Le spiagge pił belle di Cuba
I Caraibi sono notoriamente una delle mete migliori al mondo per quanti cercano sole, mare e spiagge da sogno.
In questo contesto Cuba, la maggiore delle Antille, è uno dei paesi più indicati durante tutto l'anno per chi ama il mare. È vero, in alcuni periodi, soprattutto durante la stagione delle piogge (in estate) c'è il forte rischio di trovare più nuvole che sole e magari anche qualche uragano di passaggio (da settembre a novembre), ma in generale l'isola rimane saldamente ai primi posti tra le mete più ambite.
Abbiamo così pensato di proporre una lista delle migliori spiagge di Cuba per quanti decidano di partire alla scoperta della costa dell'Isla Grande, magari in auto, alla ricerca del proprio angolo di paradiso.
In questo itinerario tra le spiagge di Cuba andiamo da ovest ad est sulla costa atlantica, per poi risalire sulla costa caraibica in direzione opposta.
Cominciamo dalla provincia di Pinar del Río, all'estremità occidentale di Cuba, nel punto in cui l'Atlantico si fonde con il Mar dei Caraibi. María la Gorda è una spiaggia di sabbia bianca lambita da un mare cristallino è molto apprezzata da chi cerca tranquillità e relax. Chi pratica diving considera María la Gorda uno dei migliori posti dell'isola; il mare antistante è trasparente e con un reef ricco di pesci tropicali.
C'è però anche qualche inconveniente: l'hotel sulla spiaggi gestito dal governo è molto spartano e il servizio non proprio di prima qualità. Al tramonto le zanzare non danno tregua, per cui è necessario munirsi di repellente.
Siamo circa 20 km a est del centro de L'Avana (La Habana). Qui vengono a divertirsi sia i turisti stranieri che gli habaneros durante il fine settimana.
Chilometri di sabbia dorata caratterizzano la zona delle Playas del Este, dall'estrema periferia della capitale fino alla località di Guanabo. A Santa María del Mar si trova qualche stabilimento con ombrelloni, ma per il resto è spiaggia libera, “protetta” alle spalle dalle palme e dalla vegetazione spontanea. Ci si può arrivare in auto o, se volete provare un'esperienza, anche in autobus da La Habana, ma considerate che nel fine settimana il bus potrebbe essere talmente affollato da rischiare di rimanere a piedi.
Rimaniamo sulla costa settentrionale di Cuba, ma ci spostiamo nella località più famosa dell'isola.
Varadero è un stretta lingua di terra lunga 25 km che si protende nell'Atlantico, lambita dal mare su entrambi i lati. Hotel, stabilimenti, ristoranti, villaggi turistici, pacchetti e voli charter: qui c'è abbondanza di sistemazioni e di scelta, ma ovviamente a risentirne è soprattutto l'ambiente naturale, ormai compromesso dal cemento.
Tranquilli: la spiaggia è talmente grande che c'è posto per tutti, e il mare azzurro è così invitante che presto dimenticherete il resto.
Andiamo sui cayos, le isolette minori che fanno parte dell'arcipelago cubano. A Cayo Santa María, uno dei più conosciuti, si trova la paradisiaca Playa Perla Blanca, nella zona orientale dell'isola: è selvaggia quanto basta e con la sabbia bianca più fine di Cuba, e per questo secondo noi è una delle spiagge più belle di tutti i Caraibi.
Il cayo si trova a 50 km dall'isola madre, ma è collegato a essa da un'incredibile strada costruita sul mare.
Cayo Guillermo è il cayo immediatamente successivo a quello di Santa María, procedendo verso est.
Sulla punta occidentale di Cayo Guillermo si trova Playa Pilar, che riprende il nome dallo yacht di Ernest Hemingway, il cui amore per Cuba è ancora oggi cosa nota.
Le acque chiare e limpide dell'oceano sul lato nord del cayo lambiscono la spiaggia di fine sabbia bianca lunga 500 metri, dove sono presenti un bar e un ristorante. Da Playa Pilar si può partire per escursioni di snorkelling in giornata al vicino Cayo Media Luna.
In questo contesto Cuba, la maggiore delle Antille, è uno dei paesi più indicati durante tutto l'anno per chi ama il mare. È vero, in alcuni periodi, soprattutto durante la stagione delle piogge (in estate) c'è il forte rischio di trovare più nuvole che sole e magari anche qualche uragano di passaggio (da settembre a novembre), ma in generale l'isola rimane saldamente ai primi posti tra le mete più ambite.
Abbiamo così pensato di proporre una lista delle migliori spiagge di Cuba per quanti decidano di partire alla scoperta della costa dell'Isla Grande, magari in auto, alla ricerca del proprio angolo di paradiso.
In questo itinerario tra le spiagge di Cuba andiamo da ovest ad est sulla costa atlantica, per poi risalire sulla costa caraibica in direzione opposta.
María la Gorda
Cominciamo dalla provincia di Pinar del Río, all'estremità occidentale di Cuba, nel punto in cui l'Atlantico si fonde con il Mar dei Caraibi. María la Gorda è una spiaggia di sabbia bianca lambita da un mare cristallino è molto apprezzata da chi cerca tranquillità e relax. Chi pratica diving considera María la Gorda uno dei migliori posti dell'isola; il mare antistante è trasparente e con un reef ricco di pesci tropicali.
C'è però anche qualche inconveniente: l'hotel sulla spiaggi gestito dal governo è molto spartano e il servizio non proprio di prima qualità. Al tramonto le zanzare non danno tregua, per cui è necessario munirsi di repellente.
Santa María del Mar
Siamo circa 20 km a est del centro de L'Avana (La Habana). Qui vengono a divertirsi sia i turisti stranieri che gli habaneros durante il fine settimana.
Chilometri di sabbia dorata caratterizzano la zona delle Playas del Este, dall'estrema periferia della capitale fino alla località di Guanabo. A Santa María del Mar si trova qualche stabilimento con ombrelloni, ma per il resto è spiaggia libera, “protetta” alle spalle dalle palme e dalla vegetazione spontanea. Ci si può arrivare in auto o, se volete provare un'esperienza, anche in autobus da La Habana, ma considerate che nel fine settimana il bus potrebbe essere talmente affollato da rischiare di rimanere a piedi.
Varadero
Rimaniamo sulla costa settentrionale di Cuba, ma ci spostiamo nella località più famosa dell'isola.
Varadero è un stretta lingua di terra lunga 25 km che si protende nell'Atlantico, lambita dal mare su entrambi i lati. Hotel, stabilimenti, ristoranti, villaggi turistici, pacchetti e voli charter: qui c'è abbondanza di sistemazioni e di scelta, ma ovviamente a risentirne è soprattutto l'ambiente naturale, ormai compromesso dal cemento.
Tranquilli: la spiaggia è talmente grande che c'è posto per tutti, e il mare azzurro è così invitante che presto dimenticherete il resto.
Playa Perla Blanca
Andiamo sui cayos, le isolette minori che fanno parte dell'arcipelago cubano. A Cayo Santa María, uno dei più conosciuti, si trova la paradisiaca Playa Perla Blanca, nella zona orientale dell'isola: è selvaggia quanto basta e con la sabbia bianca più fine di Cuba, e per questo secondo noi è una delle spiagge più belle di tutti i Caraibi.
Il cayo si trova a 50 km dall'isola madre, ma è collegato a essa da un'incredibile strada costruita sul mare.
Playa Pilar
Cayo Guillermo è il cayo immediatamente successivo a quello di Santa María, procedendo verso est.
Sulla punta occidentale di Cayo Guillermo si trova Playa Pilar, che riprende il nome dallo yacht di Ernest Hemingway, il cui amore per Cuba è ancora oggi cosa nota.
Le acque chiare e limpide dell'oceano sul lato nord del cayo lambiscono la spiaggia di fine sabbia bianca lunga 500 metri, dove sono presenti un bar e un ristorante. Da Playa Pilar si può partire per escursioni di snorkelling in giornata al vicino Cayo Media Luna.
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Non poteva mancare Cayo Coco nella nostra classifica delle spiagge più belle di Cuba.
L'isola dell'arcipelago dei Jardines del Rey conta almeno 22 km di spiagge da sogno affacciate sulle onnipresenti acque turchesi. Nella parte settentrionale del cayo si trovano le pricipali spiagge, quelle dei resort più esclusivi, ma chi preferisce un po' di tranquillità può spostarsi a Playa Los Flamencos, lunga 3 km e caratterizzata da un'invitante sabbia bianca. Qui si possono avvistare anche i fenicotteri (flamencos, in spagnolo), da cui deriva il nome della spiaggia.
Un altro cayo – in questo caso Cayo Sabinal, nella provincia di Camagüey – paradisiaco: si tratta di un'isola corallina ricoperta di mangrovie e lagune. Playa Los Pinos è una spiaggia di un bianco quasi accecante e protetta da una rigogliosa vegetazione, perfetta per staccare la spina dal resto del mondo.
Dato il suo isolamento, dovuto alle pessime condizioni della strada sterrata per raggiungere il cayo, pochi turisti vivono l'avventura di spingersi fino a qui in macchina. I più pigri, invece, preferiscono arrivare in barca da Playa Santa Lucía.
Nella provincia di Holguín, non distante da Guardalavaca (5 km), Playa Esmeralda è la classica spiaggia da cartolina: finissima sabbia bianca, palme e mare turchese sono gli ingredienti principali di questo tratto di costa cubana. È conosciuta anche con il nome di Estero Ciego ed è frequentata prevalentemente dagli ospiti dei lussuosi resort adiacenti, ma nel fine settimana arrivano anche i cubani.
Nei dintorni si trovano altre spiagge molto belle come Playa Turquesa, Playa Blanca e Playa Guardalavaca.
Ci spostiamo sulla costa del Mar dei Caraibi.
Nei pressi della cittadina di Trinidad (13 km), Patrimonio dell'Umanità dichiarato dall'UNESCO, nella provincia di Sancti Spiritus, Playa Ancón è considerata da molti una delle più belle spiagge della costa caraibica cubana.
La lunga striscia di sabbia bianca sulla quale si affacciano alcuni hotel conserva gran parte del proprio fascino nonostante la grande frequentazione turistica: fare un bagno nelle calde acque cristalline che la bagnano osservando le colline è impagabile.
All'imbocco della Baia dei Porci (Bahía de Cochinos), Girón è un tranquillo paese di pescatori con una deliziosa spiaggia orlata di palme. Per raggiungerla occorre fare una deviazione dall'Autopista Nacional tra La Habana e Cienfuegos, attraversando splendide campagne coltivate e, già nei pressi del mare, strade brulicanti di granchi che vanno e vengono dai loro nidi dove depongono le uova. Lo spettacolo è impressionante, ma ovviamente ogni auto che passa compie una strage di animaletti.
Per gli appassionati di storia, ricordiamo che proprio a Girón l'esercito rivoluzionario cubano sconfisse il tentativo d'invasione dell'isola da parte degli statunitensi nel 1961.
Anche nel Mar dei Caraibi si trovano diversi cayos. Uno dei più famosi è Cayo Largo, nella cui zona occidentale si apre la splendida Playa Sirena, un autentico capolavoro della natura .
La sabbia bianca di Playa Sirena, considerata una delle spiagge più belle di Cuba, si estende per 2 km ed è bagnata dalle acque cristalline di un mare caldissimo e invitante, nella cui barriera corallina gli appassionati di snorkelling amano nuotare. Ci sono molte strutture turistiche e resort; per questo, nonostante la meraviglia del luogo, non si può considerare un paradiso incontaminato.
Playa Los Flamencos
Non poteva mancare Cayo Coco nella nostra classifica delle spiagge più belle di Cuba.
L'isola dell'arcipelago dei Jardines del Rey conta almeno 22 km di spiagge da sogno affacciate sulle onnipresenti acque turchesi. Nella parte settentrionale del cayo si trovano le pricipali spiagge, quelle dei resort più esclusivi, ma chi preferisce un po' di tranquillità può spostarsi a Playa Los Flamencos, lunga 3 km e caratterizzata da un'invitante sabbia bianca. Qui si possono avvistare anche i fenicotteri (flamencos, in spagnolo), da cui deriva il nome della spiaggia.
Playa Los Pinos
Un altro cayo – in questo caso Cayo Sabinal, nella provincia di Camagüey – paradisiaco: si tratta di un'isola corallina ricoperta di mangrovie e lagune. Playa Los Pinos è una spiaggia di un bianco quasi accecante e protetta da una rigogliosa vegetazione, perfetta per staccare la spina dal resto del mondo.
Dato il suo isolamento, dovuto alle pessime condizioni della strada sterrata per raggiungere il cayo, pochi turisti vivono l'avventura di spingersi fino a qui in macchina. I più pigri, invece, preferiscono arrivare in barca da Playa Santa Lucía.
Playa Esmeralda
Nella provincia di Holguín, non distante da Guardalavaca (5 km), Playa Esmeralda è la classica spiaggia da cartolina: finissima sabbia bianca, palme e mare turchese sono gli ingredienti principali di questo tratto di costa cubana. È conosciuta anche con il nome di Estero Ciego ed è frequentata prevalentemente dagli ospiti dei lussuosi resort adiacenti, ma nel fine settimana arrivano anche i cubani.
Nei dintorni si trovano altre spiagge molto belle come Playa Turquesa, Playa Blanca e Playa Guardalavaca.
Playa Ancón
Ci spostiamo sulla costa del Mar dei Caraibi.
Nei pressi della cittadina di Trinidad (13 km), Patrimonio dell'Umanità dichiarato dall'UNESCO, nella provincia di Sancti Spiritus, Playa Ancón è considerata da molti una delle più belle spiagge della costa caraibica cubana.
La lunga striscia di sabbia bianca sulla quale si affacciano alcuni hotel conserva gran parte del proprio fascino nonostante la grande frequentazione turistica: fare un bagno nelle calde acque cristalline che la bagnano osservando le colline è impagabile.
Playa Girón
All'imbocco della Baia dei Porci (Bahía de Cochinos), Girón è un tranquillo paese di pescatori con una deliziosa spiaggia orlata di palme. Per raggiungerla occorre fare una deviazione dall'Autopista Nacional tra La Habana e Cienfuegos, attraversando splendide campagne coltivate e, già nei pressi del mare, strade brulicanti di granchi che vanno e vengono dai loro nidi dove depongono le uova. Lo spettacolo è impressionante, ma ovviamente ogni auto che passa compie una strage di animaletti.
Per gli appassionati di storia, ricordiamo che proprio a Girón l'esercito rivoluzionario cubano sconfisse il tentativo d'invasione dell'isola da parte degli statunitensi nel 1961.
Playa Sirena
Anche nel Mar dei Caraibi si trovano diversi cayos. Uno dei più famosi è Cayo Largo, nella cui zona occidentale si apre la splendida Playa Sirena, un autentico capolavoro della natura .
La sabbia bianca di Playa Sirena, considerata una delle spiagge più belle di Cuba, si estende per 2 km ed è bagnata dalle acque cristalline di un mare caldissimo e invitante, nella cui barriera corallina gli appassionati di snorkelling amano nuotare. Ci sono molte strutture turistiche e resort; per questo, nonostante la meraviglia del luogo, non si può considerare un paradiso incontaminato.