I Presepi pił belli d'Italia
Natale è alle porte e in tutta l’Italia cominciano a fervere i preparativi. In strada fanno capolino gli addobbi, nelle vetrine dei negozi spuntano le prime luminarie e in qualche piazza sono già stati collocati gli alberi pronti per essere decorati. Tuttavia, per molte località, il banco di prova più sentito è rappresentato dall’allestimento del presepe, una tradizione radicata soprattutto in Italia, lungo la quale ogni anno si accendono le luci su alcuni dei presepi più belli e curati del mondo.
Ce n’è per tutti i gusti: dagli ormai classici presepi viventi ai presepi galleggianti, dai presepi di sabbia a quelli meccanici, composizioni studiate nei minimi particolari che ogni inverno si arricchiscono di ulteriori particolari.
Nel 2023 tornano come di consueto tanti appuntamenti nel periodo delle feste. Per approfondimenti e conferma delle date rimandiamo ai link nei rispettivi paragrafi.
Di seguito andiamo ad elencare, in ordine sparso, quelli che secondo noi sono i più originali e i migliori presepi d’Italia.
Il presepe vivente di Matera è quello che meglio degli altri incornicia la canonica atmosfera natalizia. Una grossa mano è data dai Sassi, dal luogo in cui il presepe viene allestito, uno scenario molto simile a quello dell’autentica Natività nonchè particolarmente suggestivo grazie al perfetto equilibrio raggiunto tra contesto naturale e insediamento urbano.
A conferma del successo ottenuto in pochi anni, il presepe è arrivato a coinvolgere più di 300 comparse, non solo appassionati ma anche professionisti della recitazione. Il bello è che a Matera non mancano mai le novità rispetto al Natale precedente, perciò aspettiamoci delle sorprese.
Maggiori informazioni: date e programma.
A Rimini il presepe di sabbia è diventato in pochi anni un appuntamento fisso per cittadini e turisti. La prima rappresentazione fu realizzata nel 2004 a spese di Antonio Molin e dei soci dell’Accademia della sabbia, ma visto il grande successo dell’iniziativa il Comune decise di stanziare una cifra e supportare stabilmente l’organizzazione del presepe fin dal 2006.
Da alcuni anni a questa parte le composizioni sono diventate due: una allestita a Marina Centro, l’altra a Torre Pedrera, all’altezza dello stabilimento balneare n°65. Contestualmente all’apertura dei presepi vengono organizzate manifestazioni collaterali, spettacoli e intrattenimenti, che confermano la vocazione turistica anche invernale della città.
Maggiori informazioni: info e dettagli nei nostri articoli sul presepe di sabbia di Rimini e sul presepe di sabbia di Torre Pedrera.
A Valdieri, nel Parco delle Alpi Marittime (provincia di Cuneo), il presepe meccanico ha un'insolita ambientazione alpina e viene allestito puntualmente nella navata della confraternita di Santa Croce con più di duecento personaggi vestiti con abiti di fattura artigianale e tantissimi animali tipici dei paesaggi montani.
Maggiori informazioni: date e dettagli nell'articolo sul presepe meccanico di Valdieri.
Il Presepe di Strà, frazione del comune di Alta Val Tidone, (provincia di Piacenza), viene allestuito puntualmente dal 1983 nel Santuario della B.V. Madre delle Genti. Si tratta di un presepe meccanico-elettronico realizzato in stile tradizionale e costruito con manufatti artigianali e materiale di recupero su un'area complessiva di 20 metri quadrati. La sua caratteristica è quella di essere meccanizzato: ad oggi può contare su 32 movimenti che animano la scena e i personaggi.
Maggiori informazioni: date e dettagli nell'articolo sul presepe meccanico di Strà.
Nel borgo romagnolo di Predappio Alta, le ex cave di zolfo racchiudono solitamente nel periodo natalizio un gioiello meccanico cutrato nei minimi dettagli: è il Presepio nelle Grotte della Zolfatara, allestito in 17 scene dallo scultore Davide Santandrea, che si occupa anche della realizzazione del presepe animato a Castelnuovo di Meldola.
Per l'edizione 2023 il Presepe nelle Grotte della Zolfatara si sposta nelle cantine della Cà de Sanzves, sempre a Predappio Alta.
Maggiori informazioni: info e dettagli nell'articolo sul presepe di Predappio Alta.
Unico, inconsueto, ma di grande impatto visivo è il presepe di pane di Olmedo. A ospitarlo è solitamente la graziosa chiesetta romanica di Nostra Signora di Talia, in località Olmedo, microscopica frazione del nord-ovest della Sardegna a metà strada tra Sassari e Alghero.
La sua principale caratteristica è che tutte le realizzazioni sono ottenute lavorando esclusivamente pane e pasta di pane, a cui le sapienti mani dei maestri panificatori olmedesi riescono ad attribuire forme molto dettagliate, accuratamente rifinite, in gran parte riconducibili a usi, costumi e tradizioni della cultura locale. Le dimensioni sono quelle “classiche” di un presepe, ma la dovizia di particolari rende la visita unica.
Maggiori informazioni: date e programma nel nostro articolo sul presepe di pane a Olmedo.
Più di 200 personaggi di altezza compresa tra 25 e 90 cm animano il presepe meccanico di Torino, aperto al pubblico nell’attuale sede della Chiesa della S.S. Annunziata nel lontano 1927. In realtà non tutte le comparse sono animate, ma circa la metà di esse compiono movimenti azionati da un unico vecchio motore elettrico collegato alle statue da un intricato dedalo di cinghie e pulegge.
Alla qualità e alla bellezza estetica dei personaggi, magistralmente scolpiti nel legno dai maestri artigiani della Val Gardena, il presepe meccanico unisce la qualità del contesto, manutenuto e aggiornato ogni anno con l’aggiunta di nuove componenti, come ad esempio il complesso impianto idraulico che alimenti laghi, fiumi e fontane.
Maggiori informazioni: date e programma nel nostro articolo sul presepe meccanico di Torino.
Immerso nel fascino unico delle Cinque Terre, il presepe luminoso di Manarola si estende sulla collina di Tre Croci, un’area terrazzata di circa 4.000 mq di superficie coltivata a vigneto. A comporre il presepe sono oltre 300 personaggi a grandezza naturale in materiali poveri di recupero illuminati da circa 15.000 lampadine, un numero in crescita di anno in anno.
Ideatore del presepe è stato il signor Mario Andreoli, manarolese doc che per tanti anni ha voluto diffondere un messaggio di pace e speranza. L’allestimento è visibile anche da molto distante, ma il punto di osservazione preferito da fedeli e curiosi è il piazzale antistante la Chiesa di San Lorenzo di Manarola.
Maggiori informazioni: date e dettagli nel nostro articolo sul presepe luminoso di Manarola.
Dal 1989 a questa parte, una ventina di maestri scultori della Val Gardena si da appuntamento ogni anno per lavorare al grande presepe di legno allestito a Santa Cristina, in provincia di Bolzano.
A sorprendere sono anzitutto le dimensioni delle statue, alcune delle quali superano i 220 cm di altezza, ma anche la cura dei particolari e il livello dei dettagli lascia a bocca aperta qualunque visitatore. I primi personaggi a comparire sul set di Santa Cristina furono le figure della Madonna e Gesù Bambino, affiancate ogni anno da una nuova comparsa frutto dell’estro, della passione e della dedizione riversata sul presepe dai migliori intagliatori di legno della valle.
Maggiori informazioni: date e dettagli del presepe di Santa Crsitina.
La natività allestita nei minimi dettagli presso il Santuario Madre dei Bimbi di Cigoli (frazione di San Miniato, provincia di Pisa) si sviluppa su circa 100 metri quadrati, che na fanno il presepe più grande della Toscana.
Maggiori informazioni: info, date e dettagli nel nostro articolo sul presepe artistico di Cigoli.
Semplici e minimali, sobri ed eleganti, i presepi galleggianti di Comacchio incarnano l’autentica essenza del Natale. Il fascino dell’antica cittadina lagunare risiede nei canali, nelle sue vie d’acqua e nei ponti che le sormontano, in corrispondenza dei quali ogni Natale vengono allestiti diversi presepi curati dalle varie diocesi del centro.
La rappresentazione più importante è quella inscenata sotto il seicentesco Trepponti, il ponte monumentale agghindato di luci colorate per l’occasione, mentre all’incrocio tra via Carducci e via Gramsci, in corrispondenza di Ponte Pizzetti, e in via Cavour, sotto il Ponte Pasqualone, sono generalmente collocati due dei tanti bei presepi popolari che punteggiano la città.
Maggiori informazioni: date e dettagli nel nostro articolo sui presepi galleggianti di Comacchio.
Tra i presepi più insoliti d’Italia spicca il presepe sommerso di Laveno Mombello, cittadina turistica sulle sponde del Lago Maggiore. L’origine dell’iniziativa risale al 1975, quando un gruppo di sommozzatori riunitosi in corrispondenza del cosiddetto “Sasso Galletto”, in località Punta Granelli, si immerse a 23 metri di profondità per adagiare una statua del Cristo degli Abissi sul fondo del lago.
Da quel giorno sono passati molti anni e oggi il presepe è molto più articolato, con decine di statue a grandezza naturale ancorate a cinque piattaforme di metallo calate a 3 metri di profondità per garantire le migliori condizioni di visibilità possibili. Particolarmente emozionante è l’osservazione del presepe dopo il tramonto, grazie a un sistema di illuminazione accuratamente installato ogni anno.
Maggiori informazioni: date e programma nel nostro articolo sul presepe sommerso di Laveno Mombello.
Massa Martana non si trova in Lapponia, ma in provincia di Perugia, a 351 metri s.l.m. Eppure la cittadina ospita solitamente un pittoresco presepe di ghiaccio di oltre 13 m² di superficie con raffigurazioni a grandezza naturale scolpite su grandi blocchi di neve compattata. L’allestimento è mantenuto costantemente a una temperatura di -17°C e illuminato da una miriade di lampade che esaltano i riflessi della superficie ghiacciata. L'opera si può ammirare nell'ambito dell'appuntamento annuale con la Mostra Nazionale del Presepe Artistico.
Maggiori informazioni: date e dettagli nel nostro articolo sul presepe di ghiaccio di Massa Martana.
Pur non essendo esattamente un allestimento in sè e per sè come i precedenti, la grande esposizione a cielo aperto di via San Gregorio Armeno a Napoli è conosciuta in tutto il mondo per la varietà e la ricchezza dei pezzi in mostra. La strada è una processione di botteghe artigiane specializzate nell’arte presepiale che, a dispetto del calendario, viene esposta durante tutto l’anno a sbigottiti turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Oltre a pastori in terracotta e casette in sughero e cartone, tra le bancarelle si trovano raffigurazioni caricaturali di grandi personaggi politici, da Obama a Trump, sportivi, con Maradona in testa, e del jet-set internazionale.
Maggiori informazioni: tutti i dettagli nel nostro articolo sui presepi di via San Gregorio Armeno a Napoli.
Ce n’è per tutti i gusti: dagli ormai classici presepi viventi ai presepi galleggianti, dai presepi di sabbia a quelli meccanici, composizioni studiate nei minimi particolari che ogni inverno si arricchiscono di ulteriori particolari.
Nel 2023 tornano come di consueto tanti appuntamenti nel periodo delle feste. Per approfondimenti e conferma delle date rimandiamo ai link nei rispettivi paragrafi.
Di seguito andiamo ad elencare, in ordine sparso, quelli che secondo noi sono i più originali e i migliori presepi d’Italia.
Presepe vivente di Matera
Il presepe vivente di Matera è quello che meglio degli altri incornicia la canonica atmosfera natalizia. Una grossa mano è data dai Sassi, dal luogo in cui il presepe viene allestito, uno scenario molto simile a quello dell’autentica Natività nonchè particolarmente suggestivo grazie al perfetto equilibrio raggiunto tra contesto naturale e insediamento urbano.
A conferma del successo ottenuto in pochi anni, il presepe è arrivato a coinvolgere più di 300 comparse, non solo appassionati ma anche professionisti della recitazione. Il bello è che a Matera non mancano mai le novità rispetto al Natale precedente, perciò aspettiamoci delle sorprese.
Maggiori informazioni: date e programma.
Presepe di sabbia di Rimini e Torre Pedrera
A Rimini il presepe di sabbia è diventato in pochi anni un appuntamento fisso per cittadini e turisti. La prima rappresentazione fu realizzata nel 2004 a spese di Antonio Molin e dei soci dell’Accademia della sabbia, ma visto il grande successo dell’iniziativa il Comune decise di stanziare una cifra e supportare stabilmente l’organizzazione del presepe fin dal 2006.
Da alcuni anni a questa parte le composizioni sono diventate due: una allestita a Marina Centro, l’altra a Torre Pedrera, all’altezza dello stabilimento balneare n°65. Contestualmente all’apertura dei presepi vengono organizzate manifestazioni collaterali, spettacoli e intrattenimenti, che confermano la vocazione turistica anche invernale della città.
Maggiori informazioni: info e dettagli nei nostri articoli sul presepe di sabbia di Rimini e sul presepe di sabbia di Torre Pedrera.
Presepe meccanico di Valdieri
A Valdieri, nel Parco delle Alpi Marittime (provincia di Cuneo), il presepe meccanico ha un'insolita ambientazione alpina e viene allestito puntualmente nella navata della confraternita di Santa Croce con più di duecento personaggi vestiti con abiti di fattura artigianale e tantissimi animali tipici dei paesaggi montani.
Maggiori informazioni: date e dettagli nell'articolo sul presepe meccanico di Valdieri.
Presepe meccanico elettronico di Strà
Il Presepe di Strà, frazione del comune di Alta Val Tidone, (provincia di Piacenza), viene allestuito puntualmente dal 1983 nel Santuario della B.V. Madre delle Genti. Si tratta di un presepe meccanico-elettronico realizzato in stile tradizionale e costruito con manufatti artigianali e materiale di recupero su un'area complessiva di 20 metri quadrati. La sua caratteristica è quella di essere meccanizzato: ad oggi può contare su 32 movimenti che animano la scena e i personaggi.
Maggiori informazioni: date e dettagli nell'articolo sul presepe meccanico di Strà.
Presepio della Zolfatara, Predappio Alta
Nel borgo romagnolo di Predappio Alta, le ex cave di zolfo racchiudono solitamente nel periodo natalizio un gioiello meccanico cutrato nei minimi dettagli: è il Presepio nelle Grotte della Zolfatara, allestito in 17 scene dallo scultore Davide Santandrea, che si occupa anche della realizzazione del presepe animato a Castelnuovo di Meldola.
Per l'edizione 2023 il Presepe nelle Grotte della Zolfatara si sposta nelle cantine della Cà de Sanzves, sempre a Predappio Alta.
Maggiori informazioni: info e dettagli nell'articolo sul presepe di Predappio Alta.
Presepe di pane di Olmedo
Unico, inconsueto, ma di grande impatto visivo è il presepe di pane di Olmedo. A ospitarlo è solitamente la graziosa chiesetta romanica di Nostra Signora di Talia, in località Olmedo, microscopica frazione del nord-ovest della Sardegna a metà strada tra Sassari e Alghero.
La sua principale caratteristica è che tutte le realizzazioni sono ottenute lavorando esclusivamente pane e pasta di pane, a cui le sapienti mani dei maestri panificatori olmedesi riescono ad attribuire forme molto dettagliate, accuratamente rifinite, in gran parte riconducibili a usi, costumi e tradizioni della cultura locale. Le dimensioni sono quelle “classiche” di un presepe, ma la dovizia di particolari rende la visita unica.
Maggiori informazioni: date e programma nel nostro articolo sul presepe di pane a Olmedo.
Presepe meccanico di Torino
Più di 200 personaggi di altezza compresa tra 25 e 90 cm animano il presepe meccanico di Torino, aperto al pubblico nell’attuale sede della Chiesa della S.S. Annunziata nel lontano 1927. In realtà non tutte le comparse sono animate, ma circa la metà di esse compiono movimenti azionati da un unico vecchio motore elettrico collegato alle statue da un intricato dedalo di cinghie e pulegge.
Alla qualità e alla bellezza estetica dei personaggi, magistralmente scolpiti nel legno dai maestri artigiani della Val Gardena, il presepe meccanico unisce la qualità del contesto, manutenuto e aggiornato ogni anno con l’aggiunta di nuove componenti, come ad esempio il complesso impianto idraulico che alimenti laghi, fiumi e fontane.
Maggiori informazioni: date e programma nel nostro articolo sul presepe meccanico di Torino.
Presepe luminoso di Manarola
Immerso nel fascino unico delle Cinque Terre, il presepe luminoso di Manarola si estende sulla collina di Tre Croci, un’area terrazzata di circa 4.000 mq di superficie coltivata a vigneto. A comporre il presepe sono oltre 300 personaggi a grandezza naturale in materiali poveri di recupero illuminati da circa 15.000 lampadine, un numero in crescita di anno in anno.
Ideatore del presepe è stato il signor Mario Andreoli, manarolese doc che per tanti anni ha voluto diffondere un messaggio di pace e speranza. L’allestimento è visibile anche da molto distante, ma il punto di osservazione preferito da fedeli e curiosi è il piazzale antistante la Chiesa di San Lorenzo di Manarola.
Maggiori informazioni: date e dettagli nel nostro articolo sul presepe luminoso di Manarola.
Presepe di legno di Santa Cristina in Val Gardena
Dal 1989 a questa parte, una ventina di maestri scultori della Val Gardena si da appuntamento ogni anno per lavorare al grande presepe di legno allestito a Santa Cristina, in provincia di Bolzano.
A sorprendere sono anzitutto le dimensioni delle statue, alcune delle quali superano i 220 cm di altezza, ma anche la cura dei particolari e il livello dei dettagli lascia a bocca aperta qualunque visitatore. I primi personaggi a comparire sul set di Santa Cristina furono le figure della Madonna e Gesù Bambino, affiancate ogni anno da una nuova comparsa frutto dell’estro, della passione e della dedizione riversata sul presepe dai migliori intagliatori di legno della valle.
Maggiori informazioni: date e dettagli del presepe di Santa Crsitina.
Il Presepe Artistico di Cigoli a San Miniato
La natività allestita nei minimi dettagli presso il Santuario Madre dei Bimbi di Cigoli (frazione di San Miniato, provincia di Pisa) si sviluppa su circa 100 metri quadrati, che na fanno il presepe più grande della Toscana.
Maggiori informazioni: info, date e dettagli nel nostro articolo sul presepe artistico di Cigoli.
Presepe galleggiante di Comacchio
Semplici e minimali, sobri ed eleganti, i presepi galleggianti di Comacchio incarnano l’autentica essenza del Natale. Il fascino dell’antica cittadina lagunare risiede nei canali, nelle sue vie d’acqua e nei ponti che le sormontano, in corrispondenza dei quali ogni Natale vengono allestiti diversi presepi curati dalle varie diocesi del centro.
La rappresentazione più importante è quella inscenata sotto il seicentesco Trepponti, il ponte monumentale agghindato di luci colorate per l’occasione, mentre all’incrocio tra via Carducci e via Gramsci, in corrispondenza di Ponte Pizzetti, e in via Cavour, sotto il Ponte Pasqualone, sono generalmente collocati due dei tanti bei presepi popolari che punteggiano la città.
Maggiori informazioni: date e dettagli nel nostro articolo sui presepi galleggianti di Comacchio.
Presepe sommerso di Laveno Mombello
Tra i presepi più insoliti d’Italia spicca il presepe sommerso di Laveno Mombello, cittadina turistica sulle sponde del Lago Maggiore. L’origine dell’iniziativa risale al 1975, quando un gruppo di sommozzatori riunitosi in corrispondenza del cosiddetto “Sasso Galletto”, in località Punta Granelli, si immerse a 23 metri di profondità per adagiare una statua del Cristo degli Abissi sul fondo del lago.
Da quel giorno sono passati molti anni e oggi il presepe è molto più articolato, con decine di statue a grandezza naturale ancorate a cinque piattaforme di metallo calate a 3 metri di profondità per garantire le migliori condizioni di visibilità possibili. Particolarmente emozionante è l’osservazione del presepe dopo il tramonto, grazie a un sistema di illuminazione accuratamente installato ogni anno.
Maggiori informazioni: date e programma nel nostro articolo sul presepe sommerso di Laveno Mombello.
Presepe di ghiaccio di Massa Martana
Massa Martana non si trova in Lapponia, ma in provincia di Perugia, a 351 metri s.l.m. Eppure la cittadina ospita solitamente un pittoresco presepe di ghiaccio di oltre 13 m² di superficie con raffigurazioni a grandezza naturale scolpite su grandi blocchi di neve compattata. L’allestimento è mantenuto costantemente a una temperatura di -17°C e illuminato da una miriade di lampade che esaltano i riflessi della superficie ghiacciata. L'opera si può ammirare nell'ambito dell'appuntamento annuale con la Mostra Nazionale del Presepe Artistico.
Maggiori informazioni: date e dettagli nel nostro articolo sul presepe di ghiaccio di Massa Martana.
Presepi di via San Gregorio Armeno a Napoli
Pur non essendo esattamente un allestimento in sè e per sè come i precedenti, la grande esposizione a cielo aperto di via San Gregorio Armeno a Napoli è conosciuta in tutto il mondo per la varietà e la ricchezza dei pezzi in mostra. La strada è una processione di botteghe artigiane specializzate nell’arte presepiale che, a dispetto del calendario, viene esposta durante tutto l’anno a sbigottiti turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Oltre a pastori in terracotta e casette in sughero e cartone, tra le bancarelle si trovano raffigurazioni caricaturali di grandi personaggi politici, da Obama a Trump, sportivi, con Maradona in testa, e del jet-set internazionale.
Maggiori informazioni: tutti i dettagli nel nostro articolo sui presepi di via San Gregorio Armeno a Napoli.
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