Tour tra i castelli più belli nella Francia del sud
Chi ama i castelli spesso viaggia per visitarne quanti più possibili. Organizzandosi con una mappa si possono studiare itinerari ad hoc che consentano di ottimizzare il viaggio proprio in funzione della loro dislocazione. La Francia, come molti Paesi europei, è una meta eccezionale per visitare alcuni dei più belli che siano mai stati costruiti.
È risaputo che nel paese d'Oltralpe i più spettacolari si trovano nel nord: su tutti ovviamente i Castelli della Loira, ma anche altre regioni ospitano splendidi edifici medievali e rinascimentali.
Si possono infatti compiere itinerari su misura per scoprire i Castelli più belli della Bretagna, nell'estremo nord-ovest della Francia, ma chi preferisce non allontanarsi troppo dall'Italia non rimarrà comunque deluso.
Anche nel sud, infatti, se ne possono visitare alcuni davvero belli, come abbiamo già raccontato in un articolo sul suggestivo tour tra i castelli catari.
Quello che proponiamo di seguito è un itinerario tra i castelli più belli della Francia meridionale.
Iniziamo il tour nel dipartimento dell'Alta Savoia, nella regione Alvernia-Rodano-Alpi. La cittadina di Annecy, affacciata sull'omonimo lago, è la prima tappa del nostro viaggio. Passando dal confine presso Bardonecchia, si raggiunge con un viaggio di circa 150 km.
Annecy è un gioiello medievale perfettamente conservato. Il suo castello, costruito tra il XIII e il XVI secolo, fu la residenza dei conti di Ginevra e domina ancora oggi la città vecchia che si espande ai suoi piedi tra vicoli e canali, come nella più classica delle cartoline.
Lo château ospita diverse le collezioni permanenti del Musée d’Art régional, del Musée d’Art contemporain e dell'Observatoire régional des lacs alpins. Una visita permette di scoprire non solo l'edificio e il museo, ma anche di avere una splendida vista sul centro storico e delle montagne (una su tutte, il Semnoz) che circondano il paese.
La seconda tappa del nostro viaggio ci porta a Cormatin, nella regione della Borgogna-Franca Contea. Da Annecy, dove abbiamo trascorso la notte, sono circa 200 km da percorrere in gran parte sulla spettacolare A40/A406 che attraversa le Alpi, prima di proseguire sulla strada normale.
Il Castello di Cormatin fu costruito nel XVII secolo per volere dei marchesi d’Huxelles. In epoca più recente, dopo essere stato a lungo abbandonato è stato ristrutturato e portato a nuova vita negli anni '80. Oggi lo troviamo così in tutto il suo splendore rinsacimentale, circondato da fossati e arricchito da un incantevole parco di undici ettari che comprende giardini, stagni, orti e anche un labirinto di bosso, mentre all'interno si possono ancora apprezzare le celebri Salles dorées, dipinte e scolpite dal pavimento al soffitto, che testimoniano l'arte di vivere della nobiltà francese all'inizio del diciassettesimo secolo.
Il giorno seguente proseguiamo il viaggio verso ovest dirigendoci allo Château d'Effiat. Sobrio ed elegante, sorge nell'omonimo comune nel dipartimento del Puy-de-Dôme (regione Alvernia-Rodano-Alpi), tra Clermont-Ferrand e Vichy.
Il castello fu edificato a partire dal 1627 su incarico del marchese Antoine Coëffier de Ruzé d'Effiat ed è immerso nella pace e tranquillità della campagna, circondato da un enorme parco, dove si trova anche un canale che costituisce il fossato.
All'epoca dell'Ancien Régime dentro al recinto del castello si trovava una scuola militare, mentre oggi l'edificio ospita mostre d'arte ed è visitabile dal pubblico, oppure affittabile per eventi e ricevimenti.
Da Effiat proseguiamo ancora in direzione ovest sull'autostrada A89/A20 per raggiungere uno dei più bei castelli del nostro itinerario. Il tragitto è lungo 278 km e per questo può essere conveniente anche pensare di fare qualche sosta intermedia, magari nella zona del Parc naturel régional de Millevaches en Limousin, che la strada attraversa nella sua porzione meridionale. La meta è comunque lo Château de Beynac, nel villaggio di Beynac-et-Cezenac, nella regione della Nuova Aquitania.
Il castello domina il borgo antico dalla cima di una rupe calcarea fin dal lontano XII secolo; si tratta di uno dei meglio conservati della regione storica del Périgord Noir.
La visita alla fortezza comprende alcuni luoghi davvero affascinanti, come il mastio romanico, la cappella affrescata, la Salle des États e gli appartamenti dove alloggiavano gli ospiti nobili.
Affacciandosi alle finestre che svettano dagli edifici protetti dalle alte mura del castello si può ammirare uno splendido panorama sulla vallata del fiume Dordogne e, in lontananza, anche dello storico rivale Château Castelnaud, situato 4 km più a sud sempre lungo il corso del fiume, in località Castelnaud-la-Chapelle.
A chi ha tempo, suggeriamo di visitare anche questa affascinante fortezza medievale che fu occupata dagli inglesi durante la Guerra dei Cent'Anni, circondata da possenti bastioni e mura spesse un metro. Quotidianamente qui si tengono dimostrazioni con le catapulte ospitate nella parte alta del castello, sul retro.
Per il giorno seguente la meta è il Castello di Bonaguil. Percorriamo quindi solo 55 km per raggiungere il comune di Saint-Front-sur-Lémance, nel dipartimento del Lot-et-Garonne, dove si trova il castello.
Tuttavia, da un punto di vista amministrativo, l'edificio è di proprietà del comune di Fumel, che lo acquistò nel 1860. Poco importa, comunque, a noi visitatori: è uno dei luoghi più affascinanti di questo viaggio e non vediamo l'ora di scoprirlo.
Costruito a partire dal XIII secolo, fu terminato solo nel 1510 da Berenger de Roquefeuil, un potente barone locale.
La Rivoluzione Francese del 1789 lasciò evidenti tracce del suo passaggio con danneggiamenti che purtroppo hanno disperso per sempre una parte del patrimonio architettonico dell'edificio, ma ancora oggi la fortezza è un esempio perfetto di architettura militare della Francia di questo periodo: per alcuni è infatti l'ultima testimonianza della fortificazione medievale nel momento in cui si passava a un nuovo tipo di difesa basata sull'uso delle armi da fuoco.
Puntiamo ancora dritti verso sud per la penultima fermata del nostro tour. Andiamo nel dipartimento dell'Aude, dove si trova la più impressionante cittadella medievale d'Europa: stiamo parlando ovviamente di Carcassonne, una delle principali mete turistiche del paese.
È vero, Carcassonne è molto inflazionata e l'affollamento è un dato di fatto, ma se non l'avete mai visitata, non potete evitare di fermarvi almeno una giornata. Dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, la Cité médiévale appare all'orizzonte già percorrendo l'autostrada A61 e la vista della città fortificata è davvero impressionante con le sue mura, le 52 torri appuntite e il castello che domina la vallata.
Prendetevi dunque il tempo per scoprirla, entrate nella doppia cinta muraria, passeggiate per i vicoli del borgo, entrate nella Basilica Saint-Nazaire e ovviamente non perdete la visita allo Château Comtal costruito nel XII secolo.
Per buona parte del XIV secolo Avignone fu la sede papale della Chiesa, che abbandonò Roma per trasferirsi in Provenza. Va da sé quindi, che il lascito architettonico di quel periodo sia, come facilmente intuibile, degno di nota.
Papa Benedetto XII e Papa Clemente V fecero costruire a partire dal 1335 il Palais des Papes, il complesso gotico più grande del mondo con una superficie di 15.000 m². Nonostante il nome – Palazzo dei Papi – si tratta di fatto di una fortezza, circondata da mura che raggiungono uno spessore di tre metri.
L'edificio si trova nel cuore della città, affacciato sulla Place du Palais, non distante dalla riva sinistra del fiume Rodano e dal celebre Ponte d'Avignone.
Come per Carcassonne, anche in questo caso il palazzo-fortezza è parte del Patrimonio dell'Umnaità dichiarato dall'UNESCO ed visitato da circa 600.000 turisti ogni anno, che hanno la possibilità di scoprire oltre venti ambienti al suo interno.
Attualmente il Palais des Papes è uno dei 10 monumenti più visitati della Francia.
Lunghezza percorso: circa 1175 km.
Durata: circa 8 giorni.
Cosa vediamo: Castello di Annecy e il centro storico della città, il Castello di Cormatin, il Castello d'Effiat, il Parc naturel régional de Millevaches en Limousin, il Castello di Beynac e il Castello Castelnaud, la regione storica del Périgord Noir e il fiume Dordogne, il Castello di Bonaguil, la cittadella medievale di Carcassonne, il Palazzo dei Papi e il centro storico di Avignone.
Ti piace viaggiare on the road? Visita il nostro canale dedicato agli itinerari in Francia.
È risaputo che nel paese d'Oltralpe i più spettacolari si trovano nel nord: su tutti ovviamente i Castelli della Loira, ma anche altre regioni ospitano splendidi edifici medievali e rinascimentali.
Si possono infatti compiere itinerari su misura per scoprire i Castelli più belli della Bretagna, nell'estremo nord-ovest della Francia, ma chi preferisce non allontanarsi troppo dall'Italia non rimarrà comunque deluso.
Anche nel sud, infatti, se ne possono visitare alcuni davvero belli, come abbiamo già raccontato in un articolo sul suggestivo tour tra i castelli catari.
Quello che proponiamo di seguito è un itinerario tra i castelli più belli della Francia meridionale.
Si parte: il Castello di Annecy
Iniziamo il tour nel dipartimento dell'Alta Savoia, nella regione Alvernia-Rodano-Alpi. La cittadina di Annecy, affacciata sull'omonimo lago, è la prima tappa del nostro viaggio. Passando dal confine presso Bardonecchia, si raggiunge con un viaggio di circa 150 km.
Annecy è un gioiello medievale perfettamente conservato. Il suo castello, costruito tra il XIII e il XVI secolo, fu la residenza dei conti di Ginevra e domina ancora oggi la città vecchia che si espande ai suoi piedi tra vicoli e canali, come nella più classica delle cartoline.
Lo château ospita diverse le collezioni permanenti del Musée d’Art régional, del Musée d’Art contemporain e dell'Observatoire régional des lacs alpins. Una visita permette di scoprire non solo l'edificio e il museo, ma anche di avere una splendida vista sul centro storico e delle montagne (una su tutte, il Semnoz) che circondano il paese.
Verso nord: il Castello di Cormatin
La seconda tappa del nostro viaggio ci porta a Cormatin, nella regione della Borgogna-Franca Contea. Da Annecy, dove abbiamo trascorso la notte, sono circa 200 km da percorrere in gran parte sulla spettacolare A40/A406 che attraversa le Alpi, prima di proseguire sulla strada normale.
Il Castello di Cormatin fu costruito nel XVII secolo per volere dei marchesi d’Huxelles. In epoca più recente, dopo essere stato a lungo abbandonato è stato ristrutturato e portato a nuova vita negli anni '80. Oggi lo troviamo così in tutto il suo splendore rinsacimentale, circondato da fossati e arricchito da un incantevole parco di undici ettari che comprende giardini, stagni, orti e anche un labirinto di bosso, mentre all'interno si possono ancora apprezzare le celebri Salles dorées, dipinte e scolpite dal pavimento al soffitto, che testimoniano l'arte di vivere della nobiltà francese all'inizio del diciassettesimo secolo.
Il viaggio continua: il Castello d'Effiat
Il giorno seguente proseguiamo il viaggio verso ovest dirigendoci allo Château d'Effiat. Sobrio ed elegante, sorge nell'omonimo comune nel dipartimento del Puy-de-Dôme (regione Alvernia-Rodano-Alpi), tra Clermont-Ferrand e Vichy.
Il castello fu edificato a partire dal 1627 su incarico del marchese Antoine Coëffier de Ruzé d'Effiat ed è immerso nella pace e tranquillità della campagna, circondato da un enorme parco, dove si trova anche un canale che costituisce il fossato.
All'epoca dell'Ancien Régime dentro al recinto del castello si trovava una scuola militare, mentre oggi l'edificio ospita mostre d'arte ed è visitabile dal pubblico, oppure affittabile per eventi e ricevimenti.
Nel cuore del Périgord: Beynac e lo Château Castelnaud
Da Effiat proseguiamo ancora in direzione ovest sull'autostrada A89/A20 per raggiungere uno dei più bei castelli del nostro itinerario. Il tragitto è lungo 278 km e per questo può essere conveniente anche pensare di fare qualche sosta intermedia, magari nella zona del Parc naturel régional de Millevaches en Limousin, che la strada attraversa nella sua porzione meridionale. La meta è comunque lo Château de Beynac, nel villaggio di Beynac-et-Cezenac, nella regione della Nuova Aquitania.
Il castello domina il borgo antico dalla cima di una rupe calcarea fin dal lontano XII secolo; si tratta di uno dei meglio conservati della regione storica del Périgord Noir.
La visita alla fortezza comprende alcuni luoghi davvero affascinanti, come il mastio romanico, la cappella affrescata, la Salle des États e gli appartamenti dove alloggiavano gli ospiti nobili.
Affacciandosi alle finestre che svettano dagli edifici protetti dalle alte mura del castello si può ammirare uno splendido panorama sulla vallata del fiume Dordogne e, in lontananza, anche dello storico rivale Château Castelnaud, situato 4 km più a sud sempre lungo il corso del fiume, in località Castelnaud-la-Chapelle.
A chi ha tempo, suggeriamo di visitare anche questa affascinante fortezza medievale che fu occupata dagli inglesi durante la Guerra dei Cent'Anni, circondata da possenti bastioni e mura spesse un metro. Quotidianamente qui si tengono dimostrazioni con le catapulte ospitate nella parte alta del castello, sul retro.
Verso sud: il Castello di Bonaguil
Per il giorno seguente la meta è il Castello di Bonaguil. Percorriamo quindi solo 55 km per raggiungere il comune di Saint-Front-sur-Lémance, nel dipartimento del Lot-et-Garonne, dove si trova il castello.
Tuttavia, da un punto di vista amministrativo, l'edificio è di proprietà del comune di Fumel, che lo acquistò nel 1860. Poco importa, comunque, a noi visitatori: è uno dei luoghi più affascinanti di questo viaggio e non vediamo l'ora di scoprirlo.
Costruito a partire dal XIII secolo, fu terminato solo nel 1510 da Berenger de Roquefeuil, un potente barone locale.
La Rivoluzione Francese del 1789 lasciò evidenti tracce del suo passaggio con danneggiamenti che purtroppo hanno disperso per sempre una parte del patrimonio architettonico dell'edificio, ma ancora oggi la fortezza è un esempio perfetto di architettura militare della Francia di questo periodo: per alcuni è infatti l'ultima testimonianza della fortificazione medievale nel momento in cui si passava a un nuovo tipo di difesa basata sull'uso delle armi da fuoco.
Arriviamo a Carcassonne, Patrimonio dell'Umanità
Puntiamo ancora dritti verso sud per la penultima fermata del nostro tour. Andiamo nel dipartimento dell'Aude, dove si trova la più impressionante cittadella medievale d'Europa: stiamo parlando ovviamente di Carcassonne, una delle principali mete turistiche del paese.
È vero, Carcassonne è molto inflazionata e l'affollamento è un dato di fatto, ma se non l'avete mai visitata, non potete evitare di fermarvi almeno una giornata. Dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, la Cité médiévale appare all'orizzonte già percorrendo l'autostrada A61 e la vista della città fortificata è davvero impressionante con le sue mura, le 52 torri appuntite e il castello che domina la vallata.
Prendetevi dunque il tempo per scoprirla, entrate nella doppia cinta muraria, passeggiate per i vicoli del borgo, entrate nella Basilica Saint-Nazaire e ovviamente non perdete la visita allo Château Comtal costruito nel XII secolo.
Ultima tappa: Avignone, la Città dei Papi
Per buona parte del XIV secolo Avignone fu la sede papale della Chiesa, che abbandonò Roma per trasferirsi in Provenza. Va da sé quindi, che il lascito architettonico di quel periodo sia, come facilmente intuibile, degno di nota.
Papa Benedetto XII e Papa Clemente V fecero costruire a partire dal 1335 il Palais des Papes, il complesso gotico più grande del mondo con una superficie di 15.000 m². Nonostante il nome – Palazzo dei Papi – si tratta di fatto di una fortezza, circondata da mura che raggiungono uno spessore di tre metri.
L'edificio si trova nel cuore della città, affacciato sulla Place du Palais, non distante dalla riva sinistra del fiume Rodano e dal celebre Ponte d'Avignone.
Come per Carcassonne, anche in questo caso il palazzo-fortezza è parte del Patrimonio dell'Umnaità dichiarato dall'UNESCO ed visitato da circa 600.000 turisti ogni anno, che hanno la possibilità di scoprire oltre venti ambienti al suo interno.
Attualmente il Palais des Papes è uno dei 10 monumenti più visitati della Francia.
Il nostro tour in sintesi
Itinerario: Annecy – Cormatin – Effiat – Beynac-et-Cezenac – Saint-Front-sur-Lémance – Carcassonne – Avignone.Lunghezza percorso: circa 1175 km.
Durata: circa 8 giorni.
Cosa vediamo: Castello di Annecy e il centro storico della città, il Castello di Cormatin, il Castello d'Effiat, il Parc naturel régional de Millevaches en Limousin, il Castello di Beynac e il Castello Castelnaud, la regione storica del Périgord Noir e il fiume Dordogne, il Castello di Bonaguil, la cittadella medievale di Carcassonne, il Palazzo dei Papi e il centro storico di Avignone.
Ti piace viaggiare on the road? Visita il nostro canale dedicato agli itinerari in Francia.
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