Alle Terme in Camper, dove andare in Italia
Sono sempre di più negli ultimi anni le località termali che mettono perciò a disposizione, direttamente o sfruttando gli impianti comunali e/o privati, aree attrezzate per la sosta dei camper, in modo da attirare con servizi sempre più completi e curati questi viaggiatori con casa al seguito.
Ecco qui dove andare alle terme in Italia in base alle aree di sosta ai campeggi nei dintorni.
Terme da visitare in camper nel Nord Italia
Le migliori zone termali del Nord Italia da visitare in camper si concentrano quasi tutte lungo l’arco alpino. Seguendo un itinerario che conduce da ovest verso est, infatti, si parte da Acqui ed Agliano, due fra le principali località termali del Piemonte, per giungere infine all’estremo opposto dell’Italia settentrionale presso le Terme di Arta in Friuli.
Acqui Terme è una delle mete migliori per cominciare un lungo percorso di benessere termale, dato che l’abbondanza ed il calore naturale delle sue sorgenti è famoso in tutta Italia, come è possibile provare gratuitamente immergendo una mano presso la sorgente la Bollente che zampilla al pubblico in una delle piazze più suggestive della città. E poi ci sono i suoi stabilimenti come il Lago delle Sorgenti e le Nuove Terme.
Agliano Terme con le sue due fonti di acqua salso-magnesiaca Fons Salutis e Fonte San Rocco, è meta di elezione per la cura di patologie infiammatorie del sistema digerente, del fegato e delle vie biliari, ma anche delle vie respiratorie. Questo verro e proprio “toccasana”, dista pochi km da Acqui, ed entrambe le località sono infatti comodissime da raggiungere prendendo come base il Camping le Fonti o anche l’apposita area di sosta comunale per i camper che costa 8€ al giorno e si trova a cinque minuti a piedi dagli impianti Spa di Acqui.
Dalle dolci ondulazioni del Monferrato bastano meno di due ore per raggiungere una delle migliori Spa termali di alta quota, forse la più all’avanguardia e suggestiva del paese e sicuramente una delle più lussuose: collocata ben oltre i 1.000 metri di altitudine, il centro termale QC a Prè St. Didier può vantare la vista panoramica sul Monte Bianco direttamente dalle sue piscine all’aperto, caldissime e fruibili anche in pieno inverno. Suggestive soprattutto nel periodo della neve e della Settimana Bianca, QC Prè St. Didier è lo stabilimento oggi più in voga della Valle d’Aosta e si trova a breve distanza dall’area camper del Parcheggio Semana, vicinissimo agli impianti, anche se dispone purtroppo di soli 16 posti. In alternativa, si può usufruire gratuitamente del parcheggio gratuito con 20 posti camper, tavoli da poicnic e parco giochi per i bambini, sito praticamente all’ingresso del territorio comunale.
Spostandosi verso est, ci si dirige successivamente verso il confine fra Lombardia e Veneto, regioni che condividono il lago di Garda, il più grande in Italia, ed anche lo specchio d’acqua su cui sorgono alcune fra le più apprezzate località termali in Italia.
Si tratta di Sirmione (in Lombardia) e delle Terme Villa dei Cedri di Colà di Lazise (in Veneto). Sirmione è famosa soprattutto come meta termale romantica, grazie alle piscine alimentate dalla famosa sorgente subacquea della Boiola che sorgono direttamente vista lago, particolarmente suggestiva nelle ore del tramonto. Gli stabilimenti delle Terme di Catullo e Aquaria e il centro termale delle Terme di Virgilio sono solo i due complessi più famosi ma molti altri centri spa termali sono presenti nella lingua di terra affacciata sul Garda. Villa dei Cedri propone altresì un vastissimo parco di alberi secolari per irrigare il quale furono scavati dei pozzi in cui fortunosamente vennero rinvenute le sorgenti che alimentano ancora oggi le piscine termali. La principale attrattiva sono i due vasti crateri, ovvero laghetti termali, piccoli invasi sul cui fondo sgorgano le fonti di acqua calda naturale sorgiva riempiendoli e trasformandoli in grandi piscine a cielo aperto. Attualmente i due centri termali di Sirmione e Colà di Lazise sono serviti dalle aree camper, rispettivamente, del Camping Village san Francesco di Desenzano del Garda e dall’area di sosta camper del Parco Termale del Garda, da cui si raggiunge in pochi minuti anche il Parco divertimenti termale Aquardens di Pescantina ed il famoso Gardaland.
Con una piccola deviazione verso nord, si può passare anche per il Trentino, regione celebre principalmente per vantare le spa termali di alta quota a maggiore altitudine in tutta Italia, spesso frequentate per questo motivo soprattutto nel corso della Settimana Bianca. Si visitano così le Terme di Comano, famose soprattutto per le taumaturgiche acque adatte alle cure inalatorie, e le Terme di Levico e delle Terme di Vetriolo, ricche di radon e collocate a circa 1.500 metri di altitudine, con ben tre complessi in cui godersi i trattamenti benessere termali. Ciascuna delle due località dispone di apposite aree sosta comunali attrezzate per i camper: sono quindi fra le migliori da visitare con questo mezzo di spostamento oltre che per il fatto di rappresentare da sempre località di villeggiatura estiva soprattutto per le famiglie con bambini.
Viaggiando a sud del fiume Po. infine, è possibile visitare con il proprio autocaravan o con la propria casa-mobile due vere e proprie celebrità tra le mete termali dell’Emilia Romagna. I camperisti in cerca di benessere e relax con le acque di questa regione, possono infatti recarsi prima a Salsomaggiore e Tabiano e poi a Cervia.
Le storiche Terme di Salsomaggiore non hanno bisogno bisogno di presentazioni, sia per le acque salso-bromoiodiche ottime da bere che ne hanno fatto sin dagli inizi del Novecento una delle principali Villes d’Eau europee al pari di località come Vichy, Montecatini Terme e Baden Baden. Celeberrime anche per aver ospitato il concorso “Miss Italia” fino ad anni recenti, rimangono oggi una delle mete termali curative più gettonate della Penisola da chi soffre di problemi gastro-enterici. Assieme alla sua “sorella minore”, cioè le Terme di Tabiano che sono una delle località curative top nel nostro paese per la cura delle malattie del respiro tramite cure inalatorie (per questo prendono la denominazione di “Terme del Respiro”), Terme di Salsomaggiore si visita in tutta comodità sfruttando l’Area di sosta camper Salsomaggiore situato nel centro termale principale e il Camping Arizona, collocato invece nelle immediate vicinanze dell’impianto termale di Tabiano, immerso nella natura e dotato di parco giochi. Spostandosi verso la costa romagnola si arriva invece a Cervia, le cui Terme sono famose come il principale centro in Italia per le cure talassoterapiche, che utilizzano cioè prevalentemente le proprietà terapeutiche delle acque delle saline, impiegate per ottenere un concentrato denominato “Acqua Madre”. In questo caso, si possono sfruttare sia l’area di sosta del Parco Naturale Zona Terme, immerso nel verde delle pineta con 50 posti camper ma non attrezzata, oppure, fra le aree attrezzate, l’Area di sosta Pinarella e l’Area di sosta Milano Marittima, distanti rispettivamente cinque km ed un paio di km dallo stabilimento delle Terme di Cervia.
Terme da visitare in camper nel Centro Italia
Fra le regioni del Centro Italia, fanno la “parte del leone” quanto a terme da visitare in camper due regioni sopra tutte le altre, cioè Toscana e Lazio. Gli stabilimenti termali e bagni liberi della Toscana, offrono soprattutto un’ ambiente naturale che consente spesso di pernottare gratuitamente ai camperisti più sportivi e molte aree attrezzate nei dintorni dei centri di benessere naturale Spa più famosi. Gli appassionati di viaggi con “casa al seguito” preferiscono in questa regione i famosi bagni liberi del Gorello, dette anche “Cascate del Mulino”, sicuramente le più rinomate in Italia e fra le più conosciute in tutto il mondo per le scenografiche vasche naturali di colore bianco che brillano al sole e sono alimentate da caldissima acqua sulfurea. Nelle immediate vicinanze del bagno termale libero e del reativo stabilimento Saturnia Golf&Spa si può sostare nell’area attrezzata Alveare del Pinzi, che può ospitare camper, auto e roulotte fino ad un massimo di 120 posti e dista appena dieci minuti a piedi dalle vasche termali, oltre ad includere servizio di navetta ogni ora sia per i bagni che per il paese di Saturnia. Fra le preferite dei camperisti ci sono le terme di due località in provincia di Siena, cioè Rapolano e Chianciano.
A Rapolano merita una visita (ed un bagno) almeno lo storico stabilimento della Querciolaia, recentemente ristrutturato, magnifico per le sue strutture completamente costruite con la tipica “pietra di Rapolano”, una inconfondibile varietà di pregiato travertino e per le qualità curative delle sue acque calde apprezzate addirittura da Giuseppe Garibaldi che qui venne a curarsi la ferita alla caviglia ricevuta in Aspromonte. Le piscine Antica Querciolaia si raggiungono comodamente dall’Area di sosta camper “I Pini”, che dista appena cento metri dallo stabilimento termale e dispone di 50 piazzole con wi-fi (oltre ad accettare animali domestici). Sono Terme low-cost e ottime da visitare anche d’estate, grazie al vastissimo prato con ombrelloni e lettini gratuiti su cui prendere il sole fra un immersione e l’altra nelle piscine a varie temperature.
Le Terme di Chianciano propongono a chi viaggi in camper una soluzione anch’essa vicinissima agli impianti termali, ovvero nei pressi del Parco Termale Fucoli che raggruppa i molti stabilimenti e Centri benessere spa presenti in città. In particolare, l’area di sosta comprende 25 stalli adatti per roulotte e camper, comprende area barbecue e si trova all’interno del Parking delle Terme di fronte all’ingresso delle cosiddette Terme Sensoriali, la struttura delle Terme di Chianciano dedicata ai percorsi benessere ed ai trattamenti estetici. Da questa comoda posizione si può comunque accedere in pochi momenti anche alle nuovissime Piscine Theia, in cui si trovano le piscine idrotermali di Chianciano, così come allo stabilimento Sillene ed al parco termale Fucoli e Acqusanta, dedicati invece alle tradizionali cure idropiniche grazie alla mescita delle bibite termali prodigiose per i disturbi gastro-intestinali che hanno fatto la fortuna di questo piccolo centro toscano.
Tra le aree termali del Lazio, gli stabilimenti di gran lunga favoriti dai camperisti è quella di Viterbo, e non a caso: in primo luogo perché con una sola tappa è possibile visitare almeno dei differenti centri termali, a pochissima distanza l’uno dall’altro; in secondo luogo perché vi è qui la massima concentrazione in Italia di bagni termali liberi e, infine, perché la tradizione termale è qui lunghissima e prestigiosa, grazie ad acque sorgive particolarmente calde, medicamentose e abbondanti, come testimoniato dalla lunga frequentazione da parte dei pontefici romani che si riflette ancora oggi nella denominazione “Terme dei Papi” del più importante stabilimento locale. Vero e proprio “paradiso” per gli appassionati di terme che viaggiano “on the road”, l’area termale libera di Viterbo comprende bagni liberi dai nomi celeberrimi come il Bagnaccio, le Masse di San Sisto, le Piscine Carletti e il Bullicame, famoso quest’ultimo per la sua sorgente bollente citata addirittura da Dante Alighieri nella Divina Commedia (Inferno). Nei pressi di ciascuno di questi siti termali è possibile sostare gratuitamente in camper, in particolare presso l’area del Bagnaccio che è fornita di un enorme spiazzo erboso antistante le vasche, dotato di ben 57 posti, adibiti però a normale parcheggio e non ad area attrezzata.
Per un maggiore comfort senza allontanarsi dai propri bagni termali preferiti basta comunque spostarsi presso l’Agricampeggio di Paliano, sito in località Belcolle, preferito dai più per la fascia di prezzo medio-bassa e l’ottimo rapporto qualità-prezzo, oltre che per l’area giochi dedicata ai bambini. Chi volesse approfittare dello stabilimento termale “Terme dei Papi”, alimentato con acqua termale Bullicame e ricavato nell’area un tempo frequentata da papa Niccolò V e da numerosi dei suoi successori, è a disposizione gratuitamente per tutti i visitatori delle terme un’area di sosta interna per i camper con 60 piazzole, in cui gli automezzi possono restare anche la notte. La struttura è aperta tutto l’anno e particolarmente interessante ogni sabato quando la piscina monumentale è aperta in notturna fino all’una.
Spostandosi verso il cuore verde dell’Italia, cioè la regione Umbria, il piacere di un bagno termale inizia ad assumere i contorni spirituali della vicenda terrena del “Poverello di Assisi”: molte sono infatti le località termali che rammentano luoghi in cui il santo patrono d’Italia ha vissuto e predicato, come ad esempio lo stabilimento che ne prende addirittura il nome, le Terme Francescane di Spello, fiore all'occhiello tra gli stabilimenti termali dell'Umbria. Famose per la cura delle malattie del fegato e delle vie urinarie sin dal XVII secolo, le acque sulfuree alimentano oggi numerose piscine all’interno di un complesso monumentale suggestivo in cui ogni ambiente e struttura prende un nome ispirato alla vita di San Francesco. Particolarità del complesso termale che ingolosisce chi viaggia in camper e roulotte è la presenza all’interno dello stesso Terme Francescane Village di un’ampia area di sosta attrezzata che dà diritto ad un pacchetto di ingresso termale agevolato.
Discendendo la costa adriatica con il proprio mezzo verso le Marche e l’Abruzzo, i migliori stabilimenti termali per chi viaggia in camper o roulotte sono rappresentati in sequenza dalle Terme dell’Aspio a Camerano in provincia di Ancona, dalle Terme di Acquasanta nella omonima località in provincia di Ascoli Piceno e dalle terme di Caramanico in provincia di Pescara. Alimentate da ben quattro sorgenti differenti, le Terme dell’Aspio vantano una lunghissima tradizione termale che affonda nella leggenda e attribuisce le qualità terapeutiche delle sue acque addirittura all’intervento degli angeli che le avrebbero rese medicamentose per beneficare la Vergine Maria nella sua traslazione fino alla vicina Loreto. Collocate nella famosa area turistica balneare della Riviera del Conero, beneficiano di conseguenza dei molti camping ed aree attrezzate presentis in zona, come ad esempio il Campeggio Club Adriatico posto a metà strada rispetto ad Ancona e ad una manciata di km dagli impianti termali.
Le terme di Acquasanta sono servite dall’area attrezzata gestita direttamentre dal Comune, in località Cagnano e alle porte del Parco dei Monti della Laga, con posto per 27 veicoli a poco più di un km dal centro abitato. Le Terme di Caramanico, che vantano una tradizione termale iniziata nel lontano 1576 e si trovano nel prestigioso contesto naturalistico della Majella e del Monte Morrone, rinomato anche per la Settimana Bianca come meta in cui divertirsi con gli sport invernali, possono invece fregiarsi non solo delle acque sulfuree ed oligominerali di alta quota ma anche di un borgo medioevale che conserva intatto il fascino dei secoli passati. L’area di sosta più comoda si trova alle porte del piccolo paese e vicinissimo al contempo allo stabilimento termale. Al prezzo di 10€ al giorno mette a disposizione tutti i servizi standard, anche se conviene prenotare prima di partire in quanto lo spiazzo non è molto grande.
Terme da visitare in camper nel Sud Italia
Scendendo lungo lo Stivale, le mete di eccellenza per gustarsi il piacere di un sosta termale viaggiando in camper, si snodano prevalentemente lungo la costa tirrenica, per poi proseguire in Sicilia, regione fra le migliori da esplorare con una “casa mobile”.
La prima e immancabile tappa è rappresentata dalle famose Terme di Bacoli, dette anche Stufe di Nerone o Terme Puteolane per la vicinanza a Pozzuoli. Probabilmente la località più prestigiosa e di lusso fra le mete termali dell’antichità romana, e sicuramente tra le migliori terme della Campania, ancora oggi il complesso che ne raccoglie l’eredità sfrutta i vapori e le acque bollenti che derivano le loro proprietà terapeutiche e l’intenso calore dalle rigogliose attività vulcaniche secondarie tipiche dei Campi Flegrei. Le aree sosta per camper nei pressi delle Terme di Baia a Bacoli sono numerose e fra queste si segnalano il camping Lucrino, che sorge sulle sponde del lago omonimo nelle immediate adiacenze delle Terme e l’Area Camper Parco Naturale dei fondi di Baia e Bacoli dotato di 20 piazzole.
Dalla costa con vista Ischia e Procida ci si dirige quindi a Contursi, polo termale dell’entroterra salernitano che offre assieme a Ischia la maggiore offerta di servizi e di complessi di benessere naturale in Campania, grazie a sei grandi stabilimenti concentrati nel raggio di pochi km di distanza. Gli stabilimenti Forlenza, Terme Vulpacchio,
Tufaro, Rosapepe, Capasso e Cappetta vantano tutti una storia lunga oltre centocinqaunt’anni e sono facilmente raggiungibili, anche a piedi, dall’Area Sosta camper posto il località Prato, presso l’agriturismo il Giardino. Il viaggio prosegue verso sud in Calabria, presso il capoluogo di Lamezia, con le sue Terme di Caronte, che offrono sia lo stabilimento termale a pagamento, per chi ama il comfort, che dei bagni liberi accessibili gratuitamente ed in ogni momento, molto suggestivi soprattutto la notte nel corso dell’estate, sotto le stelle. Fra tutte le terme calabresi, quello di Lamezia risulta particolarmente comodo grazie ai punti di sosta sparsi nei dintorni come il Camping Ulisse nei pressi del Lungomare “Falcone e Borsellino” ed il Parcheggio Comunale aperto tutto l’anno e adiacente allo stabilimento termale.
Una volta sbarcati in Sicilia, il top delle terme in camper è sicuramente rappresentato dalle Terme di Vigliatore che, grazie anche alla sua fama come località balneare, fruisce di molti punti di sosta per caravan ed autocaravan nei pressi degli impianti termali. Fra i tanti presenti in zona i due più gettonati e meglio attrezzati sono la sosta camper Trinacria e la sosta camper Tonnarella. Per i camperisti, una visita con il proprio automezzo meritano anche le Terme dell’Acqua Pia a Montevago. Il parco termale in provincia di Agrigento infatti dispone addirittura di una propria area attrezzata immersa in uno spazio verde tenuti ad agrumeto. La tariffa di utilizzo dell’area di sosta costa 15€ a persone più 15€ per il camper, ma comprende anche l’utilizzo dello stesso complesso termale, fatto che ne denota l’originaria vocazione quale punto di ritrovo per gli appassionati di terme e “viaggi on the road”.