La mostra Modigliani a Genova, Palazzo Ducale
Attenzione, evento concluso!
Se verrà riproposto aggiorneremo le date!
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I dettagli della mostra dedicata a Genova, negli spazi di Palazzo Ducale, ad Amedeo Modigliani prenderanno corpo nelle prossime settimane. Quel che è certo è che l'esposizione, aperta dal 16 marzo al 12 luglio 2017, cercherà di trasmettere il genio che mosse l'artista, famoso per i colli dipinti e modellati, così esili e lunghi, e per la sua vita, interrotta bruscamente a 36 anni dopo aver amato, trasgredito, vissuto la povertà e provato il gusto del benessere.
Un genio, Modì, che nella capitale francese ha trovato il luogo adatto ad esprimere il suo talento, incompreso quanto apprezzato dopo la sua scomparsa. Un triste destino che accomuna i grandi artisti, forse troppo moderni per l'epoca che li ha visti nascere e crescere. Modigliani raggiunse Parigi agli inizi del Novecento.
Le opere esposte avranno il compito di delineare, accompagnando passo dopo passo gli spettatori, le evoluzioni dello stile che ha reso Modì una figura di riferimento nel panorama artistico internazionale. La sua tomba nel cimitero di Père-Lachaise dove è sepolto insieme alla moglie, Jeanne Hébuterne, morta suicida ed incinta del loro secondo figlio ad appena poche ore dalla scomparsa di Modigliani, non è mai priva di fiori o biglietti. Nel cimitero reso famoso da Jim Morrison e da Oscar Wilde e dai tanti artisti che vi sono sepolti, non mancano le visite e gli omaggi al cospetto della lapide che continua ad unire quella coppia così legata da non poter sopravvivere l'una alla morte dell'altro.
Se la tubercolosi cronica aggravata delle polveri provocate dalla scultura ha provocato la scomparsa prematura di Modì, la sua arte ne ha nel tempo vendicato la breve esistenza rendendola eterna. La mostra offre le tappe più significative del percorso artistico influenzato inizialmente dal richiamo agli stili greco ed egiziano, e poi sempre più incline ad assorbire le influenze del cubismo, movimento del quale non ha mai voluto far parte. Chi si sottoponeva ad una seduta di ritratto, e a lui pare bastassero solo un paio di appuntamenti per completare il lavoro, diceva che Modigliani era in grado di spogliare l'anima.
Ed è così che gli sguardi di poeti, mercanti, amanti, collezionisti ed anche di colleghi pittori da lui ritratti ci offrono non solo un esempio del suo stile inconfondibile ma uno spaccato della Parigi di quel tempo. Modigliani, nato a Livorno da padre italiano e da madre francese, riuscì ad assorbire in quegli anni tutto ciò che il Bateau Lavoir, la comune per artisti di Montmatre in cui si stabilì, poteva esprimere.
Fino ad arrivare all'interpretazione dei nudi, ritenuti talmente espliciti da provocare l'immediata chiusura di una sua mostra ad appena poche ore dall'inaugurazione in una Parigi che nel frattempo era divenuta il crogiolo della vivacità artistica e culturale dell'epoca. La vita dissoluta, legata anche probabilmente all'uso di alcool e droghe, le condizioni di vita precarie, che mai riuscirono ad intaccare la sua eleganza mantenuta a dispetto di tutto, e la salute che gli era stata nemica fin dai primi anni della sua breve esistenza, posero fine bruscamente nel 1920 al suo sogno unitamente a quello della fedele compagna Jeanne.
Un sogno che la mostra "Modigliani" allestita al Palazzo Ducale di Genova aiuta a ripercorrere.
Dove: Palazzo Ducale di Genova, Piazza Matteotti, 9
Date: dal 16 marzo al 12 luglio 2017
Orari: 9:30 - 19:30, il venerdì sera chiusura ore 22. La biglietteria chiude 1 ora prima
Biglietti: Intero 13 euro, ridotti 11 euro. Diritti di prevendita 3 euro
Maggiori Info: Sito Ufficiale
Un genio, Modì, che nella capitale francese ha trovato il luogo adatto ad esprimere il suo talento, incompreso quanto apprezzato dopo la sua scomparsa. Un triste destino che accomuna i grandi artisti, forse troppo moderni per l'epoca che li ha visti nascere e crescere. Modigliani raggiunse Parigi agli inizi del Novecento.
Le opere esposte avranno il compito di delineare, accompagnando passo dopo passo gli spettatori, le evoluzioni dello stile che ha reso Modì una figura di riferimento nel panorama artistico internazionale. La sua tomba nel cimitero di Père-Lachaise dove è sepolto insieme alla moglie, Jeanne Hébuterne, morta suicida ed incinta del loro secondo figlio ad appena poche ore dalla scomparsa di Modigliani, non è mai priva di fiori o biglietti. Nel cimitero reso famoso da Jim Morrison e da Oscar Wilde e dai tanti artisti che vi sono sepolti, non mancano le visite e gli omaggi al cospetto della lapide che continua ad unire quella coppia così legata da non poter sopravvivere l'una alla morte dell'altro.
Se la tubercolosi cronica aggravata delle polveri provocate dalla scultura ha provocato la scomparsa prematura di Modì, la sua arte ne ha nel tempo vendicato la breve esistenza rendendola eterna. La mostra offre le tappe più significative del percorso artistico influenzato inizialmente dal richiamo agli stili greco ed egiziano, e poi sempre più incline ad assorbire le influenze del cubismo, movimento del quale non ha mai voluto far parte. Chi si sottoponeva ad una seduta di ritratto, e a lui pare bastassero solo un paio di appuntamenti per completare il lavoro, diceva che Modigliani era in grado di spogliare l'anima.
Ed è così che gli sguardi di poeti, mercanti, amanti, collezionisti ed anche di colleghi pittori da lui ritratti ci offrono non solo un esempio del suo stile inconfondibile ma uno spaccato della Parigi di quel tempo. Modigliani, nato a Livorno da padre italiano e da madre francese, riuscì ad assorbire in quegli anni tutto ciò che il Bateau Lavoir, la comune per artisti di Montmatre in cui si stabilì, poteva esprimere.
Fino ad arrivare all'interpretazione dei nudi, ritenuti talmente espliciti da provocare l'immediata chiusura di una sua mostra ad appena poche ore dall'inaugurazione in una Parigi che nel frattempo era divenuta il crogiolo della vivacità artistica e culturale dell'epoca. La vita dissoluta, legata anche probabilmente all'uso di alcool e droghe, le condizioni di vita precarie, che mai riuscirono ad intaccare la sua eleganza mantenuta a dispetto di tutto, e la salute che gli era stata nemica fin dai primi anni della sua breve esistenza, posero fine bruscamente nel 1920 al suo sogno unitamente a quello della fedele compagna Jeanne.
Un sogno che la mostra "Modigliani" allestita al Palazzo Ducale di Genova aiuta a ripercorrere.
Informazioni utili, date, orari e prezzi dei biglietti
ModiglianiDove: Palazzo Ducale di Genova, Piazza Matteotti, 9
Date: dal 16 marzo al 12 luglio 2017
Orari: 9:30 - 19:30, il venerdì sera chiusura ore 22. La biglietteria chiude 1 ora prima
Biglietti: Intero 13 euro, ridotti 11 euro. Diritti di prevendita 3 euro
Maggiori Info: Sito Ufficiale
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Attenzione: evento terminato!
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