La Mostra sull'Egitto a Jesolo
Attenzione, evento concluso!
Se verrà riproposto aggiorneremo le date!
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Dalle sponde del Nilo a quelle della Laguna. Dal 26 dicembre 2017 al 27 maggio 2018 si parte alla scoperta dell’antico Egitto grazie alla mostra “Egitto. Dei, faraoni, uomini” allo Spazio Aquileia 123 del Lido di Jesolo, a pochi chilometri da Venezia.
In questa mostra troverete reperti unici provenienti dai più importanti musei italiani (Roma, Firenze, Asti, Siracusa) e internazionali, come quelli del Cairo e di Luxor. Il racconto dell’antico Egitto viene arricchito da spettacolari riproduzioni in scala 1:1 di alcune celebri tombe di faraoni egiziani, da ricostruzioni scenografiche degli ambienti dell’epoca e dall’uso di innovativi strumenti multimediali che permettono al visitatore di immergersi in un passato lontano più di tremila anni.
Previste inoltre interessanti attività didattiche correlate per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie, volte ad approfondire il significato dei geroglifici, l’attenzione degli egiziani verso particolari animali o il loro misterioso culto dei morti.
Il biglietto della mostra costa 16 euro e comprende l’audioguida. Chi ha più di sessantacinque anni paga 12 euro, mentre i visitatori da sei ai dodici anni pagano 8 euro. Gratuito per i più piccoli.
Il percorso espositivo si sviluppa attraverso undici sale che approfondiscono alcuni elementi chiave dell’antica civiltà egizia. Si parte dal Nilo e dall’importanza che il fiume rivestiva per questo popolo, si pensi che gli egiziani consideravano i coccodrilli sacri perché, grazie al loro comportamento, potevano prevedere la piena del corso d’acqua.
La seconda sezione è dedicata alle dinastie dei faraoni che si sono succedute nel corso dei secoli, le cui sepolture sono diventate il simbolo di un’intera civiltà. Dalla terza sezione in poi la mostra entra nel vivo, raccontando il lato più misterioso del mondo egizio: quello degli dei, dell’oltretomba e dell’aldilà.
Qui si trovano forse le componenti più spettacolari della mostra di Jesolo, grazie alle ricostruzioni in scala 1:1 di alcune importanti sale sepolcrali. Dalla tomba di Pashed, artista del XIII secolo a.C., alla celebre tomba del faraone Tutankhamon (foto sopra) con la sua meravigliosa camera del tesoro. La camera funeraria del giovane faraone, che governò dal 1332 al 1323 a.C., fu riportata alla luce il 4 novembre del 1922 dall’egittologo inglese Howard Carter che realizzò così una delle scoperte archeologiche più sensazionali del XX secolo. La camera del giovane Tutankhamon (morto all’età di diciannove anni) appariva infatti miracolosamente conservata, scampata nei secoli sia all’agire degli eventi atmosferici ma, soprattutto, agli assalti dei profanatori di tombe che spesso precedettero gli archeologi.
Altro punto di forza della mostra di Jesolo è la sala dedicata alla mummia di Asti, custodita dal Museo paleontologico della città piemontese e concessa in prestito per l’evento. Grazie ad attenti esami condotti di recente si è riuscito a risalire all’identità della mummia: una donna di trentasette anni vissuta ben tremila anni fa! Gli esami tuttavia non finiscono qua. Grazie al contributo della polizia scientifica si sta lavorando per ricostruire il volto della donna, conosciuta come la “Signora delle ninfee”.
L’ultima sezione della mostra è dedicata alle scoperte e ai reperti, provenienti da importanti musei italiani ed egiziani. Meravigliosi amuleti, statuette votive, pendagli e vasi sono testimoni preziosi dell’abilità artigiana e artistica di un popolo che non smette mai di stupire, anche a distanza di millenni.
I più piccoli potranno approfondire la figura del faraone, considerato un dio dal suo popolo, costruendo un collare regale, come quello che compare nei ritratti del sovrano. O potranno scoprire quali animali erano considerati sacri da questo antico popolo e perché: dallo scarabeo al gatto.
Agli studenti delle scuole secondarie sono invece destinati approfondimenti dedicati all’oltretomba e al culto dei morti, all’uso dei geroglifici o alle pitture sulle pareti delle tombe egizie. Il tutto arricchito da attività pratiche, dalla realizzazione di un papiro alla riproduzione della pittura a secco, con le tecniche in uso nell’antico Egitto.
Dove: centro espositivo Spazio Aquileia 123, Lido di Jesolo (Ve)
Date: dal 26 dicembre 2017 al 27 maggio 2018
Orari: tutti i giorni dal 26 dicembre al 7 gennaio dalle 10 alle 18
dal 7 gennaio in poi chiuso il lunedì, con accesso riservato a scuole e gruppi dal martedi al venerdì, mentre i singoli visitatori avranno accesso unicamente il venerdì, sabato e la domenica, sempre dalle 10 alle 18. Da giugno dalle 10 alle 21.
Biglietti: € 16 intero, € 12 ridotto - Acquista online il biglietto
Maggiori informazioni: sito ufficiale
In questa mostra troverete reperti unici provenienti dai più importanti musei italiani (Roma, Firenze, Asti, Siracusa) e internazionali, come quelli del Cairo e di Luxor. Il racconto dell’antico Egitto viene arricchito da spettacolari riproduzioni in scala 1:1 di alcune celebri tombe di faraoni egiziani, da ricostruzioni scenografiche degli ambienti dell’epoca e dall’uso di innovativi strumenti multimediali che permettono al visitatore di immergersi in un passato lontano più di tremila anni.
Previste inoltre interessanti attività didattiche correlate per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie, volte ad approfondire il significato dei geroglifici, l’attenzione degli egiziani verso particolari animali o il loro misterioso culto dei morti.
Il biglietto della mostra costa 16 euro e comprende l’audioguida. Chi ha più di sessantacinque anni paga 12 euro, mentre i visitatori da sei ai dodici anni pagano 8 euro. Gratuito per i più piccoli.
Una mostra innovativa per scoprire l’Egitto dei faraoni
La mostra “Egitto. Dei, faraoni, uomini”, curata dal prof. Emanuele Ciampini e dal prof. Alessandro Roccati racconta l’antico Egitto in un modo coinvolgente e interattivo, senza però tralasciare l’aspetto didattico e la cura scientifica.Il percorso espositivo si sviluppa attraverso undici sale che approfondiscono alcuni elementi chiave dell’antica civiltà egizia. Si parte dal Nilo e dall’importanza che il fiume rivestiva per questo popolo, si pensi che gli egiziani consideravano i coccodrilli sacri perché, grazie al loro comportamento, potevano prevedere la piena del corso d’acqua.
La seconda sezione è dedicata alle dinastie dei faraoni che si sono succedute nel corso dei secoli, le cui sepolture sono diventate il simbolo di un’intera civiltà. Dalla terza sezione in poi la mostra entra nel vivo, raccontando il lato più misterioso del mondo egizio: quello degli dei, dell’oltretomba e dell’aldilà.
Qui si trovano forse le componenti più spettacolari della mostra di Jesolo, grazie alle ricostruzioni in scala 1:1 di alcune importanti sale sepolcrali. Dalla tomba di Pashed, artista del XIII secolo a.C., alla celebre tomba del faraone Tutankhamon (foto sopra) con la sua meravigliosa camera del tesoro. La camera funeraria del giovane faraone, che governò dal 1332 al 1323 a.C., fu riportata alla luce il 4 novembre del 1922 dall’egittologo inglese Howard Carter che realizzò così una delle scoperte archeologiche più sensazionali del XX secolo. La camera del giovane Tutankhamon (morto all’età di diciannove anni) appariva infatti miracolosamente conservata, scampata nei secoli sia all’agire degli eventi atmosferici ma, soprattutto, agli assalti dei profanatori di tombe che spesso precedettero gli archeologi.
Altro punto di forza della mostra di Jesolo è la sala dedicata alla mummia di Asti, custodita dal Museo paleontologico della città piemontese e concessa in prestito per l’evento. Grazie ad attenti esami condotti di recente si è riuscito a risalire all’identità della mummia: una donna di trentasette anni vissuta ben tremila anni fa! Gli esami tuttavia non finiscono qua. Grazie al contributo della polizia scientifica si sta lavorando per ricostruire il volto della donna, conosciuta come la “Signora delle ninfee”.
L’ultima sezione della mostra è dedicata alle scoperte e ai reperti, provenienti da importanti musei italiani ed egiziani. Meravigliosi amuleti, statuette votive, pendagli e vasi sono testimoni preziosi dell’abilità artigiana e artistica di un popolo che non smette mai di stupire, anche a distanza di millenni.
L’offerta didattica per le scuole
La mostra sull’antico Egitto a Jesolo prevede interessanti attività rivolte agli studenti della suole primarie e secondarie.I più piccoli potranno approfondire la figura del faraone, considerato un dio dal suo popolo, costruendo un collare regale, come quello che compare nei ritratti del sovrano. O potranno scoprire quali animali erano considerati sacri da questo antico popolo e perché: dallo scarabeo al gatto.
Agli studenti delle scuole secondarie sono invece destinati approfondimenti dedicati all’oltretomba e al culto dei morti, all’uso dei geroglifici o alle pitture sulle pareti delle tombe egizie. Il tutto arricchito da attività pratiche, dalla realizzazione di un papiro alla riproduzione della pittura a secco, con le tecniche in uso nell’antico Egitto.
Informazioni utili, date, orari, prezzo dei biglietti
Mostra: “Egitto. Dei, faraoni, uomini”Dove: centro espositivo Spazio Aquileia 123, Lido di Jesolo (Ve)
Date: dal 26 dicembre 2017 al 27 maggio 2018
Orari: tutti i giorni dal 26 dicembre al 7 gennaio dalle 10 alle 18
dal 7 gennaio in poi chiuso il lunedì, con accesso riservato a scuole e gruppi dal martedi al venerdì, mentre i singoli visitatori avranno accesso unicamente il venerdì, sabato e la domenica, sempre dalle 10 alle 18. Da giugno dalle 10 alle 21.
Biglietti: € 16 intero, € 12 ridotto - Acquista online il biglietto
Maggiori informazioni: sito ufficiale
Calendario delle aperture
Attenzione: evento terminato!
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Aprile 2018
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Giugno 2018
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Luglio 2018
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Settembre 2018
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Diniego di responsabilità: la Redazione cerca di mantenere sempre aggiornate le date di apertura, ma consigliamo di visionare i siti ufficiali prima di organizzare una visita.