La Mostra su Klimt e Hundertwasser a Parigi, Atelier des Lumieres
Attenzione, evento concluso!
Se verrà riproposto aggiorneremo le date!
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Sino all’11 Novembre 2018 la più recente delle attrazioni di Parigi, l'Atelier des Lumieres, (il Laboratorio ospiterà poi altre esposizioni) esporrà “virtualmente” alcuni autori imperdibili come Klimt, Schiele e Undertwasser!
La mostra interattiva sarà una passeggiata, nel vero senso della parola, fra le creazioni che hanno decretato il successo del pittore, dal periodo d’oro sino a quello dei ritratti e paesaggi. Un percorso originale che accompagna i visitatori fra opere colorate e luminose lasciando letteralmente a bocca aperta. Curata da Gianfranco Iannuzzi, Renato Gatto e Massimiliano Siccardi, la mostra digitale si avvale della collaborazione musicale di Luca Longobardi che ha scelto le note di Wagner, Beethoven, Chopin, Johann Strauss e Giacomo Puccini per accompagnare le immagini in movimento.
La prima sequenza proiettata porta dritta a Vienna, al Museo di Storia dell’Arte: l’architettura e i motivi decorativi dell’edificio, che accoglie una delle più prestigiose collezioni al mondo, si disegnano sulle superfici dell’Atelier des Lumières dove compaiono anche le pitture neoclassiche realizzate da un giovane Klimt. A rivestire le facciate dei palazzi viennesi sono ora composizioni floreali e motivi vegetali stilizzati con l’oro e il verde come colori dominanti: nel 1897 Gustav è uno dei fondatori della Secessione viennese e la seconda parte della mostra interattiva propone alcune delle principali opere di questo periodo.
I muri monumentali del centro d’arte si trasformano nella perfetta cornice da riempire con figure allegoriche e geometriche, omaggio ai mosaici bizantini che tanto ne hanno impressionato la formazione artistica a Ravenna. E’ in questo periodo che Klimt crea alcuni dei suoi capolavori: Il Bacio, Danae e Judith I. L’esposizione prosegue con tele sulla natura dipinte durante i soggiorni estivi lungo le rive del lago d’Attersee in Austria. Su pareti e pavimenti dell’Atelier des Lumières fioriscono così prati dalle mille tonalità che accompagnano il visitatore fra sottoboschi e foreste di tronchi che s’innalzano come templi. Prima di concludere la mostra digitale con i dipinti delle celebri donne klimtiane, giovani e signore plus agées più o meno attraenti (questa galleria rappresenta la femminilità in tutte le sue forme), la sala si impreziosisce di alcune opere di Egon Schiele che costruisce i suoi villaggi come dei patchworks con colori melanconici e linee tormentate.
Altrettanto interessante, seppur più breve di durata, la proiezione su Hundertwasser, pittore e architetto anch’egli viennese, erede della Secessione. Le sue creazioni, su cui si può camminare grazie proprio alle immagini proiettate a pavimento, sono un’esplosione di colore: reinterpretato con tecniche di grafica a computer e animazione video, il suo talento rivive fra le mura dell’ex fonderia.
Nello spazio dello studio infine una sequenza della durata di 17 minuti, l’installazione digitale POETIC-AI, utilizza l’intelligenza artificiale. Forme, luce e movimento vengono generati attraverso un algoritmo grazie a quest’esperienza coinvolgente in streaming proposta sino al 31 agosto dal collettivo OUCHHH, proveniente da Istanbul.
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18; venerdì e sabato sino alle 22. Ultimo ingresso 1 ora prima della chiusura.
Prezzi: intero 14,50€; ridotto (portatori di disabilità, disoccupati,…) 11,50€; under 26 9,50€; pass famiglia (2 adulti + 2 bambini) 42€.
Come arrivare: Per raggiungere l’Atelier des Lumières con i mezzi pubblici: metro linea 9 (Voltaire e Saint’Ambroise), 3 (Rue Saint-Maur) e 2 (Père Lachaise); bus n° 46, 56, 61 e 69.
Sito ufficiale: www.atelier-lumieres.com
Gustav Klimt
Partiamo dei capolavori di Gustav Klimt che ci accompagneranno in un interessante e moderno viaggio alla scoperta del suo talento artistico, in occasione del centenario della sua scomparsa. Fra i grandi pittori decorativi dei monumenti sulla Ringstrasse nella Vienna imperiale di fine XIX° secolo, Klimt s’impone fra i fautori della Secessione viennese, la corrente artistica che aspira a rigenerare l’arte in profondità.La mostra interattiva sarà una passeggiata, nel vero senso della parola, fra le creazioni che hanno decretato il successo del pittore, dal periodo d’oro sino a quello dei ritratti e paesaggi. Un percorso originale che accompagna i visitatori fra opere colorate e luminose lasciando letteralmente a bocca aperta. Curata da Gianfranco Iannuzzi, Renato Gatto e Massimiliano Siccardi, la mostra digitale si avvale della collaborazione musicale di Luca Longobardi che ha scelto le note di Wagner, Beethoven, Chopin, Johann Strauss e Giacomo Puccini per accompagnare le immagini in movimento.
La prima sequenza proiettata porta dritta a Vienna, al Museo di Storia dell’Arte: l’architettura e i motivi decorativi dell’edificio, che accoglie una delle più prestigiose collezioni al mondo, si disegnano sulle superfici dell’Atelier des Lumières dove compaiono anche le pitture neoclassiche realizzate da un giovane Klimt. A rivestire le facciate dei palazzi viennesi sono ora composizioni floreali e motivi vegetali stilizzati con l’oro e il verde come colori dominanti: nel 1897 Gustav è uno dei fondatori della Secessione viennese e la seconda parte della mostra interattiva propone alcune delle principali opere di questo periodo.
I muri monumentali del centro d’arte si trasformano nella perfetta cornice da riempire con figure allegoriche e geometriche, omaggio ai mosaici bizantini che tanto ne hanno impressionato la formazione artistica a Ravenna. E’ in questo periodo che Klimt crea alcuni dei suoi capolavori: Il Bacio, Danae e Judith I. L’esposizione prosegue con tele sulla natura dipinte durante i soggiorni estivi lungo le rive del lago d’Attersee in Austria. Su pareti e pavimenti dell’Atelier des Lumières fioriscono così prati dalle mille tonalità che accompagnano il visitatore fra sottoboschi e foreste di tronchi che s’innalzano come templi. Prima di concludere la mostra digitale con i dipinti delle celebri donne klimtiane, giovani e signore plus agées più o meno attraenti (questa galleria rappresenta la femminilità in tutte le sue forme), la sala si impreziosisce di alcune opere di Egon Schiele che costruisce i suoi villaggi come dei patchworks con colori melanconici e linee tormentate.
Hundertwasser e Poetic AI
Altrettanto interessante, seppur più breve di durata, la proiezione su Hundertwasser, pittore e architetto anch’egli viennese, erede della Secessione. Le sue creazioni, su cui si può camminare grazie proprio alle immagini proiettate a pavimento, sono un’esplosione di colore: reinterpretato con tecniche di grafica a computer e animazione video, il suo talento rivive fra le mura dell’ex fonderia.
Nello spazio dello studio infine una sequenza della durata di 17 minuti, l’installazione digitale POETIC-AI, utilizza l’intelligenza artificiale. Forme, luce e movimento vengono generati attraverso un algoritmo grazie a quest’esperienza coinvolgente in streaming proposta sino al 31 agosto dal collettivo OUCHHH, proveniente da Istanbul.
Informazioni utili, orari e prezzi per visitare le mostre virtuali
Dove: 38, Rue Saint-Maur 75011 Parigi XI° arrondissement. Siamo vicino a piazza Gardette nell’area compresa fra Place de la République e Place de la Bastille.Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18; venerdì e sabato sino alle 22. Ultimo ingresso 1 ora prima della chiusura.
Prezzi: intero 14,50€; ridotto (portatori di disabilità, disoccupati,…) 11,50€; under 26 9,50€; pass famiglia (2 adulti + 2 bambini) 42€.
Come arrivare: Per raggiungere l’Atelier des Lumières con i mezzi pubblici: metro linea 9 (Voltaire e Saint’Ambroise), 3 (Rue Saint-Maur) e 2 (Père Lachaise); bus n° 46, 56, 61 e 69.
Sito ufficiale: www.atelier-lumieres.com
Calendario delle aperture
Attenzione: evento terminato!
Aprile 2018
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Maggio 2018
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Giugno 2018
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Luglio 2018
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Agosto 2018
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Settembre 2018
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Ottobre 2018
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Novembre 2018
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Diniego di responsabilità: la Redazione cerca di mantenere sempre aggiornate le date di apertura, ma consigliamo di visionare i siti ufficiali prima di organizzare una visita.
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