La Mostra di Guttuso a Torino, GAM
Attenzione, evento concluso!
Se verrà riproposto aggiorneremo le date!
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Ci sono artisti che hanno legato le loro opere alla passione politica, ripercorrendo con la propria sensibilità le vicende che hanno segnato la storia del nostro Paese. Per questo, la GAM (Galleria civica d'arte moderna e contemporanea) di Torino ospita, dal 23 febbraio al 24 giugno 2018 la mostra “Renato Guttuso. L'arte rivoluzionaria nel cinquantenario del '68”.
La mostra, a cura di Pier Giovanni Castagnoli, porta nelle sale della Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino (GAM) sessanta opere del maestro siciliano.
È possibile visitare la mostra dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00, il biglietto intero è di dodici euro e il ridotto è di nove euro. Oltre alla mostra è possibile visitare le gallerie permanenti della GAM con un biglietto di sedici euro (tredici il ridotto).
Vicino agli ideali della sinistra e fieramente antifascista, Renato Guttuso già in una delle sue opere La fucilazione in campagna (1938 manifesta apertamente la propria posizione. Rendendo omaggio alla celebre Le fucilazioni del 3 maggio di Goya, il dipinto di Guttuso si ispira alla fucilazione del poeta Garcia Lorca, ucciso dai fascisti di Franco. L’opera, potente e spietata, è presente nel percorso espositivo della mostra di Torino.
Alla Gam sarà presente anche l’opera politicamente più famosa di Guttuso: I funerali di Togliatti, dipinto del 1972. In quest’opera si condensa gran parte della biografia dell’artista e della sua passione politica. Guttuso fu infatti iscritto al Partito Comunista Italiano dal 1940, quando cioè il partito era ancora clandestino. Proprio nelle fila del PCI Guttuso venne nominato senatore della Repubblica Italiana nel 1976. Del resto fu proprio lui a disegnare lo storico simbolo del partito.
Nato a Bagheria, Guttuso nelle sue opere porta sempre un pezzo della sua terra, che ha lasciato giovanissimo, trasferendosi a Milano prima e poi a Roma. Opere come La Vucciria o La spiaggia rendono omaggio a quella terra assolata, a volte difficile, fatta di grandi passioni.
L’altro tema è proprio quello della passione. Guttuso era un uomo impulsivo, energico e passionale, tanto che il suo amico e collega pittore Marino Mazzacurati gli darà il soprannome di “Sfrenato Guttuso”. Sposato con l’amata Mimise Motti, l’artista avrà una travolgente relazione con la stilista e modella Marta Marzotto, anch’essa sposata. Questa relazione viene raccontata dall’artista nelle opere della serie Le cartoline.
Dove: GAM di Torino, via Magenta 31
Date: dal 23 febbraio al 24 giugno 2018
Orari: Dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, lunedì chiuso
Biglietti: € 12 intero, € 9 ridotto Acquista online il biglietto
Maggiori informazioni: sito ufficiale
Per saperne di più sull’artista leggete anche, su Due Minuti di Arte: Renato Guttuso, vita e opere riassunte in 10 punti
La mostra, a cura di Pier Giovanni Castagnoli, porta nelle sale della Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino (GAM) sessanta opere del maestro siciliano.
È possibile visitare la mostra dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00, il biglietto intero è di dodici euro e il ridotto è di nove euro. Oltre alla mostra è possibile visitare le gallerie permanenti della GAM con un biglietto di sedici euro (tredici il ridotto).
Guttuso e la passione politica
Parlare di Renato Guttuso senza fare menzione della sua passione politica è cosa ardua. L’artista siciliano è considerato infatti uno dei principali esponenti del neorealismo pittorico, ispirato al Realismo Socialista di stampo sovietico. Il neorealismo di Guttuso nasce con il proposito di diffondere l’arte tra le masse. Per questo, infatti, le opere dell’artista siciliano hanno spesso un forte timbro didascalico e permettono allo spettatore di cogliere già ad un fugace impatto, il senso dell’opera e il messaggio dell’autore.Vicino agli ideali della sinistra e fieramente antifascista, Renato Guttuso già in una delle sue opere La fucilazione in campagna (1938 manifesta apertamente la propria posizione. Rendendo omaggio alla celebre Le fucilazioni del 3 maggio di Goya, il dipinto di Guttuso si ispira alla fucilazione del poeta Garcia Lorca, ucciso dai fascisti di Franco. L’opera, potente e spietata, è presente nel percorso espositivo della mostra di Torino.
Alla Gam sarà presente anche l’opera politicamente più famosa di Guttuso: I funerali di Togliatti, dipinto del 1972. In quest’opera si condensa gran parte della biografia dell’artista e della sua passione politica. Guttuso fu infatti iscritto al Partito Comunista Italiano dal 1940, quando cioè il partito era ancora clandestino. Proprio nelle fila del PCI Guttuso venne nominato senatore della Repubblica Italiana nel 1976. Del resto fu proprio lui a disegnare lo storico simbolo del partito.
Non solo politica
Legare Guttuso alla sua passione politica è sicuramente uno dei modi più efficaci per raccontare quest’artista che ha segnato una pagina importante dell’arte italiana del Secondo Dopoguerra. Per avere un’immagine più completa di lui è però necessario legarlo ad altri due temi: la Sicilia e l’amore.Nato a Bagheria, Guttuso nelle sue opere porta sempre un pezzo della sua terra, che ha lasciato giovanissimo, trasferendosi a Milano prima e poi a Roma. Opere come La Vucciria o La spiaggia rendono omaggio a quella terra assolata, a volte difficile, fatta di grandi passioni.
L’altro tema è proprio quello della passione. Guttuso era un uomo impulsivo, energico e passionale, tanto che il suo amico e collega pittore Marino Mazzacurati gli darà il soprannome di “Sfrenato Guttuso”. Sposato con l’amata Mimise Motti, l’artista avrà una travolgente relazione con la stilista e modella Marta Marzotto, anch’essa sposata. Questa relazione viene raccontata dall’artista nelle opere della serie Le cartoline.
Informazioni utili, date, orari, prezzo dei biglietti
Mostra: “Renato Guttuso. L'arte rivoluzionaria nel cinquantenario del '68”Dove: GAM di Torino, via Magenta 31
Date: dal 23 febbraio al 24 giugno 2018
Orari: Dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, lunedì chiuso
Biglietti: € 12 intero, € 9 ridotto Acquista online il biglietto
Maggiori informazioni: sito ufficiale
Per saperne di più sull’artista leggete anche, su Due Minuti di Arte: Renato Guttuso, vita e opere riassunte in 10 punti
Calendario delle aperture
Attenzione: evento terminato!
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Giugno 2018
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