La mostra su Picasso, De Chirico e Morandi a Brescia
Attenzione, evento concluso!
Se verrà riproposto aggiorneremo le date!
Se verrà riproposto aggiorneremo le date!
Picasso, De Chirico, Morandi… ma anche Fontana, Fattori o Boccioni: sarebbe lunghissimo elencare le opere dei grandi artisti conservate nelle collezioni private, ereditate di generazione in generazione o conquistate in aste all’ultima battuta. La mostra “Picasso, De Chirico, Morandi, 100 capolavori del XIX e XX secolo dalle collezioni private bresciane”, al Palazzo Martinengo di Brescia dal 21 gennaio al 10 giugno 2018 porta queste opere fuori dai salotti privati per mostrarle al grande pubblico.
A quattro anni dalla mostra di successo “Moretto, Savoldo, Romanino, Ceruti. 100 capolavori dalle collezioni private bresciane”, incentrata sul Rinascimento e sul Barocco il curatore Davide Dotti chiude il cerchio portando nello storico palazzo bresciano l’arte dell’Ottocento e del Novecento.
Il percorso espositivo guida il visitatore in un viaggio che comincia già alla fine del XVIII secolo, con le opere dei maestri del neoclassicimo italiano, i lombardi Appiani, Basiletti e Gigola. La mostra si sviluppa poi in una decina di sezioni in cui ci sarà spazio per i vedutisti Ottocenteschi come Renica, Soldini e Bottini o per gli artisti che hanno ritratto la bellezza femminile, come Glisenti, Rizzi, Landi e Faustini.
Dal Diciannovesimo, si passa al Ventesimo secolo. In questa sezione della mostra è interessante notare la contrapposizione tra il pragmatismo dell’arte futurista, rappresentata da Balla, Boccioni e Depero, confrontato con i mondi onirici e profondamente mentali di Giorgio de Chirico. Due facce diverse dell’arte italiana di inizio Novecento, entrambe degne rappresentanti delle pulsioni di un secolo di contraddizioni, sospeso tra le grandi innovazioni esaltate dagli artisti futuristi (l’automobile, l’aereo o la radio) e le pulsioni più ancestrali e ferine dell’uomo, manichino nelle mani dei suoi impulsi primordiali.
La sezione finale della mostra, stando alle parole del suo curatore, è quella più spettacolare. Il tema è l’arte informale che ha per protagonisti artisti come Burri, Vedova, Manzoni e Fontana. Il visitatore avrà così occasione di passare dalle opere “bruciate” di Burri a quelle “lacerate” di Fontana, entrambi interpreti di un nuovo modo di intendere l’arte, fatto di concetti più che di tecnica. Strada diversa è invece quella percorsa da Manzoni, tra i primi in Italia a trattare l’arte con ironia, prendendosi gioco delle sue dinamiche.
La mostra di Palazzo Martinengo riunisce opere giunte in prestito da collezioni private. È dunque un’occasione unica per poterle vedere riunite in un unico spazio espositivo.
2. Per ripassare la storia dell’arte italiana
Perché la mostra attraversa gli ultimi due secoli dell’arte, in un percorso che mostra come si è passati dai dipinti “aulici” di inizio Ottocento ai “Concetti spaziali” di Fontana.
3. Per confrontare opere di artisti diversi della stessa epoca
È interessante notare come i futuristi e de Chirico abbiano interpretato diversamente le pulsioni del “secolo breve”, o come Fontana e Burri abbiano raccontato a modo loro la rivoluzione nell’arte del secondo dopoguerra.
Dove: Palazzo Martinengo di Brescia, Via dei Musei, 30
Date: dal 21 gennaio al 10 giugno 2018
Orari: mercoledì, giovedì e venerdì: dalle 9:00 alle 17:30; sabato, domenica e festivi: dalle 10:00 alle 20:00; lunedì e martedì chiuso
Biglietti: intero € 10; ridotto € 8 - Acquista il biglietto online
Maggiori informazioni: sito ufficiale
A quattro anni dalla mostra di successo “Moretto, Savoldo, Romanino, Ceruti. 100 capolavori dalle collezioni private bresciane”, incentrata sul Rinascimento e sul Barocco il curatore Davide Dotti chiude il cerchio portando nello storico palazzo bresciano l’arte dell’Ottocento e del Novecento.
Un viaggio nella storia dell’arte italiana degli ultimi due secoli
La mostra “PICASSO, DE CHIRICO, MORANDI: 100 capolavori del XIX e XX secolo dalle collezioni private bresciane” è un’occasione per ripercorrere la storia dell’arte italiana, scoprendo la linea che unisce le correnti artistiche, dal romanticismo di fine Ottocento, al pragmatismo del futurismo, fino agli universi metafisici di de Chirico e alle sue piazze popolate (si fa per dire) da manichini senza volto.Il percorso espositivo guida il visitatore in un viaggio che comincia già alla fine del XVIII secolo, con le opere dei maestri del neoclassicimo italiano, i lombardi Appiani, Basiletti e Gigola. La mostra si sviluppa poi in una decina di sezioni in cui ci sarà spazio per i vedutisti Ottocenteschi come Renica, Soldini e Bottini o per gli artisti che hanno ritratto la bellezza femminile, come Glisenti, Rizzi, Landi e Faustini.
Dal Diciannovesimo, si passa al Ventesimo secolo. In questa sezione della mostra è interessante notare la contrapposizione tra il pragmatismo dell’arte futurista, rappresentata da Balla, Boccioni e Depero, confrontato con i mondi onirici e profondamente mentali di Giorgio de Chirico. Due facce diverse dell’arte italiana di inizio Novecento, entrambe degne rappresentanti delle pulsioni di un secolo di contraddizioni, sospeso tra le grandi innovazioni esaltate dagli artisti futuristi (l’automobile, l’aereo o la radio) e le pulsioni più ancestrali e ferine dell’uomo, manichino nelle mani dei suoi impulsi primordiali.
La sezione finale della mostra, stando alle parole del suo curatore, è quella più spettacolare. Il tema è l’arte informale che ha per protagonisti artisti come Burri, Vedova, Manzoni e Fontana. Il visitatore avrà così occasione di passare dalle opere “bruciate” di Burri a quelle “lacerate” di Fontana, entrambi interpreti di un nuovo modo di intendere l’arte, fatto di concetti più che di tecnica. Strada diversa è invece quella percorsa da Manzoni, tra i primi in Italia a trattare l’arte con ironia, prendendosi gioco delle sue dinamiche.
3 motivi per visitare la mostra
1. Perché sono opere che non potete ammirare nei museiLa mostra di Palazzo Martinengo riunisce opere giunte in prestito da collezioni private. È dunque un’occasione unica per poterle vedere riunite in un unico spazio espositivo.
2. Per ripassare la storia dell’arte italiana
Perché la mostra attraversa gli ultimi due secoli dell’arte, in un percorso che mostra come si è passati dai dipinti “aulici” di inizio Ottocento ai “Concetti spaziali” di Fontana.
3. Per confrontare opere di artisti diversi della stessa epoca
È interessante notare come i futuristi e de Chirico abbiano interpretato diversamente le pulsioni del “secolo breve”, o come Fontana e Burri abbiano raccontato a modo loro la rivoluzione nell’arte del secondo dopoguerra.
Informazioni utili, date, orari, prezzo dei biglietti della mostra
Mostra: “PICASSO, DE CHIRICO, MORANDI: 100 capolavori del XIX e XX secolo dalle collezioni private bresciane”Dove: Palazzo Martinengo di Brescia, Via dei Musei, 30
Date: dal 21 gennaio al 10 giugno 2018
Orari: mercoledì, giovedì e venerdì: dalle 9:00 alle 17:30; sabato, domenica e festivi: dalle 10:00 alle 20:00; lunedì e martedì chiuso
Biglietti: intero € 10; ridotto € 8 - Acquista il biglietto online
Maggiori informazioni: sito ufficiale
Calendario delle aperture
Attenzione: evento terminato!
Gennaio 2018
D | L | M | M | G | V | S |
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | |
7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 |
14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 |
21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 |
28 | 29 | 30 | 31 |
Febbraio 2018
D | L | M | M | G | V | S |
1 | 2 | 3 | ||||
4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 |
11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 |
18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 |
25 | 26 | 27 | 28 |
Marzo 2018
D | L | M | M | G | V | S |
1 | 2 | 3 | ||||
4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 |
11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 |
18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 |
25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 |
Aprile 2018
D | L | M | M | G | V | S |
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 |
8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 |
15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 |
22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 |
29 | 30 |
Maggio 2018
D | L | M | M | G | V | S |
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||
6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 |
13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 |
20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 |
27 | 28 | 29 | 30 | 31 |
Giugno 2018
D | L | M | M | G | V | S |
1 | 2 | |||||
3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 |
10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 |
17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 |
24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 |
Diniego di responsabilità: la Redazione cerca di mantenere sempre aggiornate le date di apertura, ma consigliamo di visionare i siti ufficiali prima di organizzare una visita.
- HOTEL SCONTATI Brescia
- Meteo Brescia
- Mappa Brescia
- Guida Brescia
- Nei dintorni Brescia
- Foto Brescia
- News Brescia