nel Museo: gli Eserciti e le Guerre tra ‘800 e Grande Guerra e Il Castello e le Armi fra ‘500 e ‘700.
Per i bambini più piccoli (4-6 anni) la visita guidata prevede un tour del castello alla scoperta dei torrioni, dei cunicoli, dei cannoni in una sorta di caccia al tesoro in cui genitori e figli si trasformano in apprendisti cavalieri pronti a scoprire le storie nascoste nella Rocca di Castelbranco.
Ai bambini più grandi (7-10 anni), invece, viene proposto un percorso più approfondito incentrato non solo sulla scoperta del castello, ma anche del museo ospitato al suo interno. Attraverso schede di approfondimento, materiale illustrato, didascalie scritte con un linguaggio semplice, i bimbi hanno la possibilità di conoscere le verità sulla guerra in modo guidato, lontano dalla sovraesposizioni cui sono esposti normalmente dai media che parla loro di guerra senza fornire alcuno strumento per comprenderne il vero significato.
Per la sua struttura il museo non è particolarmente indicato per passeggini e carrozzine che possono essere lasciati in biglietteria. All’interno è stato predisposto uno spazio tranquillo attrezzato con libri per bambini per uno spuntino veloce o una breve sosta.
Il museo partecipa al programma Family in Trentino della provincia autonoma di Trento.
Anche per i bambini l’offerta non manca e alcune interessanti strutture museali della zona sono rivolte proprio ai più piccoli, con percorsi ad hoc e una collezione in grado di suscitare il loro interesse.
Il MUSE DI TRENTO
Abbiamo già approfondito il discorso sul MUSE a Trento. Uno dei musei scientifici più belli e ben strutturato in Italia.
Senza dilungarci e rimandandovi all’articolo di approfondimento, vale la pena, però, ricordare la spettacolare struttura progettata da Renzo Piano; i sei piani (tra terrazza, piano interrato e piano 0) che raccontano la montagna e il suo habitat in modo nuovo e interattivo; il Maxi Ooh, lo spazio dedicato esclusivamente ai bimbi da 0 a 5 anni che li conduce a scoprire, capire, osservare, provare; le tante mostre temporanee organizzate, per appassionati del genere e non, selezionate con cura (fino al 26 giugno MadeInMath; fino al 27 agosto Zolle: frammenti astratti di paesaggio filtrati dalla memoria; fino al 25 settembre Nature. The Art of Marzio Tamer); gli eventi e le attività didattiche, destinate sia al pubblico dei più piccoli (Visita guidata. Ma come parli?; Nanna al Museo; Museo con lo zainetto) sia al pubblico adulto (OrigamiMania; Costruisci insieme a noi MUSEmenger; visite guidate alla mostra MadeInMath; visite guidate al MUSE).
OLTRE IL MUSEI: I PRINCIPALI MUSEI DEL TRENTINO
• MART DI ROVERETO: L’ARTE A MISURA DI BAMBINO
Sebbene poco citato e conosciuto, il Mart – Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto è uno dei musei d’arte più importanti d’Europa. Dislocato in tre sedi diverse (la sede principale e la Casa d’Arte Futurista Depero a Rovereto e la Galleria Civica a Trento) presenta una collezione di altissimo livello incentrata soprattutto sull’arte italiana tra la fine dell’Ottocento e il Novecento.
Di grande interesse, quindi, per tutti gli appassionati d’arte, non manca certo di attirare le famiglie grazie allo spazio permanente Baby Mart composto da due stanze coloratissime dove i bambini possono disegnare, giocare, leggere libri illustrati… Qui, spesso, vengono organizzati workshop tematici e laboratori che vanno a integrare l’offerta di Little Mart, un programma di laboratori per bambini e ragazzi organizzato tutte le domeniche pomeriggio dall’Area Educazione.
Sempre per i bambini è pensato Play Mart, il centro estivo del museo che accoglie i bimbi nel periodo di chiusura delle scuole (non solo luglio e agosto ma anche a Natale e durante le vacanze di Pasqua) con orari flessibili e la possibilità di prendere parte a laboratori pensati ad hoc per l’occasione.
Le famiglie possono anche usufruire del servizio “Un compleanno ad arte” per regalare ai piccoli una festa di compleanno davvero speciale tra le mura del museo.
Il Mart aderisce al progetto “Amici della Famiglia” della Provincia Autonoma di Trento.
• MUSEO STORICO ITALIANO DELLA GUERRA: LA GRANDE GUERRA AL CASTELLO DI ROVERETO
Raccontare la Grande Guerra a bambini e ragazzi. Un obiettivo non semplice che al Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, uno dei più grandi in Europa nel suo genere, hanno centrato grazie alla progettazione di percorsi di visita studiati ad hoc per le esigenze dei piccoli, differenziando l’offerta a seconda dell’età e dei gruppo coinvolti (scolaresche o famiglie).
Due le aree di interesse nel Museo: gli Eserciti e le Guerre tra ‘800 e Grande Guerra e Il Castello e le Armi fra ‘500 e ‘700.
Per i bambini più piccoli (4-6 anni) la visita guidata prevede un tour del castello alla scoperta dei torrioni, dei cunicoli, dei cannoni in una sorta di caccia al tesoro in cui genitori e figli si trasformano in apprendisti cavalieri pronti a scoprire le storie nascoste nella Rocca di Castelbranco.
Ai bambini più grandi (7-10 anni), invece, viene proposto un percorso più approfondito incentrato non solo sulla scoperta del castello, ma anche del museo ospitato al suo interno. Attraverso schede di approfondimento, materiale illustrato, didascalie scritte con un linguaggio semplice, i bimbi hanno la possibilità di conoscere le verità sulla guerra in modo guidato, lontano dalla sovraesposizioni cui sono esposti normalmente dai media che parla loro di guerra senza fornire alcuno strumento per comprenderne il vero significato.
Per la sua struttura il museo non è particolarmente indicato per passeggini e carrozzine che possono essere lasciati in biglietteria. All’interno è stato predisposto uno spazio tranquillo attrezzato con libri per bambini per uno spuntino veloce o una breve sosta.
Il museo partecipa al programma Family in Trentino della provincia autonoma di Trento.
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• ALLA SCOPERTA DELLE PALAFITTE: A LEDRO E A FIAVÈ
Gli appassionati di preistoria possono colmare le loro curiosità presso i due Musei delle Palafitte presenti sul Territorio: il Museo delle Palafitte di Molina di Ledro e il Museo delle Palafitte a Fiavé.
Il primo – il Museo delle Palafitte di Molina di Ledro - è nato agli inizi degli Anni Settanta con l’esigenza di trovare uno spazio per gli innumerevoli reperti archeologici rinvenuti nell’adiacente zona archeologica databili a circa 4000 anni fa. Dal 2006 è stato arricchito con uno spazio esterno concepito come un vero e proprio villaggio palafitticolo che fa da scenografia alle ricostruzioni storiche messe in scena per fini didattici e divulgativi. Un modo diverso, più coinvolgente e realistico, di approcciare la preistoria, anche attraverso attività ludiche e laboratori di archeologia sperimentale. Per tutto il periodo estivo, negli spazi del museo vengono organizzate visite guidate con l’arco, concerti ed eventi molto particolari quali, per esempio, la Merenda con lo Sciamano, le Palafittiadi, Palafitte-art, Aperitivo con l’archeologia, L’età del rock….
Il Museo della Palafitte di Fiavè, collocato nell’antica Casa Carli, racconta la vita quotidiana del Trentino nell’epoca preistorica. Qui sono raccolti utensili e oggetti in legno fra i più antichi al mondo e addirittura si possono ammirare i resti degli alimenti raccolti dalle persone ai tempi.
• GLI USI E COSTUMI DELLA GENTE TRENTINA A SAN MICHELE DELL’ADIGE
5 piani per raccontare le usanze tipiche del Trentino nelle varie epoche. Così il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina introduce il visitatore ad approfondire la sua conoscenza del territorio da un punto di vista antropologico ed etnografico.
Per i bambini percorsi ad hoc con approfondimenti didattici e la possibilità di toccare con mano alcune delle usanze più radicate e tipiche del territorio e per tutta l’estate laboratori rivolti a colonie e centri estivi strutturati su diverse proposte: dal laboratorio finalizzato alla preparazione del burro secondo antichi sistemi alla creazione di piccoli amuleti sino alla decorazione creativa di piccoli oggetti usano la tecnica dell’origami e del quilling.
• UN VOLO AL MUSEO DELL’AERONAUTICA GIANNI CAPRONI DI TRENTO
Gli amanti del volo e degli aeroplani qui troveranno di che soddisfare il loro interesse. Il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni di Trento, infatti, è uno dei più grandi al mondo e vanta una collezione decisamente degna di nota.
Il pezzo forte è il velivolo con il quale Gabriele D’Annunzio sorvolò Vienna il 9 agosto 1918 che va ad aggiungersi ai 57 aeroplani esposti e alle opere d’arte dedicate al volo dove spiccano i nomi dei futuristi Depero, Balla, Sironi, Bonazza, Ambrosi, Tato.
Attraverso mostre interattive, esposizioni permanenti, pubblicazioni scientifiche… il Museo vuole far conoscere la storia dell’aviazione e i successi ottenuti nel settore raccontando da un punto di vista diverso un pezzo di storia italiana (e non).
Per le scolaresche numerose proposte didattiche di visita, diversificate in base all’età degli studenti e all’interesse della classe stessa.
Qui trovate tantissimi altri Musei e proposte culturali in Trentino.
• ALLA SCOPERTA DELLE PALAFITTE: A LEDRO E A FIAVÈ
Gli appassionati di preistoria possono colmare le loro curiosità presso i due Musei delle Palafitte presenti sul Territorio: il Museo delle Palafitte di Molina di Ledro e il Museo delle Palafitte a Fiavé.
Il primo – il Museo delle Palafitte di Molina di Ledro - è nato agli inizi degli Anni Settanta con l’esigenza di trovare uno spazio per gli innumerevoli reperti archeologici rinvenuti nell’adiacente zona archeologica databili a circa 4000 anni fa. Dal 2006 è stato arricchito con uno spazio esterno concepito come un vero e proprio villaggio palafitticolo che fa da scenografia alle ricostruzioni storiche messe in scena per fini didattici e divulgativi. Un modo diverso, più coinvolgente e realistico, di approcciare la preistoria, anche attraverso attività ludiche e laboratori di archeologia sperimentale. Per tutto il periodo estivo, negli spazi del museo vengono organizzate visite guidate con l’arco, concerti ed eventi molto particolari quali, per esempio, la Merenda con lo Sciamano, le Palafittiadi, Palafitte-art, Aperitivo con l’archeologia, L’età del rock….
Il Museo della Palafitte di Fiavè, collocato nell’antica Casa Carli, racconta la vita quotidiana del Trentino nell’epoca preistorica. Qui sono raccolti utensili e oggetti in legno fra i più antichi al mondo e addirittura si possono ammirare i resti degli alimenti raccolti dalle persone ai tempi.
• GLI USI E COSTUMI DELLA GENTE TRENTINA A SAN MICHELE DELL’ADIGE
5 piani per raccontare le usanze tipiche del Trentino nelle varie epoche. Così il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina introduce il visitatore ad approfondire la sua conoscenza del territorio da un punto di vista antropologico ed etnografico.
Per i bambini percorsi ad hoc con approfondimenti didattici e la possibilità di toccare con mano alcune delle usanze più radicate e tipiche del territorio e per tutta l’estate laboratori rivolti a colonie e centri estivi strutturati su diverse proposte: dal laboratorio finalizzato alla preparazione del burro secondo antichi sistemi alla creazione di piccoli amuleti sino alla decorazione creativa di piccoli oggetti usano la tecnica dell’origami e del quilling.
• UN VOLO AL MUSEO DELL’AERONAUTICA GIANNI CAPRONI DI TRENTO
Gli amanti del volo e degli aeroplani qui troveranno di che soddisfare il loro interesse. Il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni di Trento, infatti, è uno dei più grandi al mondo e vanta una collezione decisamente degna di nota.
Il pezzo forte è il velivolo con il quale Gabriele D’Annunzio sorvolò Vienna il 9 agosto 1918 che va ad aggiungersi ai 57 aeroplani esposti e alle opere d’arte dedicate al volo dove spiccano i nomi dei futuristi Depero, Balla, Sironi, Bonazza, Ambrosi, Tato.
Attraverso mostre interattive, esposizioni permanenti, pubblicazioni scientifiche… il Museo vuole far conoscere la storia dell’aviazione e i successi ottenuti nel settore raccontando da un punto di vista diverso un pezzo di storia italiana (e non).
Per le scolaresche numerose proposte didattiche di visita, diversificate in base all’età degli studenti e all’interesse della classe stessa.
Qui trovate tantissimi altri Musei e proposte culturali in Trentino.
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