Le migliori località sciistiche per giovani, tra neve e vita notturna
Basta con i luoghi comuni che legano le località balneari alla vita notturna e quelle montane al riposo dopo lo sport. Anche in montagna ci si può divertire senza necessariamente stare sulle piste da sci. O, meglio, indossando gli sci durante il giorno per poi toglierli e calzare altri tipi di scarpe, più fashion per discoteche o locali alla moda.
Il fiorire della movida notturna ha avuto come effetto di liberare i distretti sciistici dalla classica immagine che li vedeva ancorati ad un turismo principalmente famigliare per condurli verso una utenza decisamente più frizzante.
Largo ai giovani quindi, e in Italia, dove l’esigenza di coniugare – o non necessariamente separare - gli scii e il divertimento serale è stata perfettamente percepita.
Partiamo dall'Alto Adige. Da Corvara, in Badia, Alto Adige, raggiungibile dagli aeroporti di Venezia, Milano, Innsbruck o Treviso impiegando dalle cinque alle tre ore e mezza in bus a tariffe variabili dai 10 agli oltre 90 euro in base alla compagnia. Il nostro consiglio è però quello di ridurre i tempi di percorrenza e rendere il viaggio più veloce e comfortevole con il noleggio di un’auto da ritirare facilmente negli aeroporti sopra citati.
Il comprensorio sciistico dell’Alta Badia si trova fra i 1300 ed i 2778 metri di altezza. Ad attendere i turisti ci sono le Dolomiti, in tutto il loro splendore innevato da fine novembre agli inizi di aprile, e varie opportunità, fra cui anche il ballare con tuta e scarponi dalle 16 alle 20. Un pre-serale – o “apres ski” che in alcuni locali viene anticipato alle 15 con fine alle 21, organizzato su Strada Col Alt, soprannominata “la via dei divertimenti”, che fonde egregiamente pub, discopub, enoteche, ristoranti.
A Corvara fa eco Brunico, sempre in Alto Adige, raggiungibile dagli aeroporti di Treviso, il più vicino a 129 km, Venezia Tessera, Trieste Ronchi dei Legionari, Verona Villafranca, Bergamo Orio al Serio, il più distante a 213 km. Ci troviamo nell’area sciistica di Plan de Corones, la più vasta della Regione, nel cuore della Val Pusteria. Un’area, per intenderci, che offre 116 km di piste e coinvolge 15 località, fra cui Brunico.
Centro del divertimento è la Kronplatz, dove si concentrano pub, bar, club, teatri. Ad attirare i giovani sono soprattutto gli appuntamenti “aprés – ski” che fanno concorrenza alle serate in discoteca, dove dal mercoledì al sabato si susseguono eventi in compagnia di dj di fama internazionale.
Le stelle che risplendono in Val Gardena sono tre: Ortisei, Santa Cristina e Selva Gardena. Insieme compongono uno dei distretti sciistici più vasti e affascinanti, con i suoi 175 km di piste per lo sci alpino e 115 km di piste da fondo ai quali è possibile aggiungere i 12 comprensori per 1220 km di piste inseriti nel Dolomiti Superski. I voli eonomici per la Val Gardena sono diversi. Da dicembre ad aprile, nel periodo più “caldo”, i voli low cost che atterrano a Bergamo e Verona sono associati alla possibilità di sfruttare tariffe altrettanto low cost anche per i trasferimenti verso il distretto. Come sempre, all’interno degli aeroporti di arrivo sono disponibili servizi di noleggio auto. Diversamente restano aperte le possibilità offerte da bus, pullman, taxi.
La vacanza in Val Gardena è sinonimo di relax e benessere grazie alle strutture presenti. Il centro acquatico “Mar Dolomiti” offre la possibilità di nuotare al coperto o all’esterno, immersi nel magnifico panorama offerto dalle cime e di terminare la giornata nel centro fitness annesso. E per la sera non resta altro che scegliere, buttando in aria una monetina, fra pub, discoteche e osterie distribuite nelle tre località.
Il passo dall’Alto Adige al Trentino è breve. Ci troviamo così a Folgaria, nella skiarea Folgaria Lavarone, inserita nel più ampio Ski Tour dei Forti esteso a Luserna. L’aeroporto più vicino è il Valerio Catullo di Verona Villafranca, a 90 km dalla località collocata a 20 minuti dall’uscita del casello di Rovereto Nord. Folgaria si può raggiungere comodamente anche in treno, scendendo sempre a Rovereto dove è possibile trovare una lunga serie di collegamenti, fra pullman, bus e auto a noleggio.
Se il giorno si spende fra gli impianti del carosello dell’Alpe Cimbra con i suoi 104 km di piste fra cui spiccano la rossa Salizzona Fondo Grande e la pista Nera Agonistica, la sera è possibile partecipare alle ciaspolate notturne oppure dedicarsi ad aperitivi, cena, e dopocena, conditi da shopping, eventi di musica live, bicchiere della staffa e quattro salti in discoteca.
In provincia di Trento si trova anche una delle località storiche del turismo montano. Si tratta dell’intramontabile Madonna di Campiglio, a 1550 metri di quota fra il gruppo delle Dolomiti di Brenta ed i ghiacciai dell'Adamello e della Presanella. Piste panoramiche, più o meno lunghe e più o meno difficili ed una vita notturna dal sapore storico. Madonna di Campiglio non deve dimostrare nulla sotto ogni punto di vista. Dai rifugi alle piste, dall’ Ursus Snowpark, che sul oltre 8 ettari di terreno freestyle mette in mostra e offre circa 40 strutture tra kickers, step-up, step down, funbox, spine, box e rails, una pista di boardercros ai centri benessere alla mondanità più evidente. Gli aeroporti che collegano la località sono diversi. Verona Villafranca, Milano Linate, Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio, Brescia Montichiari, Venezia Marco Polo. Basta scegliere. Le discoteche di riferimento sono due, la Des Alpes e la sempre verde Zangola, tempio della vita notturna in cui Vip più o meno noti, finiscono prima o poi per frequentare.
Abbandoniamo ora il Trentino Alto Adige per raggiungere la vicina Lombardia dove a fare da padrona è Livigno, una delle località più attrezzate per impianti e servizi. 115 km di piste da sci, 11 ski lift, 13 seggiovie e 6 telecabine raggiungibili dagli aeroporti di Milano e Bergamo, oppure da Zurigo, prendendo poi il treno fino a St. Moritz e poi l’autobus per Livigno e Innsbruck (treno fino a Merano e poi taxi fino a Livigno). La neve, a Livigno, resta di più rispetto ad altre località a causa del clima rigido che le ha valso l’appellativo di “piccolo Tibet”. Se mai dovesse mancare ci sono i cannoni per l’innevamento programmato pronti a sparare per creare le condizioni necessarie a sciare. Livigno è anche nota per la sua condizione di porto franco, che la rende una meta ambita e decisamente preziosa per lo shopping.
La vita notturna non inizia prima delle ore 22. Dopo una giornata trascorsa intensamente fra neve e sci e temperature piuttosto rigide, tanto vale ritemprarsi prima di affrontare nuove emozioni in pub e discoteche alla ricerca del bombardino finale. I bar in fondo alle piste preparano il terreno mettendo musica fin dal pomeriggio. Per questo rappresentano un punto di riferimento per i giovani che convergono in massa per socializzare e prendere accordi.
In Piemonte, in provincia di Cuneo, ai piedi del Monte Mondolè, si trova Artesina, raggiungibile in circa un’ora dall’aeroporto di Cuneo e in 137 km da quello di Torino. Artesina con i suoi 60 km di piste a vari livelli, è conosciuta in particolare per l’altopiano della Turra dal quale si dominano i panorami delle Alpi Marittime. Insieme a Prato Nevoso e Frabosa Soprana, Artesina forma il distretto del Mondolé Ski che offre agli sciatori 130 km di piste, di cui 97 km per lo sci alpino con 34 impianti di risalita compresi tra i 1300 e i 2100 metri di quota. Caffè e bar, soprattutto, dominano la vita notturna della località che offre opportunità per giovani e famiglie.
Infine nella vicina Francia , a due passi dal Piemonte, sono due le mete sciistiche più gettonate dai giovani. Si tratta di Les Deux Alpes, nel distretto del Rodano, conosciuta anche come “la Rimini dello sci” e Val Thorens, stazione recente collocata nel comprensorio di Les Trois Vallées. Les Deux Alpes si raggiunge facilemente dall'italia volando su torino e noleggiando un auto, ed anche dagli aeroporti di Grenoble, Lione e Ginevra, mentre Val Thorens anche da Chambery. Entrambe sono caratterizzate da un dinamismo importante, sia diurno sia notturno. La movida è animata in particolare da discoteche.
Il fiorire della movida notturna ha avuto come effetto di liberare i distretti sciistici dalla classica immagine che li vedeva ancorati ad un turismo principalmente famigliare per condurli verso una utenza decisamente più frizzante.
Largo ai giovani quindi, e in Italia, dove l’esigenza di coniugare – o non necessariamente separare - gli scii e il divertimento serale è stata perfettamente percepita.
Partiamo dall'Alto Adige. Da Corvara, in Badia, Alto Adige, raggiungibile dagli aeroporti di Venezia, Milano, Innsbruck o Treviso impiegando dalle cinque alle tre ore e mezza in bus a tariffe variabili dai 10 agli oltre 90 euro in base alla compagnia. Il nostro consiglio è però quello di ridurre i tempi di percorrenza e rendere il viaggio più veloce e comfortevole con il noleggio di un’auto da ritirare facilmente negli aeroporti sopra citati.
Il comprensorio sciistico dell’Alta Badia si trova fra i 1300 ed i 2778 metri di altezza. Ad attendere i turisti ci sono le Dolomiti, in tutto il loro splendore innevato da fine novembre agli inizi di aprile, e varie opportunità, fra cui anche il ballare con tuta e scarponi dalle 16 alle 20. Un pre-serale – o “apres ski” che in alcuni locali viene anticipato alle 15 con fine alle 21, organizzato su Strada Col Alt, soprannominata “la via dei divertimenti”, che fonde egregiamente pub, discopub, enoteche, ristoranti.
A Corvara fa eco Brunico, sempre in Alto Adige, raggiungibile dagli aeroporti di Treviso, il più vicino a 129 km, Venezia Tessera, Trieste Ronchi dei Legionari, Verona Villafranca, Bergamo Orio al Serio, il più distante a 213 km. Ci troviamo nell’area sciistica di Plan de Corones, la più vasta della Regione, nel cuore della Val Pusteria. Un’area, per intenderci, che offre 116 km di piste e coinvolge 15 località, fra cui Brunico.
Centro del divertimento è la Kronplatz, dove si concentrano pub, bar, club, teatri. Ad attirare i giovani sono soprattutto gli appuntamenti “aprés – ski” che fanno concorrenza alle serate in discoteca, dove dal mercoledì al sabato si susseguono eventi in compagnia di dj di fama internazionale.
Le stelle che risplendono in Val Gardena sono tre: Ortisei, Santa Cristina e Selva Gardena. Insieme compongono uno dei distretti sciistici più vasti e affascinanti, con i suoi 175 km di piste per lo sci alpino e 115 km di piste da fondo ai quali è possibile aggiungere i 12 comprensori per 1220 km di piste inseriti nel Dolomiti Superski. I voli eonomici per la Val Gardena sono diversi. Da dicembre ad aprile, nel periodo più “caldo”, i voli low cost che atterrano a Bergamo e Verona sono associati alla possibilità di sfruttare tariffe altrettanto low cost anche per i trasferimenti verso il distretto. Come sempre, all’interno degli aeroporti di arrivo sono disponibili servizi di noleggio auto. Diversamente restano aperte le possibilità offerte da bus, pullman, taxi.
La vacanza in Val Gardena è sinonimo di relax e benessere grazie alle strutture presenti. Il centro acquatico “Mar Dolomiti” offre la possibilità di nuotare al coperto o all’esterno, immersi nel magnifico panorama offerto dalle cime e di terminare la giornata nel centro fitness annesso. E per la sera non resta altro che scegliere, buttando in aria una monetina, fra pub, discoteche e osterie distribuite nelle tre località.
Il passo dall’Alto Adige al Trentino è breve. Ci troviamo così a Folgaria, nella skiarea Folgaria Lavarone, inserita nel più ampio Ski Tour dei Forti esteso a Luserna. L’aeroporto più vicino è il Valerio Catullo di Verona Villafranca, a 90 km dalla località collocata a 20 minuti dall’uscita del casello di Rovereto Nord. Folgaria si può raggiungere comodamente anche in treno, scendendo sempre a Rovereto dove è possibile trovare una lunga serie di collegamenti, fra pullman, bus e auto a noleggio.
Se il giorno si spende fra gli impianti del carosello dell’Alpe Cimbra con i suoi 104 km di piste fra cui spiccano la rossa Salizzona Fondo Grande e la pista Nera Agonistica, la sera è possibile partecipare alle ciaspolate notturne oppure dedicarsi ad aperitivi, cena, e dopocena, conditi da shopping, eventi di musica live, bicchiere della staffa e quattro salti in discoteca.
In provincia di Trento si trova anche una delle località storiche del turismo montano. Si tratta dell’intramontabile Madonna di Campiglio, a 1550 metri di quota fra il gruppo delle Dolomiti di Brenta ed i ghiacciai dell'Adamello e della Presanella. Piste panoramiche, più o meno lunghe e più o meno difficili ed una vita notturna dal sapore storico. Madonna di Campiglio non deve dimostrare nulla sotto ogni punto di vista. Dai rifugi alle piste, dall’ Ursus Snowpark, che sul oltre 8 ettari di terreno freestyle mette in mostra e offre circa 40 strutture tra kickers, step-up, step down, funbox, spine, box e rails, una pista di boardercros ai centri benessere alla mondanità più evidente. Gli aeroporti che collegano la località sono diversi. Verona Villafranca, Milano Linate, Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio, Brescia Montichiari, Venezia Marco Polo. Basta scegliere. Le discoteche di riferimento sono due, la Des Alpes e la sempre verde Zangola, tempio della vita notturna in cui Vip più o meno noti, finiscono prima o poi per frequentare.
Abbandoniamo ora il Trentino Alto Adige per raggiungere la vicina Lombardia dove a fare da padrona è Livigno, una delle località più attrezzate per impianti e servizi. 115 km di piste da sci, 11 ski lift, 13 seggiovie e 6 telecabine raggiungibili dagli aeroporti di Milano e Bergamo, oppure da Zurigo, prendendo poi il treno fino a St. Moritz e poi l’autobus per Livigno e Innsbruck (treno fino a Merano e poi taxi fino a Livigno). La neve, a Livigno, resta di più rispetto ad altre località a causa del clima rigido che le ha valso l’appellativo di “piccolo Tibet”. Se mai dovesse mancare ci sono i cannoni per l’innevamento programmato pronti a sparare per creare le condizioni necessarie a sciare. Livigno è anche nota per la sua condizione di porto franco, che la rende una meta ambita e decisamente preziosa per lo shopping.
La vita notturna non inizia prima delle ore 22. Dopo una giornata trascorsa intensamente fra neve e sci e temperature piuttosto rigide, tanto vale ritemprarsi prima di affrontare nuove emozioni in pub e discoteche alla ricerca del bombardino finale. I bar in fondo alle piste preparano il terreno mettendo musica fin dal pomeriggio. Per questo rappresentano un punto di riferimento per i giovani che convergono in massa per socializzare e prendere accordi.
In Piemonte, in provincia di Cuneo, ai piedi del Monte Mondolè, si trova Artesina, raggiungibile in circa un’ora dall’aeroporto di Cuneo e in 137 km da quello di Torino. Artesina con i suoi 60 km di piste a vari livelli, è conosciuta in particolare per l’altopiano della Turra dal quale si dominano i panorami delle Alpi Marittime. Insieme a Prato Nevoso e Frabosa Soprana, Artesina forma il distretto del Mondolé Ski che offre agli sciatori 130 km di piste, di cui 97 km per lo sci alpino con 34 impianti di risalita compresi tra i 1300 e i 2100 metri di quota. Caffè e bar, soprattutto, dominano la vita notturna della località che offre opportunità per giovani e famiglie.
Infine nella vicina Francia , a due passi dal Piemonte, sono due le mete sciistiche più gettonate dai giovani. Si tratta di Les Deux Alpes, nel distretto del Rodano, conosciuta anche come “la Rimini dello sci” e Val Thorens, stazione recente collocata nel comprensorio di Les Trois Vallées. Les Deux Alpes si raggiunge facilemente dall'italia volando su torino e noleggiando un auto, ed anche dagli aeroporti di Grenoble, Lione e Ginevra, mentre Val Thorens anche da Chambery. Entrambe sono caratterizzate da un dinamismo importante, sia diurno sia notturno. La movida è animata in particolare da discoteche.