Val di Fiemme, cosa fare e cosa vedere in estate
Con cime di rara bellezza, come le Guglie del Latemar o le Pale di San Martino, a farle da cornice, la verdissima e a tratti incontaminata Val di Fiemme, situata nel Trentino Alto Adige orientale, è considerata la “sorella minore” della Val di Fassa e una della più belle della zona dolomitica delle Alpi.
La “Valle dell’Armonia” - così definita per i suoi abeti con cui prendono vita le tavole armoniche di pianoforti e violini, già stimate da Stradivari e oggi dai liutai di tutto il mondo - è un polmone a cielo aperto: non solo consente di respirare l’ossigeno di 60 milioni di alberi - pare ogni turista possa ocntare su più di 200 esemplari in "esclusiva"! - ma rappresenta anche uno dei più suggestivi musei a cielo aperto; alcuni di questi alberi sono, infatti, dei veri e propri monumenti naturali, a cui sono stati dati nomi affascinanti come, tanto per citare i più curiosi, la Torre di Pisa, il Re Leone, la Regina del Feudo. Tanto per darvi un’idea di ciò di cui parliamo, il Re Leone, ad esempio, ha una circonferenza a terra di m 7.10 ed è il Matusalemme della Valle, con i suoi 700/800 anni.
Circondata dal Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino e da quello altoatesino del Monte Corno, la valle consta di 11 comuni, che indichiamo in ordine ascendente di altitudine: Valfloriana, Ziano di Fiemme, Castello-Molina di Fiemme, Panchià, Tesero, Cavalese, Capriana, Predazzo, Carano, Daiano e Varena.
Se vi fosse venuta voglia di respirare la stessa aria che respirano gli angeli, noi abbiamo stilato una piccola guida in cui proviamo a darvi alcuni consigli su dove andare. Partiamo dunque assieme per scoprire cosa fare e cosa vedere in Val di Fiemme in estate.
Pronti? Via!
È qui che ha sede la Magnifica Comunità di Fiemme, istituzione risalente all’ XI secolo: si tratta di un ente che gestisce l’immane e inestimabile patrimonio di boschi e pascoli della Valle, che dimostra tutto l’attaccamento e l’amore per il proprio territorio dei fiemmesi. Vi invitiamo a visitare il Palazzo Rinascimentale, situato nel cuore del borgo, sede ufficiale della Magnifica Comunità, che ospita una Pinacoteca, oltre all’archivio storico dell’Ente.
Nella parte alta della valle, alla confluenza del torrente Travignolo nell’Avisio, incontriamo, invece, il comune di Predazzo che, con i rioni Poz, Birreria, Molin, Ischia, Sommavilla, Piè de Pardac e Borgonuovo, è il paese più a monte dell’intera Val di Fiemme e il più vicino ai "cugini" della Val di Fassa, dista, infatti, solo 15 km da Vigo Di Fassa, il borgo/gioiello, uno dei più belli del Trentino Alto Adige, che rappresenta uno dei cuori pulsanti delle Dolomiti. Il paese è, infatti, un quadro a cui un pittore particolarmente ispirato ha messo, come cornice, il Latemar, il Lagorai, le Pale di San Martino e la Marmolada; non è perciò un caso che il borgo sia conosciuto come il Giardino Geologico delle Alpi! Immancabile, pertanto, sarà una visita al Museo Geologico delle Dolomiti, in cui sono conservate straordinarie rocce minerali e fossili.
Proseguiamo nella nostra esplorazione e, nel cuore della Valle, a 1000 metri di altitudine, troviamo Tesero, celebre per l’artigianato artistico, i mobilifici e le creazioni delle tavole armoniche degli strumenti musicali a corda e a pizzico. Non solo musica, tuttavia, perché questo è il paese della cuccagna degli sportivi! Ha, infatti, ospitato tre edizioni dei Mondiali di sci nordico e per ben cinque volte è stato arrivo di tappa del Giro d’Italia! Consigliatissima una passeggiata nel centro storico del paese, dove sarete rapiti e affascinati dai particolari che impreziosiscono edifici e chiesette e dalla curiosissima forma del campanile della Chiesa Parrocchiale di Sant’Eliseo, edificata nel XII secolo e ricostruita nel 1536, la cui parte superiore è stata, però, aggiunta nel 1804.
Raggiungiamo, infine, la parte medio-bassa della Val di Fiemme e il paese che ne delimita l’ingresso, Castello-Molina di Fiemme, composto dalle due frazioni principali, come il nome suggerisce: Castello e Molina di Fiemme, appunto, distanti un paio di km l’una dall’altra. La prima deve il suo nome all’antico maniero edificato sul colle roccioso dell’abitato, anche se, e ci spiace se ne sarete delusi, del castello oggi non vi è più traccia e al suo posto sorge ora l’ottocentesca Chiesa di San Giorgio. Non perdete una passeggiata nel centro storico, dove potrete ammirare i quattro edifici medievali noti come “case romane”.
Sorta e ingranditasi attorno a due antichi mulini, invece, la frazione di Molina offre ai visitatori un importante santuario, uno dei più importanti della Val di Fiemme: il Santuario della Madonna dei Boscaioli, costituto da una cappella e da una grotta, ed eretto nei primi anni del ‘900 sia per invocare l’aiuto e la protezione della Madonna di Lourdes, sia a ricordo di coloro che sono deceduti lavorando nei boschi. Ricordiamo, infine, agli appassionati ai fedeli che ci troviamo su una degli itinerari di pellegrinaggio mariano più celebri, poiché, a soli 25 km si trova il Santuario di Pietralba, celebre meta raggiunta da oltre 2 milioni di pellegrini ogni anno.
Mountain bike, pattinaggio, nuoto, tennis, minigolf, bocce, parapendio, trekking, vie ferrate, tiro con l’arco, pesca a mosca, rafting, arrampicata. Queste e tantissime altre sono le attività che la Val di Fiemme offre ai suoi ospiti durante il loro soggiorno estivo.
Anche i cultori del “divaning” - famosa specialità olimpica che consiste nello svenire sul divano e nel muovere solo i muscoli necessari allo zapping, forse il biathlon più praticato al mondo! - non resterenno delusi: la Valle di Fiemme mette, infatti, a loro disposizione, per consentirgli la ripresa dalle annuali fatiche, numerose SPA e centri benessere, il più noto dei quali è quello di Pozza di Fassa, ubicato a soli 16 km da Predazzo. Anche schiacciare un pisolino sotto un albero monumentale, però, potrebbe essere un’ottima alternativa, che, siamo certi, molti di voi sapranno apprezzare con slancio.
Ma in questa guida abbiamo scelto di dedicarci alle passeggiate, probabilmente l'attività che vanno per la maggiore d’estate in montagna. Seguiteci, allora, alla scoperta delle più belle escursioni da fare in Val di Fiemme! Gente allegra il ciel l’aiuta, dice il proverbio: forza, allora, indossiamo l’abito che sta meglio con tutto - il sorriso - e fischiettando Quel Mazzolin di Fiori che Vien dalla Montagna, canzone che notoriamente evoca scenari bucolici, partiamo.
Immancabile meta, per chiunque si trovi a passare in Val di Fiemme, è il Bosco che Suona, raggiungibile percorrendo la strada forestale - in gran parte asfaltata - che da Predazzo giunge in Valmaggiore, e “perdendosi “ poi a passeggiare nella magia di questo bosco composto in prevalenza da abeti rossi, tre su mille dei quali diventeranno violini, pianoforti o arpe. Un vero e proprio tempio della musica a cielo aperto; pensate che ogni anno i musicisti di fama internazionale che partecipano alla manifestazione “I suoni delle Dolomiti” sono invitati a scegliere il loro abete preferito e a dedicargli l’esecuzione di un brano. Spesso, poi, gli artisti tornano in val di Fiemme a salutare il “loro” albero.
Un'altra escursione facile, anche se, forse, più adatta a chi è più allenato, è quella che porta a 2671 metri, precisamente al Rifugio Torre di Pisa, così chiamato per la guglia obliqua di roccia dolomitica alta 40 metri, ubicata nei pressi, che ricorda moltissimo il monumento toscano. Con la Funivia del Latemar in partenza da Predazzo e, successivamente, con la Seggiovia Gardonè, si raggiunge Passo Feudo, a 2190 metri s.l.m, per poi contare solo ed esclusivamente sulle proprie gambe. Garantiamo che lo sforzo sarà ripagato dalla vista.
Infine, agli escursionisti più esperti consigliamo di non perdere la Via Ferrata dei Campanili del Latemar, che passa attraverso le guglie sulla sommità dello Schenon del Latemar e offre un panorama sbalorditivo.
Vi piacerebbe poter sfiorare con un'unica occhiata il Latemar, il Catenaccio, il Sassopiatto, il Sassolungo, le Pale di San Martino , la parte sud della Marmolada e il Massiccio del Sella? Allora prendete la telecabona che dal centro di Cavalese conduce all’Alpe Cermis, salite fino al secondo tronco a 2230 metri e quello che, fino a pochi istanti prima, era solo un sogno si trasformerà in realtà.
Desideriamo segnalare che il primo tronco della telecabina si ferma a 1280 metri, alla località Doss dei Laresi, dove anche i sogni e i desideri dei bimbi si avverano a Cermislandia, il magico parco giochi.
La seconda meta suggerita prevede una salita all’Alpe di Lusia. Comodamente raggiungibile con due seggiovie che partono poco a monte di Bellamonte- scusateci il gioco di parole - frazione di Predazzo, o con la telecabina che parte d Ronchi, frazione di Moena, il Rifugio Lusia, posto a 2000 m s.l.m. regala scorci infiniti sulle Pale di San Martino, oltreché sulla bassa Val di Fassa, sul Latemar e sulla Catena del Monzoni. Volete regalarvi un’esperienza emozionante e indimenticabile? Allora trascorrete una notte al rifugio, puntate la sveglia molto presto e potrete assistere al meraviglioso spettacolo dell’alba che tinge di rosa i monti circostanti.
Infine, coloro che amano talmente tanto il mare da ricercarlo anche in montagna, potranno salire con gli impianti in partenza da Predazzo al Rifugio Gardonè e ai loro occhi apparirà un vero e proprio “mare” di montagne: la Catena del Lagorai. Chi non fosse ancora sazio, potrà prendere la seggiovia che porta a 2175 metri, dove potrà ammirare il Civetta, il Pelmo, l’Adamello, le Alpi Austriache. Vi basta, vero?
Vogliamo subito dare una meravigliosa notizia ai bimbi che hanno passato tante ore chini sui banchi di scuola, sognando le agognate vacanze, ora finalmente giunte: bambini, il Paradiso perduto è qui! La Val di Fiemme ha previsto per voi talmente tante di quelle attività, che non vi resterà il tempo per fare i compiti per le vacanze...
Potrete imparare fantastilioni di cose nuove, stando a contatto con la natura, per esempio andando nelle malghe ad assistere a come viene lavorato il latte, appena munto, per divenire formaggio! Potrete montare cavalli e pony, mentre intorno a voi potrebbe sfrecciare, in quota, la regina dei cieli, l’aquila, o fare capolino, a fondovalle, il muso birichino di uno scoiattolo o quello elegante di un cervo.
Potrete anche provare voi a trasformarvi in scoiattoli! Come? Chiedendo ai vostri genitori di accompagnarvi ai due parchi avventura della Valle, l’Adventure Dolomiti, a Castello-Molina di Fiemme, e il Suan Park, a Ziano di Fiemme! E chi lo sa? Magari potrete vedere mamma e papà indossare, per un giorno, i panni di Tarzan e Jane e farvi due risate quando tentano di passare di albero in albero appesi alle liane.
Infine, potrete stringere bellissime amicizie, che vi resteranno nel cuore per tutta la vita, nei vari parchi giochi presenti nella valle.
Lo sappiamo, è estate, e voi vi siete preparati per raggiungere il vostro personale posto al sole.
Vi auguriamo che il sole splenda ogni giorno della vostra vacanza, ma anche se dovesse piovere - per un’ora, un giorno, o...no, di più no! - non fatene una tragedia. Anzi, provate a pensare che finalmente avrete una mano impegnata a tenere un ombrello anziché uno smartphone, e potrete essere liberi di guardare il mondo reale coi vostri occhi, anziché attraverso la realtà aumentata, anche perché da queste parti la realtà a misura d'uomo è davvero meravigliosa, anche quando piove.
Approfittate, dunque, della pioggia che intristisce e rallenta il traffico, ma lava e disseta la terra, per visitare i musei presenti nella Valle, come, per esempio, il Museo Geologico delle Dolomiti a Predazzo, Patrimonio Mondiale dell'Unesco con le sue strepitose collezioni di fossili di invertebrati, e il Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme a Cavalese, con la sua collezione di opere d'arte di prestigiosi rappresentanti della Scuola Pittorica di Fiemme, entrambi da noi citati qualche paragrafo fa, oppure l’Osservatorio Astronomico di Tesero, che organizza, in caso di maltempo, visite guidate alla struttura con tanto di visione di fotografie e filmati che illustrano le meraviglie della volta celeste.
I più sportivi tra voi potranno tuffarsi nelle acque delle piscine comunali di Predazzo o di Cavalese, o indossare i pattini e sfrecciare a tutta velocità sulla pista dello Stadio del Ghiaccio di Cavalese, che merita di essere ammirato anche per la usa struttura architettonica, se Giove Pluvio ve lo permette, visto che sembra un immenso e prezioso diamante! Ancora, per gli scatenati che non si rassegnano, un'arrampicata sportiva indoor sulla parete "di roccia" presso il Centro Sportivo Stava di Tesero, perfettamente attrezzato e gestito dall'Associazione Arrampicatori di Fiemme.
Insomma, siamo certi che non vi annoierete e che saprete apprezzare comunque l'autentica bellezza che la Val di Fiemme sa regalare con generosità ai visitatori.
Non perdetevi gli eventi del Trentino Alto Adige che animano l’estate:
In auto: dall’autostrada Brennero/Modena (A22) prendere l’uscita di Egna/Ora, seguire la Statale delle Dolomiti (S.S.48) per Cavalese. Sempre dall’autostrada Brennero/Modena (A22), soprattutto per chi proviene dal Sud, uscire a Trento nord, immettersi nella S.S. 12 e all’altezza di Lavis seguire per la Valle di Cembra e continuare in direzione Cavalese.
Dall’autostrada Venezia/Ponte delle Alpi (A27), invece, prendere l’uscita di Belluno e seguire le indicazioni per Agordo (S.S.203). Seguire poi per Falcade e attraversare il Passo S.Pellegrino (S.S.346), fino a Moena da dove è possibile prendere la S.S.48 che collega la Valle. Dalla Strada Statale 47 in direzione nord, poco dopo Cismon del Grappa, immettersi nella S.S.50. Seguire le indicazione per S.Martino di Castrozza, attraversare il Passo Rolle, e continuare fino a raggiungere Predazzo e la S.S.48 delle Dolomiti.
In treno: Le stazioni ferroviarie più vicine sono Ora (26 km), Bolzano (38 km), Trento (62 km) le quali sono collegate alla valle con autobus giornalieri di Sad Trasporto Locale SpA e Trentino Trasporti.
In aereo: l’aeroporto di San Giacomo di Bolzano si trova a 50 km, mentre quello di Valerio Catullo di Verona a 180 km. Entrambi offrono possibilità di servizi di transfer, come Fly Sky, lo Shuttle servizio Premium Estate e Inverno che entro 120 minuti dall’atterraggio conduce alla Valle.
In autobus: la valle è collegata a Trento e a Bolzano da un valido servizio di pullman della Società di servizi di trasporto pubblico in provincia di Trento e della Società Automobilistica Dolomitica. Maggiori informazioni su linee e orari potete trovarle sul sito di Sad Trasporto Locale SpA e su quello della società Trentino Trasporti.
Con Italobus: dal 14 maggio al 31 luglio i viaggiatori che partono da Roma, Firenze e Bologna possono raggiungere con Italotreno la stazione di Verona Porta Nuova e proseguire poi il loro viaggio verso la Valle con Italobus; maggiori informazioni potete trovarle qui.
Ulteriori informazioni: sito ufficiale A.P.T. Val di Fiemme.
La “Valle dell’Armonia” - così definita per i suoi abeti con cui prendono vita le tavole armoniche di pianoforti e violini, già stimate da Stradivari e oggi dai liutai di tutto il mondo - è un polmone a cielo aperto: non solo consente di respirare l’ossigeno di 60 milioni di alberi - pare ogni turista possa ocntare su più di 200 esemplari in "esclusiva"! - ma rappresenta anche uno dei più suggestivi musei a cielo aperto; alcuni di questi alberi sono, infatti, dei veri e propri monumenti naturali, a cui sono stati dati nomi affascinanti come, tanto per citare i più curiosi, la Torre di Pisa, il Re Leone, la Regina del Feudo. Tanto per darvi un’idea di ciò di cui parliamo, il Re Leone, ad esempio, ha una circonferenza a terra di m 7.10 ed è il Matusalemme della Valle, con i suoi 700/800 anni.
Circondata dal Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino e da quello altoatesino del Monte Corno, la valle consta di 11 comuni, che indichiamo in ordine ascendente di altitudine: Valfloriana, Ziano di Fiemme, Castello-Molina di Fiemme, Panchià, Tesero, Cavalese, Capriana, Predazzo, Carano, Daiano e Varena.
Se vi fosse venuta voglia di respirare la stessa aria che respirano gli angeli, noi abbiamo stilato una piccola guida in cui proviamo a darvi alcuni consigli su dove andare. Partiamo dunque assieme per scoprire cosa fare e cosa vedere in Val di Fiemme in estate.
Pronti? Via!
Val di Fiemme, i paesi ed i consigli dove andare
Il nostro breve viaggio comincia dal borgo che costituisce il capoluogo storico e amministrativo della Valle: Cavalese. Con una collocazione geografica davvero molto fortunata, circondato com’è da cime montuose e foreste di abeti, il paese costituisce una vera e propria terrazza con vista sulla catena del Lagorai e rappresenta una delle mete sciistiche del Tnentino Alto Adige più apprezzate dagli appassionati.È qui che ha sede la Magnifica Comunità di Fiemme, istituzione risalente all’ XI secolo: si tratta di un ente che gestisce l’immane e inestimabile patrimonio di boschi e pascoli della Valle, che dimostra tutto l’attaccamento e l’amore per il proprio territorio dei fiemmesi. Vi invitiamo a visitare il Palazzo Rinascimentale, situato nel cuore del borgo, sede ufficiale della Magnifica Comunità, che ospita una Pinacoteca, oltre all’archivio storico dell’Ente.
Nella parte alta della valle, alla confluenza del torrente Travignolo nell’Avisio, incontriamo, invece, il comune di Predazzo che, con i rioni Poz, Birreria, Molin, Ischia, Sommavilla, Piè de Pardac e Borgonuovo, è il paese più a monte dell’intera Val di Fiemme e il più vicino ai "cugini" della Val di Fassa, dista, infatti, solo 15 km da Vigo Di Fassa, il borgo/gioiello, uno dei più belli del Trentino Alto Adige, che rappresenta uno dei cuori pulsanti delle Dolomiti. Il paese è, infatti, un quadro a cui un pittore particolarmente ispirato ha messo, come cornice, il Latemar, il Lagorai, le Pale di San Martino e la Marmolada; non è perciò un caso che il borgo sia conosciuto come il Giardino Geologico delle Alpi! Immancabile, pertanto, sarà una visita al Museo Geologico delle Dolomiti, in cui sono conservate straordinarie rocce minerali e fossili.
Proseguiamo nella nostra esplorazione e, nel cuore della Valle, a 1000 metri di altitudine, troviamo Tesero, celebre per l’artigianato artistico, i mobilifici e le creazioni delle tavole armoniche degli strumenti musicali a corda e a pizzico. Non solo musica, tuttavia, perché questo è il paese della cuccagna degli sportivi! Ha, infatti, ospitato tre edizioni dei Mondiali di sci nordico e per ben cinque volte è stato arrivo di tappa del Giro d’Italia! Consigliatissima una passeggiata nel centro storico del paese, dove sarete rapiti e affascinati dai particolari che impreziosiscono edifici e chiesette e dalla curiosissima forma del campanile della Chiesa Parrocchiale di Sant’Eliseo, edificata nel XII secolo e ricostruita nel 1536, la cui parte superiore è stata, però, aggiunta nel 1804.
Raggiungiamo, infine, la parte medio-bassa della Val di Fiemme e il paese che ne delimita l’ingresso, Castello-Molina di Fiemme, composto dalle due frazioni principali, come il nome suggerisce: Castello e Molina di Fiemme, appunto, distanti un paio di km l’una dall’altra. La prima deve il suo nome all’antico maniero edificato sul colle roccioso dell’abitato, anche se, e ci spiace se ne sarete delusi, del castello oggi non vi è più traccia e al suo posto sorge ora l’ottocentesca Chiesa di San Giorgio. Non perdete una passeggiata nel centro storico, dove potrete ammirare i quattro edifici medievali noti come “case romane”.
Sorta e ingranditasi attorno a due antichi mulini, invece, la frazione di Molina offre ai visitatori un importante santuario, uno dei più importanti della Val di Fiemme: il Santuario della Madonna dei Boscaioli, costituto da una cappella e da una grotta, ed eretto nei primi anni del ‘900 sia per invocare l’aiuto e la protezione della Madonna di Lourdes, sia a ricordo di coloro che sono deceduti lavorando nei boschi. Ricordiamo, infine, agli appassionati ai fedeli che ci troviamo su una degli itinerari di pellegrinaggio mariano più celebri, poiché, a soli 25 km si trova il Santuario di Pietralba, celebre meta raggiunta da oltre 2 milioni di pellegrini ogni anno.
Mountain bike, pattinaggio, nuoto, tennis, minigolf, bocce, parapendio, trekking, vie ferrate, tiro con l’arco, pesca a mosca, rafting, arrampicata. Queste e tantissime altre sono le attività che la Val di Fiemme offre ai suoi ospiti durante il loro soggiorno estivo.
Anche i cultori del “divaning” - famosa specialità olimpica che consiste nello svenire sul divano e nel muovere solo i muscoli necessari allo zapping, forse il biathlon più praticato al mondo! - non resterenno delusi: la Valle di Fiemme mette, infatti, a loro disposizione, per consentirgli la ripresa dalle annuali fatiche, numerose SPA e centri benessere, il più noto dei quali è quello di Pozza di Fassa, ubicato a soli 16 km da Predazzo. Anche schiacciare un pisolino sotto un albero monumentale, però, potrebbe essere un’ottima alternativa, che, siamo certi, molti di voi sapranno apprezzare con slancio.
Ma in questa guida abbiamo scelto di dedicarci alle passeggiate, probabilmente l'attività che vanno per la maggiore d’estate in montagna. Seguiteci, allora, alla scoperta delle più belle escursioni da fare in Val di Fiemme! Gente allegra il ciel l’aiuta, dice il proverbio: forza, allora, indossiamo l’abito che sta meglio con tutto - il sorriso - e fischiettando Quel Mazzolin di Fiori che Vien dalla Montagna, canzone che notoriamente evoca scenari bucolici, partiamo.
Val di Fiemme le escursioni più belle
Immancabile meta, per chiunque si trovi a passare in Val di Fiemme, è il Bosco che Suona, raggiungibile percorrendo la strada forestale - in gran parte asfaltata - che da Predazzo giunge in Valmaggiore, e “perdendosi “ poi a passeggiare nella magia di questo bosco composto in prevalenza da abeti rossi, tre su mille dei quali diventeranno violini, pianoforti o arpe. Un vero e proprio tempio della musica a cielo aperto; pensate che ogni anno i musicisti di fama internazionale che partecipano alla manifestazione “I suoni delle Dolomiti” sono invitati a scegliere il loro abete preferito e a dedicargli l’esecuzione di un brano. Spesso, poi, gli artisti tornano in val di Fiemme a salutare il “loro” albero.
Un'altra escursione facile, anche se, forse, più adatta a chi è più allenato, è quella che porta a 2671 metri, precisamente al Rifugio Torre di Pisa, così chiamato per la guglia obliqua di roccia dolomitica alta 40 metri, ubicata nei pressi, che ricorda moltissimo il monumento toscano. Con la Funivia del Latemar in partenza da Predazzo e, successivamente, con la Seggiovia Gardonè, si raggiunge Passo Feudo, a 2190 metri s.l.m, per poi contare solo ed esclusivamente sulle proprie gambe. Garantiamo che lo sforzo sarà ripagato dalla vista.
Infine, agli escursionisti più esperti consigliamo di non perdere la Via Ferrata dei Campanili del Latemar, che passa attraverso le guglie sulla sommità dello Schenon del Latemar e offre un panorama sbalorditivo.
Val di Fiemme: i punti panoramici più belli
Vi piacerebbe poter sfiorare con un'unica occhiata il Latemar, il Catenaccio, il Sassopiatto, il Sassolungo, le Pale di San Martino , la parte sud della Marmolada e il Massiccio del Sella? Allora prendete la telecabona che dal centro di Cavalese conduce all’Alpe Cermis, salite fino al secondo tronco a 2230 metri e quello che, fino a pochi istanti prima, era solo un sogno si trasformerà in realtà.
Desideriamo segnalare che il primo tronco della telecabina si ferma a 1280 metri, alla località Doss dei Laresi, dove anche i sogni e i desideri dei bimbi si avverano a Cermislandia, il magico parco giochi.
La seconda meta suggerita prevede una salita all’Alpe di Lusia. Comodamente raggiungibile con due seggiovie che partono poco a monte di Bellamonte- scusateci il gioco di parole - frazione di Predazzo, o con la telecabina che parte d Ronchi, frazione di Moena, il Rifugio Lusia, posto a 2000 m s.l.m. regala scorci infiniti sulle Pale di San Martino, oltreché sulla bassa Val di Fassa, sul Latemar e sulla Catena del Monzoni. Volete regalarvi un’esperienza emozionante e indimenticabile? Allora trascorrete una notte al rifugio, puntate la sveglia molto presto e potrete assistere al meraviglioso spettacolo dell’alba che tinge di rosa i monti circostanti.
Infine, coloro che amano talmente tanto il mare da ricercarlo anche in montagna, potranno salire con gli impianti in partenza da Predazzo al Rifugio Gardonè e ai loro occhi apparirà un vero e proprio “mare” di montagne: la Catena del Lagorai. Chi non fosse ancora sazio, potrà prendere la seggiovia che porta a 2175 metri, dove potrà ammirare il Civetta, il Pelmo, l’Adamello, le Alpi Austriache. Vi basta, vero?
La Val di Fiemme per i bambini: dove portarli
Vogliamo subito dare una meravigliosa notizia ai bimbi che hanno passato tante ore chini sui banchi di scuola, sognando le agognate vacanze, ora finalmente giunte: bambini, il Paradiso perduto è qui! La Val di Fiemme ha previsto per voi talmente tante di quelle attività, che non vi resterà il tempo per fare i compiti per le vacanze...
Potrete imparare fantastilioni di cose nuove, stando a contatto con la natura, per esempio andando nelle malghe ad assistere a come viene lavorato il latte, appena munto, per divenire formaggio! Potrete montare cavalli e pony, mentre intorno a voi potrebbe sfrecciare, in quota, la regina dei cieli, l’aquila, o fare capolino, a fondovalle, il muso birichino di uno scoiattolo o quello elegante di un cervo.
Potrete anche provare voi a trasformarvi in scoiattoli! Come? Chiedendo ai vostri genitori di accompagnarvi ai due parchi avventura della Valle, l’Adventure Dolomiti, a Castello-Molina di Fiemme, e il Suan Park, a Ziano di Fiemme! E chi lo sa? Magari potrete vedere mamma e papà indossare, per un giorno, i panni di Tarzan e Jane e farvi due risate quando tentano di passare di albero in albero appesi alle liane.
Infine, potrete stringere bellissime amicizie, che vi resteranno nel cuore per tutta la vita, nei vari parchi giochi presenti nella valle.
Dove andare in Val di Fiemme quando piove
Lo sappiamo, è estate, e voi vi siete preparati per raggiungere il vostro personale posto al sole.
Vi auguriamo che il sole splenda ogni giorno della vostra vacanza, ma anche se dovesse piovere - per un’ora, un giorno, o...no, di più no! - non fatene una tragedia. Anzi, provate a pensare che finalmente avrete una mano impegnata a tenere un ombrello anziché uno smartphone, e potrete essere liberi di guardare il mondo reale coi vostri occhi, anziché attraverso la realtà aumentata, anche perché da queste parti la realtà a misura d'uomo è davvero meravigliosa, anche quando piove.
Approfittate, dunque, della pioggia che intristisce e rallenta il traffico, ma lava e disseta la terra, per visitare i musei presenti nella Valle, come, per esempio, il Museo Geologico delle Dolomiti a Predazzo, Patrimonio Mondiale dell'Unesco con le sue strepitose collezioni di fossili di invertebrati, e il Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme a Cavalese, con la sua collezione di opere d'arte di prestigiosi rappresentanti della Scuola Pittorica di Fiemme, entrambi da noi citati qualche paragrafo fa, oppure l’Osservatorio Astronomico di Tesero, che organizza, in caso di maltempo, visite guidate alla struttura con tanto di visione di fotografie e filmati che illustrano le meraviglie della volta celeste.
I più sportivi tra voi potranno tuffarsi nelle acque delle piscine comunali di Predazzo o di Cavalese, o indossare i pattini e sfrecciare a tutta velocità sulla pista dello Stadio del Ghiaccio di Cavalese, che merita di essere ammirato anche per la usa struttura architettonica, se Giove Pluvio ve lo permette, visto che sembra un immenso e prezioso diamante! Ancora, per gli scatenati che non si rassegnano, un'arrampicata sportiva indoor sulla parete "di roccia" presso il Centro Sportivo Stava di Tesero, perfettamente attrezzato e gestito dall'Associazione Arrampicatori di Fiemme.
Insomma, siamo certi che non vi annoierete e che saprete apprezzare comunque l'autentica bellezza che la Val di Fiemme sa regalare con generosità ai visitatori.
Val di Fiemme, eventi, sagre e feste in estate
Non perdetevi gli eventi del Trentino Alto Adige che animano l’estate:
- Red Bull 400 - Predazzo- evento sportivo (giugno)
- Tdw Transdolomitics Way - partenza da Tesero - evento sportivo ( luglio)
- Suan Rock - Ziano di Fiemme - evento musicale (luglio)
- Settimana della Clownerie - boschi di Gardonè - evento per bambini ( luglio)
- La Vecia Ferovia de la Val di Fiemme- Molina di Fiemme- evento sportivo (agosto)
- La Corte de Tiezier- Tesero - festa folcloristica (agosto).
- Teatri in Strada - Val di Fiemme- spettacoli intineranti (agosto)
Val di Fiemme, come arrivare
In auto: dall’autostrada Brennero/Modena (A22) prendere l’uscita di Egna/Ora, seguire la Statale delle Dolomiti (S.S.48) per Cavalese. Sempre dall’autostrada Brennero/Modena (A22), soprattutto per chi proviene dal Sud, uscire a Trento nord, immettersi nella S.S. 12 e all’altezza di Lavis seguire per la Valle di Cembra e continuare in direzione Cavalese.
Dall’autostrada Venezia/Ponte delle Alpi (A27), invece, prendere l’uscita di Belluno e seguire le indicazioni per Agordo (S.S.203). Seguire poi per Falcade e attraversare il Passo S.Pellegrino (S.S.346), fino a Moena da dove è possibile prendere la S.S.48 che collega la Valle. Dalla Strada Statale 47 in direzione nord, poco dopo Cismon del Grappa, immettersi nella S.S.50. Seguire le indicazione per S.Martino di Castrozza, attraversare il Passo Rolle, e continuare fino a raggiungere Predazzo e la S.S.48 delle Dolomiti.
In treno: Le stazioni ferroviarie più vicine sono Ora (26 km), Bolzano (38 km), Trento (62 km) le quali sono collegate alla valle con autobus giornalieri di Sad Trasporto Locale SpA e Trentino Trasporti.
In aereo: l’aeroporto di San Giacomo di Bolzano si trova a 50 km, mentre quello di Valerio Catullo di Verona a 180 km. Entrambi offrono possibilità di servizi di transfer, come Fly Sky, lo Shuttle servizio Premium Estate e Inverno che entro 120 minuti dall’atterraggio conduce alla Valle.
In autobus: la valle è collegata a Trento e a Bolzano da un valido servizio di pullman della Società di servizi di trasporto pubblico in provincia di Trento e della Società Automobilistica Dolomitica. Maggiori informazioni su linee e orari potete trovarle sul sito di Sad Trasporto Locale SpA e su quello della società Trentino Trasporti.
Con Italobus: dal 14 maggio al 31 luglio i viaggiatori che partono da Roma, Firenze e Bologna possono raggiungere con Italotreno la stazione di Verona Porta Nuova e proseguire poi il loro viaggio verso la Valle con Italobus; maggiori informazioni potete trovarle qui.
Ulteriori informazioni: sito ufficiale A.P.T. Val di Fiemme.
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