Festival National des Art Populaires a Marrakech
Una città in festa, animata dalla cultura di un popolo magico, ricco di tradizioni ma non per questo chiuso in se stesso: anche quest’anno Marrakech è pronta a ospitare il “Festival National des Art Populaires”, giunto alla sua 44° edizione in programma a Marrakech dal 17 al 25 Luglio.
Creato nel 1856, il Festival non è solamente l’avvenimento più antico ed importante della storia del Marocco contemporaneo, ma dal 1960 beneficia delle attenzioni della famiglia Reale, poiché la manifestazione rappresenta una testimonianza del patrimonio culturale del Marocco e contribuisce alla sua salvaguardia. Da subito il Festival annoverò tra i suoi obiettivi quello di contribuire alla conservazione del grande Patrimonio Nazionale Orale, tramite la sua diffusione ai cittadini marocchini e ad visitatori stranieri avidi di cultura. Il Festival, infatti, rappresenta un momento di testimonianza dell’Unione nella Diversità : una cultura a tre componenti, arabo- amazigho-africana, arricchita dall’eredità mediterranea e dall’apporto andaluso, costantemente aperto ad altre culture, senza tuttavia perdere la sua originale identità. Grazie all’eccezionalità di questo Festival e alla sua capacità di riunire così tante culture differenti tra loro, ha spinto l’UNESCO a dichiaralo nel Luglio 2005, Capolavoro del Patrimonio Culturale dell’Umanità, un riconoscimento internazionale altamente simbolico, che testimonia il grande valore culturale dell’evento.
Sono tre le componenti del Festival Nationale des Art Populaires che los corso anno hanno attratto in Marrakech più di 250.000 spettatori: Patrimonio & Tradizioni, settore animato dalle performances di 470 artisti dell’arte popolare tradizionale, Panoramica sul’arte Chaabi e sulle arti delle nuove generazioni, settore rappresentato da sei artisti di Pop Art e 50 artisti di arte Chaabi ed infine una sezione è dedicata agli artisti “in erba”, un trampolino per più di 200 artisti locali. L’edizione 2008 ha portato risultati incoraggianti, come dimostrano le cifre: 42 spettacoli, 9 location diverse scelte tra le splendide piazze di Marrakech, 39 compagnie teatrali, 200 rappresentanti della stampa nazionale ed internazionale, e 1.200 metri quadrati di allestimenti professionali per le varie compagnie teatrali e artistiche. Per la 44° edizione gli obiettivi sono ancora maggiori: innanzitutto l’organizzazione ha scelto di prolungare i giorni dedicati al Festival, allungando di ben tre giorni il programma delle manifestazioni. Otto saranno i palcoscenici aperti al pubblico ed allestiti nelle varie zone della città per rendere accessibili gli spettacoli ai 300.000 spettatori attesi ( 13% in più rispetto allo scorso anno). Il momento più spettacolare sarà sicuramente l’apertura, per la quale è stata programmata, come vuole la tradizione del Festival, “La parade” per le vie della città: 700 artisti percorreranno le vie più caratteristiche di Marrakesch per inaugurare questa nuova edizione. Agli artisti “tradizionali” sarà poi riservata la location de “Le Palais Badii: tutte le sere dalle 22 in poi sarà possibile assistere a rappresentazioni tradizionali sul tema “sogno e realtà”, grazie alle performances di 18 compagnie diverse. Altre sei location sparse per la città, ospiteranno, invece forme d’arte tradizionale, alternata all’arte contemporanea e moderna e saranno concentrate in 4 giorni, dal 20 al 24 Luglio nella piazze Massira, M’hamid, Sidi Youssef Ben Ali, Bab Doukkala, Stade Kechiche & Place 16 Novembre”. Piazza Bab Ighli, invece, dal 19 al 22 luglio, sarà teatro di performance musicali, alle quali parteciperanno artisti dell’arte chaabi, gruppi delle nuove generazioni e importanti nomi dell’arte amazigh.
Creato nel 1856, il Festival non è solamente l’avvenimento più antico ed importante della storia del Marocco contemporaneo, ma dal 1960 beneficia delle attenzioni della famiglia Reale, poiché la manifestazione rappresenta una testimonianza del patrimonio culturale del Marocco e contribuisce alla sua salvaguardia. Da subito il Festival annoverò tra i suoi obiettivi quello di contribuire alla conservazione del grande Patrimonio Nazionale Orale, tramite la sua diffusione ai cittadini marocchini e ad visitatori stranieri avidi di cultura. Il Festival, infatti, rappresenta un momento di testimonianza dell’Unione nella Diversità : una cultura a tre componenti, arabo- amazigho-africana, arricchita dall’eredità mediterranea e dall’apporto andaluso, costantemente aperto ad altre culture, senza tuttavia perdere la sua originale identità. Grazie all’eccezionalità di questo Festival e alla sua capacità di riunire così tante culture differenti tra loro, ha spinto l’UNESCO a dichiaralo nel Luglio 2005, Capolavoro del Patrimonio Culturale dell’Umanità, un riconoscimento internazionale altamente simbolico, che testimonia il grande valore culturale dell’evento.
Sono tre le componenti del Festival Nationale des Art Populaires che los corso anno hanno attratto in Marrakech più di 250.000 spettatori: Patrimonio & Tradizioni, settore animato dalle performances di 470 artisti dell’arte popolare tradizionale, Panoramica sul’arte Chaabi e sulle arti delle nuove generazioni, settore rappresentato da sei artisti di Pop Art e 50 artisti di arte Chaabi ed infine una sezione è dedicata agli artisti “in erba”, un trampolino per più di 200 artisti locali. L’edizione 2008 ha portato risultati incoraggianti, come dimostrano le cifre: 42 spettacoli, 9 location diverse scelte tra le splendide piazze di Marrakech, 39 compagnie teatrali, 200 rappresentanti della stampa nazionale ed internazionale, e 1.200 metri quadrati di allestimenti professionali per le varie compagnie teatrali e artistiche. Per la 44° edizione gli obiettivi sono ancora maggiori: innanzitutto l’organizzazione ha scelto di prolungare i giorni dedicati al Festival, allungando di ben tre giorni il programma delle manifestazioni. Otto saranno i palcoscenici aperti al pubblico ed allestiti nelle varie zone della città per rendere accessibili gli spettacoli ai 300.000 spettatori attesi ( 13% in più rispetto allo scorso anno). Il momento più spettacolare sarà sicuramente l’apertura, per la quale è stata programmata, come vuole la tradizione del Festival, “La parade” per le vie della città: 700 artisti percorreranno le vie più caratteristiche di Marrakesch per inaugurare questa nuova edizione. Agli artisti “tradizionali” sarà poi riservata la location de “Le Palais Badii: tutte le sere dalle 22 in poi sarà possibile assistere a rappresentazioni tradizionali sul tema “sogno e realtà”, grazie alle performances di 18 compagnie diverse. Altre sei location sparse per la città, ospiteranno, invece forme d’arte tradizionale, alternata all’arte contemporanea e moderna e saranno concentrate in 4 giorni, dal 20 al 24 Luglio nella piazze Massira, M’hamid, Sidi Youssef Ben Ali, Bab Doukkala, Stade Kechiche & Place 16 Novembre”. Piazza Bab Ighli, invece, dal 19 al 22 luglio, sarà teatro di performance musicali, alle quali parteciperanno artisti dell’arte chaabi, gruppi delle nuove generazioni e importanti nomi dell’arte amazigh.
Fonte: Ente Nazionale per il Turismo del Marocco Ufficio Stampa D'Antona&Partners - Maria Abbatescianni Visita Turismomarocco.it |
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